• Juniores Provinciali GIR.Pisa
  • Butese Calcio
  • 0 - 0
  • Fabbrica


BUTESE: Landi, Cani, Guelfi, Baldanzi, U. Onyenezide, Gjoka, Carpitelli, Caioli, Pengili, Manera, Giovannetti. A disp.: Di Bella, Parrini, Pioli, Vasta. All.: Silvano Ciampi.
FABBRICA: Bacciarelli, Grilli, Sandri, Ferretti, Ceccanti, Giannini, Pugliesi, T. Bini, M. Bini, Sanna, Caruso. A disp.: Marianelli, Neri, Santoni, Guidi, Francalanci. All.: Antonio Intoccia.

ARBITRO: Aribi di Pontedera.
NOTE: espulsi Gjoka e Landi.



Finisce a reti inviolate la gara tra Butese e Fabbrica. La partita è stata un'autentica battaglia, con la compagine locale che ha fatto dell'agonismo la propria arma migliore. Buono l'avvio locale: i ragazzi di Ciampi che sfiorano la rete con Pengili e Carpitelli. Il Fabbrica esce alla distanza, ma l'imprecisione degli avanti ospiti non ha permesso alla formazione di Antonio Intoccia di passare in vantaggio. Il match, come anticipato, è stato molto nervoso e caratterizzato da tante ammonizioni. Due anche le espulsioni, entrambe nelle fila dei locali. Il primo ad essere cacciato dall'arbitro è stato Gjoka per doppia ammonizione, poi è stato espulso il portiere Landi in seguito alla concessione secondo rigore concesso alla compagine ospite. Entrambi i penalty sono stati parati dai portieri di casa: il primo dallo stesso Landi, mentre il secondo da Parrini, un centrocampista che si è improvvisato portiere dopo l'espulsione dell'estremo difensore locale. Era stato lo scatenato Pugliesi a procurarsi entrambi i rigori, ma dagli undici metri né Caruso né lo specialista Francalanci sono riusciti a segnare. Giornataccia per il Fabbrica che non ha saputo concretizzare, sia per sfortuna che per imprecisione, le ghiotte occasioni capitate per ottenere tre punti che sarebbero stati davvero importanti sul sempre ostico campo di Buti.
Calciatoripiù: elogio a tutto il collettivo della Butese che in nove ha agguantato un pareggio contro una formazione di tutto rispetto. Una nota di merito va senza dubbio a Parrini, un centrocampista che nell'occasione si è improvvisato para-rigori.

J.M. BUTESE: Landi, Cani, Guelfi, Baldanzi, U. Onyenezide, Gjoka, Carpitelli, Caioli, Pengili, Manera, Giovannetti. A disp.: Di Bella, Parrini, Pioli, Vasta. All.: Silvano Ciampi.<br >FABBRICA: Bacciarelli, Grilli, Sandri, Ferretti, Ceccanti, Giannini, Pugliesi, T. Bini, M. Bini, Sanna, Caruso. A disp.: Marianelli, Neri, Santoni, Guidi, Francalanci. All.: Antonio Intoccia.<br > ARBITRO: Aribi di Pontedera.<br >NOTE: espulsi Gjoka e Landi. Finisce a reti inviolate la gara tra Butese e Fabbrica. La partita &egrave; stata un'autentica battaglia, con la compagine locale che ha fatto dell'agonismo la propria arma migliore. Buono l'avvio locale: i ragazzi di Ciampi che sfiorano la rete con Pengili e Carpitelli. Il Fabbrica esce alla distanza, ma l'imprecisione degli avanti ospiti non ha permesso alla formazione di Antonio Intoccia di passare in vantaggio. Il match, come anticipato, &egrave; stato molto nervoso e caratterizzato da tante ammonizioni. Due anche le espulsioni, entrambe nelle fila dei locali. Il primo ad essere cacciato dall'arbitro &egrave; stato Gjoka per doppia ammonizione, poi &egrave; stato espulso il portiere Landi in seguito alla concessione secondo rigore concesso alla compagine ospite. Entrambi i penalty sono stati parati dai portieri di casa: il primo dallo stesso Landi, mentre il secondo da Parrini, un centrocampista che si &egrave; improvvisato portiere dopo l'espulsione dell'estremo difensore locale. Era stato lo scatenato Pugliesi a procurarsi entrambi i rigori, ma dagli undici metri n&eacute; Caruso n&eacute; lo specialista Francalanci sono riusciti a segnare. Giornataccia per il Fabbrica che non ha saputo concretizzare, sia per sfortuna che per imprecisione, le ghiotte occasioni capitate per ottenere tre punti che sarebbero stati davvero importanti sul sempre ostico campo di Buti. Calciatoripi&ugrave;: elogio a tutto il collettivo della Butese che in nove ha agguantato un pareggio contro una formazione di tutto rispetto. Una nota di merito va senza dubbio a Parrini, un centrocampista che nell'occasione si &egrave; improvvisato para-rigori. J.M.




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