- Juniores Provinciali GIR.Pisa
- La Cella
-
1 - 2
- Red Devils Castelfranco
LA CELLA: Colombaioni, Falciani, Pelamatti, Paolicchi (50' Carrani), Cecchi, Donati, Cozac, Franchini, Cascioli, Di Lupo (50' Sereni), Baratti (50' Maffei). A disp.: Agalliu, Vignali, Battigaglia. All.: Luciano Sorrentino.
RED DEVILS: Pertici, Giuntoli (80' Testai), Gazzarrini, Banuschaj, Nuti, Fancelli, Faratro (65' Nencioni), Vaglini, Golopyat (57' Giorgetti), Seller (89' Micheli), Colangelo. A disp.: Bilancieri, Ragoni, Sansoni. All.: Mario Paperini.
ARBITRO: Sgro di Pisa
RETI: 49' Seller, 75' Falciani, 87' Colangelo.
NOTE: espulso Franchini (52').
Quella di sabato scorso tra La Cella e Red Devils è stata veramente una bella partita, giocata a viso aperto da entrambe le contendenti, senza pensare alla classifica o a tatticismi vari ma con la mente rivolta solo ai tre punti in palio. La sorte ha detto Red Devils, ma questo non deve rammaricare nessuno perché ogni giocatore ha dato il massimo; la partita è stata leale ed è questo quello che conta. Nel primo tempo le squadre si sono equivalse e annullate a vicenda, con una leggera prevalenza degli ospiti, apparsi forse un po' più concreti e concentrati. Fino a metà tempo non ci sono state chiare occasioni da gol e l'unica cosa da segnalare è l'ammonizione al 12' del numero dieci ospite Seller. Il primo scossone dell'incontro lo dà al 20' Colangelo che, su rimessa laterale, viene lanciato in area a tu per tu col portiere pisano Colombaioni che lo anticipa con sicurezza. Al 25' Vaglini commette un fallo al limite della propria area rimediando una punizione contro ed un cartellino giallo: Cozac batte forte e teso ma Pertici ci mette una pezza e la difesa libera l'area con un po' d'affanno. Al 29' anche Di Lupo, che si lamenta di un intervento da parte di un difensore, finisce sul taccuino dell'arbitro. Al 34' e 35' Colombaioni dice no con sicurezza a due punizioni dal limite di Alessio e Banuschaj, mantenendo inviolata la propria porta. Prima del riposo anche il capitano pisano Franchini si guadagna un cartellino giallo a causa di insistenti proteste nei confronti del direttore di gara. In apertura di ripresa l'arbitro grazia la mezzapunta ospite Seller risparmiandogli un altro giallo e un rientro anticipato negli spogliatoi, punendo solo con un calcio piazzato un' evidente trattenuta al limite della propria area di rigore. Dopo pochi istanti Cozac salta due difensori sulla destra e penetrato in area batte a colpo sicuro, ma Pertici compie il miracolo e devia lontano. Sul cambio di fronte Paolicchi entra scomposto su un avversario e il direttore di gara comanda una punizione dal limite dell'area: Seller calcia a mezz'altezza per Colangelo che fa velo e permette al pallone di insaccarsi a fil di palo, per il vantaggio dei Red Devils. Luciano Sorrentino, per niente soddisfatto della squadra, cerca di recuperare immediatamente il risultato inserendo contemporaneamente Carrani, Maffei e Sereni al posto di Paolicchi, Baratti e Di Lupo, apparsi poco in palla. Capitan Franchini sembra però vanificare il tutto guadagnandosi con un inutile fallo a centrocampo il secondo giallo e l'inevitabile rientro anticipato negli spogliatoi. Nonostante l'inferiorità numerica i padroni di casa ci credono e spingono forte sull'acceleratore: al 55' Pelamatti viene lanciato in area sulla sinistra e il suo tiro-cross attraversa tutta l'area sfiora il secondo palo, terminando fuori di poco. Al 66' anche Banuschaj si guadagna il giallo per un fallo al limite della propria area. I padroni di casa continuano il loro forcing ed al 70' Cascioli va a calciare una pericolosa punizione al limite dell'aerea, ma il suo tiro è fiacco e non impensierisce Pertici che blocca con sicurezza. Al 74', sempre su punizione dal limite, ci prova Cozac ma la sfera scavalca la barriera, lambisce il palo e termina sul fondo a portiere battuto. Un minuto dopo Falciani si invola in fascia destra e dalla trequarti fa partire un bolide che si insacca all'incrocio dei pali, lasciando di stucco Pertici e l'intera squadra avversaria. Il gol sembra caricare ulteriormente i padroni di casa che due minuti dopo lanciano in area Sereni che salta in dribbling un difensore e cade in area, sbilanciato dall'avversario: il direttore di gara mantiene lo stesso metro usato pochi minuti prima per un'azione analoga in area pisana e fa continuare l'azione che si conclude con un nulla di fatto. Sulla ripartenza Colangelo, sicuramente il migliore degli ospiti, salta in dribbling un paio di avversari, ma una volta penetrato in area perde il passo e non riesce a concludere. All'80' Mario Paperini tenta il tutto per tutto togliendo un difensore e inserendo Testai in attacco, ma la partita non cambia ed i padroni di casa continuano a premere con insistenza. All'85', su azione d'angolo, proprio Colangelo svetta più alto di tutto e colpisce forte di testa, ma Colombaioni compie un miracolo e respinge in tuffo quando ormai tutti avevano già gridato al gol. La rete è però rimandata di poco: due minuti dopo su azione di fallo laterale la difesa pisana sembra cincischiare un po' troppo e dopo un paio di tocchi di testa la sfera termina ancora sui piedi di Colangelo che con un tiro a mezz'altezza sul secondo palo riporta in vantaggio gli ospiti. A questo punto, sicuramente in ottica campionato, gli ospiti tornano alla difesa a quattro inserendo Micheli e cercano di portare in porto il risultato pieno. Al 92', su calcio d'angolo a favore dei padroni di casa, il gol del pareggio è sulla testa di Ceccchi che svetta su tutti e incorna a colpo sicuro: Pertici è ben piazzato e si ritrova il pallone tra le mani, artigliandolo con sicurezza. Il direttore di gara dice che a questo punto può bastare e con un triplice fischio manda tutti sotto la doccia. Si chiude qui un incontro piacevole che deve essere di soddisfazione per entrambe le contendenti: gli ospiti possono rallegrarsi per i tre punti che permettono loro di continuare nella rincorsa alla coppia di testa, mentre i padroni di casa possono sorridere per aver definitivamente chiuso il periodo buio ed essere ritornati ad esprimere quel gioco brillante e volitivo smarrito ormai da troppe settimane.
a.f.
LA CELLA: Colombaioni, Falciani, Pelamatti, Paolicchi (50' Carrani), Cecchi, Donati, Cozac, Franchini, Cascioli, Di Lupo (50' Sereni), Baratti (50' Maffei). A disp.: Agalliu, Vignali, Battigaglia. All.: Luciano Sorrentino.<br >RED DEVILS: Pertici, Giuntoli (80' Testai), Gazzarrini, Banuschaj, Nuti, Fancelli, Faratro (65' Nencioni), Vaglini, Golopyat (57' Giorgetti), Seller (89' Micheli), Colangelo. A disp.: Bilancieri, Ragoni, Sansoni. All.: Mario Paperini.<br >
ARBITRO: Sgro di Pisa<br >
RETI: 49' Seller, 75' Falciani, 87' Colangelo.<br >NOTE: espulso Franchini (52').
Quella di sabato scorso tra La Cella e Red Devils è stata veramente una bella partita, giocata a viso aperto da entrambe le contendenti, senza pensare alla classifica o a tatticismi vari ma con la mente rivolta solo ai tre punti in palio. La sorte ha detto Red Devils, ma questo non deve rammaricare nessuno perché ogni giocatore ha dato il massimo; la partita è stata leale ed è questo quello che conta. Nel primo tempo le squadre si sono equivalse e annullate a vicenda, con una leggera prevalenza degli ospiti, apparsi forse un po' più concreti e concentrati. Fino a metà tempo non ci sono state chiare occasioni da gol e l'unica cosa da segnalare è l'ammonizione al 12' del numero dieci ospite Seller. Il primo scossone dell'incontro lo dà al 20' Colangelo che, su rimessa laterale, viene lanciato in area a tu per tu col portiere pisano Colombaioni che lo anticipa con sicurezza. Al 25' Vaglini commette un fallo al limite della propria area rimediando una punizione contro ed un cartellino giallo: Cozac batte forte e teso ma Pertici ci mette una pezza e la difesa libera l'area con un po' d'affanno. Al 29' anche Di Lupo, che si lamenta di un intervento da parte di un difensore, finisce sul taccuino dell'arbitro. Al 34' e 35' Colombaioni dice no con sicurezza a due punizioni dal limite di Alessio e Banuschaj, mantenendo inviolata la propria porta. Prima del riposo anche il capitano pisano Franchini si guadagna un cartellino giallo a causa di insistenti proteste nei confronti del direttore di gara. In apertura di ripresa l'arbitro grazia la mezzapunta ospite Seller risparmiandogli un altro giallo e un rientro anticipato negli spogliatoi, punendo solo con un calcio piazzato un' evidente trattenuta al limite della propria area di rigore. Dopo pochi istanti Cozac salta due difensori sulla destra e penetrato in area batte a colpo sicuro, ma Pertici compie il miracolo e devia lontano. Sul cambio di fronte Paolicchi entra scomposto su un avversario e il direttore di gara comanda una punizione dal limite dell'area: Seller calcia a mezz'altezza per Colangelo che fa velo e permette al pallone di insaccarsi a fil di palo, per il vantaggio dei Red Devils. Luciano Sorrentino, per niente soddisfatto della squadra, cerca di recuperare immediatamente il risultato inserendo contemporaneamente Carrani, Maffei e Sereni al posto di Paolicchi, Baratti e Di Lupo, apparsi poco in palla. Capitan Franchini sembra però vanificare il tutto guadagnandosi con un inutile fallo a centrocampo il secondo giallo e l'inevitabile rientro anticipato negli spogliatoi. Nonostante l'inferiorità numerica i padroni di casa ci credono e spingono forte sull'acceleratore: al 55' Pelamatti viene lanciato in area sulla sinistra e il suo tiro-cross attraversa tutta l'area sfiora il secondo palo, terminando fuori di poco. Al 66' anche Banuschaj si guadagna il giallo per un fallo al limite della propria area. I padroni di casa continuano il loro forcing ed al 70' Cascioli va a calciare una pericolosa punizione al limite dell'aerea, ma il suo tiro è fiacco e non impensierisce Pertici che blocca con sicurezza. Al 74', sempre su punizione dal limite, ci prova Cozac ma la sfera scavalca la barriera, lambisce il palo e termina sul fondo a portiere battuto. Un minuto dopo Falciani si invola in fascia destra e dalla trequarti fa partire un bolide che si insacca all'incrocio dei pali, lasciando di stucco Pertici e l'intera squadra avversaria. Il gol sembra caricare ulteriormente i padroni di casa che due minuti dopo lanciano in area Sereni che salta in dribbling un difensore e cade in area, sbilanciato dall'avversario: il direttore di gara mantiene lo stesso metro usato pochi minuti prima per un'azione analoga in area pisana e fa continuare l'azione che si conclude con un nulla di fatto. Sulla ripartenza Colangelo, sicuramente il migliore degli ospiti, salta in dribbling un paio di avversari, ma una volta penetrato in area perde il passo e non riesce a concludere. All'80' Mario Paperini tenta il tutto per tutto togliendo un difensore e inserendo Testai in attacco, ma la partita non cambia ed i padroni di casa continuano a premere con insistenza. All'85', su azione d'angolo, proprio Colangelo svetta più alto di tutto e colpisce forte di testa, ma Colombaioni compie un miracolo e respinge in tuffo quando ormai tutti avevano già gridato al gol. La rete è però rimandata di poco: due minuti dopo su azione di fallo laterale la difesa pisana sembra cincischiare un po' troppo e dopo un paio di tocchi di testa la sfera termina ancora sui piedi di Colangelo che con un tiro a mezz'altezza sul secondo palo riporta in vantaggio gli ospiti. A questo punto, sicuramente in ottica campionato, gli ospiti tornano alla difesa a quattro inserendo Micheli e cercano di portare in porto il risultato pieno. Al 92', su calcio d'angolo a favore dei padroni di casa, il gol del pareggio è sulla testa di Ceccchi che svetta su tutti e incorna a colpo sicuro: Pertici è ben piazzato e si ritrova il pallone tra le mani, artigliandolo con sicurezza. Il direttore di gara dice che a questo punto può bastare e con un triplice fischio manda tutti sotto la doccia. Si chiude qui un incontro piacevole che deve essere di soddisfazione per entrambe le contendenti: gli ospiti possono rallegrarsi per i tre punti che permettono loro di continuare nella rincorsa alla coppia di testa, mentre i padroni di casa possono sorridere per aver definitivamente chiuso il periodo buio ed essere ritornati ad esprimere quel gioco brillante e volitivo smarrito ormai da troppe settimane.
a.f.