• Terza Categoria GIR.Livorno
  • Montenero
  • 1 - 1
  • Acciaiolo


MONTENERO: Izzo, Antonovic, Vanni, Di Paco, Antonelli, Felloni, Bonini, Venuta, Romanelli, Ghezzani, Valtriani. A disp.: Napoli, Ferri, Consani, Gallerini, Goti, Guidi, Beltramme, Barra. All.: Leonardo Ceccarini.
ACCIAIOLO: Jacopo Demi, Carlesi, Mannucci, Ceccarelli, Marco Demi, Falchini, Verani, Orzalesi, Allegri, Campanile, Brizzi o Brezzi. A disp.: Alessio Amadori, Di Lazzaro, Nicola Armadori, Bonelli, Borghini, Casangiu, Domenici, Selmi. All.: Miguel Botticella.

ARBITRO: Carotti di Livorno

RETI: 63' Allegri, 85' Bonini rig.



Primo match point fallito da parte dell'Acciaiolo. La squadra di Miguel Botticella aveva la possibilità di vincere il campionato con un bel numero di giornate di anticipo in caso di vittoria e di contemporanea sconfitta del Suvereto. La capolista però rinvia nuovamente l'appuntamento con la vittoria dopo la brutta sconfitta interna patita contro l'Ardenza nello scorso turno di campionato. Niente di grave ovviamente: l'Acciaiolo è ancora saldamente primo in classifica e molto difficilmente si lascerà sfuggire il titolo. La partita con la quale l'Acciaiolo doveva vincere il campionato era comunque delle più complicate. Il Montenero terzo e in piena bagarre play-off non è certo una squadra tenera da affrontare. La partita è infatti molto combattuta, particolarmente maschia. Il primo caldo primaverile si fa sentire, fiaccando gli animi dei ventidue in campo. Le occasioni da gol non sono molte, ma la partita è comunque avvincente da vedere. A rendersi pericolosi per primi sono i gialloneri con un tiro di Romanelli che termina di poco a lato (2'). Con il passare dei minuti l'Acciaiolo si scrolla di dosso il pensiero della sconfitta della domenica precedente e torna a giocare come sa, creando due buone occasioni con Campanile e il solito Allegri. Il fulcro del gioco, come normale in una partita tattica come questa, si sposta a centrocampo. Il primo tempo si chiude così a reti inviolate, e senza ulteriori emozioni. Nella ripresa le due squadre danno il via al valzer delle sostituzioni per provare a dare lo sprint decisivo. Al 63' passa in vantaggio la capolista. Sugli sviluppi di un'azione insistita in area di rigore dei locali, si accende una mischia e Allegri calcia di potenza verso lo specchio della porta; il pallone viene respinta da un difensore, ma torna nuovamente allo stesso Allegri, bravo a farsi trovare pronto e stavolta a non sbagliare. Ventiduesima rete stagionale per Allegri, sempre più capocannoniere del campionato e autore di una stagione semplicemente sensazionale, con una media di più di un gol a partita. L'Acciaiolo continua a spingere, costruendo un altro paio di opportunità da gol non sfruttate. Occasionissima per Casangiu, ma il portiere locale Izzo dice di no, e devia il pericoloso tiro in angolo. Nel finale la partita si infiamma. Un Montenero redivivo si riversa all'attacco nel tentativo di pareggiare i conti in extremis. L'1-1 arriva all'85, quando Bonini, strepitosa la sua prestazione, entra in area e viene steso da un difensore. Per il direttore di gara è calcio di rigore. Dal dischetto lo stesso Bonini non sbaglia e firma il gol del pareggio che infrange le speranze dell'Acciaiolo di portare a casa il titolo già a due terzi di marzo. L'ultima occasione è ancora per il Montenero, che in mischia avrebbe l'opportunità di vincere addirittura questa partita: il portiere ospite però si prodiga in una grande uscita e salva la sua squadra. Finisce così con un giusto pareggio, visti gli equilibri in campo e i ritmi abbastanza blandi. Per l'Acciaiolo è un pareggio che non fa male (contemporaneo 2.2 due del Suvereto contro il Rosignano): il titolo può arrivare già nella prossima partita casalinga contro l'Atletico Livorno, nel secondo match point concesso ai ragazzi di Botticella. Un applauso a un Montenero che non ha mai mollato: i gialloneri hanno disputato una gara gagliarda contro la capolista, rischiando addirittura di vincere in extremis in rimonta.
Calciatoripiù: Bonini
(Montenero), Verani (Acciaiolo).

Ma.Da. MONTENERO: Izzo, Antonovic, Vanni, Di Paco, Antonelli, Felloni, Bonini, Venuta, Romanelli, Ghezzani, Valtriani. A disp.: Napoli, Ferri, Consani, Gallerini, Goti, Guidi, Beltramme, Barra. All.: Leonardo Ceccarini.<br >ACCIAIOLO: Jacopo Demi, Carlesi, Mannucci, Ceccarelli, Marco Demi, Falchini, Verani, Orzalesi, Allegri, Campanile, Brizzi o Brezzi. A disp.: Alessio Amadori, Di Lazzaro, Nicola Armadori, Bonelli, Borghini, Casangiu, Domenici, Selmi. All.: Miguel Botticella.<br > ARBITRO: Carotti di Livorno<br > RETI: 63' Allegri, 85' Bonini rig. Primo match point fallito da parte dell'Acciaiolo. La squadra di Miguel Botticella aveva la possibilit&agrave; di vincere il campionato con un bel numero di giornate di anticipo in caso di vittoria e di contemporanea sconfitta del Suvereto. La capolista per&ograve; rinvia nuovamente l'appuntamento con la vittoria dopo la brutta sconfitta interna patita contro l'Ardenza nello scorso turno di campionato. Niente di grave ovviamente: l'Acciaiolo &egrave; ancora saldamente primo in classifica e molto difficilmente si lascer&agrave; sfuggire il titolo. La partita con la quale l'Acciaiolo doveva vincere il campionato era comunque delle pi&ugrave; complicate. Il Montenero terzo e in piena bagarre play-off non &egrave; certo una squadra tenera da affrontare. La partita &egrave; infatti molto combattuta, particolarmente maschia. Il primo caldo primaverile si fa sentire, fiaccando gli animi dei ventidue in campo. Le occasioni da gol non sono molte, ma la partita &egrave; comunque avvincente da vedere. A rendersi pericolosi per primi sono i gialloneri con un tiro di Romanelli che termina di poco a lato (2'). Con il passare dei minuti l'Acciaiolo si scrolla di dosso il pensiero della sconfitta della domenica precedente e torna a giocare come sa, creando due buone occasioni con Campanile e il solito Allegri. Il fulcro del gioco, come normale in una partita tattica come questa, si sposta a centrocampo. Il primo tempo si chiude cos&igrave; a reti inviolate, e senza ulteriori emozioni. Nella ripresa le due squadre danno il via al valzer delle sostituzioni per provare a dare lo sprint decisivo. Al 63' passa in vantaggio la capolista. Sugli sviluppi di un'azione insistita in area di rigore dei locali, si accende una mischia e Allegri calcia di potenza verso lo specchio della porta; il pallone viene respinta da un difensore, ma torna nuovamente allo stesso Allegri, bravo a farsi trovare pronto e stavolta a non sbagliare. Ventiduesima rete stagionale per Allegri, sempre pi&ugrave; capocannoniere del campionato e autore di una stagione semplicemente sensazionale, con una media di pi&ugrave; di un gol a partita. L'Acciaiolo continua a spingere, costruendo un altro paio di opportunit&agrave; da gol non sfruttate. Occasionissima per Casangiu, ma il portiere locale Izzo dice di no, e devia il pericoloso tiro in angolo. Nel finale la partita si infiamma. Un Montenero redivivo si riversa all'attacco nel tentativo di pareggiare i conti in extremis. L'1-1 arriva all'85, quando Bonini, strepitosa la sua prestazione, entra in area e viene steso da un difensore. Per il direttore di gara &egrave; calcio di rigore. Dal dischetto lo stesso Bonini non sbaglia e firma il gol del pareggio che infrange le speranze dell'Acciaiolo di portare a casa il titolo gi&agrave; a due terzi di marzo. L'ultima occasione &egrave; ancora per il Montenero, che in mischia avrebbe l'opportunit&agrave; di vincere addirittura questa partita: il portiere ospite per&ograve; si prodiga in una grande uscita e salva la sua squadra. Finisce cos&igrave; con un giusto pareggio, visti gli equilibri in campo e i ritmi abbastanza blandi. Per l'Acciaiolo &egrave; un pareggio che non fa male (contemporaneo 2.2 due del Suvereto contro il Rosignano): il titolo pu&ograve; arrivare gi&agrave; nella prossima partita casalinga contro l'Atletico Livorno, nel secondo match point concesso ai ragazzi di Botticella. Un applauso a un Montenero che non ha mai mollato: i gialloneri hanno disputato una gara gagliarda contro la capolista, rischiando addirittura di vincere in extremis in rimonta. <b> Calciatoripi&ugrave;: Bonini</b> (Montenero), <b>Verani </b>(Acciaiolo). Ma.Da.




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