• Coppa Regionale Juniores
  • Junior Camp Arezzo
  • 1 - 3
  • Lanciotto Campi


JUNIOR CAMP (4-2-3-1): Squarcialupi; Poggini, Mugnaini, Paggini, Voicea (56' Ziberi); Kabili (68' Dervishi), Dzaferi (68' Salvati); Coulibaly, Zerbini (51' Pellicanò), Nicotra (67' Di Cristofalo), Gelormini. A disp.: Barbagli Jacopo. All.: Giacomo Trojanis.
LANCIOTTO CAMPI BIS. (4-4-2): Catani; Sacco, Alicontri, Brescia, Leone Alessandro (81' De Negri); Mbenovias (74' Shtjefni), Paoli (86' Leone Andrea), Folgheraiter (69' Spatafora), Maltese; Vecchio (50' Becagli), Tomberli. A disp.: Giusti, Paolieri. All.: Roberto Cavaliere.

ARBITRO: Stanghellini di Siena.

RETI: 56' Mbenovias, 77' rig. Coulibaly, 78' e 85' Tomberli.
NOTE: ammoniti Kabili, Coulibaly, Mugnaini, Brescia, Leone Alessandro. Corner 3-6. Recupero 1'+4'.



LE PAGELLE
Junior Camp
Squarcialupi: 6.5 Cesare ha prontezza nei riflessi e tempismo nelle uscite. Ottima la deviazione sul colpo di testa di Vecchio. Qualche presa poco sicura nella ripresa.
Poggini: 6.5 A parte qualche sgroppata di Maltese, non ha molto lavoro sulla destra, dove può permettersi vari inserimenti e sovrapposizioni. Spende molto nel primo tempo, meno lucido nella ripresa.
Voicea: 6+ Controlla molto bene Mbenovias nel primo tempo e chiude la diagonale al fianco di Paggini. Manca un po' in fase di spinta. 56' Ziberi: 6 Beffato da Tomberli in occasione della terza rete, per il resto conferma di essere un '93 molto interessante.
Mugnaini: 7+ Pronto riscatto dopo la giornataccia di Campi. Torna ad essere il difensore sicuro ed autoritario in ogni intervento. Cerca ulteriore riscatto nel finale, senza successo.
Paggini: 6.5 L'altro difensore centrale è sempre concentrato e risulta provvidenziale con alcuni salvataggi all'interno dell'area.
Kabili: 6.5 Recupera palloni, pressa, è lucido nell'impostare e tiene molto bene la posizione davanti alla difesa. Cresce quando gli viene affiancato Nicotra sul finire del primo tempo. 68' Dervishi: 6+ Il centrocampista classe '93 si inserisce in difesa favorendo l'avanzamento di Poggini.
Coulibaly: 6/7 La battaglia con Leone spesso è più fisica che tecnica. Non trova il guizzo vincente nel primo tempo, più pericoloso nella ripresa quando, oltre a procurarsi e a realizzare il penalty, costringe Catani ad una difficile respinta.
Dzaferi: 6.5 Altro centrocampista che ha sempre le idee chiare davanti alla difesa: pur se pressato trova sempre il compagno libero. Con qualche pausa, è protagonista dei momenti migliori dei suoi. 68' Salvati: 6+ Disciplinato, fa il suo dovere nei venti minuti finali a centrocampo.
Gelormini: 6.5 Parte in punta di piedi, ma poi col passare dei minuti entra decisamente in partita, scardinando i meccanismi difensivi rossoblù in varie circostanze. Centravanti molto interessante, vicino al gol con un sinistro al volo nel primo tempo.
Zerbini: 6- Piedi raffinati per il numero 10 bianconero, che stavolta viene chiuso nella stretta morsa di Paoli e Folgheraiter e non graffia né in avvio né dopo il cambio di modulo. 51' Pellicanò: 6.5 Prova a dare ordine alla squadra, con discreti risultati.
Nicotra: 6+ Largo a sinistra non lascia il segno. Meglio quando viene portato centrale: da regista, guida la squadra nella sua ottima mezz'ora a cavallo tra i due tempi. 67' Di Cristofalo: 6 Sulla sinistra non trova sbocchi.
All. Giacomo Trojanis: 7.5 Uno dei giovani tecnici più interessanti che ha proposto questo campionato regionale. Preparato tatticamente, sa leggere la partita e sa far vedere sul campo i frutti del lavoro settimanale. C'è molto del suo in questa stagione indimenticabile della squadra aretina.
Lanciotto Campi Bis.
Catani: 7 Una parata superlativa su Coulibaly che vale il prezzo del biglietto. E che garantisce ai compagni un finale di gara tranquillo.
Sacco: 6.5 Controlla bene Nicotra nella prima mezz'ora, ha meno punti di riferimento quando Trojanis passa al tridente; ma non perde mai la bussola, assistendo puntualmente Alicontri.
Maltese: 6/7 Il numero di maglia (3) maschera il ruolo del mancino di Cavaliere che dà sì manforte a Leone per controllare Coulibaly ma è anche tra i più insidiosi con le sue sgroppate sulla sinistra.
Alicontri: 7+ Con un tempismo e un passo che ricorda quello di Lucio, è una dogana invalicabile per tutti gli avanti aretini. Imbattibile di testa, sbroglia anche molte situazioni delicate.
Paoli: 6.5 Gara di grande sacrificio davanti alla difesa. Tampona, cuce e prova a far ripartire la squadra. Forse, viste anche le tante energie dissipate nel rincorrere (con profitto) gli avversari, manca un po' di lucidità nell'impostare. 86' Leone Andrea: sv.
Brescia: 6+ Opposto alla rapidità di Coulibaly e alla caparbietà di Gelormini fatica un po' più del compagno di reparto al centro della difesa. A parte qualche innocua amnesia, è comunque la solita garanzia.
Folgheraiter: 6/7 Rincorre tutti e bada al sodo a centrocampo. Una pedina come al solito utilissima che, finché dura il fiato, argina le offensive della Junior Camp diminuendo il carico di lavoro del reparto difensivo. 69' Spatafora: 6.5 Concreto e pratico, rinforza il centrocampo rossoblù nella caotica fase finale.
Leone Alessandro: 6.5 Né vincitori né vinti nel duello tra lui e Coulibaly. Se l'attaccante aretino lo costringe al giallo in un'occasione e lo salta in alcune circostanze, lui offre provvidenziali recuperi e mantiene sempre altissima la concentrazione. Un jolly (classe '93) fondamentale per Cavaliere. 81' De Negri: sv.
Tomberli: 7 Se qualcuno sospettava che avesse terminato le munizioni con la gara di andata, il cecchino rossoblù colpisce ancora due volte, risultando letale quando vengono ad aprirsi gli spazi in avanti.
Mbenovias: 6.5 Da giocatore proveniente dalla prima squadra, vuole fare la differenza. E a volte pretende un po' troppo delle sue qualità, risultando poco incisivo. Cresce nella ripresa e firma la rete che, di fatto, conduce in porto il passaggio del turno. 74' Shtjefni: sv Parte arretrato, dà il via all'azione della terza rete rossoblù.
Vecchio: 6.5 Tanto lavoro con le spalle alla porta: ben controllato da Mugnaini, trova comunque modo per andare vicinissimo al gol con un colpo di testa sulla traversa. 50' Becagli: 6/7 Porta molto equilibrio alla squadra e permette l'avanzamento di Mbenovias.
All. Roberto Cavaliere: 7.5 Mette in campo una squadra equilibrata e compatta che argina bene le offensive della Junior Camp. Con la stagione che si avvia alla conclusione il suo Lanciotto continua a brillare.
Arbitro
Stanghellini di Siena: 5.5 Molte decisioni lasciano qualche dubbio, da una parte e dall'altra. Una gestione non perfetta dei cartellini contribuisce a scaldare un po' gli animi in campo.
IL COMMENTO
Nel giorno in cui al Giro d'Italia si scala il Gavia, la Junior Camp rincorre la sua Cima Coppi: serve almeno il due a zero per strappare la semifinale di Coppa al Lanciotto. I padroni di casa partono con un 4-2-3-1 nel quale, inizialmente, Nicotra agisce largo a sinistra, Coulibaly a destra e Zerbini è il rifinitore alle spalle di Gelormini. Cavaliere opta per un 4-4-2 che pende a destra; davanti a Sacco infatti agisce Mbenovias, giocatore spiccatamente più offensivo di Maltese, il quale a sinistra è chiamato spesso a raddoppiare con Leone contro Coulibaly. La gara è molto equilibrata e, dopo una punizione da destra di Voicea alta (4'), il primo tiro in porta si registra al 21': Paoli serve a sinistra Maltese che vince un contrasto e fa partire un sinistro che termina alto di poco. La Junior Camp prova ad alzare il baricentro, trascinata dalla regia di Dzaferi e Kabili a centrocampo e da Nicotra che, portato a centrocampo, comincia a dettare i tempi alla squadra. Al 24' Coulibaly sradica il pallone dai piedi di Alicontri e da 25 metri fa partire un destro che Catani para con sicurezza. Due minuti più tardi Voicea mira il secondo palo su punizione ma il pallone finisce di poco a lato. I padroni di casa tengono alto il baricentro, ma la difesa del Lanciotto tiene benissimo, sorretta da un Alicontri insuperabile e da una coppia di mediani (Folgheraiter e Paoli) che tampona ogni offensiva avversaria. Al 39' così l'occasione buona per il vantaggio capita ai rossoblù: Folgheraiter crossa da destra, Vecchio stacca benissimo di testa e Squarcialupi in tuffo devia il pallone sulla traversa; alla ricaduta della sfera in area Paggini sventa in corner prima che Folgheraiter possa concludere. Due minuti più tardi la migliore occasione del primo tempo in favore dei padroni di casa: Nicotra da destra lancia Gelormini: il centravanti aretino prende il tempo a Sacco e prova un sinistro al volo che in diagonale esce di poco a lato della porta di Catani. Prima dell'intervallo c'è tempo soltanto per un destro di Nicotra dopo una rimessa laterale di Kabili e poi Stanghellini manda tutti negli spogliatoi. Nel secondo tempo la squadra di Trojanis comincia ancora molto bene: dopo tre minuti Nicotra lancia Voicea, da questi passaggio a Gelormini che salta un avversario e mette al centro un pallone invitante, ma Catani legge bene la situazione e para a terra. Al 50' su un calcio di punizione di Nicotra, Dzaferi sfiora il pallone che termina sul fondo. Al 56' il Lanciotto può usufruire di un calcio di punizione da 20 metri: batte col destro Mbenovias che scavalca la barriera e piazza la sfera dove Squarcialupi non può arrivare. E' un duro colpo per la Junior Camp, che comunque non demorde: un minuto più tardi sul cross del neo entrato Ziberi da sinistra Coulibaly colpisce di testa mandando sul fondo. Al 59' spettacolare rovesciata di Coulibaly che Catani blocca senza difficoltà. Al 60' il calcio di punizione di Paoli da sinistra imbecca Brescia che conclude al volo di destro colpendo il palo; sulla ribattuta la difesa aretina sventa. Al 72' su un calcio di punizione di Pellicanò viene imbeccato il solito Coulibaly che stacca di testa anticipando tutti ma da pochi passi Catani respinge con un ottimo riflesso. Dopo una conclusione di Gelormini (bravo ad incunearsi in area) sull'esterno della rete, al 76' sugli sviluppi di una punizione di Pellicanò, Coulibaly finisce a terra. Stanghellini non ha dubbi ed indica il dischetto. Si incarica di battere lo stesso Coulibaly che trasforma l'uno a uno. Con due reti la Junior Camp sarebbe qualificata, ma gli aretini non fanno in tempo a riempire la borraccia per tentare l'assalto finale che arriva subito il gol-killer del Lanciotto: su un cross di destra di Becagli, Tomberli è solo e carica il destro, la palla batte sul palo e poi rimbalza sulla schiena dello sfortunato Squarcialupi che non può evitare il raddoppio rossoblù. All'85' su un lancio da centrocampo il solito Tomberli soffia il pallone a Ziberi, salta elegantemente Squarcialupi ed insacca. Prima del fischio finale c'è spazio anche per un tiro di Gelormini alto e per una conclusione (sempre alta) di Mugnaini dopo un triangolo con Gelormini. Fa festa il Lanciotto che accede alle semifinali e che si conferma una delle squadre più interessanti della categoria, escono a testa altissima gli aretini di Trojanis che hanno dimostrato una volta di più di essere una squadra solida, ben disposta in campo e ricca di qualità interessnati.
Cosimo Di Bari
Le interviste
Ha passato il turno la squadra più forte. - spiega Trojanis a fine gara -. La mia squadra ci ha provato ma non siamo riusciti a realizzare le occasioni che sono capitate. Peccato perché non abbiamo giocato come sappiamo, soprattutto nel secondo tempo ci siamo innervositi e anche nel finale abbiamo perso un po' di riferimenti in campo. Credo sia stata decisiva la gara di andata, quando gli errori che abbiamo commesso ci hanno costretto a tentare l'impresa in questa gara di ritorno. Il nostro cammino anche in questa Coppa credo sia stato positivo: dopo aver eliminato il Tuttocuoio siamo usciti a testa alta contro una delle squadre più forti della Toscana, rinforzata oltretutto da giocatori che hanno giocato in Promozione .
Soddisfatto in casa rossoblù: Sapevamo che nonostante il risultato dell'andata sarebbe stata difficile - esordisce mister Cavaliere -. La Junior Camp è una buona squadra, soprattutto in attacco. Ci aspettavamo che ci avrebbero aggredito e abbiamo impostato la gara in modo un po' guardingo. Passare indenni il primo tempo è stato fondamentale . La mossa di Leone su Coulibaly ha funzionato. Penso sia stata una mossa decisiva. Alessandro ci era mancato all'andata, forse era l'unico dei nostri giocatori che poteva contrastare Coulibaly. Maltese lo ha aiutato nei raddoppi e ha spinto sulla sinistra; in più Vecchio ha fatto un lavoro sporco utilissimo nel primo tempo aggredendo i centrocampisti. Con la punizione di Mbenovias poi la gara si è messa decisamente in discesa . Alicontri e Tomberli hanno fatto ancora la differenza: Mi piace sottolineare come questi i ragazzi stiano facendo la differenza; anche negli allenamenti sono tra i primi a darsi da fare e sono tra i primi a spronare i compagni. La società deve essere contenta, perché oltre che ottimi giocatori si mostrano anche ottime persone . La squadra sembra avere ancora voglia di riscattare quel pomeriggio di San Piero a Sieve.. E' quello che ho chiesto ai ragazzi. Anche se arrivare fino in fondo di questa Coppa non ci ripagherebbe della delusione, vincere un campionato è tutta un'altra storia. Comunque intanto proveremo ad arrivare e a toglierci ancora qualche soddisfazione .

C.D.B. JUNIOR CAMP (4-2-3-1): Squarcialupi; Poggini, Mugnaini, Paggini, Voicea (56' Ziberi); Kabili (68' Dervishi), Dzaferi (68' Salvati); Coulibaly, Zerbini (51' Pellican&ograve;), Nicotra (67' Di Cristofalo), Gelormini. A disp.: Barbagli Jacopo. All.: Giacomo Trojanis.<br >LANCIOTTO CAMPI BIS. (4-4-2): Catani; Sacco, Alicontri, Brescia, Leone Alessandro (81' De Negri); Mbenovias (74' Shtjefni), Paoli (86' Leone Andrea), Folgheraiter (69' Spatafora), Maltese; Vecchio (50' Becagli), Tomberli. A disp.: Giusti, Paolieri. All.: Roberto Cavaliere.<br > ARBITRO: Stanghellini di Siena.<br > RETI: 56' Mbenovias, 77' rig. Coulibaly, 78' e 85' Tomberli.<br >NOTE: ammoniti Kabili, Coulibaly, Mugnaini, Brescia, Leone Alessandro. Corner 3-6. Recupero 1'+4'. LE PAGELLE<br >Junior Camp<br ><b>Squarcialupi: 6.5</b> Cesare ha prontezza nei riflessi e tempismo nelle uscite. Ottima la deviazione sul colpo di testa di Vecchio. Qualche presa poco sicura nella ripresa.<br ><b>Poggini: 6.5</b> A parte qualche sgroppata di Maltese, non ha molto lavoro sulla destra, dove pu&ograve; permettersi vari inserimenti e sovrapposizioni. Spende molto nel primo tempo, meno lucido nella ripresa.<br ><b>Voicea: 6+</b> Controlla molto bene Mbenovias nel primo tempo e chiude la diagonale al fianco di Paggini. Manca un po' in fase di spinta. 56' Ziberi: 6 Beffato da Tomberli in occasione della terza rete, per il resto conferma di essere un '93 molto interessante.<br ><b>Mugnaini: 7+</b> Pronto riscatto dopo la giornataccia di Campi. Torna ad essere il difensore sicuro ed autoritario in ogni intervento. Cerca ulteriore riscatto nel finale, senza successo.<br ><b>Paggini: 6.5</b> L'altro difensore centrale &egrave; sempre concentrato e risulta provvidenziale con alcuni salvataggi all'interno dell'area.<br ><b>Kabili: 6.5</b> Recupera palloni, pressa, &egrave; lucido nell'impostare e tiene molto bene la posizione davanti alla difesa. Cresce quando gli viene affiancato Nicotra sul finire del primo tempo. <b>68' Dervishi: 6+</b> Il centrocampista classe '93 si inserisce in difesa favorendo l'avanzamento di Poggini.<br ><b>Coulibaly: 6/7</b> La battaglia con Leone spesso &egrave; pi&ugrave; fisica che tecnica. Non trova il guizzo vincente nel primo tempo, pi&ugrave; pericoloso nella ripresa quando, oltre a procurarsi e a realizzare il penalty, costringe Catani ad una difficile respinta.<br ><b>Dzaferi: 6.5</b> Altro centrocampista che ha sempre le idee chiare davanti alla difesa: pur se pressato trova sempre il compagno libero. Con qualche pausa, &egrave; protagonista dei momenti migliori dei suoi. <b>68' Salvati: 6+</b> Disciplinato, fa il suo dovere nei venti minuti finali a centrocampo.<br ><b>Gelormini: 6.5</b> Parte in punta di piedi, ma poi col passare dei minuti entra decisamente in partita, scardinando i meccanismi difensivi rossobl&ugrave; in varie circostanze. Centravanti molto interessante, vicino al gol con un sinistro al volo nel primo tempo.<br ><b>Zerbini: 6-</b> Piedi raffinati per il numero 10 bianconero, che stavolta viene chiuso nella stretta morsa di Paoli e Folgheraiter e non graffia n&eacute; in avvio n&eacute; dopo il cambio di modulo. <b>51' Pellican&ograve;: 6.5</b> Prova a dare ordine alla squadra, con discreti risultati.<br ><b>Nicotra: 6+</b> Largo a sinistra non lascia il segno. Meglio quando viene portato centrale: da regista, guida la squadra nella sua ottima mezz'ora a cavallo tra i due tempi. <b>67' Di Cristofalo: 6</b> Sulla sinistra non trova sbocchi.<br ><b>All. Giacomo Trojanis: 7.5</b> Uno dei giovani tecnici pi&ugrave; interessanti che ha proposto questo campionato regionale. Preparato tatticamente, sa leggere la partita e sa far vedere sul campo i frutti del lavoro settimanale. C'&egrave; molto del suo in questa stagione indimenticabile della squadra aretina.<br >Lanciotto Campi Bis.<br ><b>Catani: 7</b> Una parata superlativa su Coulibaly che vale il prezzo del biglietto. E che garantisce ai compagni un finale di gara tranquillo.<br ><b>Sacco: 6.5</b> Controlla bene Nicotra nella prima mezz'ora, ha meno punti di riferimento quando Trojanis passa al tridente; ma non perde mai la bussola, assistendo puntualmente Alicontri.<br ><b>Maltese: 6/7</b> Il numero di maglia (3) maschera il ruolo del mancino di Cavaliere che d&agrave; s&igrave; manforte a Leone per controllare Coulibaly ma &egrave; anche tra i pi&ugrave; insidiosi con le sue sgroppate sulla sinistra.<br ><b>Alicontri: 7+</b> Con un tempismo e un passo che ricorda quello di Lucio, &egrave; una dogana invalicabile per tutti gli avanti aretini. Imbattibile di testa, sbroglia anche molte situazioni delicate.<br ><b>Paoli: 6.5</b> Gara di grande sacrificio davanti alla difesa. Tampona, cuce e prova a far ripartire la squadra. Forse, viste anche le tante energie dissipate nel rincorrere (con profitto) gli avversari, manca un po' di lucidit&agrave; nell'impostare. 86' Leone Andrea: sv.<br ><b>Brescia: 6+</b> Opposto alla rapidit&agrave; di Coulibaly e alla caparbiet&agrave; di Gelormini fatica un po' pi&ugrave; del compagno di reparto al centro della difesa. A parte qualche innocua amnesia, &egrave; comunque la solita garanzia.<br ><b>Folgheraiter: 6/7</b> Rincorre tutti e bada al sodo a centrocampo. Una pedina come al solito utilissima che, finch&eacute; dura il fiato, argina le offensive della Junior Camp diminuendo il carico di lavoro del reparto difensivo. <b>69' Spatafora: 6.5</b> Concreto e pratico, rinforza il centrocampo rossobl&ugrave; nella caotica fase finale.<br ><b>Leone Alessandro: 6.5</b> N&eacute; vincitori n&eacute; vinti nel duello tra lui e Coulibaly. Se l'attaccante aretino lo costringe al giallo in un'occasione e lo salta in alcune circostanze, lui offre provvidenziali recuperi e mantiene sempre altissima la concentrazione. Un jolly (classe '93) fondamentale per Cavaliere. <b>81' De Negri: sv.</b><br ><b>Tomberli: 7</b> Se qualcuno sospettava che avesse terminato le munizioni con la gara di andata, il cecchino rossobl&ugrave; colpisce ancora due volte, risultando letale quando vengono ad aprirsi gli spazi in avanti.<br ><b>Mbenovias: 6.5</b> Da giocatore proveniente dalla prima squadra, vuole fare la differenza. E a volte pretende un po' troppo delle sue qualit&agrave;, risultando poco incisivo. Cresce nella ripresa e firma la rete che, di fatto, conduce in porto il passaggio del turno. <b>74' Shtjefni: sv</b> Parte arretrato, d&agrave; il via all'azione della terza rete rossobl&ugrave;.<br ><b>Vecchio: 6.5</b> Tanto lavoro con le spalle alla porta: ben controllato da Mugnaini, trova comunque modo per andare vicinissimo al gol con un colpo di testa sulla traversa. 50' <b>Becagli: 6/7</b> Porta molto equilibrio alla squadra e permette l'avanzamento di Mbenovias.<br ><b>All. Roberto Cavaliere: 7.5</b> Mette in campo una squadra equilibrata e compatta che argina bene le offensive della Junior Camp. Con la stagione che si avvia alla conclusione il suo Lanciotto continua a brillare.<br >Arbitro<br ><b>Stanghellini di Siena: 5.5</b> Molte decisioni lasciano qualche dubbio, da una parte e dall'altra. Una gestione non perfetta dei cartellini contribuisce a scaldare un po' gli animi in campo.<br >IL COMMENTO<br >Nel giorno in cui al Giro d'Italia si scala il Gavia, la Junior Camp rincorre la sua Cima Coppi: serve almeno il due a zero per strappare la semifinale di Coppa al Lanciotto. I padroni di casa partono con un 4-2-3-1 nel quale, inizialmente, Nicotra agisce largo a sinistra, Coulibaly a destra e Zerbini &egrave; il rifinitore alle spalle di Gelormini. Cavaliere opta per un 4-4-2 che pende a destra; davanti a Sacco infatti agisce Mbenovias, giocatore spiccatamente pi&ugrave; offensivo di Maltese, il quale a sinistra &egrave; chiamato spesso a raddoppiare con Leone contro Coulibaly. La gara &egrave; molto equilibrata e, dopo una punizione da destra di Voicea alta (4'), il primo tiro in porta si registra al 21': Paoli serve a sinistra Maltese che vince un contrasto e fa partire un sinistro che termina alto di poco. La Junior Camp prova ad alzare il baricentro, trascinata dalla regia di Dzaferi e Kabili a centrocampo e da Nicotra che, portato a centrocampo, comincia a dettare i tempi alla squadra. Al 24' Coulibaly sradica il pallone dai piedi di Alicontri e da 25 metri fa partire un destro che Catani para con sicurezza. Due minuti pi&ugrave; tardi Voicea mira il secondo palo su punizione ma il pallone finisce di poco a lato. I padroni di casa tengono alto il baricentro, ma la difesa del Lanciotto tiene benissimo, sorretta da un Alicontri insuperabile e da una coppia di mediani (Folgheraiter e Paoli) che tampona ogni offensiva avversaria. Al 39' cos&igrave; l'occasione buona per il vantaggio capita ai rossobl&ugrave;: Folgheraiter crossa da destra, Vecchio stacca benissimo di testa e Squarcialupi in tuffo devia il pallone sulla traversa; alla ricaduta della sfera in area Paggini sventa in corner prima che Folgheraiter possa concludere. Due minuti pi&ugrave; tardi la migliore occasione del primo tempo in favore dei padroni di casa: Nicotra da destra lancia Gelormini: il centravanti aretino prende il tempo a Sacco e prova un sinistro al volo che in diagonale esce di poco a lato della porta di Catani. Prima dell'intervallo c'&egrave; tempo soltanto per un destro di Nicotra dopo una rimessa laterale di Kabili e poi Stanghellini manda tutti negli spogliatoi. Nel secondo tempo la squadra di Trojanis comincia ancora molto bene: dopo tre minuti Nicotra lancia Voicea, da questi passaggio a Gelormini che salta un avversario e mette al centro un pallone invitante, ma Catani legge bene la situazione e para a terra. Al 50' su un calcio di punizione di Nicotra, Dzaferi sfiora il pallone che termina sul fondo. Al 56' il Lanciotto pu&ograve; usufruire di un calcio di punizione da 20 metri: batte col destro Mbenovias che scavalca la barriera e piazza la sfera dove Squarcialupi non pu&ograve; arrivare. E' un duro colpo per la Junior Camp, che comunque non demorde: un minuto pi&ugrave; tardi sul cross del neo entrato Ziberi da sinistra Coulibaly colpisce di testa mandando sul fondo. Al 59' spettacolare rovesciata di Coulibaly che Catani blocca senza difficolt&agrave;. Al 60' il calcio di punizione di Paoli da sinistra imbecca Brescia che conclude al volo di destro colpendo il palo; sulla ribattuta la difesa aretina sventa. Al 72' su un calcio di punizione di Pellican&ograve; viene imbeccato il solito Coulibaly che stacca di testa anticipando tutti ma da pochi passi Catani respinge con un ottimo riflesso. Dopo una conclusione di Gelormini (bravo ad incunearsi in area) sull'esterno della rete, al 76' sugli sviluppi di una punizione di Pellican&ograve;, Coulibaly finisce a terra. Stanghellini non ha dubbi ed indica il dischetto. Si incarica di battere lo stesso Coulibaly che trasforma l'uno a uno. Con due reti la Junior Camp sarebbe qualificata, ma gli aretini non fanno in tempo a riempire la borraccia per tentare l'assalto finale che arriva subito il gol-killer del Lanciotto: su un cross di destra di Becagli, Tomberli &egrave; solo e carica il destro, la palla batte sul palo e poi rimbalza sulla schiena dello sfortunato Squarcialupi che non pu&ograve; evitare il raddoppio rossobl&ugrave;. All'85' su un lancio da centrocampo il solito Tomberli soffia il pallone a Ziberi, salta elegantemente Squarcialupi ed insacca. Prima del fischio finale c'&egrave; spazio anche per un tiro di Gelormini alto e per una conclusione (sempre alta) di Mugnaini dopo un triangolo con Gelormini. Fa festa il Lanciotto che accede alle semifinali e che si conferma una delle squadre pi&ugrave; interessanti della categoria, escono a testa altissima gli aretini di Trojanis che hanno dimostrato una volta di pi&ugrave; di essere una squadra solida, ben disposta in campo e ricca di qualit&agrave; interessnati.<br >Cosimo Di Bari<br >Le interviste<br > <b>Ha passato il turno la squadra pi&ugrave; forte. </b>- spiega Trojanis a fine gara -. <b>La mia squadra ci ha provato ma non siamo riusciti a realizzare le occasioni che sono capitate. Peccato perch&eacute; non abbiamo giocato come sappiamo, soprattutto nel secondo tempo ci siamo innervositi e anche nel finale abbiamo perso un po' di riferimenti in campo. Credo sia stata decisiva la gara di andata, quando gli errori che abbiamo commesso ci hanno costretto a tentare l'impresa in questa gara di ritorno. Il nostro cammino anche in questa Coppa credo sia stato positivo: dopo aver eliminato il Tuttocuoio siamo usciti a testa alta contro una delle squadre pi&ugrave; forti della Toscana, rinforzata oltretutto da giocatori che hanno giocato in Promozione</b> .<br >Soddisfatto in casa rossobl&ugrave;: <b>Sapevamo che nonostante il risultato dell'andata sarebbe stata difficile</b> - esordisce mister Cavaliere -. <b>La Junior Camp &egrave; una buona squadra, soprattutto in attacco. Ci aspettavamo che ci avrebbero aggredito e abbiamo impostato la gara in modo un po' guardingo. Passare indenni il primo tempo &egrave; stato fondamentale </b>. La mossa di Leone su Coulibaly ha funzionato. <b>Penso sia stata una mossa decisiva. Alessandro ci era mancato all'andata, forse era l'unico dei nostri giocatori che poteva contrastare Coulibaly. Maltese lo ha aiutato nei raddoppi e ha spinto sulla sinistra; in pi&ugrave; Vecchio ha fatto un lavoro sporco utilissimo nel primo tempo aggredendo i centrocampisti. Con la punizione di Mbenovias poi la gara si &egrave; messa decisamente in discesa</b> . Alicontri e Tomberli hanno fatto ancora la differenza: <b>Mi piace sottolineare come questi i ragazzi stiano facendo la differenza; anche negli allenamenti sono tra i primi a darsi da fare e sono tra i primi a spronare i compagni. La societ&agrave; deve essere contenta, perch&eacute; oltre che ottimi giocatori si mostrano anche ottime persone</b> . La squadra sembra avere ancora voglia di riscattare quel pomeriggio di San Piero a Sieve.. <b>E' quello che ho chiesto ai ragazzi. Anche se arrivare fino in fondo di questa Coppa non ci ripagherebbe della delusione, vincere un campionato &egrave; tutta un'altra storia. Comunque intanto proveremo ad arrivare e a toglierci ancora qualche soddisfazione</b> . C.D.B.




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