NAVACCHIO ZAMBRA: Di Salvo, Ferretti, Carli, Salvadori, Fagiolini, Barbirotto (56 Mbow), Limbruno, Aliberti, Burchi, El Assri, Sene. A disp.: Guerrucci, Rapezzi, Vara, Salvadori, Damone. All.: Filippo Aliberti.
LA CELLA: Agalliu, Falciani, Pelamatti, Paolicchi, Donati, Carrani, Baratti (55' Cozac), Franchini, Cascioli, Di Lupo (52' Sereni), Maffei. A disp.: Colombaioni. All.: Luciano Sorrentino.

ARBITRO: Pistelli di Pisa

RETI: 24' Falciani, 30', 70' Cascioli, 50' Baratti.
NOTE: espulso Limbruno (40').



Dopo un mese da incubo La Cella torna a conquistare i tre punti e lo fa in casa di un Navacchio Zambra che comunque non sfigura affatto e riesce a ingabbiare l'avversario per quasi mezz'ora, correndo ben pochi rischi. I padroni di casa badano soprattutto a non scoprirsi e presidiano la propria metà campo, lasciando in avanti il solo Aliberti, con Limbruno decentrato sulla destra. Con questa disposizione in campo i locali riescono a chiudere tutti gli spazi a una Cella apparso più volenteroso rispetto al passato, ma in questa fase ancora fumosa e poco concreta, soprattutto in avanti. Di Lupo, Baratti, Franchini e Cascioli riescono a fare molto movimento, scambiandosi in continuazione e creando continuamente apprensione alla difesa di casa, senza tuttavia riuscire mai a presentarsi a tu per tu con Di Salvo che fin qui non corre grossi pericoli. Il primo gol arriva al 24' sugli sviluppi di una punizione calciata dalla trequarti da Franchini: Falciani in proiezione offensiva è bravo a controllare il cross sul secondo palo e battere di prima intenzione, superando il portiere avversario con un preciso rasoterra. Il gol sembra dare maggior grinta e concretezza agli ospiti che alla mezz'ora raddoppiano grazie a Di Lupo: il trequartista pisano si invola in fascia destra e al limite dell'area serve Cascioli che con un preciso pallonetto gonfia ancora la rete. Al 39' Limbruno, lanciato in profondità, viene affrontato in area da Donati che nel tentativo di fermarlo lo tocca leggermente: l'attaccante sembra accentuare il contatto e lasciarsi cadere un po' troppo platealmente, tanto che il direttore di gara lo ammonisce per simulazione. Le reiterate e veementi proteste nei confronti dell'arbitro ottengono come unico il risultato il secondo giallo e il rientro anticipato negli spogliatoi. Il terzo gol degli ospiti arriva al 50': Baratti riesce a sfondare centralmente e, dopo una veloce triangolazione con Cascioli, fulmina l'incolpevole Di Salvo con un tiro a fil di palo. Sorrentino richiama a questo punto in panchina Di Lupo e Baratti, apparsi un po' affaticati, e inserisce Cozac e Sereni. Quest'ultimo entra subito in partita e sfiora il gol al 54': dopo una veloce azione in profondità triangola bene con Cascioli e tenta la botta dal limite dell'area sfiorando la traversa. Anche Cozac non è da meno e svariando su tutto il fronte d' attacco fa impazzire gli avversari: al 60' un suo cross dalla sinistra libera in area Maffei che batte forte e teso, esaltando Di Salvo che compie un miracolo e devia in angolo. Due minuti dopo Franchini serve in area Sereni che semina tutti e sfiora nuovamente il gol con una bomba dal limite di poco alta. Al 67' Cozac affonda ancora sulla sinistra seminando un paio di avversari e, dopo essersi accentrato, fa partire un bolide che fa la barba alla traversa e termina sul fondo. Al 70' Paolicchi è bravo ad allargare sulla sinistra per Cozac che salta in velocità mezza squadra e serve al centro un perfetto assist per il bomber Cascioli che, con un preciso tap-in, segna il poker pisano. A questo punto i padroni di casa, feriti nell'orgoglio, si gettano in avanti a testa bassa e sfiorano immediatamente il gol con Aliberti che raggiunge la linea di fondo e salta Agalliu in uscita ma vede la sua conclusione respinta sulla linea da Donati. Al 75', dopo una prolungata azione in area avversaria, Pelamatti viene atterrato ma il direttore di gara giustamente tiene lo stesso metro del primo tempo e fa continuare. Al 78' ancora Cozac si produce in un'ubriacante azione sulla sinistra e serve al centro Paolicchi, il cui tiro sfiora il palo e termina sul fondo. Al 81' prima la difesa e poi Di Salvo dicono di no in seguenza a Pelamatti, Sereni e Cascioli, ribattendo le loro conclusioni in area. Prima del triplice fischio finale capitan Paolicchi ha nuovamente sul piede la palla del pokerissimo, ma la sua conclusione pecca ancora di precisione e termina di poco a lato. Dopo un paio di minuti di recupero il direttore di gara dice che può bastare e chiude qui una gara molto corretta che fa senz' altro onore a entrambe le contendenti ed a tutto il calcio: Navacchio Zambra e La Cella, infischiandosene del risultato, guadagnano a braccetto gli spogliatoi, ridendo e scherzando tra loro.

F.A. NAVACCHIO ZAMBRA: Di Salvo, Ferretti, Carli, Salvadori, Fagiolini, Barbirotto (56 Mbow), Limbruno, Aliberti, Burchi, El Assri, Sene. A disp.: Guerrucci, Rapezzi, Vara, Salvadori, Damone. All.: Filippo Aliberti.<br >LA CELLA: Agalliu, Falciani, Pelamatti, Paolicchi, Donati, Carrani, Baratti (55' Cozac), Franchini, Cascioli, Di Lupo (52' Sereni), Maffei. A disp.: Colombaioni. All.: Luciano Sorrentino.<br > ARBITRO: Pistelli di Pisa<br > RETI: 24' Falciani, 30', 70' Cascioli, 50' Baratti.<br >NOTE: espulso Limbruno (40'). Dopo un mese da incubo La Cella torna a conquistare i tre punti e lo fa in casa di un Navacchio Zambra che comunque non sfigura affatto e riesce a ingabbiare l'avversario per quasi mezz'ora, correndo ben pochi rischi. I padroni di casa badano soprattutto a non scoprirsi e presidiano la propria met&agrave; campo, lasciando in avanti il solo Aliberti, con Limbruno decentrato sulla destra. Con questa disposizione in campo i locali riescono a chiudere tutti gli spazi a una Cella apparso pi&ugrave; volenteroso rispetto al passato, ma in questa fase ancora fumosa e poco concreta, soprattutto in avanti. Di Lupo, Baratti, Franchini e Cascioli riescono a fare molto movimento, scambiandosi in continuazione e creando continuamente apprensione alla difesa di casa, senza tuttavia riuscire mai a presentarsi a tu per tu con Di Salvo che fin qui non corre grossi pericoli. Il primo gol arriva al 24' sugli sviluppi di una punizione calciata dalla trequarti da Franchini: Falciani in proiezione offensiva &egrave; bravo a controllare il cross sul secondo palo e battere di prima intenzione, superando il portiere avversario con un preciso rasoterra. Il gol sembra dare maggior grinta e concretezza agli ospiti che alla mezz'ora raddoppiano grazie a Di Lupo: il trequartista pisano si invola in fascia destra e al limite dell'area serve Cascioli che con un preciso pallonetto gonfia ancora la rete. Al 39' Limbruno, lanciato in profondit&agrave;, viene affrontato in area da Donati che nel tentativo di fermarlo lo tocca leggermente: l'attaccante sembra accentuare il contatto e lasciarsi cadere un po' troppo platealmente, tanto che il direttore di gara lo ammonisce per simulazione. Le reiterate e veementi proteste nei confronti dell'arbitro ottengono come unico il risultato il secondo giallo e il rientro anticipato negli spogliatoi. Il terzo gol degli ospiti arriva al 50': Baratti riesce a sfondare centralmente e, dopo una veloce triangolazione con Cascioli, fulmina l'incolpevole Di Salvo con un tiro a fil di palo. Sorrentino richiama a questo punto in panchina Di Lupo e Baratti, apparsi un po' affaticati, e inserisce Cozac e Sereni. Quest'ultimo entra subito in partita e sfiora il gol al 54': dopo una veloce azione in profondit&agrave; triangola bene con Cascioli e tenta la botta dal limite dell'area sfiorando la traversa. Anche Cozac non &egrave; da meno e svariando su tutto il fronte d' attacco fa impazzire gli avversari: al 60' un suo cross dalla sinistra libera in area Maffei che batte forte e teso, esaltando Di Salvo che compie un miracolo e devia in angolo. Due minuti dopo Franchini serve in area Sereni che semina tutti e sfiora nuovamente il gol con una bomba dal limite di poco alta. Al 67' Cozac affonda ancora sulla sinistra seminando un paio di avversari e, dopo essersi accentrato, fa partire un bolide che fa la barba alla traversa e termina sul fondo. Al 70' Paolicchi &egrave; bravo ad allargare sulla sinistra per Cozac che salta in velocit&agrave; mezza squadra e serve al centro un perfetto assist per il bomber Cascioli che, con un preciso tap-in, segna il poker pisano. A questo punto i padroni di casa, feriti nell'orgoglio, si gettano in avanti a testa bassa e sfiorano immediatamente il gol con Aliberti che raggiunge la linea di fondo e salta Agalliu in uscita ma vede la sua conclusione respinta sulla linea da Donati. Al 75', dopo una prolungata azione in area avversaria, Pelamatti viene atterrato ma il direttore di gara giustamente tiene lo stesso metro del primo tempo e fa continuare. Al 78' ancora Cozac si produce in un'ubriacante azione sulla sinistra e serve al centro Paolicchi, il cui tiro sfiora il palo e termina sul fondo. Al 81' prima la difesa e poi Di Salvo dicono di no in seguenza a Pelamatti, Sereni e Cascioli, ribattendo le loro conclusioni in area. Prima del triplice fischio finale capitan Paolicchi ha nuovamente sul piede la palla del pokerissimo, ma la sua conclusione pecca ancora di precisione e termina di poco a lato. Dopo un paio di minuti di recupero il direttore di gara dice che pu&ograve; bastare e chiude qui una gara molto corretta che fa senz' altro onore a entrambe le contendenti ed a tutto il calcio: Navacchio Zambra e La Cella, infischiandosene del risultato, guadagnano a braccetto gli spogliatoi, ridendo e scherzando tra loro. F.A.