- Juniores Regionali GIR.A
- Lunigiana
-
1 - 1
- Folgor Marlia
LUNIGIANA: Signanini, Manenti, Fontana, Portascarta (46' Mandaliti), Baldini (46' Pasquotti), Manganelli (46' Mattia Moscatelli), Lazzerini, Michele Moscatelli, Madeddu, Bregasi, Nadotti. All.: Stefano Pisi.
FOLGOR MARLIA: Cintolesi, Pieroni, Lucchesi, Pagnini, Ristori, Bertolacci, Gennazzani (50' Barsi), Pracchia, Obbligato (82' Cecchini), Conforti (69' Lenzi), Pardini (58'Attilieni). All.: Orazio Mariani.
ARBITRO: Barbuzza di Carrara.
RETI: 44' Obbligato, 74' Manenti.
NOTE: espulsi: al 45' operatore di linea del Lunigiana Moreno Manganelli, 68' Pagnini, 83' Pracchia, 86' e l'allenatore Mariani.
Primo tempo dei lucchesi, ripresa per il Lunigiana con l'arbitro protagonista assoluto dell'incontro. Una direzione quella del signor Barbuzza assolutamente insufficiente, quello mandato in onda sulla «Pineta» dal direttore di gara è stato uno show poco edificante che ha finito per innervosire giocatori in campo e tifosi in tribuna. La prima azione concreta al 14' ha visto Madeddu presentarsi da solo davanti al portiere Cintolesi che in uscita deviava in angolo. Dopo numerosi capovolgimenti di fronte a un minuto dalla fine del primo tempo il risultato si sbloccava a favore del Folgor Marlia per la concessione di un calcio di rigore, ai presenti apparso del tutto inesistente per un intervento regolare di Portascarta su Obbligato che si liberava del difensore con una energica manata in faccia. Intervento che richiedeva l'assistenza del massaggiatore tanto che nella ripresa il calciatore era sostituito per il persistere del dolore alla mascella. Dagli undici metri si presentava il centravanti della Folgor che batteva Signanini. Veemente e composta la reazione del Lunigiana nella seconda frazione che va vicinissima alla marcatura in almeno tre occasioni ma la troppa precipitazione e la mira sbagliata hanno impedito la realizzazione della meritata marcatura. Appena dopo la mezzora i padroni di casa rimettevano in parità il match con un calcio di punizione imprendibile battuto dalla lunga distanza da Manenti. Continuava la pressione degli azzurri che davano inizio al festival delle occasioni mancate ed alla discutibile decisione dell'arbitro che allontanava Pracchia, seguito dal tecnico Mariani dopo solo tre minuti. In mezzo a tutto questo c'è da sottolineare la splendida prestazione del numero dieci azzurro Bregasi, in assoluto il migliore dei 22.
Enrico Fravega
LUNIGIANA: Signanini, Manenti, Fontana, Portascarta (46' Mandaliti), Baldini (46' Pasquotti), Manganelli (46' Mattia Moscatelli), Lazzerini, Michele Moscatelli, Madeddu, Bregasi, Nadotti. All.: Stefano Pisi.<br >FOLGOR MARLIA: Cintolesi, Pieroni, Lucchesi, Pagnini, Ristori, Bertolacci, Gennazzani (50' Barsi), Pracchia, Obbligato (82' Cecchini), Conforti (69' Lenzi), Pardini (58'Attilieni). All.: Orazio Mariani. <br >
ARBITRO: Barbuzza di Carrara. <br >
RETI: 44' Obbligato, 74' Manenti. <br >NOTE: espulsi: al 45' operatore di linea del Lunigiana Moreno Manganelli, 68' Pagnini, 83' Pracchia, 86' e l'allenatore Mariani.
Primo tempo dei lucchesi, ripresa per il Lunigiana con l'arbitro protagonista assoluto dell'incontro. Una direzione quella del signor Barbuzza assolutamente insufficiente, quello mandato in onda sulla «Pineta» dal direttore di gara è stato uno show poco edificante che ha finito per innervosire giocatori in campo e tifosi in tribuna. La prima azione concreta al 14' ha visto Madeddu presentarsi da solo davanti al portiere Cintolesi che in uscita deviava in angolo. Dopo numerosi capovolgimenti di fronte a un minuto dalla fine del primo tempo il risultato si sbloccava a favore del Folgor Marlia per la concessione di un calcio di rigore, ai presenti apparso del tutto inesistente per un intervento regolare di Portascarta su Obbligato che si liberava del difensore con una energica manata in faccia. Intervento che richiedeva l'assistenza del massaggiatore tanto che nella ripresa il calciatore era sostituito per il persistere del dolore alla mascella. Dagli undici metri si presentava il centravanti della Folgor che batteva Signanini. Veemente e composta la reazione del Lunigiana nella seconda frazione che va vicinissima alla marcatura in almeno tre occasioni ma la troppa precipitazione e la mira sbagliata hanno impedito la realizzazione della meritata marcatura. Appena dopo la mezzora i padroni di casa rimettevano in parità il match con un calcio di punizione imprendibile battuto dalla lunga distanza da Manenti. Continuava la pressione degli azzurri che davano inizio al festival delle occasioni mancate ed alla discutibile decisione dell'arbitro che allontanava Pracchia, seguito dal tecnico Mariani dopo solo tre minuti. In mezzo a tutto questo c'è da sottolineare la splendida prestazione del numero dieci azzurro Bregasi, in assoluto il migliore dei 22.
Enrico Fravega