- Terza Categoria GIR.Livorno
- Acciaiolo
-
2 - 0
- Suvereto
ACCIAIOLO: A. Armadori, Di Lazzaro, Mannucci, Falchini, M. Demi, Orzalesi, Verani, Brizzi o Brezzi, Allegri, Campanile, Giusti. A disp.: J. Demi, Selmi, Ceccarelli, Borghini, N. Armadori, Bonelli, Carlesi, Fiorenzani, Dominici. All.: Miguel Botticella.
SUVERETO: D. Nudi, Schiano, Germano, Amissah, Moreschi, Severini, Nannipieri, Lazzerini, Pretini, Petri, Farina. A disp.: A. Panebianco, Bandini, Ceccarelli, Limonta, T. Nudi. All.: Simone Santini.
ARBITRO: Di Spigno di Livorno
RETI: Allegri, Campanile.
È platonico, va bene. Ma la vittoria nello scontro diretto contro il Suvereto porta all'Acciaiolo non solo il titolo di campione d'inverno: salgono a 9 i punti di vantaggio su una delle avversarie più forti, si dilata inevitabilmente il divario sulle seconde in classifica. E la promozione è un altro po' più vicina. Il 2-0 con cui la capolista bagna l'anno nuovo nasce e cresce tutto nel primo tempo, nel quale i gialloblù danno vita alla metà gara migliore dell'intero girone; la ripresa serve a contenere il ritorno del Suvereto e a far capire agli ospiti che verosimilmente da ora in poi si concorre solo per i play-off. E che il girone di Livorno è in mano a una pisana. L'Acciaiolo ci mette poco a sbloccare l'incontro. Una serie di scambi corti innesca lo sprint sulla fascia di Giusti: il cross dipinto dall'esterno bacia la fronte di Allegri e finisce in porta. Quattordicesimo gol in campionato per il bomber, sempre più capocannoniere. Il Suvereto fatica a reagire e l'Acciaiolo raddoppia nel giro di poche azioni: innescato sul taglio dietro la difesa, Campanile attende l'uscita di D. Nudi e lo supera in pallonetto. La frazione si chiude con due azioni esaltanti dell'Acciaiolo che però non chiude la gara prima con Brizzi o Brezzi e poi con Giusti. 2-0 al riposo. Nella ripresa la gara cambia, perché il Suvereto non ha certo intenzione di veder volar via la capolista senza neppure provare a trattenerla; ma gli ospiti devono fare i conti anche con la sorte, che tocca sulla traversa la bomba dal limite di Pretini. E in contropiede l'Acciaiolo rischia di far male: ci vuole un super D. Nudi per dire di no in sequenza ad Allegri, Campanile e Borghini. Nel finale però i riflettori sono per l'altro portiere: A. Armadori si supera su Severini lanciato a rete e mantiene inviolata la propria porta rendendo più soft l'ultimo assedio ospite. La classifica si allunga, l'Acciaiolo se la gode.
Calciatoripiù: Campanile, Falchini (Acciaiolo).
ACCIAIOLO: A. Armadori, Di Lazzaro, Mannucci, Falchini, M. Demi, Orzalesi, Verani, Brizzi o Brezzi, Allegri, Campanile, Giusti. A disp.: J. Demi, Selmi, Ceccarelli, Borghini, N. Armadori, Bonelli, Carlesi, Fiorenzani, Dominici. All.: Miguel Botticella.<br >SUVERETO: D. Nudi, Schiano, Germano, Amissah, Moreschi, Severini, Nannipieri, Lazzerini, Pretini, Petri, Farina. A disp.: A. Panebianco, Bandini, Ceccarelli, Limonta, T. Nudi. All.: Simone Santini.<br >
ARBITRO: Di Spigno di Livorno<br >
RETI: Allegri, Campanile.
È platonico, va bene. Ma la vittoria nello scontro diretto contro il Suvereto porta all'Acciaiolo non solo il titolo di campione d'inverno: salgono a 9 i punti di vantaggio su una delle avversarie più forti, si dilata inevitabilmente il divario sulle seconde in classifica. E la promozione è un altro po' più vicina. Il 2-0 con cui la capolista bagna l'anno nuovo nasce e cresce tutto nel primo tempo, nel quale i gialloblù danno vita alla metà gara migliore dell'intero girone; la ripresa serve a contenere il ritorno del Suvereto e a far capire agli ospiti che verosimilmente da ora in poi si concorre solo per i play-off. E che il girone di Livorno è in mano a una pisana. L'Acciaiolo ci mette poco a sbloccare l'incontro. Una serie di scambi corti innesca lo sprint sulla fascia di Giusti: il cross dipinto dall'esterno bacia la fronte di Allegri e finisce in porta. Quattordicesimo gol in campionato per il bomber, sempre più capocannoniere. Il Suvereto fatica a reagire e l'Acciaiolo raddoppia nel giro di poche azioni: innescato sul taglio dietro la difesa, Campanile attende l'uscita di D. Nudi e lo supera in pallonetto. La frazione si chiude con due azioni esaltanti dell'Acciaiolo che però non chiude la gara prima con Brizzi o Brezzi e poi con Giusti. 2-0 al riposo. Nella ripresa la gara cambia, perché il Suvereto non ha certo intenzione di veder volar via la capolista senza neppure provare a trattenerla; ma gli ospiti devono fare i conti anche con la sorte, che tocca sulla traversa la bomba dal limite di Pretini. E in contropiede l'Acciaiolo rischia di far male: ci vuole un super D. Nudi per dire di no in sequenza ad Allegri, Campanile e Borghini. Nel finale però i riflettori sono per l'altro portiere: A. Armadori si supera su Severini lanciato a rete e mantiene inviolata la propria porta rendendo più soft l'ultimo assedio ospite. La classifica si allunga, l'Acciaiolo se la gode. <b>
Calciatoripiù: Campanile, Falchini</b> (Acciaiolo).