SAN MINIATO: Donati, Ticci, Di Lascio, Fallaci, Michelangeli, Marinucci, Quovanaj, Savelli, Viti, Vodo, Lombardi. A disp.: Mastrandrea, Franci, Alcidi, Del Buono, Babucci, Materozzi. All.: Costantini.

NUOVA FOIANO: Reali, Tognazzi, Criscuoli, Salaris, Meacci, Petti, Battenti, Morelli, Sinopoli, Luongo, Rubechini. A disp.: Farella, Seriacopi, Magini, Pulcinelli Alessandro, Pulcinelli Andrea, Meoni. All.: Battenti Claudio.


RETE: 50' Sinopoli.



Se prima dell'inizio della Coppa Carloni un risultato come questo avrebbe molto meravigliato, lo stesso non si può dire dopo quello che la competizione ha riservato nel corso del primo turno. Il San Miniato, vittorioso non senza sofferenze nella finale anticipata contro il Valentino Mazzola, ha forse pagato il calo di tensione dovuto proprio al fatto di aver incontrato la miglior quadra del campionato al primo turno. La vittoria sui cugini senesi, se pur utile a dare prova delle capacità dei miniatini, ha rappresentato un'arma a doppio taglio perché ha fatto in modo che si sottovalutassero un po' gli avversari successivi. La Nuova Foiano, forte invece di una qualificazione ottenuta con vittorie convincenti, si è presentata a questo incontro con il vento in poppa e con la consapevolezza di poter fare uno sgambetto alla squadra favorita per la vittoria finale. Con queste premesse è facile capire come mai nella prima di mezzora la squadra di Battenti sia decisamente più in palla, sia sul piano del gioco che su quello dell'intensità e della voglia. Il San Miniato infatti parte contratto, accusa l'approccio dinamico degli avversari e per tutta la prima parte di gara fatica a farsi vedere dalle parti di Reali fatta eccezione per un bel contropiede non sfruttato a dovere da Quovanaj. Il Foiano invece imperversa in avanti e nei primi venti minuti costruisce tre occasioni pulite per portarsi in vantaggio, due con Sinopoli e una con Luongo, che però trovano sempre la strepitosa risposta di un Donati tra i migliori in campo. Il tema dell'incontro cambia in maniera radicale in avvio di ripresa, quando il San Miniato si fa più intraprendente e alza il suo baricentro mettendo più volte in difficoltà la retroguardia ospite. In questa fase la squadra di Battenti sfrutta l'arma del contropiede, i centrocampisti sono bravi ad aiutare il pacchetto difensivo mentre la velocità del solito Sinopoli consente di distendersi in contropiede. Proprio da un veloce contropiede nasce il gol che vale la vittoria e la qualificazione alla squadra aretina: Sinopoli riceve da Rubechini e parte in azione solitaria, giunto a tu per tu con Donati non ha esitazioni e piazza la palla in fondo al sacco. Il gol del Foiano è uno shock per il San Miniato, che tenta il tutto per tutto nei rimanenti dieci minuti di gara. Viti fallisce una buona opportunità per il pari mentre poco dopo è Rubechini a salvare sulla riga di porta dopo un tocco in mischia su punizione di Quovanaj. Nel frattempo il Foiano avrebbe anche la palla per chiudere i conti con Luongo, che in contropiede fallisce l'occasione del 2-0 mettendo fuori da buona posizione. Nel finale la Nuova Foiano si difende con i denti e riesce a conquistare questo importante traguardo, il San Miniato saluta invece la competizione per il dispiacere dei suoi numerosi sostenitori.

CALCIATORI PIU': nel San Miniato di Costantini grande prova del difensore Fallaci, vero baluardo al centro della difesa, e del portiere Donati, molto bravo tecnicamente e stilisticamente. Per la Nuova Foiano da segnalare le prova del difensore Petti, serpe molto sicuro, e dell'implacabile Sinopoli, che non perde il vizio del gol.

SAN MINIATO: Donati, Ticci, Di Lascio, Fallaci, Michelangeli, Marinucci, Quovanaj, Savelli, Viti, Vodo, Lombardi. A disp.: Mastrandrea, Franci, Alcidi, Del Buono, Babucci, Materozzi. All.: Costantini. <br >NUOVA FOIANO: Reali, Tognazzi, Criscuoli, Salaris, Meacci, Petti, Battenti, Morelli, Sinopoli, Luongo, Rubechini. A disp.: Farella, Seriacopi, Magini, Pulcinelli Alessandro, Pulcinelli Andrea, Meoni. All.: Battenti Claudio. <br > RETE: 50' Sinopoli. Se prima dell'inizio della Coppa Carloni un risultato come questo avrebbe molto meravigliato, lo stesso non si pu&ograve; dire dopo quello che la competizione ha riservato nel corso del primo turno. Il San Miniato, vittorioso non senza sofferenze nella finale anticipata contro il Valentino Mazzola, ha forse pagato il calo di tensione dovuto proprio al fatto di aver incontrato la miglior quadra del campionato al primo turno. La vittoria sui cugini senesi, se pur utile a dare prova delle capacit&agrave; dei miniatini, ha rappresentato un'arma a doppio taglio perch&eacute; ha fatto in modo che si sottovalutassero un po' gli avversari successivi. La Nuova Foiano, forte invece di una qualificazione ottenuta con vittorie convincenti, si &egrave; presentata a questo incontro con il vento in poppa e con la consapevolezza di poter fare uno sgambetto alla squadra favorita per la vittoria finale. Con queste premesse &egrave; facile capire come mai nella prima di mezzora la squadra di Battenti sia decisamente pi&ugrave; in palla, sia sul piano del gioco che su quello dell'intensit&agrave; e della voglia. Il San Miniato infatti parte contratto, accusa l'approccio dinamico degli avversari e per tutta la prima parte di gara fatica a farsi vedere dalle parti di Reali fatta eccezione per un bel contropiede non sfruttato a dovere da Quovanaj. Il Foiano invece imperversa in avanti e nei primi venti minuti costruisce tre occasioni pulite per portarsi in vantaggio, due con Sinopoli e una con Luongo, che per&ograve; trovano sempre la strepitosa risposta di un Donati tra i migliori in campo. Il tema dell'incontro cambia in maniera radicale in avvio di ripresa, quando il San Miniato si fa pi&ugrave; intraprendente e alza il suo baricentro mettendo pi&ugrave; volte in difficolt&agrave; la retroguardia ospite. In questa fase la squadra di Battenti sfrutta l'arma del contropiede, i centrocampisti sono bravi ad aiutare il pacchetto difensivo mentre la velocit&agrave; del solito Sinopoli consente di distendersi in contropiede. Proprio da un veloce contropiede nasce il gol che vale la vittoria e la qualificazione alla squadra aretina: Sinopoli riceve da Rubechini e parte in azione solitaria, giunto a tu per tu con Donati non ha esitazioni e piazza la palla in fondo al sacco. Il gol del Foiano &egrave; uno shock per il San Miniato, che tenta il tutto per tutto nei rimanenti dieci minuti di gara. Viti fallisce una buona opportunit&agrave; per il pari mentre poco dopo &egrave; Rubechini a salvare sulla riga di porta dopo un tocco in mischia su punizione di Quovanaj. Nel frattempo il Foiano avrebbe anche la palla per chiudere i conti con Luongo, che in contropiede fallisce l'occasione del 2-0 mettendo fuori da buona posizione. Nel finale la Nuova Foiano si difende con i denti e riesce a conquistare questo importante traguardo, il San Miniato saluta invece la competizione per il dispiacere dei suoi numerosi sostenitori. <br ><b>CALCIATORI PIU'</b>: nel San Miniato di Costantini grande prova del difensore <b>Fallaci</b>, vero baluardo al centro della difesa, e del portiere <b>Donati</b>, molto bravo tecnicamente e stilisticamente. Per la Nuova Foiano da segnalare le prova del difensore <b>Petti</b>, serpe molto sicuro, e dell'implacabile <b>Sinopoli</b>, che non perde il vizio del gol.