• Coppa Regionale Juniores
  • Lanciotto Campi
  • 5 - 3
  • Junior Camp Arezzo


LANCIOTTO CAMPI BISENZIO (4-2-3-1): Catani, Maltese, Leone (46' Sacco), Alicontri, Paoli, Brescia, Timonieri (53' Spatafora), Folgheraiter, Tomberli (84' Tedesco), Paolieri (49' Becagli), Shtjefni (75' Vecchio). A disp.: Giusti, Mbenovias. All.: Roberto Cavaliere.
JUNIOR CAMP AREZZO (4-4-2): Squarcialupi, Poggini, Ziberi (65' Pellicanò), Mugnaini, Paggini, Nicotra, Kabili (65' Coulibaly), Dzaferi, Gelormini, Zerbini (76' Di Cristofalo), Voicea. A disp.: Barbagli, Dervishi. All.: Giacomo Trojanis.

ARBITRO: Pelagatti di Livorno.

RETI: 7', 56' e 75' Tomberli, 28' Timonieri, 40' rig. Zerbini, 71' e 93' Coulibaly, 91' Alicontri.
NOTE: ammoniti Spatafora e Pellicanò; angoli 4-4; recupero 2' + 3'; terreno in perfette condizioni.



LE PAGELLE
Lanciotto Campi Bisenzio:
Catani: 6 Il voto è la media che tiene conto dei due interventi prodigiosi (la respinta sulla conclusione di Dzaferi al 25' e l'istintiva risposta all'81' sulla ravvicinata deviazione di Coulibaly), e della scarsa prontezza e reattività in occasione della prima rete del giocatore aretino.
Maltese: 6+ Brillante e vivace sulla fascia sinistra. Alcuni errori in fase di palleggio, ma anche lo splendido assist per la conclusione al volo di Tomberli al minuto 81. La velocità di Coulibaly lo mette in apprensione nel finale di gara.
Leone: 5 Giornata nerissima per il capitano. Al 5' da un suo disimpegno errato nasce la prima occasione per gli ospiti: Zerbini lo grazia da pochi metri. Al 40' è lento nel liberarsi della sfera, Gelormini lo anticipa e lo costringe al fallo da rigore. Sostituzione inevitabile. 46' Sacco: 6+ Decisamente più attento del compagno, si limita a controllare la zona di competenza, risultando comunque preciso e pulito.
Alicontri: 7,5 Centrale spietato. Incrocia i guantoni contro Gelormini, in un duello dall'altissimo contenuto sportivo. Fortissimo sui palloni alti, risulta decisivo nella tenuta difensiva. Nel recupero si toglie la soddisfazione di scrivere il proprio nome nel tabellino marcatori.
Paoli: 6/7 La mente e il cervello dei campigiani. Disputa una partita intelligente e positiva in mediana, fornendo protezione e copertura al pacchetto arretrato e facendo ripartire con sufficiente costanza e precisione la manovra dei suoi.
Brescia: 6+ Gli attaccanti bianconeri sono tecnicamente dotati e difficili da arginare. Il centrale di casa alterna buoni interventi a frangenti in cui subisce la fantasia ospite.
Timonieri: 7 Risulta essere, tra i 3 giocatori con propensione offensiva schierati alle spalle di Tomberli, il più ispirato e brioso. Realizza con un sinistro perfetto una punizione da distanza ragguardevole. Esce infortunato. 53' Spatafora: 6+ Fornisce un discreto contributo, impreziosito dalla battuta del corner che regala ad Alicontri la gioia della rete.
Folgheraiter: 6+ Grigio servitore della causa. Il suo senso tattico e la sua corsa risultano decisivi per mantenere in equilibrio un vascello, quello rossoblù, decisamente propenso all'arrembaggio.
Tomberli: 8,5 Strepitoso. Realizza una tripletta di rara bellezza, sfiorando con una conclusione al volo l'incredibile poker. Spaventa con la sua grinta tutto il pacchetto arretrato ospite. Attaccante fortissimo, umile e determinato. Marziano in questa categoria. 84' Tedesco: ng.
Paolieri: 5,5 Gioca con le maniche della maglietta tirate su fino alle spalle in un pomeriggio forse caldo, ma non certamente afoso. Agisce alle spalle di Rooney-Tomberli, ma non sembra minimamente contagiato dall'entusiasmo e dalla verve del compagno. Non sfrutta, prima al 2' e poi al 44', due buone occasioni per segnare. 49' Becagli: 6 Dotato di caratteristiche più difensive rispetto al compagno, si limita a fornire un contributo importante in fase d'interdizione.
Shtjefni: 6- Non difetta in coraggio l'esterno di casa. Prova a colpire con due conclusioni da distanza siderale che si spengono però, sulla pista di atletica dello Zatopek . Poco dinamico e con scarsa dedizione al sacrificio, offre un contributo modesto alla causa. 75' Vecchio: ng.
Junior Camp Arezzo
Squarcialupi: 6 Subire 5 reti e non avere nessuna colpa specifica è possibile. La sensazione che regala è quella di una discreta sicurezza e affidabilità.
Poggini: 6+ Assegnare la palma del migliore degli ospiti nelle file della difesa è certamente difficile, ma noi scegliamo lui. Terzino destro sacchiano , che abbina a un'attenta protezione della zona una costante spinta sulla fascia.
Ziberi: 6+ Da un suo intervento scomposto nasce la punizione che porta alla splendida rete di Timonieri. Nel complesso la sua prestazione risulta dignitosa: i grattacapi per la retroguardia ospite non giungono dagli esterni. 65' Pellicanò: 6+ Dalla sua conclusione sporcata al 93' nasce l'assist per la rete-speranza di Coulibaly: non è poco in vista del ritorno.
Mugnaini: 4 Sabato da tregenda. Naufraga senza appello nello scontro contro Tomberli. Risulta colpevole in tutte le segnature del centravanti locale (anche se al minuto 56 la responsabilità è da spartire con Paggini), dimostrando scarsa tranquillità anche in fase di palleggio. Dimenticare e ripartire.
Paggini: 5 I bianconeri perdono la partita di fronte allo strapotere offensivo di Tomberli: lui sale al pari di Mugnaini sul banco degli imputati. Tuttavia rispetto al compagno appare più ordinato e preciso, e soprattutto meno colpevole in occasione delle reti del numero 9 rossoblù.
Nicotra: 5,5 Lento e impacciato, sbaglia moltissimi appoggi, soprattutto nella prima frazione, esponendo la sua squadra a pericolosi contropiedi. Migliora leggermente nella ripresa.
Kabili: 6 Sulla destra non demerita. Alcune buone iniziative e due traversoni interessanti non adeguatamente sfruttati dai compagni. Cala leggermente nella ripresa e viene richiamato in panchina. 65' Coulibaly: 8 Se le note che ci hanno consegnato sono corrette, vediamo scritto sulla sua carta d'identità 1994: semplicemente stupefacente! Esterno e giocatore fortissimo, dotato di grande tecnica, di una velocità esplosiva e di un tiro formidabile. Realizza una doppietta e sfiora in altre due occasioni la rete. Fenomeno con le scarpette ai piedi.
Dzaferi: 6+ Sicuramente più intraprendente e ordinato del compagno di reparto Nicotra, si impegna in un lavoro importante in fase di palleggio. Sfiora la rete con una bella conclusione dal limite dell'area al 25' trovando un super Catani sulla sua strada. Tessitore.
Gelormini: 6/7 Centravanti molto interessante, altruista e generoso come raramente capita di vedere. Dotato di buona intelligenza tattica e discreta visione di gioco, mostra il meglio di se nelle vesti di assist-man: al 2' delizioso invito per Zerbini, all'81' grande invenzione per Coulibaly.
Zerbini: 6,5 Freddo dal dischetto, si dimostra giocatore molto valido tecnicamente. Delittuoso il piatto destro con il quale grazia Catani al 5'. 76' Di Cristofalo: ng.
Voicea: 6- Sulla sinistra sfida un Leone in giornata decisamente opaca: non riuscire a pungere con costanza e pericolosità rimane un suo limite evidente. Nella ripresa la marcatura di Sacco è più attenta e la sua iniziativa ne risente.
Arbitro
Pelagatti di Livorno: 6- Arbitra una partita semplice e corretta. L'ampiezza dell'impianto di Campi Bisenzio riesce a stemperare gli animi più accesi, lui si adegua: fischia poco e bene. Un solo episodio da moviola: il rigore (generoso a nostro giudizio) concesso agli ospiti. Alcune proteste dei locali per la terza rete degli aretini (quella della speranza) segnata forse oltre i minuti di recupero concessi: in questo caso difficile essere sicuri della bontà del reclamo rossoblù.
IL COMMENTO
A memoria non riusciamo a ricordare un quarto di finale di Coppa Regionale così avvincente e divertente; soprattutto se teniamo conto che si trattava della gara di andata. In apertura quindi, un doveroso ringraziamento alle due squadre per lo spettacolo offerto, probabilmente non eccelso tatticamente, ma quantomeno emozionante. Giusto il risultato finale? Difficile rispondere obiettivamente, visto che entrambe le compagini per la mole di gioco offerta e per le occasioni da rete create possono tranquillamente reclamare un pizzico di sfortuna ai propri danni. Così se la rete del vantaggio dei padroni di casa giunge dopo l'incredibile errore da pochi metri di Zerbini, la punizione-capolavoro di Timonieri sembra sospingere i ragazzi di Cavaliere verso un tranquillo raggiungimento della semifinale. Sul finire della prima frazione però, un'ingenuità di Leone e la concessione della massima punizione in favore degli ospiti da parte del direttore di gara, riaprivano una partita che i campigiani meritavano di concludere sul doppio vantaggio all'intervallo. Nella ripresa partenza lanciata degli aretini, che spingono con veemenza alla ricerca del pareggio. Nel momento del loro massimo sforzo però, quando sembra che la fortezza rossoblù debba crollare da un momento all'altro, ecco il diabolico contropiede finalizzato nel migliore dei modi da Tomberli. Tutto scontato adesso? Assolutamente no. Trojanis gioca la carta Coulibaly e tutto torna in discussione: missile del giovanissimo bianconero da 30 metri, risposta mediocre di Catani e contesa incredibilmente riaperta. Adesso l'inerzia della gara sembra avvantaggiare nuovamente gli ospiti, con il 3 a 2 che, visto anche la stanchezza di molti giocatori, può essere considerato un buon risultato dai campigiani. I padroni di casa dispongono però di un'arma speciale: si chiama Luca Tomberli e diventa semplicemente letale quando viene lanciato in campo aperto. Terzo sigillo personale e standing ovation di tutta la tribuna. In recupero giunge anche la rete di Alicontri che sembra chiudere definitivamente la contesa, anche in vista del ritorno in terra aretina. Ma in una partita del genere poteva forse mancare il colpo di scena finale? Al 93' Coulibaly metteva a sedere Catani regalando una piccola speranza ai bianconeri per il return match di sabato prossimo. Considerate le premesse, assisteremo sicuramente a una sfida avvincente ed emozionante.

Gianni Del Panta LANCIOTTO CAMPI BISENZIO (4-2-3-1): Catani, Maltese, Leone (46' Sacco), Alicontri, Paoli, Brescia, Timonieri (53' Spatafora), Folgheraiter, Tomberli (84' Tedesco), Paolieri (49' Becagli), Shtjefni (75' Vecchio). A disp.: Giusti, Mbenovias. All.: Roberto Cavaliere.<br >JUNIOR CAMP AREZZO (4-4-2): Squarcialupi, Poggini, Ziberi (65' Pellican&ograve;), Mugnaini, Paggini, Nicotra, Kabili (65' Coulibaly), Dzaferi, Gelormini, Zerbini (76' Di Cristofalo), Voicea. A disp.: Barbagli, Dervishi. All.: Giacomo Trojanis.<br > ARBITRO: Pelagatti di Livorno.<br > RETI: 7', 56' e 75' Tomberli, 28' Timonieri, 40' rig. Zerbini, 71' e 93' Coulibaly, 91' Alicontri.<br >NOTE: ammoniti Spatafora e Pellican&ograve;; angoli 4-4; recupero 2' + 3'; terreno in perfette condizioni. LE PAGELLE<br >Lanciotto Campi Bisenzio:<br ><b>Catani: 6</b> Il voto &egrave; la media che tiene conto dei due interventi prodigiosi (la respinta sulla conclusione di Dzaferi al 25' e l'istintiva risposta all'81' sulla ravvicinata deviazione di Coulibaly), e della scarsa prontezza e reattivit&agrave; in occasione della prima rete del giocatore aretino.<br ><b>Maltese: 6+</b> Brillante e vivace sulla fascia sinistra. Alcuni errori in fase di palleggio, ma anche lo splendido assist per la conclusione al volo di Tomberli al minuto 81. La velocit&agrave; di Coulibaly lo mette in apprensione nel finale di gara. <br ><b>Leone: 5</b> Giornata nerissima per il capitano. Al 5' da un suo disimpegno errato nasce la prima occasione per gli ospiti: Zerbini lo grazia da pochi metri. Al 40' &egrave; lento nel liberarsi della sfera, Gelormini lo anticipa e lo costringe al fallo da rigore. Sostituzione inevitabile. <b>46' Sacco: 6+</b> Decisamente pi&ugrave; attento del compagno, si limita a controllare la zona di competenza, risultando comunque preciso e pulito. <br ><b>Alicontri: 7,5</b> Centrale spietato. Incrocia i guantoni contro Gelormini, in un duello dall'altissimo contenuto sportivo. Fortissimo sui palloni alti, risulta decisivo nella tenuta difensiva. Nel recupero si toglie la soddisfazione di scrivere il proprio nome nel tabellino marcatori. <br ><b>Paoli: 6/7</b> La mente e il cervello dei campigiani. Disputa una partita intelligente e positiva in mediana, fornendo protezione e copertura al pacchetto arretrato e facendo ripartire con sufficiente costanza e precisione la manovra dei suoi. <br ><b>Brescia: 6+</b> Gli attaccanti bianconeri sono tecnicamente dotati e difficili da arginare. Il centrale di casa alterna buoni interventi a frangenti in cui subisce la fantasia ospite. <br ><b>Timonieri: 7</b> Risulta essere, tra i 3 giocatori con propensione offensiva schierati alle spalle di Tomberli, il pi&ugrave; ispirato e brioso. Realizza con un sinistro perfetto una punizione da distanza ragguardevole. Esce infortunato. <b>53' Spatafora: 6+</b> Fornisce un discreto contributo, impreziosito dalla battuta del corner che regala ad Alicontri la gioia della rete. <br ><b>Folgheraiter: 6+</b> Grigio servitore della causa. Il suo senso tattico e la sua corsa risultano decisivi per mantenere in equilibrio un vascello, quello rossobl&ugrave;, decisamente propenso all'arrembaggio.<br ><b>Tomberli: 8,5</b> Strepitoso. Realizza una tripletta di rara bellezza, sfiorando con una conclusione al volo l'incredibile poker. Spaventa con la sua grinta tutto il pacchetto arretrato ospite. Attaccante fortissimo, umile e determinato. Marziano in questa categoria. <b>84' Tedesco: ng.</b><br ><b>Paolieri: 5,5</b> Gioca con le maniche della maglietta tirate su fino alle spalle in un pomeriggio forse caldo, ma non certamente afoso. Agisce alle spalle di Rooney-Tomberli, ma non sembra minimamente contagiato dall'entusiasmo e dalla verve del compagno. Non sfrutta, prima al 2' e poi al 44', due buone occasioni per segnare. <b>49' Becagli: 6</b> Dotato di caratteristiche pi&ugrave; difensive rispetto al compagno, si limita a fornire un contributo importante in fase d'interdizione.<br ><b>Shtjefni: 6-</b> Non difetta in coraggio l'esterno di casa. Prova a colpire con due conclusioni da distanza siderale che si spengono per&ograve;, sulla pista di atletica dello Zatopek . Poco dinamico e con scarsa dedizione al sacrificio, offre un contributo modesto alla causa. <b>75' Vecchio: ng.</b> <br >Junior Camp Arezzo<br ><b>Squarcialupi: 6</b> Subire 5 reti e non avere nessuna colpa specifica &egrave; possibile. La sensazione che regala &egrave; quella di una discreta sicurezza e affidabilit&agrave;.<br ><b>Poggini: 6+</b> Assegnare la palma del migliore degli ospiti nelle file della difesa &egrave; certamente difficile, ma noi scegliamo lui. Terzino destro sacchiano , che abbina a un'attenta protezione della zona una costante spinta sulla fascia.<br ><b>Ziberi: 6+</b> Da un suo intervento scomposto nasce la punizione che porta alla splendida rete di Timonieri. Nel complesso la sua prestazione risulta dignitosa: i grattacapi per la retroguardia ospite non giungono dagli esterni. <b>65' Pellican&ograve;: 6+</b> Dalla sua conclusione sporcata al 93' nasce l'assist per la rete-speranza di Coulibaly: non &egrave; poco in vista del ritorno. <br ><b>Mugnaini: 4</b> Sabato da tregenda. Naufraga senza appello nello scontro contro Tomberli. Risulta colpevole in tutte le segnature del centravanti locale (anche se al minuto 56 la responsabilit&agrave; &egrave; da spartire con Paggini), dimostrando scarsa tranquillit&agrave; anche in fase di palleggio. Dimenticare e ripartire. <br ><b>Paggini: 5</b> I bianconeri perdono la partita di fronte allo strapotere offensivo di Tomberli: lui sale al pari di Mugnaini sul banco degli imputati. Tuttavia rispetto al compagno appare pi&ugrave; ordinato e preciso, e soprattutto meno colpevole in occasione delle reti del numero 9 rossobl&ugrave;. <br ><b>Nicotra: 5,5</b> Lento e impacciato, sbaglia moltissimi appoggi, soprattutto nella prima frazione, esponendo la sua squadra a pericolosi contropiedi. Migliora leggermente nella ripresa. <br ><b>Kabili: 6</b> Sulla destra non demerita. Alcune buone iniziative e due traversoni interessanti non adeguatamente sfruttati dai compagni. Cala leggermente nella ripresa e viene richiamato in panchina. <b>65' Coulibaly: 8</b> Se le note che ci hanno consegnato sono corrette, vediamo scritto sulla sua carta d'identit&agrave; 1994: semplicemente stupefacente! Esterno e giocatore fortissimo, dotato di grande tecnica, di una velocit&agrave; esplosiva e di un tiro formidabile. Realizza una doppietta e sfiora in altre due occasioni la rete. Fenomeno con le scarpette ai piedi.<br ><b>Dzaferi: 6+</b> Sicuramente pi&ugrave; intraprendente e ordinato del compagno di reparto Nicotra, si impegna in un lavoro importante in fase di palleggio. Sfiora la rete con una bella conclusione dal limite dell'area al 25' trovando un super Catani sulla sua strada. Tessitore. <br ><b>Gelormini: 6/7</b> Centravanti molto interessante, altruista e generoso come raramente capita di vedere. Dotato di buona intelligenza tattica e discreta visione di gioco, mostra il meglio di se nelle vesti di assist-man: al 2' delizioso invito per Zerbini, all'81' grande invenzione per Coulibaly. <br ><b>Zerbini: 6,5</b> Freddo dal dischetto, si dimostra giocatore molto valido tecnicamente. Delittuoso il piatto destro con il quale grazia Catani al 5'. 76' Di Cristofalo: ng. <br ><b>Voicea: 6-</b> Sulla sinistra sfida un Leone in giornata decisamente opaca: non riuscire a pungere con costanza e pericolosit&agrave; rimane un suo limite evidente. Nella ripresa la marcatura di Sacco &egrave; pi&ugrave; attenta e la sua iniziativa ne risente.<br >Arbitro<br ><b>Pelagatti di Livorno: 6-</b> Arbitra una partita semplice e corretta. L'ampiezza dell'impianto di Campi Bisenzio riesce a stemperare gli animi pi&ugrave; accesi, lui si adegua: fischia poco e bene. Un solo episodio da moviola: il rigore (generoso a nostro giudizio) concesso agli ospiti. Alcune proteste dei locali per la terza rete degli aretini (quella della speranza) segnata forse oltre i minuti di recupero concessi: in questo caso difficile essere sicuri della bont&agrave; del reclamo rossobl&ugrave;.<br >IL COMMENTO<br >A memoria non riusciamo a ricordare un quarto di finale di Coppa Regionale cos&igrave; avvincente e divertente; soprattutto se teniamo conto che si trattava della gara di andata. In apertura quindi, un doveroso ringraziamento alle due squadre per lo spettacolo offerto, probabilmente non eccelso tatticamente, ma quantomeno emozionante. Giusto il risultato finale? Difficile rispondere obiettivamente, visto che entrambe le compagini per la mole di gioco offerta e per le occasioni da rete create possono tranquillamente reclamare un pizzico di sfortuna ai propri danni. Cos&igrave; se la rete del vantaggio dei padroni di casa giunge dopo l'incredibile errore da pochi metri di Zerbini, la punizione-capolavoro di Timonieri sembra sospingere i ragazzi di Cavaliere verso un tranquillo raggiungimento della semifinale. Sul finire della prima frazione per&ograve;, un'ingenuit&agrave; di Leone e la concessione della massima punizione in favore degli ospiti da parte del direttore di gara, riaprivano una partita che i campigiani meritavano di concludere sul doppio vantaggio all'intervallo. Nella ripresa partenza lanciata degli aretini, che spingono con veemenza alla ricerca del pareggio. Nel momento del loro massimo sforzo per&ograve;, quando sembra che la fortezza rossobl&ugrave; debba crollare da un momento all'altro, ecco il diabolico contropiede finalizzato nel migliore dei modi da Tomberli. Tutto scontato adesso? Assolutamente no. Trojanis gioca la carta Coulibaly e tutto torna in discussione: missile del giovanissimo bianconero da 30 metri, risposta mediocre di Catani e contesa incredibilmente riaperta. Adesso l'inerzia della gara sembra avvantaggiare nuovamente gli ospiti, con il 3 a 2 che, visto anche la stanchezza di molti giocatori, pu&ograve; essere considerato un buon risultato dai campigiani. I padroni di casa dispongono per&ograve; di un'arma speciale: si chiama Luca Tomberli e diventa semplicemente letale quando viene lanciato in campo aperto. Terzo sigillo personale e standing ovation di tutta la tribuna. In recupero giunge anche la rete di Alicontri che sembra chiudere definitivamente la contesa, anche in vista del ritorno in terra aretina. Ma in una partita del genere poteva forse mancare il colpo di scena finale? Al 93' Coulibaly metteva a sedere Catani regalando una piccola speranza ai bianconeri per il return match di sabato prossimo. Considerate le premesse, assisteremo sicuramente a una sfida avvincente ed emozionante. Gianni Del Panta




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