- Berretti GIR.C
- Pisa
-
6 - 5
- Gubbio
PISA (4-4-2): Casini, Marchetti, Brunetti (62' Dangina), Brillanti, Mattioli, Vannucci, Camero G., Lenzini (32' Marcon), Pacccagini, Muca (52' Passaglia), Camero F. A disp.: Pardini, Chiaramonti, Cava, Caciagli. All.: Amoroso.
GUBBIO (4-2-3-1): Bolletta, Conti, Pandolfi, Barbacci (32' Tomarelli), Bacchiocchi, Marchi (81' Stirati), Damiano, Benedetti, Bedini, Kuribech (45' Brunelli), Bortolussi. A disp.: Palazzo, Bicay, Marcaglio, Migliori. All.: Tasso
ARBITRO: Gasperini di Livorno, coad. da Giannarini e Marconi di Lucca.
RETI: 1' e 7' Bortolussi, 7' e 25' Paccagnini, 15' Camero F., 20' Bedini, 21' Brillanti, 31' Muca, 52' Brunelli, 63' Passaglia, 72' Benedetti.
NOTE: ammoniti Brillanti, Mattioli, Camero G. Espulsi: Conti. Recupero: 2'+5'.
E' possibile portarsi sul 2-0 dopo sette minuti, segnare alla fine cinque reti e uscire sconfitti? Questa la sintesi di una partita folle che ha visto prevalere il Pisa con un punteggio tennistico per un totale di ben undici reti segnate. In questi casi è difficile distribuire i meriti dei due reparti offensivi dalle colpe delle difese: diciamo che si sono visti ambedue gli aspetti in entrambe le formazioni. L'inizio è di quelli da incubo per i nerazzurri, che non fanno in tempo a finire di allacciarsi le scarpette che sono già sotto di un gol: Bortolussi se ne va n progressione, Bedini e Kuribech lo accompagnano, Bortolussi scarica a Kuribech che subito appoggia a Bedini che tira, Casini para ma non trattiene e Bortolussi non si fa pregare nell'appoggiare in rete. Non pervenuta la difesa pisana, alcuni ragazzi sono ancora negli spogliatoi. Il Gubbio riparte immediatamente, Damiano e Kuribech pressano altissimi e si scambiano di posizione, la difesa di casa soffre in maniera vistosa. Pochi minuti e gli umbri raddoppiano: la difesa pisana pressata scarica su Casini, che viene subito incalzato da Bortolussi; nessun compagno arretra in aiuto e Casini spara alla cieca andando a colpire proprio l'attaccante avversario, con la palla che carambola beffarda in rete. Sono passati sette minuti, ma non c'è nemmeno il tempo di annotare i marcatori che c'è già da aggiornare nuovamente il risultato: dal cerchio di centrocampo Brillanti allarga a Camero che, dalla trequarti, crossa in area pescando Paccagnini che controlla e insacca. Siamo ancora nel settimo minuto e il Pisa è tornato in partita. I rossoblu però non accusano il colpo e continuano a giocare la loro partita, proponendo in evidenza soprattutto Kuribech: l'attaccante si abbassa molto per recuperare palla per poi fiondarsi velocemente verso l'area pisana; il baricentro basso e la rapidità gli permettono di difendere palla rovesciare velocemente il fronte di gioco. I ragazzi di Amoroso non stanno a guardare e rispondono colpo su colpo. Al quarto d'ora il pareggio, con Camero G. che riceve nuovamente sulla destra, vede il movimento del fratello e cambia gioco con il contagiri; Camero F. riceve, controlla e deposita alle spalle di Bolletta pareggiando. Il Pisa, dopo lo sbandamento iniziale, riesce a rendersi pericoloso quando ragiona e sviluppa il gioco in verticale, spostando la palla velocemente. Passano cinque minuti e si registra un altro botta e risposta a suon di gol. Prima torna in vantaggio il Gubbio con Bedini che gira bene in rete un cross di Bendetti, poi è ancora il Pisa ad andare a segno con Brillanti, che dialoga con Paccagnini per scavalcare poi Bolletta in uscita con un bel tiro di controbalzo. Adesso l'inerzia, se di inerzia si può parlare in una partita che in venti minuti fa già registrare sei gol, è per i nerazzurri che cavalcano l'onda e si portano per la prima volta in vantaggio. Al 25' Lenzini si lancia in percussione centrale, Paccagnini attende sulla linea del fuorigioco la verticalizzazione che arriva puntuale. La punta pisana protegge palla, si gira e dopo due passi trafigge Bolletta con un diagonale sinistro. Pochi minuti ed è Muca che allunga ancora: il fantasista pisano, concentrato ed efficace come non mai, riceve da Brunetti un lancio lungo che addomestica portandosi la sfera sul destro per poi prendere la mira e segnare comodamente. Siamo alla mezz'ora e non ci saranno altre marcature fino alla fine della prima frazione di gioco ma sul taccuino finiscono altre due occasioni: prima è il solito Paccagnini a fare fuori la difesa avversaria portandosi la palla in avanti ma cerca il numero indugiando al momento del tiro, Bolletta in uscita riesce da terra a recuperare la palla. Poco dopo è Bedini ad avventarsi su di un cross teso di Pandolfi, ma arriva con il corpo indietro al momento della battuta e la palla finisce alta. Il ritorno in campo promette di essere in linea con l'altalena di emozioni del primo tempo e in effetti così sarà. La prima occasione è di marca nerazzurra con Paccagnini che si impadronisce con la forza di un pallone che poi crossa teso verso Muca che viene però spostato al momento della conclusione. A segnare è ancora il Gubbio pochi minuti dopo: Damiano se ne va in verticale, la sua conclusione in corsa colpisce in pieno il palo con la sfera che poi torna in gioco, Brunelli da poco entrato si avventa per il tap-in vincente. La risposta del Pisa non tarda ad arrivare: Passaglia riceve al limite un invito in verticale di Marcon, il neo-entrato controlla di destro liberandosi della marcatura e con il sinistro insacca sul primo palo. Ribatte subito il Gubbio con un tiro a giro sul secondo palo di Tomarelli che costringe Casini a volare per deviare in angolo. I colpi di scena non sono ancora finiti, e si verificano in rapida successione: prima Pandolfi guadagna il rosso per proteste dopo aver steso Marchetti, lasciando gli ospiti in dieci, poco dopo Mattioli ferma Bortolussi lanciato a rete dentro l'area e fa guadagnare al Gubbio il tiro dagli undici metri. Sul dischetto va il capitano Benedetti che non sbaglia e accorcia le distanze. Gli umbri sentono di meritare almeno il pareggio dopo aver creato tanto ma lottare in inferiorità numerica è impresa troppa ardua dopo aver speso tanto per tutta la partita, così i restanti minuti di gioco si trasformano in un duello personale fra Paccagnini e Bolletta ma, incredibilmente, nessuno riesce più a segnare. Difficile commentare una gara con una tale messe di gol ma alcune considerazioni si possono fare: il Pisa si riprende alla grande dalla sconfitta esterna con il San Marino mostrando un gioco d'attacco fluido ed efficace con un centrocampo tosto e propositivo. Il calo di concentrazione dell'avvio di partita è stato recuperato ma non sempre ce ne sarà la possibilità.
Calciatoripiù: Paccagnini (Pisa): Movimenti da punta vera accompagnati da un partecipazione alla manovra utile a far salire la squadra. In questo avvio di stagione sta mostrando miglioramenti continui. Camero G. (Pisa): Entra in tutte le azioni da gol e sulla fascia fa sempre male. Kuribech (Gubbio): Fortunatamente finisce presto la benzina, ma fino a quando ne ha fa impazzire la difesa e il centrocampo pisano.
Luca Lunedì
PISA (4-4-2): Casini, Marchetti, Brunetti (62' Dangina), Brillanti, Mattioli, Vannucci, Camero G., Lenzini (32' Marcon), Pacccagini, Muca (52' Passaglia), Camero F. A disp.: Pardini, Chiaramonti, Cava, Caciagli. All.: Amoroso.<br >GUBBIO (4-2-3-1): Bolletta, Conti, Pandolfi, Barbacci (32' Tomarelli), Bacchiocchi, Marchi (81' Stirati), Damiano, Benedetti, Bedini, Kuribech (45' Brunelli), Bortolussi. A disp.: Palazzo, Bicay, Marcaglio, Migliori. All.: Tasso<br >
ARBITRO: Gasperini di Livorno, coad. da Giannarini e Marconi di Lucca.<br >
RETI: 1' e 7' Bortolussi, 7' e 25' Paccagnini, 15' Camero F., 20' Bedini, 21' Brillanti, 31' Muca, 52' Brunelli, 63' Passaglia, 72' Benedetti.<br >NOTE: ammoniti Brillanti, Mattioli, Camero G. Espulsi: Conti. Recupero: 2'+5'.
E' possibile portarsi sul 2-0 dopo sette minuti, segnare alla fine cinque reti e uscire sconfitti? Questa la sintesi di una partita folle che ha visto prevalere il Pisa con un punteggio tennistico per un totale di ben undici reti segnate. In questi casi è difficile distribuire i meriti dei due reparti offensivi dalle colpe delle difese: diciamo che si sono visti ambedue gli aspetti in entrambe le formazioni. L'inizio è di quelli da incubo per i nerazzurri, che non fanno in tempo a finire di allacciarsi le scarpette che sono già sotto di un gol: Bortolussi se ne va n progressione, Bedini e Kuribech lo accompagnano, Bortolussi scarica a Kuribech che subito appoggia a Bedini che tira, Casini para ma non trattiene e Bortolussi non si fa pregare nell'appoggiare in rete. Non pervenuta la difesa pisana, alcuni ragazzi sono ancora negli spogliatoi. Il Gubbio riparte immediatamente, Damiano e Kuribech pressano altissimi e si scambiano di posizione, la difesa di casa soffre in maniera vistosa. Pochi minuti e gli umbri raddoppiano: la difesa pisana pressata scarica su Casini, che viene subito incalzato da Bortolussi; nessun compagno arretra in aiuto e Casini spara alla cieca andando a colpire proprio l'attaccante avversario, con la palla che carambola beffarda in rete. Sono passati sette minuti, ma non c'è nemmeno il tempo di annotare i marcatori che c'è già da aggiornare nuovamente il risultato: dal cerchio di centrocampo Brillanti allarga a Camero che, dalla trequarti, crossa in area pescando Paccagnini che controlla e insacca. Siamo ancora nel settimo minuto e il Pisa è tornato in partita. I rossoblu però non accusano il colpo e continuano a giocare la loro partita, proponendo in evidenza soprattutto Kuribech: l'attaccante si abbassa molto per recuperare palla per poi fiondarsi velocemente verso l'area pisana; il baricentro basso e la rapidità gli permettono di difendere palla rovesciare velocemente il fronte di gioco. I ragazzi di Amoroso non stanno a guardare e rispondono colpo su colpo. Al quarto d'ora il pareggio, con Camero G. che riceve nuovamente sulla destra, vede il movimento del fratello e cambia gioco con il contagiri; Camero F. riceve, controlla e deposita alle spalle di Bolletta pareggiando. Il Pisa, dopo lo sbandamento iniziale, riesce a rendersi pericoloso quando ragiona e sviluppa il gioco in verticale, spostando la palla velocemente. Passano cinque minuti e si registra un altro botta e risposta a suon di gol. Prima torna in vantaggio il Gubbio con Bedini che gira bene in rete un cross di Bendetti, poi è ancora il Pisa ad andare a segno con Brillanti, che dialoga con Paccagnini per scavalcare poi Bolletta in uscita con un bel tiro di controbalzo. Adesso l'inerzia, se di inerzia si può parlare in una partita che in venti minuti fa già registrare sei gol, è per i nerazzurri che cavalcano l'onda e si portano per la prima volta in vantaggio. Al 25' Lenzini si lancia in percussione centrale, Paccagnini attende sulla linea del fuorigioco la verticalizzazione che arriva puntuale. La punta pisana protegge palla, si gira e dopo due passi trafigge Bolletta con un diagonale sinistro. Pochi minuti ed è Muca che allunga ancora: il fantasista pisano, concentrato ed efficace come non mai, riceve da Brunetti un lancio lungo che addomestica portandosi la sfera sul destro per poi prendere la mira e segnare comodamente. Siamo alla mezz'ora e non ci saranno altre marcature fino alla fine della prima frazione di gioco ma sul taccuino finiscono altre due occasioni: prima è il solito Paccagnini a fare fuori la difesa avversaria portandosi la palla in avanti ma cerca il numero indugiando al momento del tiro, Bolletta in uscita riesce da terra a recuperare la palla. Poco dopo è Bedini ad avventarsi su di un cross teso di Pandolfi, ma arriva con il corpo indietro al momento della battuta e la palla finisce alta. Il ritorno in campo promette di essere in linea con l'altalena di emozioni del primo tempo e in effetti così sarà. La prima occasione è di marca nerazzurra con Paccagnini che si impadronisce con la forza di un pallone che poi crossa teso verso Muca che viene però spostato al momento della conclusione. A segnare è ancora il Gubbio pochi minuti dopo: Damiano se ne va in verticale, la sua conclusione in corsa colpisce in pieno il palo con la sfera che poi torna in gioco, Brunelli da poco entrato si avventa per il tap-in vincente. La risposta del Pisa non tarda ad arrivare: Passaglia riceve al limite un invito in verticale di Marcon, il neo-entrato controlla di destro liberandosi della marcatura e con il sinistro insacca sul primo palo. Ribatte subito il Gubbio con un tiro a giro sul secondo palo di Tomarelli che costringe Casini a volare per deviare in angolo. I colpi di scena non sono ancora finiti, e si verificano in rapida successione: prima Pandolfi guadagna il rosso per proteste dopo aver steso Marchetti, lasciando gli ospiti in dieci, poco dopo Mattioli ferma Bortolussi lanciato a rete dentro l'area e fa guadagnare al Gubbio il tiro dagli undici metri. Sul dischetto va il capitano Benedetti che non sbaglia e accorcia le distanze. Gli umbri sentono di meritare almeno il pareggio dopo aver creato tanto ma lottare in inferiorità numerica è impresa troppa ardua dopo aver speso tanto per tutta la partita, così i restanti minuti di gioco si trasformano in un duello personale fra Paccagnini e Bolletta ma, incredibilmente, nessuno riesce più a segnare. Difficile commentare una gara con una tale messe di gol ma alcune considerazioni si possono fare: il Pisa si riprende alla grande dalla sconfitta esterna con il San Marino mostrando un gioco d'attacco fluido ed efficace con un centrocampo tosto e propositivo. Il calo di concentrazione dell'avvio di partita è stato recuperato ma non sempre ce ne sarà la possibilità.<br ><b>
Calciatoripiù: Paccagnini (Pisa)</b>: Movimenti da punta vera accompagnati da un partecipazione alla manovra utile a far salire la squadra. In questo avvio di stagione sta mostrando miglioramenti continui. <b>Camero G. (Pisa):</b> Entra in tutte le azioni da gol e sulla fascia fa sempre male. <b>Kuribech (Gubbio):</b> Fortunatamente finisce presto la benzina, ma fino a quando ne ha fa impazzire la difesa e il centrocampo pisano.
Luca Lunedì