FABBRICA: Mangini, Marianelli, Sandri, Francalanci, Grilli, Giannini, Pugliesi, T. Bini, M. Bini, Sanna, Caruso. A disp.: Santoni, Guidi, Ferretti, Salvadori. All.: Antonio Intoccia.
SAN FREDIANO: Pellegrini, Ciampi, Marini, Principe, Grazzini, Nelli, Orsi (80' Serges), Burgarella (75' Cyrbja), Giovannetti (60' Rafaniello), Fiori (65' Mussolino), Caraglia (80' Comini). All.: Mirko Graziani.

ARBITRO: Iaria di Pisa

RETI: 30' Orsi, 46' Giovannetti, 73' Caraglia.



Un ottimo San Frediano ottiene un'altra vittoria, espugna Fabbrica e vola al quinto posto: la formazione di Graziani, una delle più giovani di categoria, mette in mostra ancora una volta un gioco fresco e divertente e, una volta sbloccata l'inerzia del match, conduce in porto un successo meritato. I rossoblù partono subito forte e costringono Mangini agli straordinari: il numero uno locale chiude da campione su Caraglia e Fiori lanciati a rete, e al quarto d'ora è costretto a uscire fuori area per fermare la corsa di Orsi. L'uscita tempestiva ma irruente gli vale il giallo e la punizione contro: altro miracolo sul conseguente calcio da fermo di Caraglia e 0-0 ancora inchiodato. Bisogna attendere la mezz'ora per l'azione che sblocca il match: Orsi salta due avversari, alza la testa e calcia nel sacco trovando la rete con un gran destro a girare sul secondo palo. Al rientro dagli spogliatoi il raddoppio rossoblù è immediato: Nelli, raggiunto il fondo, mette in mezzo per Giovannetti che schiaccia di testa e da pochi passi batte Mangini. La sterile reazione del Fabbrica, parso per la verità un po' sottotono, non crea alcun affanno al San Frediano che continua a fare la partita; Pellegrini si disimpegna alla grande in uscita sui traversoni e in qualche mischia e il punteggio sembra ormai al sicuro. A chiudere i conti ci pensa Caraglia, a poco più di un quarto d'ora dal termine: Burgarella manovra il contropiede per Orsi che serve davanti alla porta il compagno pronto alla realizzazione della sicurezza. Nelle fila rossoblù c'è spazio poi per l'esordio di Cyrbja e Mussolino: la crescita dei 1998 serve da stimolo per la vecchia guardia, che non deve mai abbassare l'attenzione.

esseti FABBRICA: Mangini, Marianelli, Sandri, Francalanci, Grilli, Giannini, Pugliesi, T. Bini, M. Bini, Sanna, Caruso. A disp.: Santoni, Guidi, Ferretti, Salvadori. All.: Antonio Intoccia.<br >SAN FREDIANO: Pellegrini, Ciampi, Marini, Principe, Grazzini, Nelli, Orsi (80' Serges), Burgarella (75' Cyrbja), Giovannetti (60' Rafaniello), Fiori (65' Mussolino), Caraglia (80' Comini). All.: Mirko Graziani.<br > ARBITRO: Iaria di Pisa<br > RETI: 30' Orsi, 46' Giovannetti, 73' Caraglia. Un ottimo San Frediano ottiene un'altra vittoria, espugna Fabbrica e vola al quinto posto: la formazione di Graziani, una delle pi&ugrave; giovani di categoria, mette in mostra ancora una volta un gioco fresco e divertente e, una volta sbloccata l'inerzia del match, conduce in porto un successo meritato. I rossobl&ugrave; partono subito forte e costringono Mangini agli straordinari: il numero uno locale chiude da campione su Caraglia e Fiori lanciati a rete, e al quarto d'ora &egrave; costretto a uscire fuori area per fermare la corsa di Orsi. L'uscita tempestiva ma irruente gli vale il giallo e la punizione contro: altro miracolo sul conseguente calcio da fermo di Caraglia e 0-0 ancora inchiodato. Bisogna attendere la mezz'ora per l'azione che sblocca il match: Orsi salta due avversari, alza la testa e calcia nel sacco trovando la rete con un gran destro a girare sul secondo palo. Al rientro dagli spogliatoi il raddoppio rossobl&ugrave; &egrave; immediato: Nelli, raggiunto il fondo, mette in mezzo per Giovannetti che schiaccia di testa e da pochi passi batte Mangini. La sterile reazione del Fabbrica, parso per la verit&agrave; un po' sottotono, non crea alcun affanno al San Frediano che continua a fare la partita; Pellegrini si disimpegna alla grande in uscita sui traversoni e in qualche mischia e il punteggio sembra ormai al sicuro. A chiudere i conti ci pensa Caraglia, a poco pi&ugrave; di un quarto d'ora dal termine: Burgarella manovra il contropiede per Orsi che serve davanti alla porta il compagno pronto alla realizzazione della sicurezza. Nelle fila rossobl&ugrave; c'&egrave; spazio poi per l'esordio di Cyrbja e Mussolino: la crescita dei 1998 serve da stimolo per la vecchia guardia, che non deve mai abbassare l'attenzione. esseti