- Berretti GIR.C
- Prato
-
1 - 1
- Forli
PRATO: Nigro (Matteuzzi), Cappellini (Chiesi), Razzanelli, Martini, Miccinesi, Mislihaka, Bicchi, Vanni, Gambardella, D'Arino, Mgarn (Arcangioli). A disp.: Bucciantini, Giacomelli, Augusti, Giaffreda. All.: Andrea Bertini.
FORLI: Lani, Spadaro, D'Angelo (Zanzani), Piva, Angeli, Berti, Gjorduni, Bisoli, Manica, Monti (Albonetti), Pirani (Leonardi). A disp.: Brachetti, Urbinati, Benya, Morgagni. All.: Marco Scozzoli.
ARBITRO: Giacomo Valdrighi di Lucca, coad. da Carulli e Bertolli di Viareggio..
RETI: Chiesi, Spadaro.
Primo pareggio casalingo per il Prato, costretto alla divisione della posta da un buon Forli, apparso squadra rocciosa ed esperta (in campo con molti 95), ben disposta in campo da mister Scozzoli. Grandi recriminazioni versa il direttore di gara da parte dei romagnoli, sia per l'espulsione di Manica a metà del primo tempo, sia per il successivo annullamento del gol di Angeli, per un fallo di mano forse involontario. Il pareggio comunque lascia l'amaro in bocca alla squadra di Bertini, apparsa meno in palla rispetto alle precedenti gara interne; la formazione laniera, oltre a non aver approfittato della superiorità numerica per due terzi di gara, non ha saputo gestire al meglio il vantaggio scaturito dalla bella rete di Chiesi. Primo quarto d'ora di studio con le due squadre che si affrontano prevalentemente nella zona centrale del campo. Il primo acuto è dei padroni di casa, con una punizione di Cappellini prolungata di testa da Gambardella, sulla quale Bicchi arriva con un attimo di ritardo. Pochi istanti più tardi, brutto fallo di Manica, peraltro già richiamato in precedenza dal signor Valdrighi, su Martini. Rosso diretto per l'attaccante biancorosso, con una decisione apparsa troppo severa. Niente di grave per il centrocampista laniero, rimesso presto in sesto dal dottor Miccinesi (all'esordio sulla panchina pratese). La manovra dei padroni di casa è però troppo lenta e prevedibile, con la superiorità numerica che risulta solo apparente, grazie anche al gran movimento di Pirani e Monti che tengono sempre in allarme la difesa biancoazzurra. Il Forlì appare decisamente più tonico e si rende pericoloso con Gjorduni che, di testa, sfiora il palo alla sinistra di Nigro. La risposta pratese è affidata a D'Arino, che riprende una corta respinta di Lani rimettendo al centro per Gambardella la cui conclusione è ribattuta a due passi dalla linea di porta da un difensore forlivese. È forse il miglior momento per il Prato, ancora pericoloso con una bella iniziativa personale di Mgarn che non sorprende Lani, bravo pochi istanti dopo ad opporsi ad un tiro dal limite di D'Arino. Prima dello scadere però sono gli ospiti ad andare in gol. Punizione di Piva, palla smanacciata di Nigro che colpisce Angeli e termina il rete, ma per il direttore di gara il centrale biancorosso (anche ammonito nella circostanza) si aiuta con una mano e il gol viene annullato.
La ripresa inizialmente è avara di emozioni con i padroni di casa che cercano di fare la partita denotando però troppa imprecisione, mentre il Forli si limita a controllare la gara senza peraltro rinunciare a qualche pericolosa ripartenza. In una di queste Spadaro, incuneatosi in area avversaria, non riesce a concludere da pochi passi. Risponde il Prato con un tiro del neoentrato Arcangioli che sorvola di poco la traversa. Decisamente più vivace questa fase di gara. Bicchi, al termine di una bella discesa sulla sinistra, pesca D'Arino la cui conclusione viene ribattuta con il corpo da un difensore avversario. Sul rovesciamento di fronte, bello spunto di Monti,che dopo essersi liberato di un paio di avversari, conclude da pochi passi esaltando i riflessi di Martinuzzi, subentrato a Nigro a inizio ripresa. Riparte il Prato e su un lancio dalle retrovie Chiesi si impadronisce del pallone scaricando un micidiale sinistro da fuori area che non lascia scampo a Lani. Sembra la fine di un incubo per i lanieri, che però non sono abbastanza lucidi nel controllare la reazione di un Forli mai domo. Così, ad una manciata di secondi dal novantesimo, una velenosa punizione dalle tre quarti di Spadaro attraversa tutta l'affollatissima area avversaria andando ad infilarsi in rete beffando Matteuzzi. Prima del triplice fischio c'è ancora tempo per l'ultima emozione, con un calcio di punizione di Arcangioli che va ad infrangersi sulla barriera. Poi tutti sotto la doccia, per un pareggio che appare tutto sommato il risultato più giusto.
F.C.
PRATO: Nigro (Matteuzzi), Cappellini (Chiesi), Razzanelli, Martini, Miccinesi, Mislihaka, Bicchi, Vanni, Gambardella, D'Arino, Mgarn (Arcangioli). A disp.: Bucciantini, Giacomelli, Augusti, Giaffreda. All.: Andrea Bertini.<br >FORLI: Lani, Spadaro, D'Angelo (Zanzani), Piva, Angeli, Berti, Gjorduni, Bisoli, Manica, Monti (Albonetti), Pirani (Leonardi). A disp.: Brachetti, Urbinati, Benya, Morgagni. All.: Marco Scozzoli.<br >
ARBITRO: Giacomo Valdrighi di Lucca, coad. da Carulli e Bertolli di Viareggio..<br >
RETI: Chiesi, Spadaro.
Primo pareggio casalingo per il Prato, costretto alla divisione della posta da un buon Forli, apparso squadra rocciosa ed esperta (in campo con molti 95), ben disposta in campo da mister Scozzoli. Grandi recriminazioni versa il direttore di gara da parte dei romagnoli, sia per l'espulsione di Manica a metà del primo tempo, sia per il successivo annullamento del gol di Angeli, per un fallo di mano forse involontario. Il pareggio comunque lascia l'amaro in bocca alla squadra di Bertini, apparsa meno in palla rispetto alle precedenti gara interne; la formazione laniera, oltre a non aver approfittato della superiorità numerica per due terzi di gara, non ha saputo gestire al meglio il vantaggio scaturito dalla bella rete di Chiesi. Primo quarto d'ora di studio con le due squadre che si affrontano prevalentemente nella zona centrale del campo. Il primo acuto è dei padroni di casa, con una punizione di Cappellini prolungata di testa da Gambardella, sulla quale Bicchi arriva con un attimo di ritardo. Pochi istanti più tardi, brutto fallo di Manica, peraltro già richiamato in precedenza dal signor Valdrighi, su Martini. Rosso diretto per l'attaccante biancorosso, con una decisione apparsa troppo severa. Niente di grave per il centrocampista laniero, rimesso presto in sesto dal dottor Miccinesi (all'esordio sulla panchina pratese). La manovra dei padroni di casa è però troppo lenta e prevedibile, con la superiorità numerica che risulta solo apparente, grazie anche al gran movimento di Pirani e Monti che tengono sempre in allarme la difesa biancoazzurra. Il Forlì appare decisamente più tonico e si rende pericoloso con Gjorduni che, di testa, sfiora il palo alla sinistra di Nigro. La risposta pratese è affidata a D'Arino, che riprende una corta respinta di Lani rimettendo al centro per Gambardella la cui conclusione è ribattuta a due passi dalla linea di porta da un difensore forlivese. È forse il miglior momento per il Prato, ancora pericoloso con una bella iniziativa personale di Mgarn che non sorprende Lani, bravo pochi istanti dopo ad opporsi ad un tiro dal limite di D'Arino. Prima dello scadere però sono gli ospiti ad andare in gol. Punizione di Piva, palla smanacciata di Nigro che colpisce Angeli e termina il rete, ma per il direttore di gara il centrale biancorosso (anche ammonito nella circostanza) si aiuta con una mano e il gol viene annullato. <br >La ripresa inizialmente è avara di emozioni con i padroni di casa che cercano di fare la partita denotando però troppa imprecisione, mentre il Forli si limita a controllare la gara senza peraltro rinunciare a qualche pericolosa ripartenza. In una di queste Spadaro, incuneatosi in area avversaria, non riesce a concludere da pochi passi. Risponde il Prato con un tiro del neoentrato Arcangioli che sorvola di poco la traversa. Decisamente più vivace questa fase di gara. Bicchi, al termine di una bella discesa sulla sinistra, pesca D'Arino la cui conclusione viene ribattuta con il corpo da un difensore avversario. Sul rovesciamento di fronte, bello spunto di Monti,che dopo essersi liberato di un paio di avversari, conclude da pochi passi esaltando i riflessi di Martinuzzi, subentrato a Nigro a inizio ripresa. Riparte il Prato e su un lancio dalle retrovie Chiesi si impadronisce del pallone scaricando un micidiale sinistro da fuori area che non lascia scampo a Lani. Sembra la fine di un incubo per i lanieri, che però non sono abbastanza lucidi nel controllare la reazione di un Forli mai domo. Così, ad una manciata di secondi dal novantesimo, una velenosa punizione dalle tre quarti di Spadaro attraversa tutta l'affollatissima area avversaria andando ad infilarsi in rete beffando Matteuzzi. Prima del triplice fischio c'è ancora tempo per l'ultima emozione, con un calcio di punizione di Arcangioli che va ad infrangersi sulla barriera. Poi tutti sotto la doccia, per un pareggio che appare tutto sommato il risultato più giusto.
F.C.