- Juniores Regionali GIR.A
- PesciaUZzanese
-
1 - 1
- Jolly Montemurlo
PESCIAUZZANESE: Mugnaini, Paoletti, Zerini (53' Degl'Innocenti), Papera (46' Scaramella), Fazzi, Michelotti, Ammazzini, Palazzotto (60' Pacini), Monticelli (46' Lorenzoni), D'Ulivo, Islami. A disp.: Puddu, Fontana E., Fontana G.. All.: Gabriele Cerri.
JOLLY E MONTEMURLO: Tremori, Bacco, Bonacchi (18' De Cotiis), Savino, Guidotti, Toro, Romani, Farini, Daloisio (78' Innocenti), Galeotti (65' Biagioni 82' Sogni), Magnotta (51' Striatto). A disp.: Giovannetti, Giovannini. All.: Stefano Bacci.
ARBITRO: Dario Begliomini di Pistoia.
RETI: 37' Magnotta, 91' Pacini.
NOTE: ammoniti Papera, Ammazzini, Scaramella, Savino.
Succede in pratica tutto nei minuti finali del match. Partiamo da lì per ripercorrere a ritroso l'andamento dell'incontro che ha messo di fronte PesciaUzzanese e Jolly e Montemurlo. Siamo nel minuto 31 della seconda frazione di gioco quando Romani decide di fare tutto da solo puntando in slalom verso la porta. Una volta in area viene travolto. Non ci sono dubbi, è calcio di rigore. Sul dischetto viene invitato a sistemarsi la palla per la battuta il centrale di difesa Savino. Al fischio arbitrale parte la sua rincorsa, parte anche il tiro. Mugnaini battezza l'angolo alla sua destra come quello giusto e non sbaglia ma non ha bisogno di intervenire perché la palla finisce a lato. Eravamo sullo 0-1 e la trasformazione avrebbe chiuso il match. Importante nell'economia della gara è il minuto 15 della seconda frazione: uno spento Palazzolo lascia il posto al brevilineo Pacini. Pacini al 91' diventa l'eroe dei suoi: la retroguardia del Jolly non sa gestire una situazione di gioco innocua e lascia che Pacini si impossessi della palla, si infili in area per vie centrali e batta l'incolpevole Tremori. 1-1.
Dopo aver raccontato la convulsa parte finale della gara, partiamo dall'inizio. Due squadre toniche e propositive si battono senza farsi tanti complimenti: buone giocate, buoni spunti individuali, qualche colpo proibito, qualche fallo di troppo, ardore fisico e corsa. Queste le componenti caratterizzanti un primo tempo sì tirato ma anche senza grandi emozioni da segnalare. Al 10' Islami fa tutto in modo rapido: stop di petto e conclusione secca prima che la palla tocchi terra. Il destro incrociato finisce sul fondo di un niente. Al 13' Fazzi si fida troppo dei suoi mezzi e rischia di compromettere la partita del PesciaUzzanese: disimpegno in relax con il centrale che cerca di uscire dall'area palla al piede. Furbo è Daloisio a metterci il piedino, a rubare palla e a ritrovarsi una prateria davanti a sé per cercare la via del vantaggio. L'attaccante, però, ha troppa fretta e calcia subito verso Mugnaini. Palla che sfila abbondantemente sul fondo senza creare grattacapi all'estremo difensore locale.
La rete del vantaggio ospite arriva quando scorre il 37': l'azione del Jolly è veloce e improvvisa: Farini recupera un pallone importante sulla trequarti campo del PesciaUzzanese, la cede a Romani che lancia nello spazio Galeotti: cross in corsa del capitano ospite e Magnotta schiaccia in rete di testa lasciando sul posto il diretto avversario e non lasciando spazio di intervento al portiere. Il Pescia Uzzanese prova a rispondere all'ultimo minuto con uno schema su calcio piazzato da posizione defilata. Finta di cross in mezzo con la squadra ospite che indietreggia per difendere la porta e palla che invece finisce rasoterra fuori area per la battuta al volo di Islami. Palla alta di poco sopra la traversa.
Del secondo tempo abbiamo già detto delle azioni che hanno cambiato il risultato finale e delle azioni che avrebbero potuto consegnare agli almanacchi risultati diversi. Resta da riportare una pregevole iniziativa di Islami che si porta avanti di petto un lancio con il contagiri di Scaramella ma poi chiude troppo l'angolo di tiro per trovare la porta, oppure apre troppo l'angolo del suggerimento per trovare il tap-in di un compagno di squadra. Fatto sta che il risultato non cambia. All'80' D'Ulivo disegna un traiettoria deliziosa quanto mortifera direttamente da calcio di punizione. Tremori si allunga ma non ci arriva ma la palla incoccia il palo sinistro della porta. Tremori, poco più tardi viene superato ancora una volta dal tiro di Pacini che sembra destinato a varcare la linea di gesso bianco. Bacco è strepitoso ad alzare in angolo in acrobazia sulla linea.
Andrea Turi
PESCIAUZZANESE: Mugnaini, Paoletti, Zerini (53' Degl'Innocenti), Papera (46' Scaramella), Fazzi, Michelotti, Ammazzini, Palazzotto (60' Pacini), Monticelli (46' Lorenzoni), D'Ulivo, Islami. A disp.: Puddu, Fontana E., Fontana G.. All.: Gabriele Cerri.<br >JOLLY E MONTEMURLO: Tremori, Bacco, Bonacchi (18' De Cotiis), Savino, Guidotti, Toro, Romani, Farini, Daloisio (78' Innocenti), Galeotti (65' Biagioni 82' Sogni), Magnotta (51' Striatto). A disp.: Giovannetti, Giovannini. All.: Stefano Bacci.<br >
ARBITRO: Dario Begliomini di Pistoia.<br >
RETI: 37' Magnotta, 91' Pacini.<br >NOTE: ammoniti Papera, Ammazzini, Scaramella, Savino.
Succede in pratica tutto nei minuti finali del match. Partiamo da lì per ripercorrere a ritroso l'andamento dell'incontro che ha messo di fronte PesciaUzzanese e Jolly e Montemurlo. Siamo nel minuto 31 della seconda frazione di gioco quando Romani decide di fare tutto da solo puntando in slalom verso la porta. Una volta in area viene travolto. Non ci sono dubbi, è calcio di rigore. Sul dischetto viene invitato a sistemarsi la palla per la battuta il centrale di difesa Savino. Al fischio arbitrale parte la sua rincorsa, parte anche il tiro. Mugnaini battezza l'angolo alla sua destra come quello giusto e non sbaglia ma non ha bisogno di intervenire perché la palla finisce a lato. Eravamo sullo 0-1 e la trasformazione avrebbe chiuso il match. Importante nell'economia della gara è il minuto 15 della seconda frazione: uno spento Palazzolo lascia il posto al brevilineo Pacini. Pacini al 91' diventa l'eroe dei suoi: la retroguardia del Jolly non sa gestire una situazione di gioco innocua e lascia che Pacini si impossessi della palla, si infili in area per vie centrali e batta l'incolpevole Tremori. 1-1. <br >Dopo aver raccontato la convulsa parte finale della gara, partiamo dall'inizio. Due squadre toniche e propositive si battono senza farsi tanti complimenti: buone giocate, buoni spunti individuali, qualche colpo proibito, qualche fallo di troppo, ardore fisico e corsa. Queste le componenti caratterizzanti un primo tempo sì tirato ma anche senza grandi emozioni da segnalare. Al 10' Islami fa tutto in modo rapido: stop di petto e conclusione secca prima che la palla tocchi terra. Il destro incrociato finisce sul fondo di un niente. Al 13' Fazzi si fida troppo dei suoi mezzi e rischia di compromettere la partita del PesciaUzzanese: disimpegno in relax con il centrale che cerca di uscire dall'area palla al piede. Furbo è Daloisio a metterci il piedino, a rubare palla e a ritrovarsi una prateria davanti a sé per cercare la via del vantaggio. L'attaccante, però, ha troppa fretta e calcia subito verso Mugnaini. Palla che sfila abbondantemente sul fondo senza creare grattacapi all'estremo difensore locale. <br >La rete del vantaggio ospite arriva quando scorre il 37': l'azione del Jolly è veloce e improvvisa: Farini recupera un pallone importante sulla trequarti campo del PesciaUzzanese, la cede a Romani che lancia nello spazio Galeotti: cross in corsa del capitano ospite e Magnotta schiaccia in rete di testa lasciando sul posto il diretto avversario e non lasciando spazio di intervento al portiere. Il Pescia Uzzanese prova a rispondere all'ultimo minuto con uno schema su calcio piazzato da posizione defilata. Finta di cross in mezzo con la squadra ospite che indietreggia per difendere la porta e palla che invece finisce rasoterra fuori area per la battuta al volo di Islami. Palla alta di poco sopra la traversa. <br >Del secondo tempo abbiamo già detto delle azioni che hanno cambiato il risultato finale e delle azioni che avrebbero potuto consegnare agli almanacchi risultati diversi. Resta da riportare una pregevole iniziativa di Islami che si porta avanti di petto un lancio con il contagiri di Scaramella ma poi chiude troppo l'angolo di tiro per trovare la porta, oppure apre troppo l'angolo del suggerimento per trovare il tap-in di un compagno di squadra. Fatto sta che il risultato non cambia. All'80' D'Ulivo disegna un traiettoria deliziosa quanto mortifera direttamente da calcio di punizione. Tremori si allunga ma non ci arriva ma la palla incoccia il palo sinistro della porta. Tremori, poco più tardi viene superato ancora una volta dal tiro di Pacini che sembra destinato a varcare la linea di gesso bianco. Bacco è strepitoso ad alzare in angolo in acrobazia sulla linea.
Andrea Turi