SAN PROSPERO: Manzoni, Ceccanti, Vannozzi, Riccetti, Villani, Burgalassi, Gambini, Ghelardoni, Marini, Capuano, Facchineri. A disp.: Scatena, Manetti, Giordano, Lami, Giusti, Pasco, Bacciarelli, Barone, Sacheli. All.: Mirko Carducci.
CALASANZIO: Calugi, Di Carlo, Diliberto, Salvadori, Belli, Vaglini, Billocci, Baldacci (Menicucci, Messina), Belardi (Fulignati), Bertelli (Morelli), Fontanelli (Dyrmishi). A disp.: Simonetti. All.: Roberto Masini.

ARBITRO: Parrotta di Pisa

RETE: 25' Marini.



Il profumo di alta classifica si diffonde a San Prospero. Un gol di Marini a un quarto di gara piega il Calasanzio e permette ai celesteverdi di rilanciare le proprie ambizioni. Anche se non è stata una partita particolarmente entusiasmante: dopo una prima frazione intensa ed equilibrata, nella ripresa le due contendenti si spengono e, più che le emozioni, si registrano sbadigli. Va bene al San Prospero che fa fruttare il gol realizzato poco prima della mezz'ora e ha buon gioco nell'addormentare la gara; Masini si aspettava qualcosa di più dal suo Calasanzio, reduce dall'ottimo pari contro Il Romito, ma gli empolesi hanno pagato ancora una volta la poca concretezza sottoporta. L'incontro si sblocca al 25', quando Marini addomestica il pallone col petto e dal limite disegna un diagonale rasoterra che si insacca con l'aiuto del palo. Poco altro nel primo tempo, praticamente nulla nella ripresa, se si esclude una conclusione pericolosa di Dyrmishi sulla quale Manzoni si dimostra reattivo.

SAN PROSPERO: Manzoni, Ceccanti, Vannozzi, Riccetti, Villani, Burgalassi, Gambini, Ghelardoni, Marini, Capuano, Facchineri. A disp.: Scatena, Manetti, Giordano, Lami, Giusti, Pasco, Bacciarelli, Barone, Sacheli. All.: Mirko Carducci.<br >CALASANZIO: Calugi, Di Carlo, Diliberto, Salvadori, Belli, Vaglini, Billocci, Baldacci (Menicucci, Messina), Belardi (Fulignati), Bertelli (Morelli), Fontanelli (Dyrmishi). A disp.: Simonetti. All.: Roberto Masini.<br > ARBITRO: Parrotta di Pisa<br > RETE: 25' Marini. Il profumo di alta classifica si diffonde a San Prospero. Un gol di Marini a un quarto di gara piega il Calasanzio e permette ai celesteverdi di rilanciare le proprie ambizioni. Anche se non &egrave; stata una partita particolarmente entusiasmante: dopo una prima frazione intensa ed equilibrata, nella ripresa le due contendenti si spengono e, pi&ugrave; che le emozioni, si registrano sbadigli. Va bene al San Prospero che fa fruttare il gol realizzato poco prima della mezz'ora e ha buon gioco nell'addormentare la gara; Masini si aspettava qualcosa di pi&ugrave; dal suo Calasanzio, reduce dall'ottimo pari contro Il Romito, ma gli empolesi hanno pagato ancora una volta la poca concretezza sottoporta. L'incontro si sblocca al 25', quando Marini addomestica il pallone col petto e dal limite disegna un diagonale rasoterra che si insacca con l'aiuto del palo. Poco altro nel primo tempo, praticamente nulla nella ripresa, se si esclude una conclusione pericolosa di Dyrmishi sulla quale Manzoni si dimostra reattivo.