- Juniores Provinciali GIR.Pisa
- La Cella
-
1 - 2
- San Frediano
LA CELLA: Colombaioni, Sodini, Armenante (75' Peri) Maffei, Donati, Vignali, Falciani, Baratti (75' Di Pede), Cascioli, Di Lupo (60' Sbrana), Cozac. A disp: Agalliu. All.: Francesco Sorrentino.
SAN FREDIANO: Pellegrini, Fabozzi, Ciampi, Grazzini, Marini, Principe, Giovannetti (85' Orsi), Nelli (60' Burgarella), Cyrbja, Caraglia (91' Bacciarelli), Mussolino (60' Schiera). A disp.: Serges, Lami, Fiori. Allenatore: Graziani.
ARBITRO: D'Angelo di Pisa
RETI: 15' Di Lupo rig., 40' Giovannetti, 55' Caraglia.
Al Marco Betti di Pisa San Frediano e La Cella onorano il torneo Juniores con uno scontro leale e corretto che fa onore ad entrambe le societaàa soprattutto al calcio giocato, lasciando da parte gli isterismi e le follie che avevano caratterizzato lo scontro diretto dello scorso fine campionato. Gli ospiti appaiono subito più in forma, più manovrieri e convinti, ma anche i padroni di casa tengono botto e al 6' minuto si rendono pericolosi con Falciani che salta un paio di avversari in fascia destra e giunto sul fondo converge al centro e batte di prima intenzione senza tuttavia sorprendere un attento Pellegrini che respinge. Lo stesso Falciani recupera subito palla e ci riprova, ma stavolta è un difensore a ribattere, liberando poi l'area. Al quarto d' ora Di Lupo conquista il pallone sulla trequarti e parte in slalom saltando un paio di avversari, ma viene toccato da dietro e cade in area. Il rigore, ineccepibile, viene calciato dallo stesso Di Lupo che segna l'1-0 con un tiro forte e centrale. Il San Frediano reagisce d'orgoglio e inizia a premere sull'acceleratore costringendo i padroni di casa a rinchiudersi nella propria metà campo, senza tuttavia creare grosse occasioni. Per una chiara occasione da gol bisogna però attendere la mezzora quando il pressing degli ospiti costringe un difensore pisano ad appoggiare indietro al portiere che, braccato a sua volta da un attaccante, non trova di meglio che bloccare con le mani, obbligando l'arbitro a comandare una punizione di seconda in area. La conclusione degli ospiti viene ribattuta sulla linea dalla barriera e termina in angolo. Al 40' Giovannetti è bravo a sfruttare un rilancio sbagliato di Donati e, una volta penetrato in area, spara una gran botta alla sinistra del portiere che riesce a toccare ma non può evitare il pareggio: 1-1. Due minuti dopo Maffei perde ingenuamente il pallone a centrocampo e gli avversari lanciano subito in profondità Mussolino che però, disturbato da Colombaioni in uscita, non riesce a coordinarsi e concludere a rete. Anche nella ripresa il copione non cambia e sono gli ospiti a mostrare maggior intraprendenza e la loro caparbietà viene premiata al 55' quando su una ripartenza un centrocampista ospite prova il lancio lungo: il pallone, forse leggermente svirgolato , assume una traiettoria strana che scavarla la difesa e viene recuperato da Caraglia che controlla bene e da dentro l'area fulmina un incolpevole Colombaioni in uscita disperata. I pisani provano a reagire ma la benzina è finita e bisogna dare spazio alla panchina, costituita anche stavolta solo da Allievi. Il nuovo assetto stenta a carburare e per creare qualcosa di concreto ci vogliono altri 20' buoni, quando il bomber Cascioli, lanciato in profondità, riesce per la prima volta a sgusciare tra le strette maglie della difesa avversaria e a presentarsi da solo davanti al portiere: la sua conclusione non è però precisa e finisce di un paio di metri a lato della porta difesa da Pellegrini. Nell'ultimo quarto d'ora non succede più nulla di concreto e il San Frediano riesce a fare bottino pieno, portandosi a casa l'intera posta. Colgo l'occasione di questo mio ultimo articolo per salutare l'intera compagine sociale de La Cella, in questa annata un po' sofferta e tribolata. Dopo un buon girone di andata, la squadra si è disunita ed ha dovuto fare i conti con un organico che di settimana in settimana si assottigliava sempre più. Bisogna dire grazie ai giocatori della squadra Allievi e al loro tecnico Cartacci per averci supportato e permesso, in un momento in cui l' unico scenario possibile sembrava quello del ritiro dal torneo, di portare a termine il campionato in maniera dignitosa.
Andrea Fabiani
LA CELLA: Colombaioni, Sodini, Armenante (75' Peri) Maffei, Donati, Vignali, Falciani, Baratti (75' Di Pede), Cascioli, Di Lupo (60' Sbrana), Cozac. A disp: Agalliu. All.: Francesco Sorrentino.<br >SAN FREDIANO: Pellegrini, Fabozzi, Ciampi, Grazzini, Marini, Principe, Giovannetti (85' Orsi), Nelli (60' Burgarella), Cyrbja, Caraglia (91' Bacciarelli), Mussolino (60' Schiera). A disp.: Serges, Lami, Fiori. Allenatore: Graziani.<br >
ARBITRO: D'Angelo di Pisa<br >
RETI: 15' Di Lupo rig., 40' Giovannetti, 55' Caraglia.
Al Marco Betti di Pisa San Frediano e La Cella onorano il torneo Juniores con uno scontro leale e corretto che fa onore ad entrambe le societaàa soprattutto al calcio giocato, lasciando da parte gli isterismi e le follie che avevano caratterizzato lo scontro diretto dello scorso fine campionato. Gli ospiti appaiono subito più in forma, più manovrieri e convinti, ma anche i padroni di casa tengono botto e al 6' minuto si rendono pericolosi con Falciani che salta un paio di avversari in fascia destra e giunto sul fondo converge al centro e batte di prima intenzione senza tuttavia sorprendere un attento Pellegrini che respinge. Lo stesso Falciani recupera subito palla e ci riprova, ma stavolta è un difensore a ribattere, liberando poi l'area. Al quarto d' ora Di Lupo conquista il pallone sulla trequarti e parte in slalom saltando un paio di avversari, ma viene toccato da dietro e cade in area. Il rigore, ineccepibile, viene calciato dallo stesso Di Lupo che segna l'1-0 con un tiro forte e centrale. Il San Frediano reagisce d'orgoglio e inizia a premere sull'acceleratore costringendo i padroni di casa a rinchiudersi nella propria metà campo, senza tuttavia creare grosse occasioni. Per una chiara occasione da gol bisogna però attendere la mezzora quando il pressing degli ospiti costringe un difensore pisano ad appoggiare indietro al portiere che, braccato a sua volta da un attaccante, non trova di meglio che bloccare con le mani, obbligando l'arbitro a comandare una punizione di seconda in area. La conclusione degli ospiti viene ribattuta sulla linea dalla barriera e termina in angolo. Al 40' Giovannetti è bravo a sfruttare un rilancio sbagliato di Donati e, una volta penetrato in area, spara una gran botta alla sinistra del portiere che riesce a toccare ma non può evitare il pareggio: 1-1. Due minuti dopo Maffei perde ingenuamente il pallone a centrocampo e gli avversari lanciano subito in profondità Mussolino che però, disturbato da Colombaioni in uscita, non riesce a coordinarsi e concludere a rete. Anche nella ripresa il copione non cambia e sono gli ospiti a mostrare maggior intraprendenza e la loro caparbietà viene premiata al 55' quando su una ripartenza un centrocampista ospite prova il lancio lungo: il pallone, forse leggermente svirgolato , assume una traiettoria strana che scavarla la difesa e viene recuperato da Caraglia che controlla bene e da dentro l'area fulmina un incolpevole Colombaioni in uscita disperata. I pisani provano a reagire ma la benzina è finita e bisogna dare spazio alla panchina, costituita anche stavolta solo da Allievi. Il nuovo assetto stenta a carburare e per creare qualcosa di concreto ci vogliono altri 20' buoni, quando il bomber Cascioli, lanciato in profondità, riesce per la prima volta a sgusciare tra le strette maglie della difesa avversaria e a presentarsi da solo davanti al portiere: la sua conclusione non è però precisa e finisce di un paio di metri a lato della porta difesa da Pellegrini. Nell'ultimo quarto d'ora non succede più nulla di concreto e il San Frediano riesce a fare bottino pieno, portandosi a casa l'intera posta. Colgo l'occasione di questo mio ultimo articolo per salutare l'intera compagine sociale de La Cella, in questa annata un po' sofferta e tribolata. Dopo un buon girone di andata, la squadra si è disunita ed ha dovuto fare i conti con un organico che di settimana in settimana si assottigliava sempre più. Bisogna dire grazie ai giocatori della squadra Allievi e al loro tecnico Cartacci per averci supportato e permesso, in un momento in cui l' unico scenario possibile sembrava quello del ritiro dal torneo, di portare a termine il campionato in maniera dignitosa.
Andrea Fabiani