• Juniores Regionali GIR.A
  • Lunigiana
  • 2 - 1
  • Folgor Marlia


LUNIGIANA: Pedroni, Morano (61' Talarico), Portascarta (83' Noviti), Lossi (76'Federici), Moscatelli Mattia, Daviddi, Pasquotti, Pellegrini, Madeddu, Bregasi, Cassol (76' Giannetti). All.: Gianfranco Mori.
FOLGOR MARLIA: Indrangoli, Bernardi (72' Barsi), Dell'Innocenti, Pucci, Wrach, Particelli (52'Matarazzo), Nexia (63' Sichi), Pagnini, Lunardi (72' Pergola), Attilieni, Zena (86' Samano). All.: Maurizio Lenci.

ARBITRO: Lenzi di Empoli.

RETI: 2' e 82' Bregasi, 80' Attilieni.



Due immagini che si sovrappongono: quella di Aldo Bregasi che predica nel deserto, costretto a disposizione tattica del Lunigiana a inventare assist per se stesso, e quello che veste i panni di killer condizionando già in apertura l'esito della partita. Immagini totalmente dissimili tra loro, invece, quelle proposte dalle due squadre. Alla Folgor Marlia ordinata di Lenci, a volte persino leziosa nella fase offensiva, si è contrapposto un Lunigiana costantemente alla ricerca di difficili equilibri. La solitudine di Bregasi suona di per sé stessa a condanna di un gioco privo di sostanziali alternative. Prima dell'avvio si respiravano a pieni polmoni le frizioni fuori copione che la dicono lunga sulle ansie di questa lotta-salvezza diventato patrimonio di entrambe le squadre. Il blitz di Aldo Bregasi mette subito a nudo i limiti dinamici della difesa dei lucchesi. L'azione (2') è lineare: taglio smarcante di Pasquotti sulla destra, Bregasi arpiona la palla, stringe verso il centro liberandosi del suo controllore e lascia partire un forte tiro che si insacca alla destra di Indrangoli. Il colpo è duro da assorbire. La Folgor cerca spazio sulle corsie laterali e Lenci tiene alti i due esterni Nexia e Zena, con il compito di arginare le discese di Cassol e Pasquotti. Ma gli sbocchi offensivi sono limitati ai soliti tagli radenti per le punte senza alcuna concessione alle soluzioni in acrobazia. Il vantaggio acquisito autorizza la squadra di Mori a qualche confidenza di troppo e da un pasticcio nella propria tre quarti arriva ad opera di Attilieni la rete del pari. L'epilogo all'82'. L'azione parte da un contropiede innestato da Talarico che mette al centro per Bregasi bravo nello scaraventare dai trenta metri un pallone imprendibile per l'estremo lucchese.

Enrico Fravega LUNIGIANA: Pedroni, Morano (61' Talarico), Portascarta (83' Noviti), Lossi (76'Federici), Moscatelli Mattia, Daviddi, Pasquotti, Pellegrini, Madeddu, Bregasi, Cassol (76' Giannetti). All.: Gianfranco Mori.<br >FOLGOR MARLIA: Indrangoli, Bernardi (72' Barsi), Dell'Innocenti, Pucci, Wrach, Particelli (52'Matarazzo), Nexia (63' Sichi), Pagnini, Lunardi (72' Pergola), Attilieni, Zena (86' Samano). All.: Maurizio Lenci. <br > ARBITRO: Lenzi di Empoli. <br > RETI: 2' e 82' Bregasi, 80' Attilieni. Due immagini che si sovrappongono: quella di Aldo Bregasi che predica nel deserto, costretto a disposizione tattica del Lunigiana a inventare assist per se stesso, e quello che veste i panni di killer condizionando gi&agrave; in apertura l'esito della partita. Immagini totalmente dissimili tra loro, invece, quelle proposte dalle due squadre. Alla Folgor Marlia ordinata di Lenci, a volte persino leziosa nella fase offensiva, si &egrave; contrapposto un Lunigiana costantemente alla ricerca di difficili equilibri. La solitudine di Bregasi suona di per s&eacute; stessa a condanna di un gioco privo di sostanziali alternative. Prima dell'avvio si respiravano a pieni polmoni le frizioni fuori copione che la dicono lunga sulle ansie di questa lotta-salvezza diventato patrimonio di entrambe le squadre. Il blitz di Aldo Bregasi mette subito a nudo i limiti dinamici della difesa dei lucchesi. L'azione (2') &egrave; lineare: taglio smarcante di Pasquotti sulla destra, Bregasi arpiona la palla, stringe verso il centro liberandosi del suo controllore e lascia partire un forte tiro che si insacca alla destra di Indrangoli. Il colpo &egrave; duro da assorbire. La Folgor cerca spazio sulle corsie laterali e Lenci tiene alti i due esterni Nexia e Zena, con il compito di arginare le discese di Cassol e Pasquotti. Ma gli sbocchi offensivi sono limitati ai soliti tagli radenti per le punte senza alcuna concessione alle soluzioni in acrobazia. Il vantaggio acquisito autorizza la squadra di Mori a qualche confidenza di troppo e da un pasticcio nella propria tre quarti arriva ad opera di Attilieni la rete del pari. L'epilogo all'82'. L'azione parte da un contropiede innestato da Talarico che mette al centro per Bregasi bravo nello scaraventare dai trenta metri un pallone imprendibile per l'estremo lucchese. Enrico Fravega




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