- Terza Categoria GIR.Livorno
- Acciaiolo
-
2 - 4
- Ardenza
ACCIAIOLO: A. Armadori, Di Lazzaro, Giusti, Ceccarelli, M. Demi, Falchini, L. Domenici, Orzalesi, Allegri, Campanile, Bonelli. A disp.: J. Demi, Di Gaeta, Selmi, N. Armadori, Casangiu, Borghini, Carlesi. All.: Miguel Botticella.
ARDENZA: G. Domenici, Morchid, Petroni, Nonni, Ibra, Bonarelli, N. Turelli, D. Turelli, Faleni, Guidi, Gulì. A disp.: Salvadori, Spagnoli, Rossi, Orlandini, Kone. All.: Massimo Gulì.
ARBITRO: Fiorentini di Livorno
RETI: D. Turelli 2, L. Domenici, N. Turelli, Campanile, Kone.
Fortuna che il Suvereto riposava e che quindi la sconfitta è meno dolorosa del previsto, ma per la prima volta in stagione l'Acciaiolo è costretto a fare i conti con un risultato negativo, subito per mano di un'Ardenza semplicemente incontenibile. I locali partono stranamente contratti e così gli ospiti, assai più determinati e pimpanti, ne approfittano immediatamente andando in vantaggio grazie a una splendida azione: Gulì semina due avversari sulla fascia, rientra verso il centro e serve l'accorrente D. Turelli che in corsa scarica in rete. La partita prosegue in maniera intensa e vivace, ma poco prima dell'intervallo i locali pareggiano grazie a Domenici che capitalizza al meglio un lancio smarcante per vie centrali. A inizio ripresa però è ancora l'Ardenza a sorprendere e a riportarsi in vantaggio quando il solito D. Turelli sfrutta una bella discesa sull'esterno di Morchid e insacca di testa sul primo palo. L'Acciaiolo si getta subito in avanti a testa bassa, ma perde una palla sanguinosa a centrocampo che permette ai rivali di siglare l'1-3: il bravo Gulì si impossessa della sfera, salta un uomo e fornisce un bellissimo assist al bacio per N. Turelli che beffa il portiere con un elegante pallonetto. I locali non ci stanno e, qualche minuto più tardi, riaccendono la speranza grazie al decimo sigillo stagionale di Campanile che risolve un batti e ribatti sugli sviluppi di un calcio d'angolo; successivamente i ragazzi di Botticella, che nell'arco dell'incontro dovranno fare i conti con ben tre legni colpiti, mettono sotto pressione la retroguardia rivale, ma non riescono a concludere con cattiveria sprecando un paio di chance. E così nel finale l'Ardenza può chiudere definitivamente i conti grazie a una rapida azione imbastita da due giocatori gettati nella mischia a partita in corso: Kone riceve un perfetto pallone filtrante da Rossi, anticipa il portiere e insacca la rete che fa impazzire di gioia i suoi.
ACCIAIOLO: A. Armadori, Di Lazzaro, Giusti, Ceccarelli, M. Demi, Falchini, L. Domenici, Orzalesi, Allegri, Campanile, Bonelli. A disp.: J. Demi, Di Gaeta, Selmi, N. Armadori, Casangiu, Borghini, Carlesi. All.: Miguel Botticella.<br >ARDENZA: G. Domenici, Morchid, Petroni, Nonni, Ibra, Bonarelli, N. Turelli, D. Turelli, Faleni, Guidi, Gulì. A disp.: Salvadori, Spagnoli, Rossi, Orlandini, Kone. All.: Massimo Gulì.<br >
ARBITRO: Fiorentini di Livorno<br >
RETI: D. Turelli 2, L. Domenici, N. Turelli, Campanile, Kone.
Fortuna che il Suvereto riposava e che quindi la sconfitta è meno dolorosa del previsto, ma per la prima volta in stagione l'Acciaiolo è costretto a fare i conti con un risultato negativo, subito per mano di un'Ardenza semplicemente incontenibile. I locali partono stranamente contratti e così gli ospiti, assai più determinati e pimpanti, ne approfittano immediatamente andando in vantaggio grazie a una splendida azione: Gulì semina due avversari sulla fascia, rientra verso il centro e serve l'accorrente D. Turelli che in corsa scarica in rete. La partita prosegue in maniera intensa e vivace, ma poco prima dell'intervallo i locali pareggiano grazie a Domenici che capitalizza al meglio un lancio smarcante per vie centrali. A inizio ripresa però è ancora l'Ardenza a sorprendere e a riportarsi in vantaggio quando il solito D. Turelli sfrutta una bella discesa sull'esterno di Morchid e insacca di testa sul primo palo. L'Acciaiolo si getta subito in avanti a testa bassa, ma perde una palla sanguinosa a centrocampo che permette ai rivali di siglare l'1-3: il bravo Gulì si impossessa della sfera, salta un uomo e fornisce un bellissimo assist al bacio per N. Turelli che beffa il portiere con un elegante pallonetto. I locali non ci stanno e, qualche minuto più tardi, riaccendono la speranza grazie al decimo sigillo stagionale di Campanile che risolve un batti e ribatti sugli sviluppi di un calcio d'angolo; successivamente i ragazzi di Botticella, che nell'arco dell'incontro dovranno fare i conti con ben tre legni colpiti, mettono sotto pressione la retroguardia rivale, ma non riescono a concludere con cattiveria sprecando un paio di chance. E così nel finale l'Ardenza può chiudere definitivamente i conti grazie a una rapida azione imbastita da due giocatori gettati nella mischia a partita in corso: Kone riceve un perfetto pallone filtrante da Rossi, anticipa il portiere e insacca la rete che fa impazzire di gioia i suoi.