- Juniores Provinciali GIR.Pisa
- La Cella
-
5 - 2
- Butese Calcio
LA CELLA: Agalliu, Sodini, Pelamatti (82' Battigaglia), Carrani, D' Andrea, Vignali (46' Paolicchi), Falciani (58' Bielansky), Franchini, Cascioli, Baratti (71' Donati), Maffei. A disp.: Colombaioni. All.: Simone Bonanni.
BUTESE: Landi, Giovannetti, Parrini, Baldanzi, O. Onyenezide, Gjoka, Ouaadoud, U. Onyeniezide, Vasta, Pengili, Madalin. All.: Andrea Paoli.
ARBITRO: Gallo di Pisa
RETI: 24' Maffei, 25' Baratti, 37' Pengili rig., 75', 93' Cascioli, 89' Sodini, 90' U. Onyenezide rig.
Al Betti di Pisa, nell'ultimo dei Giorni della Merla. La Cella e Butese si affrontano su un campo decisamente provato dalle recenti piogge. I padroni di casa ne farebbero volentieri a meno perché non vedono l'ora di tornare a far punti dopo il forzato stop durato tre settimane (sconfitte con San Frediano e Migliarino e vittoria senza punti con la Cuoiopelli fuori classifica) ma le condizioni del campo condizionano da subito l'incontro e le squadre finiscono con l'annullarsi a vicenda. Ogni lancio è un'incognita, talvolta la sfera si blocca improvvisamente impantanandosi, talvolta rimbalza sull'acqua e schizza via e pertanto il gioco finisce con il ristagnare inesorabilmente nella zona mediana del campo. Per la prima palla gol bisogna attendere il 18', quando Baratti riesce a dribblare un difensore e calciare di prima intenzione verso la porta di Landi: il pallone sfiora l' incrocio dei pali e termina di poco sul fondo. Il risultato si sblocca al 24' con un' azione fulminea che si sposta da sinistra a destra per Sodini che batte dal limite batte di potenza: il portiere Landi riesce a respingere ma il pallone rimane nell'area piccola e il più lesto di tutti è Maffei che gonfia la rete. I padroni di casa raddoppiano un minuto dopo con un uno-due micidiale: Baratti riesce a rubare palla sulla sinistra e a convergere verso il centro fulminando Landi con un preciso rasoterra a fil di palo. Ancora Baratti al 35' sfiora il tris con una fiondata dal limite dell'area ma stavolta Landi risponde da campione e con un volo plastico va a togliere la sfera dall'incrocio dei pali, deviando sopra la traversa. Al 37' sugli sviluppi di una confusa azione in area pisana, Vignali atterra il diretto avversario e il direttore di gara comanda il calcio di rigore: Pengili va sul dischetto e batte Agalliu con un tiro a mezz'altezza. Il gol dà fiducia agli ospiti che provano a prendere in mano la partita e un minuto sempre Pengili prova la conclusione da fuori area, senza riuscire a sorprendere il portiere pisano che blocca a terra con sicurezza. A un minuto dal riposo la Butese si guadagna una pericolosa punizione dal limite ma spreca tutto con un tiro nettamente alto sopra la traversa. Al rientro dagli spogliatoi i padroni di casa sostituiscono Vignali con Paolicchi, presentandosi con un nuovo assetto: Carrani arretra in difesa dando l'impressione di conferire maggior solidità al reparto. Anche se ambedue le squadre cercano di essere propositive, il terreno di gioco non fa sconti a nessuno e con il passare dei minuti la fatica inizia a farsi sentire per tutti, tanto che per circa mezz'ora non succede niente di interessante. Da segnalare solo la sostituzione di Falciani con Bielansky (infortunio al 57') e l'espulsione del centravanti butese Pengili al 60' (reiterate proteste verso l'arbitro sin da inizio partita). Nell'impossibilità di fare cambi a causa della panchina vuota, la Butese cala vistosamente e i padroni di casa ne approfittano al 71' per passare a un più offensivo 3-5-2 grazie all'inserimento in difesa di Donati e allo spostamento in mediana di Sodini. La manovra dà subito i risultati sperati perché al 75' è proprio Sodini a lanciare sull'out di destra Bielansky, che raggiunge il fondo e crossa rasoterra in area per Cascioli che, dall'altezza del dischetto segna il 3-1 con un potente destro. La Butese prova a reagire con rabbia e tre minuti dopo Baldanzi tenta la botta da fuori area, senza tuttavia sorprendere Agalliu che blocca a terra senza particolari affanni. A cinque minuti dal termine lo stesso Baldanzi è autore di un brutto intervento a centrocampo e, già ammonito in precedenza, riceve il secondo cartellino giallo guadagnando anzitempo la via degli spogliatoi. A un minuto dalla fine Franchini calcia una punizione sulla trequarti, impegnando Landi che ribatte di pugno fuori area: Sodini è il più lesto di tutti e con una bomba da fuori area segna il quarto gol per i padroni di casa. Quando tutti si aspettano che sia finita qui, la partita ci riserva invece ancora due gol, uno per parte: al 90' il direttore di gara assegna nuovamente un rigore agli ospiti (questa volta abbastanza dubbio) e U. Onyenezide spiazza Agalliu siglando il 4-2. Al 93' Maffei si fa perdonare un precedente errore solo davanti alla porta, saltando sulla sinistra il diretto avversario e centrando dal fondo per Cascioli che anche stavolta non fallisce e segna il definitivo 5-2. Per i padroni di casa c'è tempo solo per festeggiare il proprio bomber, che grazie ai due gol consolida ulteriormente la propria posizione di capocannoniere del torneo; l'arbitro dice che può bastare e, senza nemmeno rimettere il pallone al centro, manda tutti sotto la doccia.
A.F.
LA CELLA: Agalliu, Sodini, Pelamatti (82' Battigaglia), Carrani, D' Andrea, Vignali (46' Paolicchi), Falciani (58' Bielansky), Franchini, Cascioli, Baratti (71' Donati), Maffei. A disp.: Colombaioni. All.: Simone Bonanni.<br >BUTESE: Landi, Giovannetti, Parrini, Baldanzi, O. Onyenezide, Gjoka, Ouaadoud, U. Onyeniezide, Vasta, Pengili, Madalin. All.: Andrea Paoli.<br >
ARBITRO: Gallo di Pisa<br >
RETI: 24' Maffei, 25' Baratti, 37' Pengili rig., 75', 93' Cascioli, 89' Sodini, 90' U. Onyenezide rig.
Al Betti di Pisa, nell'ultimo dei Giorni della Merla. La Cella e Butese si affrontano su un campo decisamente provato dalle recenti piogge. I padroni di casa ne farebbero volentieri a meno perché non vedono l'ora di tornare a far punti dopo il forzato stop durato tre settimane (sconfitte con San Frediano e Migliarino e vittoria senza punti con la Cuoiopelli fuori classifica) ma le condizioni del campo condizionano da subito l'incontro e le squadre finiscono con l'annullarsi a vicenda. Ogni lancio è un'incognita, talvolta la sfera si blocca improvvisamente impantanandosi, talvolta rimbalza sull'acqua e schizza via e pertanto il gioco finisce con il ristagnare inesorabilmente nella zona mediana del campo. Per la prima palla gol bisogna attendere il 18', quando Baratti riesce a dribblare un difensore e calciare di prima intenzione verso la porta di Landi: il pallone sfiora l' incrocio dei pali e termina di poco sul fondo. Il risultato si sblocca al 24' con un' azione fulminea che si sposta da sinistra a destra per Sodini che batte dal limite batte di potenza: il portiere Landi riesce a respingere ma il pallone rimane nell'area piccola e il più lesto di tutti è Maffei che gonfia la rete. I padroni di casa raddoppiano un minuto dopo con un uno-due micidiale: Baratti riesce a rubare palla sulla sinistra e a convergere verso il centro fulminando Landi con un preciso rasoterra a fil di palo. Ancora Baratti al 35' sfiora il tris con una fiondata dal limite dell'area ma stavolta Landi risponde da campione e con un volo plastico va a togliere la sfera dall'incrocio dei pali, deviando sopra la traversa. Al 37' sugli sviluppi di una confusa azione in area pisana, Vignali atterra il diretto avversario e il direttore di gara comanda il calcio di rigore: Pengili va sul dischetto e batte Agalliu con un tiro a mezz'altezza. Il gol dà fiducia agli ospiti che provano a prendere in mano la partita e un minuto sempre Pengili prova la conclusione da fuori area, senza riuscire a sorprendere il portiere pisano che blocca a terra con sicurezza. A un minuto dal riposo la Butese si guadagna una pericolosa punizione dal limite ma spreca tutto con un tiro nettamente alto sopra la traversa. Al rientro dagli spogliatoi i padroni di casa sostituiscono Vignali con Paolicchi, presentandosi con un nuovo assetto: Carrani arretra in difesa dando l'impressione di conferire maggior solidità al reparto. Anche se ambedue le squadre cercano di essere propositive, il terreno di gioco non fa sconti a nessuno e con il passare dei minuti la fatica inizia a farsi sentire per tutti, tanto che per circa mezz'ora non succede niente di interessante. Da segnalare solo la sostituzione di Falciani con Bielansky (infortunio al 57') e l'espulsione del centravanti butese Pengili al 60' (reiterate proteste verso l'arbitro sin da inizio partita). Nell'impossibilità di fare cambi a causa della panchina vuota, la Butese cala vistosamente e i padroni di casa ne approfittano al 71' per passare a un più offensivo 3-5-2 grazie all'inserimento in difesa di Donati e allo spostamento in mediana di Sodini. La manovra dà subito i risultati sperati perché al 75' è proprio Sodini a lanciare sull'out di destra Bielansky, che raggiunge il fondo e crossa rasoterra in area per Cascioli che, dall'altezza del dischetto segna il 3-1 con un potente destro. La Butese prova a reagire con rabbia e tre minuti dopo Baldanzi tenta la botta da fuori area, senza tuttavia sorprendere Agalliu che blocca a terra senza particolari affanni. A cinque minuti dal termine lo stesso Baldanzi è autore di un brutto intervento a centrocampo e, già ammonito in precedenza, riceve il secondo cartellino giallo guadagnando anzitempo la via degli spogliatoi. A un minuto dalla fine Franchini calcia una punizione sulla trequarti, impegnando Landi che ribatte di pugno fuori area: Sodini è il più lesto di tutti e con una bomba da fuori area segna il quarto gol per i padroni di casa. Quando tutti si aspettano che sia finita qui, la partita ci riserva invece ancora due gol, uno per parte: al 90' il direttore di gara assegna nuovamente un rigore agli ospiti (questa volta abbastanza dubbio) e U. Onyenezide spiazza Agalliu siglando il 4-2. Al 93' Maffei si fa perdonare un precedente errore solo davanti alla porta, saltando sulla sinistra il diretto avversario e centrando dal fondo per Cascioli che anche stavolta non fallisce e segna il definitivo 5-2. Per i padroni di casa c'è tempo solo per festeggiare il proprio bomber, che grazie ai due gol consolida ulteriormente la propria posizione di capocannoniere del torneo; l'arbitro dice che può bastare e, senza nemmeno rimettere il pallone al centro, manda tutti sotto la doccia.
A.F.