• Allievi Provinciali GIR.Pisa
  • Calci 2016
  • 2 - 1
  • Atletico Etruria


CALCI: Paoletti, Dei, Salutini, Del Monaco, Poraqi, Delato, Galli (70' Sacco), Gneri, Casavecchia, Aitoro (58' Aricò), Del Papa. All.: Claudio Leoni.
ATLETICO ETRURIA: Lanari, Sitzia, Aquilini, Natola, Galleni, Del Bimbo, Tomei, Marasco, Cristina, Valenti, Viani. A disp.: Ciabuschi, Messina, Rapisardi, Taddei. All.: Mario Simonti.

ARBITRO: D'Elia di Pisa

RETI: 37' Aitoro, 79' Casavecchia, 81' Taddei.



Vincere senza giocare particolarmente bene è uno dei modi principali per arrivare in alto. Perché poi quando tutto gira a meraviglia diventa ancora più facile. Almeno è quanto insegna la vecchia scuola. E non sappiamo se Claudio Leoni vi sia affezionato, però siamo sicurissimi che si coccoli questi tre punti come più non si potrebbe: ridotta a soli tredici effettivi e abbastanza sottotono sul piano della manovra, la squadra rossoblù batte per 2-1 l'Atletico Etruria rimanendo nel lotto delle grandissime del torneo. Dopo 10' di timido pressing locale, ecco la prima occasione dell'incontro: Del Papa controlla il pallone al vertice destro dell'area e sfiora il palo. La reazione degli ospiti è affidata all'incursione di Cristina che scende sulla sinistra e calcia a lato, accanto al legno più vicino. Poi, dopo una lettura attenda di Delato che anticipa Viani in zona pericolosa, il Calci torna ad attaccare, stavolta su calcio da fermo: Poraqi cerca la porta su una punizione da sinistra e trova l'attenta risposta di Lanari. Il rinvio immediato del portiere innesca la corsa di Valenti che punta Paoletti ma si fa ipnotizzare dal numero uno locale. Il Calci tenta allora di rendersi pericoloso con un altro calcio da fermo, ma la difesa ospite sventa la punizione da destra di Del Monaco. Al 20' i padroni di casa mettono in piedi un elegante fraseggio che permette ad Aitoro di scambiare con Casavecchia e di cercare la porta con un tiro dal limite: conclusione di poco fuori dallo specchio. Subito dopo sale Dei che si porta ai sedici metri e appoggia il pallone a Galli che calcia in corsa e sfiora la traversa. Dall'altra parte il più pericoloso è Viani: la sua punizione dai venti metri supera la barriera e sfiora il palo. Il Calci prova a rompere l'equilibrio affidandosi ai propri interpreti di maggior fantasia: corre il 34' quando Del Papa lavora un buon pallone a destra e lancia Aitoro che in corsa salta Lanari ma sullo slancio non riesce a tenere il pallone in campo. Dall'altra parte i calci da fermo rappresentano una delle principali frecce nella faretra dell'Etruria: Paoletti devia in corner l'insidiosa punizione da destra di Valente, poi Salutini allontana l'angolo dello stesso fantasista. Quasi d'un tratto, l'incontro si sblocca a 3' dall'intervallo: la rimessa laterale offensiva di Casavecchia innesca Aitoro che supera il proprio marcatore e da destra trova l'angolo opposto più lontano. La frazione si chiude con l'ennesima punizione calciata in porta da Valenti: Paoletti blocca a terra e l'attento D'Elia manda le due squadre negli spogliatoi. Nella ripresa scende in campo tutto un altro Calci, ma la prima occasione è ancora una volta di marca biancoazzurra: la difesa locale riesce a liberare il corner di Valenti, seppur con qualche affanno. Del Papa decide allora di prendere in mano i suoi e costruisce un'azione intrigante per il raddoppio: il trequartista scende a destra saltando un paio di avversari e crossa al centro per Casavecchia che mette giù il pallone di petto e calcia verso la porta, trovando l'attenta risposta di Lanari su un tiro per la verità debole. Subito dopo lo stesso portiere ospite anticipa in uscita lo scatto di Casavecchia imbeccato da un lungo lancio dalle retrovie. Ma l'Atletico Etruria è vivo: l'incontenibile Viani serve Natola che conclude a fil di palo. Il Calci capisce che è il caso di chiudere l'incontro e sfiora il raddoppio con la punizione da destra di Del Monaco: la leggera deviazione della barriera rischia di prendere in controtempo Del Monaco che recupera la posizione e con la mano di richiamo toglie il pallone da sotto la traversa. Dalla bandierina va Gneri che cerca Dei sul secondo palo: il destro di prima del terzino rossoblù fa la barba all'incrocio più lontano. Il Calci c'è e continua a macinare occasioni su occasioni: Dei si presenta a tu per tu con Lanari che rimane in piedi fino all'ultimo e gli respinge il tiro a mezz'altezza. Ma la gara è ancora aperta: l'Etruria conquista una punizione ai venti metri di cui si incarica Sitzia che però conclude altissimo. In contropiede i padroni di casa sono però quasi micidiali. E per togliere il quasi manca il fattore più importante. Ossia la rete. È quanto accade, per dire, al 72', quando Del Papa innesca la corsa di Sacco che si presenta davanti al portiere uscito a valanga: pallonetto e pallone sul fondo. Che il raddoppio sia maturo lo si capisce dopo 5': Lanari respinge sui piedi di Gneri una punizione crossata dentro, ma la difesa mura il tiro a botta sicura del centrocampista. Paradossalmente, il Calci raddoppia in contropiede: Paoletti blocca la punizione di Valenti e rinvia lungo per Casavecchia che si brucia trenta metri palla al piede e da sinistra calcia con l'esterno destro trovando la rete accanto al palo più lontano. Ma la gara non è chiusa: sulla ripresa del gioco Taddei scende sulla fascia di competenza e da posizione defilata insacca con un tiro a incrociare. E all'82' l'Atletico Etruria va vicino all'incredibile pari: Viani stacca sul corner di Valenti e chiama Paoletti a un intervento strepitoso sotto l'incrocio dei pali. E pur con qualche brivido di troppo, il Calci può festeggiare.
Calciatoripiù: Dei, Casavecchia
(Calci), Natola, Valenti (Atl.Etruria).

esseti CALCI: Paoletti, Dei, Salutini, Del Monaco, Poraqi, Delato, Galli (70' Sacco), Gneri, Casavecchia, Aitoro (58' Aric&ograve;), Del Papa. All.: Claudio Leoni.<br >ATLETICO ETRURIA: Lanari, Sitzia, Aquilini, Natola, Galleni, Del Bimbo, Tomei, Marasco, Cristina, Valenti, Viani. A disp.: Ciabuschi, Messina, Rapisardi, Taddei. All.: Mario Simonti.<br > ARBITRO: D'Elia di Pisa<br > RETI: 37' Aitoro, 79' Casavecchia, 81' Taddei. Vincere senza giocare particolarmente bene &egrave; uno dei modi principali per arrivare in alto. Perch&eacute; poi quando tutto gira a meraviglia diventa ancora pi&ugrave; facile. Almeno &egrave; quanto insegna la vecchia scuola. E non sappiamo se Claudio Leoni vi sia affezionato, per&ograve; siamo sicurissimi che si coccoli questi tre punti come pi&ugrave; non si potrebbe: ridotta a soli tredici effettivi e abbastanza sottotono sul piano della manovra, la squadra rossobl&ugrave; batte per 2-1 l'Atletico Etruria rimanendo nel lotto delle grandissime del torneo. Dopo 10' di timido pressing locale, ecco la prima occasione dell'incontro: Del Papa controlla il pallone al vertice destro dell'area e sfiora il palo. La reazione degli ospiti &egrave; affidata all'incursione di Cristina che scende sulla sinistra e calcia a lato, accanto al legno pi&ugrave; vicino. Poi, dopo una lettura attenda di Delato che anticipa Viani in zona pericolosa, il Calci torna ad attaccare, stavolta su calcio da fermo: Poraqi cerca la porta su una punizione da sinistra e trova l'attenta risposta di Lanari. Il rinvio immediato del portiere innesca la corsa di Valenti che punta Paoletti ma si fa ipnotizzare dal numero uno locale. Il Calci tenta allora di rendersi pericoloso con un altro calcio da fermo, ma la difesa ospite sventa la punizione da destra di Del Monaco. Al 20' i padroni di casa mettono in piedi un elegante fraseggio che permette ad Aitoro di scambiare con Casavecchia e di cercare la porta con un tiro dal limite: conclusione di poco fuori dallo specchio. Subito dopo sale Dei che si porta ai sedici metri e appoggia il pallone a Galli che calcia in corsa e sfiora la traversa. Dall'altra parte il pi&ugrave; pericoloso &egrave; Viani: la sua punizione dai venti metri supera la barriera e sfiora il palo. Il Calci prova a rompere l'equilibrio affidandosi ai propri interpreti di maggior fantasia: corre il 34' quando Del Papa lavora un buon pallone a destra e lancia Aitoro che in corsa salta Lanari ma sullo slancio non riesce a tenere il pallone in campo. Dall'altra parte i calci da fermo rappresentano una delle principali frecce nella faretra dell'Etruria: Paoletti devia in corner l'insidiosa punizione da destra di Valente, poi Salutini allontana l'angolo dello stesso fantasista. Quasi d'un tratto, l'incontro si sblocca a 3' dall'intervallo: la rimessa laterale offensiva di Casavecchia innesca Aitoro che supera il proprio marcatore e da destra trova l'angolo opposto pi&ugrave; lontano. La frazione si chiude con l'ennesima punizione calciata in porta da Valenti: Paoletti blocca a terra e l'attento D'Elia manda le due squadre negli spogliatoi. Nella ripresa scende in campo tutto un altro Calci, ma la prima occasione &egrave; ancora una volta di marca biancoazzurra: la difesa locale riesce a liberare il corner di Valenti, seppur con qualche affanno. Del Papa decide allora di prendere in mano i suoi e costruisce un'azione intrigante per il raddoppio: il trequartista scende a destra saltando un paio di avversari e crossa al centro per Casavecchia che mette gi&ugrave; il pallone di petto e calcia verso la porta, trovando l'attenta risposta di Lanari su un tiro per la verit&agrave; debole. Subito dopo lo stesso portiere ospite anticipa in uscita lo scatto di Casavecchia imbeccato da un lungo lancio dalle retrovie. Ma l'Atletico Etruria &egrave; vivo: l'incontenibile Viani serve Natola che conclude a fil di palo. Il Calci capisce che &egrave; il caso di chiudere l'incontro e sfiora il raddoppio con la punizione da destra di Del Monaco: la leggera deviazione della barriera rischia di prendere in controtempo Del Monaco che recupera la posizione e con la mano di richiamo toglie il pallone da sotto la traversa. Dalla bandierina va Gneri che cerca Dei sul secondo palo: il destro di prima del terzino rossobl&ugrave; fa la barba all'incrocio pi&ugrave; lontano. Il Calci c'&egrave; e continua a macinare occasioni su occasioni: Dei si presenta a tu per tu con Lanari che rimane in piedi fino all'ultimo e gli respinge il tiro a mezz'altezza. Ma la gara &egrave; ancora aperta: l'Etruria conquista una punizione ai venti metri di cui si incarica Sitzia che per&ograve; conclude altissimo. In contropiede i padroni di casa sono per&ograve; quasi micidiali. E per togliere il quasi manca il fattore pi&ugrave; importante. Ossia la rete. &Egrave; quanto accade, per dire, al 72', quando Del Papa innesca la corsa di Sacco che si presenta davanti al portiere uscito a valanga: pallonetto e pallone sul fondo. Che il raddoppio sia maturo lo si capisce dopo 5': Lanari respinge sui piedi di Gneri una punizione crossata dentro, ma la difesa mura il tiro a botta sicura del centrocampista. Paradossalmente, il Calci raddoppia in contropiede: Paoletti blocca la punizione di Valenti e rinvia lungo per Casavecchia che si brucia trenta metri palla al piede e da sinistra calcia con l'esterno destro trovando la rete accanto al palo pi&ugrave; lontano. Ma la gara non &egrave; chiusa: sulla ripresa del gioco Taddei scende sulla fascia di competenza e da posizione defilata insacca con un tiro a incrociare. E all'82' l'Atletico Etruria va vicino all'incredibile pari: Viani stacca sul corner di Valenti e chiama Paoletti a un intervento strepitoso sotto l'incrocio dei pali. E pur con qualche brivido di troppo, il Calci pu&ograve; festeggiare. <b> Calciatoripi&ugrave;: Dei, Casavecchia</b> (Calci), <b>Natola, Valenti</b> (Atl.Etruria). esseti




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