- Terza Categoria GIR.Pisa
- Il Romito
-
2 - 2
- Crespina
IL ROMITO: Diddi, Gargano, Fiorentini, Giovacchini, Vita, Perugi, Centofanti, Salvini, Nocera, Fiorillo, Casini. A disp.: Carbonari, Cartei, Lupi, Profeti, Donati. All.: Matteo Lami.
CRESPINA: Iacoponi, Pappalardo, Martelli, Rocchi, Ceccanti, Morelli, Bolognesi, Barsacchi, Fiaschi, Luchetti, Diacaridia. A disp.: Vani, Rofrano, Agostini, D'Alonzo, Fatigati, Bolcioni, Appiani, Rapezzi, Bilanci. All.: Diego Carboni.
ARBITRO: Nolfo di Pisa
RETI: Fiorentini, Nocera, Fiaschi rig., Fatigati.
NOTE: espulsi Luchetti e Martelli.
Il 2-2 fa meglio al Crespina che al Romito. Perché: 1) arriva in rimonta, e si sa quanto sia fondamentale recuperare, e invece fastidioso non reggere i vantaggi; 2) arriva prima con uno e poi addirittura con due calciatori in meno; 3) permette di rimanere un piccolo cruciale punto davanti agli avversari. Quando sblocca il punteggio grazie alla deviazione di Fiorentini in mischia su corner, Il Romito non ha certo idea del male che sentirà a fine gara; e pensa a tutto meno che a non vincere quando Nocera scatta in contropiede su un pallone lungo, evita Iacoponi in uscita e raddoppia. I giochi sembrano fatti quando il Crespina rimane in dieci per l'espulsione di Luchetti, e invece. Un episodio permette agli ospiti di tornare in partita e di riaprirla nel momento peggiore: Pappalardo viene strattonato per la maglia all'interno dell'area locale e induce Nolfo a fischiare il penalty che l'ottimo Fiaschi trasforma senza problemi. E la rimonta si completa nel quarto d'ora finale, quando un'azione in linea da destra a sinistra si chiude improvvisamente con l'imbucata centrale per Fatigati: solo davanti al portiere, il fantasista controlla e di precisione calcia nell'angolo alla destra di Diddi. Il Crespina tiene nonostante l'espulsione di Martelli che vale la doppia inferiorità numerica: son segnali anche questi.
Calciatoripiù: Barsacchi (Crespina).
IL ROMITO: Diddi, Gargano, Fiorentini, Giovacchini, Vita, Perugi, Centofanti, Salvini, Nocera, Fiorillo, Casini. A disp.: Carbonari, Cartei, Lupi, Profeti, Donati. All.: Matteo Lami.<br >CRESPINA: Iacoponi, Pappalardo, Martelli, Rocchi, Ceccanti, Morelli, Bolognesi, Barsacchi, Fiaschi, Luchetti, Diacaridia. A disp.: Vani, Rofrano, Agostini, D'Alonzo, Fatigati, Bolcioni, Appiani, Rapezzi, Bilanci. All.: Diego Carboni.<br >
ARBITRO: Nolfo di Pisa<br >
RETI: Fiorentini, Nocera, Fiaschi rig., Fatigati.<br >NOTE: espulsi Luchetti e Martelli.
Il 2-2 fa meglio al Crespina che al Romito. Perché: 1) arriva in rimonta, e si sa quanto sia fondamentale recuperare, e invece fastidioso non reggere i vantaggi; 2) arriva prima con uno e poi addirittura con due calciatori in meno; 3) permette di rimanere un piccolo cruciale punto davanti agli avversari. Quando sblocca il punteggio grazie alla deviazione di Fiorentini in mischia su corner, Il Romito non ha certo idea del male che sentirà a fine gara; e pensa a tutto meno che a non vincere quando Nocera scatta in contropiede su un pallone lungo, evita Iacoponi in uscita e raddoppia. I giochi sembrano fatti quando il Crespina rimane in dieci per l'espulsione di Luchetti, e invece. Un episodio permette agli ospiti di tornare in partita e di riaprirla nel momento peggiore: Pappalardo viene strattonato per la maglia all'interno dell'area locale e induce Nolfo a fischiare il penalty che l'ottimo Fiaschi trasforma senza problemi. E la rimonta si completa nel quarto d'ora finale, quando un'azione in linea da destra a sinistra si chiude improvvisamente con l'imbucata centrale per Fatigati: solo davanti al portiere, il fantasista controlla e di precisione calcia nell'angolo alla destra di Diddi. Il Crespina tiene nonostante l'espulsione di Martelli che vale la doppia inferiorità numerica: son segnali anche questi. <b>
Calciatoripiù: Barsacchi</b> (Crespina).