• Coppa Regionale Juniores
  • Gracciano
  • 3 - 1
  • Lanciotto Campi


GRACCIANO (4-3-3): Diaferia, Pinna, Lecca, Trentacoste, Zambella (46' Laino), Semilia, Spiga (46' Bartali), Piccardo (70' Falorni), Carone, Levica (89' Marcoionni), Sasso (79' Insinna). A disp.: Cucini, Landolfi. All.: Leonardo Pericoli.
LANCIOTTO CAMPI BISENZIO (4-3-1-2): Catani, Sacco, Maltese, Alicontri, Paoli (79' Vecchio), Brescia, Becagli (64' Shtjefni), Leone Al., Tomberli, Mbenovias, Paolieri (56' Folgheraiter). A disp.: Giusti, Leone An., Spadafora, De Negri. All.: Roberto Cavaliere.

ARBITRO: Schiatti di Arezzo.

RETI: 28' Brescia, 84', 88' e 93' Carone.
NOTE: ammoniti Levica, Sacco, Maltese, Vecchio. Angoli 1-7. Recupero 1'+3'.



LE PAGELLE
Gracciano
Diaferia: 6 Incolpevole sul gol, l'estremo difensore graccianese deve compiere un solo intervento nell'arco della gara.
Pinna: 6+ Meno positivo del solito. Il terzino, senza un punto di riferimento da marcare, appare un po' spaesato. Si riscatta nel finale sfornando il cross per il gol del momentaneo pareggio.
Lecca: 5,5 Spesso arma in più sulla corsia di sinistra, anche l'altro terzino di mister Pericoli stavolta delude le aspetative.
Trentacoste: 6,5 In una giornata di sofferenza, riesce in qualche modo ad arginare gli attacchi avversari.
Zambella: 6 Svolge con diligenza il suo compito a centrocampo senza però lasciare il segno. 46' Laino: 7 Sempre più inserito nel contesto. Illumina il gioco con splendide giocate. Mezzo voto in più visto che si meritava il gol.
Semilia: 6+ Un po' in affanno in alcune circostanze. Va fatto però notare che è un giocatore classe '93 che ha avuto di fronte avversari due o tre anni più grandi.
Spiga: 6- In una giornata di gran caldo, uno con il suo fisico inevitabilmente ne risente più di tutti. Prova comunque a costruire. 46' Bartali: 6,5 Altra prova di carattere. Lotta e smista palloni in mezzo al campo fraseggiando bene con l'altro eno entrato Laino.
Piccardo: 7 Nel primo tempo opaco della squadra, il capitano si sacrifica per tutti. Dopo aver speso molto, esce tra gli applausi nella ripresa. 70' Falorni: sv
Carone: 7,5 Dopo un bel tiro a inizia gara, in pratica sparisce per quasi ottanta minuti. Poi riappare all'improvviso e in una giornata afosa riesce a gelare la retroguardia ospite con un gol strepitoso. Non soddisfatto, nei nove minuti successivi, mette a segno altre due reti.
Levica: 5,5 A differenza di sabato scorso, stavolta non riesce a carburare col passare dei minuti. Un solo tiro insidioso e poco più. 89' Marcoionni: sv
Sasso: 6- Si impegna di più rispetto al compagno di reparto Levica: anche lui però non combina molto, dando poco supporto a Carone. 79' Insinna: 7 Un quarto d'ora da protagonista. Svernicia più di una volta Sacco, si rende subito pericoloso con un bel diagonale e serve a Carone un assist delizioso.
Lanciotto Campi Bis.
Catani: 6,5 La splendida parta di inizio gara strappa subito applausi. Si ripete nella ripresa sul gran diagonale di Insinna. Poi è vittima incolpevole degli assalti finali del Gracciano.
Sacco: 5,5 Soccombe nel finale con l'ingresso di Insinna.
Maltese: 6+ Il modulo offensivo degli avversari lo costringe sulla difensiva. Sempre attento su Sasso.
Alicontri: 6 Dopo ottanta minuti quasi perfetti, crolla proprio negli ultimi dieci minuti.
Paoli: 6,5 Lottatore del centrocampo. Suo l'assist per il gol del momentaneo vantaggio ospite. 79' Vecchio: sv
Brescia: 6,5 Il capitano è il protagonista dell'ottimo primo tempo del Lanciotto. Sempre attento in difesa, sblocca il risultato con un bel gol. Anche lui però si perde nel finale.
Becagli: 6 Ordinato nel cerchio di centrocampo. 64' Shtjefni: 6,5 Svolge diligentemente il suo compito nella mezz'ora finale.
Leone: 6,5 Il più giovane della squadra si mette subito in evidenza per la grinta. Spinge con insistenza sulla sinistra.
Tomberli: 6+ Stretto tra la morsa dei difensori avversari, l'attaccante riesce comunque a creare qualche grattacapo.
Mbenovias: 7- Tanto movimento e molti spunti interessanti. Buona l'intesa coi compagni.
Paolieri: 6+ Collante tra centrocampo e attacco. Dopo un discreto primo tempo, cala col passare dei minuti. 56' Folgheraiter: 5,5 Non riesce a lasciare il segno.
Arbitro
Schiatti di Arezzo: 7 Nel complesso, il fischietto aretino riesce a tenere sotto controllo una gara molto delicata.
IL COMMENTO
Sabato prossimo a Volterra il Gracciano si contenderà la Coppa Toscana contro il Castelfiorentino: i padroni di casa infatti, grazie ad un finale di gara a dir poco emozionante, si sbarazzano di un ottimo Lanciotto capace di fare la partita per quasi un'ora di gioco. Dopo l'1-0 in trasferta, i locali sembrano poter gestire il risultato: dopo appena otto minuti infatti Carone potrebbe portare in vantaggio la squadra, ma il suo gran tiro al volo da fuori area viene deviato da un intervento miracoloso di Catani che riesce a smanacciare in corner. I ragazzi di mister Pericoli, che ha dovuto fare a meno del match-winner di mercoledì Spencer, tengono bene il campo e ci riprovano al 23': Zambella calcia dalla distanza; il pallone balza proprio davanti a Catani che riesce comunque a bloccare in due tempi. Due minuti più tardi si affaccia per la prima volta nella metà campo avversaria il Lanciotto che invoca un calcio di rigore: Lecca in corsa travolge Mbenovias che cade a terra; l'arbitro lascia proseguire considerando il fallo involontario. Da questo momento in poi gli ospiti salgono in cattedra. Dopo un tiro a fil di palo di Tomberli, al 28' la squadra fiorentina si porta in vantaggio: sugli sviluppi di calcio d'angolo battuto da Paolieri, il pallone giunge sul secondo palo a Paoli; il numero cinque effettua un retropassaggio per l'accorrente Brescia che, dimenticato da tutti, ha il tempo di prendere la mira e piazzare la palla all'angolino basso. Il gol carica il Lanciotto che non abbassa il ritmo neanche dopo il vantaggio: al 32' Paolieri, ben servito da Maltese, effettua un tiro dalla distanza col pallone che sorvola la traversa. L'ultima occasione del primo tempo, ancora di marca ospite, si registra al 44' quando Paoli calcia da fuori area mettendo in difficoltà Diaferia che smanaccia in corner con affanno. Nonostante l'inserimento di giocatori freschi, anche in avvio di ripresa il Gracciano soffre l'intraprendenza del Lanciotto che sfiora il gol del raddoppio: al 49' Tomberli si gira bene tra un paio di avversari e calcia di potenza spedendo sul fondo. Il Gracciano si rivede finalmente al 58' con Levica che, dopo essersi creato lo spazio per il tiro, va alla conclusione col piede sinistro senza però inquadrare lo specchio della porta. Dopo un tiro di Tomberli al 72' e la risposta di Insinna all'80' (bravo Catani e deviare il diagonale del neo entrato), molti iniziano a pensare già ai supplementari. Non è dello stesso avviso Carone che si scatena letteralmente negli ultimi dieci minuti di gioco. All'84' l'attaccante ristabilisce la parità con un gol da standing ovation: su un cross a campanile di Pinna, Carone si esibisce in una splendida rovesciata tra un paio di avversari, il pallone sbatte sul palo e si deposita in rete. Quattro minuti dopo è invece Insinna il protagonista del raddoppio: il numero sedici con uno scatto fulminante se ne va a Sacco, si accentra e, sull'uscita del portiere, mette in mezzo per Carone che appoggia a porta sguarnita. A questo punto il Lanciotto tira definitivamente i remi in barca e al 93' subisce il terzo immeritato gol: Laino, dopo un fraseggio con Carone, evita l'intervento del portiere e cerca il gol con uno colpo di tacco delizioso; Carone, temendo l'arrivo di un difensore avversario, accompagna il pallone in rete firmando così la tripletta personale.

Matteo Donatini GRACCIANO (4-3-3): Diaferia, Pinna, Lecca, Trentacoste, Zambella (46' Laino), Semilia, Spiga (46' Bartali), Piccardo (70' Falorni), Carone, Levica (89' Marcoionni), Sasso (79' Insinna). A disp.: Cucini, Landolfi. All.: Leonardo Pericoli.<br >LANCIOTTO CAMPI BISENZIO (4-3-1-2): Catani, Sacco, Maltese, Alicontri, Paoli (79' Vecchio), Brescia, Becagli (64' Shtjefni), Leone Al., Tomberli, Mbenovias, Paolieri (56' Folgheraiter). A disp.: Giusti, Leone An., Spadafora, De Negri. All.: Roberto Cavaliere.<br > ARBITRO: Schiatti di Arezzo.<br > RETI: 28' Brescia, 84', 88' e 93' Carone.<br >NOTE: ammoniti Levica, Sacco, Maltese, Vecchio. Angoli 1-7. Recupero 1'+3'. <pstyle:H>LE PAGELLE<br >Gracciano<br ><pstyle:Testo7><b>Diaferia: 6</b> Incolpevole sul gol, l'estremo difensore graccianese deve compiere un solo intervento nell'arco della gara. <br ><b>Pinna: 6+</b> Meno positivo del solito. Il terzino, senza un punto di riferimento da marcare, appare un po' spaesato. Si riscatta nel finale sfornando il cross per il gol del momentaneo pareggio. <br ><b>Lecca: 5,5</b> Spesso arma in pi&ugrave; sulla corsia di sinistra, anche l'altro terzino di mister Pericoli stavolta delude le aspetative. <br ><b>Trentacoste: 6,5</b> In una giornata di sofferenza, riesce in qualche modo ad arginare gli attacchi avversari.<br ><b>Zambella: 6</b> Svolge con diligenza il suo compito a centrocampo senza per&ograve; lasciare il segno. <b>46' Laino: 7</b> Sempre pi&ugrave; inserito nel contesto. Illumina il gioco con splendide giocate. Mezzo voto in pi&ugrave; visto che si meritava il gol.<br ><b>Semilia: 6+</b> Un po' in affanno in alcune circostanze. Va fatto per&ograve; notare che &egrave; un giocatore classe '93 che ha avuto di fronte avversari due o tre anni pi&ugrave; grandi. <br ><b>Spiga: 6-</b> In una giornata di gran caldo, uno con il suo fisico inevitabilmente ne risente pi&ugrave; di tutti. Prova comunque a costruire. <b>46' Bartali: 6,5</b> Altra prova di carattere. Lotta e smista palloni in mezzo al campo fraseggiando bene con l'altro eno entrato Laino.<br ><b>Piccardo: 7</b> Nel primo tempo opaco della squadra, il capitano si sacrifica per tutti. Dopo aver speso molto, esce tra gli applausi nella ripresa. <b>70' Falorni: sv</b><br ><b>Carone: 7,5</b> Dopo un bel tiro a inizia gara, in pratica sparisce per quasi ottanta minuti. Poi riappare all'improvviso e in una giornata afosa riesce a gelare la retroguardia ospite con un gol strepitoso. Non soddisfatto, nei nove minuti successivi, mette a segno altre due reti. <br ><b>Levica: 5,5</b> A differenza di sabato scorso, stavolta non riesce a carburare col passare dei minuti. Un solo tiro insidioso e poco pi&ugrave;. <b>89' Marcoionni: sv</b><br ><b>Sasso: 6-</b> Si impegna di pi&ugrave; rispetto al compagno di reparto Levica: anche lui per&ograve; non combina molto, dando poco supporto a Carone. <b>79' Insinna: 7</b> Un quarto d'ora da protagonista. Svernicia pi&ugrave; di una volta Sacco, si rende subito pericoloso con un bel diagonale e serve a Carone un assist delizioso.<br ><pstyle:H>Lanciotto Campi Bis.<br ><pstyle:Testo7><b>Catani: 6,5</b> La splendida parta di inizio gara strappa subito applausi. Si ripete nella ripresa sul gran diagonale di Insinna. Poi &egrave; vittima incolpevole degli assalti finali del Gracciano. <br ><b>Sacco: 5,5</b> Soccombe nel finale con l'ingresso di Insinna. <br ><b>Maltese: 6+</b> Il modulo offensivo degli avversari lo costringe sulla difensiva. Sempre attento su Sasso. <br ><b>Alicontri: 6</b> Dopo ottanta minuti quasi perfetti, crolla proprio negli ultimi dieci minuti. <br ><b>Paoli: 6,5</b> Lottatore del centrocampo. Suo l'assist per il gol del momentaneo vantaggio ospite. <b>79' Vecchio: sv</b><br ><b>Brescia: 6,5</b> Il capitano &egrave; il protagonista dell'ottimo primo tempo del Lanciotto. Sempre attento in difesa, sblocca il risultato con un bel gol. Anche lui per&ograve; si perde nel finale. <br ><b>Becagli: 6</b> Ordinato nel cerchio di centrocampo. <b>64' Shtjefni: 6,5</b> Svolge diligentemente il suo compito nella mezz'ora finale.<br ><b>Leone: 6,5</b> Il pi&ugrave; giovane della squadra si mette subito in evidenza per la grinta. Spinge con insistenza sulla sinistra. <br ><b>Tomberli: 6+</b> Stretto tra la morsa dei difensori avversari, l'attaccante riesce comunque a creare qualche grattacapo. <br ><b>Mbenovias: 7-</b> Tanto movimento e molti spunti interessanti. Buona l'intesa coi compagni. <br ><b>Paolieri: 6+</b> Collante tra centrocampo e attacco. Dopo un discreto primo tempo, cala col passare dei minuti. <b>56' Folgheraiter: 5,5</b> Non riesce a lasciare il segno.<br ><pstyle:H>Arbitro<br ><pstyle:Testo7><b>Schiatti di Arezzo: 7</b> Nel complesso, il fischietto aretino riesce a tenere sotto controllo una gara molto delicata. <br ><pstyle:H>IL COMMENTO<br ><pstyle:Testo7>Sabato prossimo a Volterra il Gracciano si contender&agrave; la Coppa Toscana contro il Castelfiorentino: i padroni di casa infatti, grazie ad un finale di gara a dir poco emozionante, si sbarazzano di un ottimo Lanciotto capace di fare la partita per quasi un'ora di gioco. Dopo l'1-0 in trasferta, i locali sembrano poter gestire il risultato: dopo appena otto minuti infatti Carone potrebbe portare in vantaggio la squadra, ma il suo gran tiro al volo da fuori area viene deviato da un intervento miracoloso di Catani che riesce a smanacciare in corner. I ragazzi di mister Pericoli, che ha dovuto fare a meno del match-winner di mercoled&igrave; Spencer, tengono bene il campo e ci riprovano al 23': Zambella calcia dalla distanza; il pallone balza proprio davanti a Catani che riesce comunque a bloccare in due tempi. Due minuti pi&ugrave; tardi si affaccia per la prima volta nella met&agrave; campo avversaria il Lanciotto che invoca un calcio di rigore: Lecca in corsa travolge Mbenovias che cade a terra; l'arbitro lascia proseguire considerando il fallo involontario. Da questo momento in poi gli ospiti salgono in cattedra. Dopo un tiro a fil di palo di Tomberli, al 28' la squadra fiorentina si porta in vantaggio: sugli sviluppi di calcio d'angolo battuto da Paolieri, il pallone giunge sul secondo palo a Paoli; il numero cinque effettua un retropassaggio per l'accorrente Brescia che, dimenticato da tutti, ha il tempo di prendere la mira e piazzare la palla all'angolino basso. Il gol carica il Lanciotto che non abbassa il ritmo neanche dopo il vantaggio: al 32' Paolieri, ben servito da Maltese, effettua un tiro dalla distanza col pallone che sorvola la traversa. L'ultima occasione del primo tempo, ancora di marca ospite, si registra al 44' quando Paoli calcia da fuori area mettendo in difficolt&agrave; Diaferia che smanaccia in corner con affanno. Nonostante l'inserimento di giocatori freschi, anche in avvio di ripresa il Gracciano soffre l'intraprendenza del Lanciotto che sfiora il gol del raddoppio: al 49' Tomberli si gira bene tra un paio di avversari e calcia di potenza spedendo sul fondo. Il Gracciano si rivede finalmente al 58' con Levica che, dopo essersi creato lo spazio per il tiro, va alla conclusione col piede sinistro senza per&ograve; inquadrare lo specchio della porta. Dopo un tiro di Tomberli al 72' e la risposta di Insinna all'80' (bravo Catani e deviare il diagonale del neo entrato), molti iniziano a pensare gi&agrave; ai supplementari. Non &egrave; dello stesso avviso Carone che si scatena letteralmente negli ultimi dieci minuti di gioco. All'84' l'attaccante ristabilisce la parit&agrave; con un gol da standing ovation: su un cross a campanile di Pinna, Carone si esibisce in una splendida rovesciata tra un paio di avversari, il pallone sbatte sul palo e si deposita in rete. Quattro minuti dopo &egrave; invece Insinna il protagonista del raddoppio: il numero sedici con uno scatto fulminante se ne va a Sacco, si accentra e, sull'uscita del portiere, mette in mezzo per Carone che appoggia a porta sguarnita. A questo punto il Lanciotto tira definitivamente i remi in barca e al 93' subisce il terzo immeritato gol: Laino, dopo un fraseggio con Carone, evita l'intervento del portiere e cerca il gol con uno colpo di tacco delizioso; Carone, temendo l'arrivo di un difensore avversario, accompagna il pallone in rete firmando cos&igrave; la tripletta personale. Matteo Donatini




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