• Finali Juniores Nazionali
  • Latina
  • 2 - 0
  • Astrea


LATINA: Leone 6,5, Lathiev 6,5 (65' Costantini 6), Delpin 6,5, Cima 6 (65' Frattarelli 6,5), Moretto 7, Vanzari 6, Troisi 7,5, Schuoc 6,5, Campagna 6,5, Ricciardi 7, Martena 5,5 (48' Aloisi 7). A disp.: Roma, Leva, Gravina, Di Giulio. All.: Polidori.
ASTREA: Amoddio 6, Conversano 6, Del Francese 6,5, Falbo 7, Attardo 6,5, Pompili 6,5, Nanni 6,5 (83' Santulli 6), Politi 6, Vano 6,5, Cianchetti 6 (73' Bellucci 6), Sereni 6,5 (69' Zanoti 6). A disp.: Stirpe, Varretta, Innocenzi, Di Maggio. All.: Ripa.

ARBITRO: Ambrosino di Napoli 7, coad. da Brilla di Ercolano e Sodano di Torre del Greco.

RETI: 88' Troisi, 94' Aloisi.
NOTE: ammoniti Troisi, Ricciardi, Conversano; recupero: 2' + 5'.



La tensione con la quale le due formazioni si sono presentate a questa gara è stata evidente sin da subito. Con Polidori che ripropone quello stesso 4-1-2-1-2 che tanto bene aveva fatto proprio contro i ministeriali nel match di ritorno in campionato. Il tecnico di casa stavolta si affida però a numerosi elementi provenienti dalla prima squadra visto che, oltre a Moretto al centro della difesa e a Troisi e Schuoc a centrocampo, affida le redini del proprio gioco a un Ricciardi vero motore della manovra nerazzurra. Di contro l'Astrea si presenta a questo impegno forte di potersi accontentare anche di un pareggio, come mostra il folto centrocampo schierato da un Ripa che lascia il solo Vano a reggere il peso dell'attacco ministeriale. Per la prima vera emozione occorre infatti attendere una buona mezz'ora, quando sugli sviluppi di una punizione di Ricciardi sono i padroni di casa a rendersi pericolosi. Il numero 10 di Polidori calcia infatti dalla trequarti per il colpo di testa di Moretto su cui Amoddio è però prodigioso nel respingere, con l'arbitro che poi ferma Campagna partito in posizione irregolare al momento del tap-in. 5' più tardi sono i biancoblu a farsi vedere con Nanni che, dopo essere passato in mezzo a 2 avversari, libera un sinistro deviato però in angolo da Vanzari. L'ultimo acuto di un primo tempo assai povero di emozioni sottoporta è quello di Ricciardi che, presa palla al vertice destro dell'area di rigore avversaria, fa due passi verso il centro per scaricare un sinistro che termina di poco a lato. Il secondo tempo si apre con il cambio di uno spento Martena per Aloisi, con Polidori che cerca così di aprire le maglie della difesa ministeriale spostando il gioco sugli esterni. Al 6' ecco però che ancora l'Astrea si presenta alla corte di Leone con Sereni che vince due contrasti sulla corsia mancina per poi entrare dentro l'area da dove lascia partire un rasoterra a incrociare che il numero 1 di casa è bravo a disinnescare. 2' più tardi Leone è costretto agli straordinari da un avventato retropassaggio di Vanzari che per poco non mette Vano a tu per tu con l'estremo difensore nerazzurro, che in uscita rimedia all'errore del compagno. Il cambio di Polidori comincia però a sortire i suoi effetti quando al 14' Ricciardi apre sulla sinistra proprio per il neo entrato Aloisi che arriva al cross dal fondo. Troisi controlla la palla in area e cerca di trafiggere Amoddio sul palo lontano, ma la sfera non centra il bersaglio. La gara resta quindi bloccata su uno 0-0 che non basta assolutamente a dei padroni di casa che al 20' decidono quindi di mettere in campo l'artiglieria pesante, con Cima e Lathiev che lasciano così il posto ai ben più offensivi Frattarelli e Costantini. Latina che ridisegna quindi il proprio atteggiamento secondo un 4-2-3-1 che al 27' porta Schuoc a fare una sponda dal limite per Campagna che si gira e va al tiro con Amoddio che di pugno devia sopra la traversa. L'offensiva del Latina non riesce a trovare gli spazi giusti per offendere in maniera concreta vista un'Astrea decisamente ben messa in campo, con Politi e Pompili ottimi in fase di schermo per una difesa in cui Falbo si dimostra insuperabile. Al 42' sembra ormai scoccata la mezzanotte per la Cenerentola Latina ma, su un calcio piazzato dalla trequarti sinistra, accade l'imponderabile. Ricciardi calcia forte al centro un pallone che viene respinto dalla difesa ospite, dal limite raccoglie la sfera un Troisi che alza gli occhi e scarica un destro dal limite che va a togliere le ragnatele dall'incrocio. La tribuna dell'ex-Fulgorcavi esplode letteralmente dalla gioia con i ministeriali che ora hanno a disposizione una manciata di minuti per riprendersi dei quarti di finale che sembravano ormai avere in mano. Ripa tenta il tutto per tutto lasciando solamente Zanotti e Santulli in difesa e spostando Falbo e Attardo a raccogliere più palloni lunghi possibili in area di rigore avversaria. La disperata ricerca del pari da parte degli ospiti fa saltare tutti gli schemi e, nell'ultimo dei 5' di recupero, Aloisi sferra il colpo del definitivo ko. L'esterno riparte sull'out di sinistra con l'Astrea completamente riversata nella metà campo avversaria e, dal limite dell'area, sfodera un sinistro che s'infila sotto la traversa e mette in cassaforte il passaggio del turno.

Calciatoripiù: Troisi, Ricciardi (Latina); Falbo (Astrea).


Riccardo Manai LATINA: Leone 6,5, Lathiev 6,5 (65' Costantini 6), Delpin 6,5, Cima 6 (65' Frattarelli 6,5), Moretto 7, Vanzari 6, Troisi 7,5, Schuoc 6,5, Campagna 6,5, Ricciardi 7, Martena 5,5 (48' Aloisi 7). A disp.: Roma, Leva, Gravina, Di Giulio. All.: Polidori.<br >ASTREA: Amoddio 6, Conversano 6, Del Francese 6,5, Falbo 7, Attardo 6,5, Pompili 6,5, Nanni 6,5 (83' Santulli 6), Politi 6, Vano 6,5, Cianchetti 6 (73' Bellucci 6), Sereni 6,5 (69' Zanoti 6). A disp.: Stirpe, Varretta, Innocenzi, Di Maggio. All.: Ripa.<br > ARBITRO: Ambrosino di Napoli 7, coad. da Brilla di Ercolano e Sodano di Torre del Greco.<br > RETI: 88' Troisi, 94' Aloisi.<br >NOTE: ammoniti Troisi, Ricciardi, Conversano; recupero: 2' + 5'. La tensione con la quale le due formazioni si sono presentate a questa gara &egrave; stata evidente sin da subito. Con Polidori che ripropone quello stesso 4-1-2-1-2 che tanto bene aveva fatto proprio contro i ministeriali nel match di ritorno in campionato. Il tecnico di casa stavolta si affida per&ograve; a numerosi elementi provenienti dalla prima squadra visto che, oltre a Moretto al centro della difesa e a Troisi e Schuoc a centrocampo, affida le redini del proprio gioco a un Ricciardi vero motore della manovra nerazzurra. Di contro l'Astrea si presenta a questo impegno forte di potersi accontentare anche di un pareggio, come mostra il folto centrocampo schierato da un Ripa che lascia il solo Vano a reggere il peso dell'attacco ministeriale. Per la prima vera emozione occorre infatti attendere una buona mezz'ora, quando sugli sviluppi di una punizione di Ricciardi sono i padroni di casa a rendersi pericolosi. Il numero 10 di Polidori calcia infatti dalla trequarti per il colpo di testa di Moretto su cui Amoddio &egrave; per&ograve; prodigioso nel respingere, con l'arbitro che poi ferma Campagna partito in posizione irregolare al momento del tap-in. 5' pi&ugrave; tardi sono i biancoblu a farsi vedere con Nanni che, dopo essere passato in mezzo a 2 avversari, libera un sinistro deviato per&ograve; in angolo da Vanzari. L'ultimo acuto di un primo tempo assai povero di emozioni sottoporta &egrave; quello di Ricciardi che, presa palla al vertice destro dell'area di rigore avversaria, fa due passi verso il centro per scaricare un sinistro che termina di poco a lato. Il secondo tempo si apre con il cambio di uno spento Martena per Aloisi, con Polidori che cerca cos&igrave; di aprire le maglie della difesa ministeriale spostando il gioco sugli esterni. Al 6' ecco per&ograve; che ancora l'Astrea si presenta alla corte di Leone con Sereni che vince due contrasti sulla corsia mancina per poi entrare dentro l'area da dove lascia partire un rasoterra a incrociare che il numero 1 di casa &egrave; bravo a disinnescare. 2' pi&ugrave; tardi Leone &egrave; costretto agli straordinari da un avventato retropassaggio di Vanzari che per poco non mette Vano a tu per tu con l'estremo difensore nerazzurro, che in uscita rimedia all'errore del compagno. Il cambio di Polidori comincia per&ograve; a sortire i suoi effetti quando al 14' Ricciardi apre sulla sinistra proprio per il neo entrato Aloisi che arriva al cross dal fondo. Troisi controlla la palla in area e cerca di trafiggere Amoddio sul palo lontano, ma la sfera non centra il bersaglio. La gara resta quindi bloccata su uno 0-0 che non basta assolutamente a dei padroni di casa che al 20' decidono quindi di mettere in campo l'artiglieria pesante, con Cima e Lathiev che lasciano cos&igrave; il posto ai ben pi&ugrave; offensivi Frattarelli e Costantini. Latina che ridisegna quindi il proprio atteggiamento secondo un 4-2-3-1 che al 27' porta Schuoc a fare una sponda dal limite per Campagna che si gira e va al tiro con Amoddio che di pugno devia sopra la traversa. L'offensiva del Latina non riesce a trovare gli spazi giusti per offendere in maniera concreta vista un'Astrea decisamente ben messa in campo, con Politi e Pompili ottimi in fase di schermo per una difesa in cui Falbo si dimostra insuperabile. Al 42' sembra ormai scoccata la mezzanotte per la Cenerentola Latina ma, su un calcio piazzato dalla trequarti sinistra, accade l'imponderabile. Ricciardi calcia forte al centro un pallone che viene respinto dalla difesa ospite, dal limite raccoglie la sfera un Troisi che alza gli occhi e scarica un destro dal limite che va a togliere le ragnatele dall'incrocio. La tribuna dell'ex-Fulgorcavi esplode letteralmente dalla gioia con i ministeriali che ora hanno a disposizione una manciata di minuti per riprendersi dei quarti di finale che sembravano ormai avere in mano. Ripa tenta il tutto per tutto lasciando solamente Zanotti e Santulli in difesa e spostando Falbo e Attardo a raccogliere pi&ugrave; palloni lunghi possibili in area di rigore avversaria. La disperata ricerca del pari da parte degli ospiti fa saltare tutti gli schemi e, nell'ultimo dei 5' di recupero, Aloisi sferra il colpo del definitivo ko. L'esterno riparte sull'out di sinistra con l'Astrea completamente riversata nella met&agrave; campo avversaria e, dal limite dell'area, sfodera un sinistro che s'infila sotto la traversa e mette in cassaforte il passaggio del turno.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Troisi, Ricciardi (Latina); Falbo (Astrea).</b> Riccardo Manai




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