- Terza Categoria GIR.Livorno
- Ardenza
-
1 - 2
- Acciaiolo
ARDENZA: Domenici, Morchid, Petroni, Ibra, Spagnoli, Nonni, Cocchini, Kone, D. Turelli, Guidi, Gulì. A disp.: Salvadori, Mencari, Bonsiglione, Baroni, Bonarelli, Gherardi, Merlini, Rossi. All.: Massimo Gulì.
ACCIAIOLO: A. Armadori, Di Lazzaro, Mannucci, Falchini, M. Demi, Orzalesi, Verani, N. Armadori, Allegri, Campanile, Fiorenzani. A disp.: J. Demi, Abbruscato, Bonelli, Brizzi o Brezzi, Badalassi, Carlesi, Casangiu. All.: Miguel Botticella.
ARBITRO: Mori di Livorno
RETI: Allegri, Campanile rig., D. Turelli rig.
L'Acciaiolo si prende la testa della classifica approfittando del turno di riposo del Suvereto e passando per 2-1 sul campo di una squadra motivata e combattiva come l'Ardenza. La partita viene condizionata da un vento impressionante, ma nel primo tempo i padroni di casa mettono comunque in mostra un buon calcio sfiorando più volte il vantaggio: peccato che sulla loro strada ci sia il portiere A. Armadori, bravo a difendere la sua porta in tre circostanze. L'Acciaiolo fatica ad orchestrare azioni pericolose nella prima frazione, ma nella ripresa, sfruttando il vento a favore, i ragazzi di Botticella cambiano decisamente marcia, passando in vantaggio grazie a una bella azione di contropiede: il trio Mannucci-Falchini-Verani si scambia il pallone, Fiorenzani riceve palla e apre il gioco su Campanile che è abile a crossare di prima intenzione al limite dell'area per Allegri che prende la mira e trafigge il portiere rivale. La reazione dell'Ardenza viene contenuta molto bene dalla retroguardia degli ospiti che restano concentrati in marcatura e così, a venti minuti dalla fine, arriva anche il 2-0 che sembra spianare la strada al trionfo dell'Acciaiolo, quando Campanile prova il cross e la palla sbatte sul braccio di un avversario costringendo l'arbitro a decretare il penalty: dal dischetto si presenta lo stesso Campanile che è freddo nel trafiggere il portiere. Nonostante il colpo incassato l'Ardenza non si disunisce e a pochi minuti dalla fine torna in partita quando un'azione di ripartenza permette a Cocchini di entrare in area e un difensore lo stende: calcio di rigore. Dagli undici metri D. Turelli non sbaglia regalando un finale di gara incandescente. I locali tentano generosamente di buttarsi in avanti gettando in area alcuni palloni, ma l'Acciaiolo resta lucido e se la cava proteggendo un trionfo a dir poco fondamentale per proseguire l'ottimo cammino in vetta alla classifica.
Calciatoripiù: Di Lazzaro, Mannucci (Acciaiolo).
ARDENZA: Domenici, Morchid, Petroni, Ibra, Spagnoli, Nonni, Cocchini, Kone, D. Turelli, Guidi, Gulì. A disp.: Salvadori, Mencari, Bonsiglione, Baroni, Bonarelli, Gherardi, Merlini, Rossi. All.: Massimo Gulì.<br >ACCIAIOLO: A. Armadori, Di Lazzaro, Mannucci, Falchini, M. Demi, Orzalesi, Verani, N. Armadori, Allegri, Campanile, Fiorenzani. A disp.: J. Demi, Abbruscato, Bonelli, Brizzi o Brezzi, Badalassi, Carlesi, Casangiu. All.: Miguel Botticella.<br >
ARBITRO: Mori di Livorno<br >
RETI: Allegri, Campanile rig., D. Turelli rig.
L'Acciaiolo si prende la testa della classifica approfittando del turno di riposo del Suvereto e passando per 2-1 sul campo di una squadra motivata e combattiva come l'Ardenza. La partita viene condizionata da un vento impressionante, ma nel primo tempo i padroni di casa mettono comunque in mostra un buon calcio sfiorando più volte il vantaggio: peccato che sulla loro strada ci sia il portiere A. Armadori, bravo a difendere la sua porta in tre circostanze. L'Acciaiolo fatica ad orchestrare azioni pericolose nella prima frazione, ma nella ripresa, sfruttando il vento a favore, i ragazzi di Botticella cambiano decisamente marcia, passando in vantaggio grazie a una bella azione di contropiede: il trio Mannucci-Falchini-Verani si scambia il pallone, Fiorenzani riceve palla e apre il gioco su Campanile che è abile a crossare di prima intenzione al limite dell'area per Allegri che prende la mira e trafigge il portiere rivale. La reazione dell'Ardenza viene contenuta molto bene dalla retroguardia degli ospiti che restano concentrati in marcatura e così, a venti minuti dalla fine, arriva anche il 2-0 che sembra spianare la strada al trionfo dell'Acciaiolo, quando Campanile prova il cross e la palla sbatte sul braccio di un avversario costringendo l'arbitro a decretare il penalty: dal dischetto si presenta lo stesso Campanile che è freddo nel trafiggere il portiere. Nonostante il colpo incassato l'Ardenza non si disunisce e a pochi minuti dalla fine torna in partita quando un'azione di ripartenza permette a Cocchini di entrare in area e un difensore lo stende: calcio di rigore. Dagli undici metri D. Turelli non sbaglia regalando un finale di gara incandescente. I locali tentano generosamente di buttarsi in avanti gettando in area alcuni palloni, ma l'Acciaiolo resta lucido e se la cava proteggendo un trionfo a dir poco fondamentale per proseguire l'ottimo cammino in vetta alla classifica. <b>
Calciatoripiù: Di Lazzaro, Mannucci </b>(Acciaiolo).