BELLARIA IGEA M.: Capizzi, Catalano (37' Bagnolini), Ghedini, Lombardi, Varrella, Sirigu, Crudeli, Rocchi (10' Sartini), Vitali, Camporesi, Imparato (75' Farinato). A disp.: Morelli, Calabria, Nicolosi, Sinagra. All.: Giampiero Ciriaco.
PRATO: Nigro, Antonacci, Razzanelli, Bucciantini (50' Martini), Miccinesi, Cappellini, Giacomelli, Vanni, Gambardella, D'Arino (78' Arcangioli), Celentano (75' Giani). All.: Andrea Bertini.

ARBITRO: Biserni di Cesena, coad. da Cicerchia e Venturi di Cesena.

RETI: 20' Camporesi, 74' Gambardella, 90' Ghedini.
NOTE: ammoniti Ghedini, Sirigu. Espulsi Ciriaco al 55', Toccafondi (dalla panchina) dal 65', Sirigu al 77'.



Sul sintetico del Nanni Bellaria Igea Marina e Prato si affrontano per la terza giornata di campionato: fin dalle prime battute risalta la differenza anagrafica tra le due squadra: i lanieri sono in campo con quasi tutti '96, mentre tra i locali ci sono in campo anche tre '94, tra i quali anche Sirigu, fratello del numero 1 del PSG. La differenza in campo però non si nota: il Prato è ben organizzato e fisicamente i ragazzi schierati da mister Bertini non hanno nulla da invidiare a biancoazzurri. La prima occasione della partita è per Celentano che, rubata palla al limite dell'area ad un avversario, si presenta solo davanti a Capizzi ma calcia a lato. Al 10' si infortuna Rocchi tra i locali e al suo posto Ciriaco inserisce Sartini; un minuto dopo anche Gambardella riesce a presentarsi a tu per tu con l'estremo difensore del Bellaria ma l'attaccante non colpisce bene la palla e l'azione svanisce. Al 15' una punizione di Vanni da buona posizione termina alta. Al 20' arriva il vantaggio bellariese: deliziosa palla messa in area da Imparato, Camporesi riceve e in diagonale trafigge Nigro. Al 23' Giacomelli si incarica di battere una punizione e serve la palla in area, dove D'Arino semina il panico ma poi calcia alto. Al 27' cross di Sartini per Camporesi che di testa manda a lato. Al 37' esce Catalano per infortunio, sostituito da Bagnolini. L'ultima emozione del primo tempo, al 46', arriva sugli sviluppi di un angolo per il Prato, ma il tiro di Cappellini finisce alto: la prima frazione di gara si chiude con i locali in vantaggio.
Al 10' della ripresa l'arbitro decreta l'espulsione del tecnico del Bellaria Ciriaco per un diverbio con i dirigenti del Prato. La gara prosegue senza particolari sussulti e l'unica nota da segnalare è l'espulsione del portiere ospite Toccafondi che dalla panchina protesta con l'arbitro. Al 23' una bella punizione di Imparato viene deviata in angolo. Al 28' Sirigu manca il pallone ma Antonacci non ne approfitta. Un minuto dopo Ghedini sbaglia un rinvio mettendo la palla sui piedi Gambardella che ringrazia e fa l'uno a uno, confermandosi capocannoniere della squadra laniera. Al 32' il Bellaria rimane in dieci per l'espulsione di Sirigu, che manda a quel paese l'arbitro. Nonostante ciò nel finale è la squadra di casa che prova a vincere la partita: la squadra di Ciriaco trova il vantaggio al 90' con Ghedini che prende palla sul vertice sinistro dell'area e, dopo aver saltato un paio di difensori, evita anche il portiere deposita in rete consegnando ai compagni i tre punti.

BELLARIA IGEA M.: Capizzi, Catalano (37' Bagnolini), Ghedini, Lombardi, Varrella, Sirigu, Crudeli, Rocchi (10' Sartini), Vitali, Camporesi, Imparato (75' Farinato). A disp.: Morelli, Calabria, Nicolosi, Sinagra. All.: Giampiero Ciriaco.<br >PRATO: Nigro, Antonacci, Razzanelli, Bucciantini (50' Martini), Miccinesi, Cappellini, Giacomelli, Vanni, Gambardella, D'Arino (78' Arcangioli), Celentano (75' Giani). All.: Andrea Bertini.<br > ARBITRO: Biserni di Cesena, coad. da Cicerchia e Venturi di Cesena.<br > RETI: 20' Camporesi, 74' Gambardella, 90' Ghedini.<br >NOTE: ammoniti Ghedini, Sirigu. Espulsi Ciriaco al 55', Toccafondi (dalla panchina) dal 65', Sirigu al 77'. Sul sintetico del Nanni Bellaria Igea Marina e Prato si affrontano per la terza giornata di campionato: fin dalle prime battute risalta la differenza anagrafica tra le due squadra: i lanieri sono in campo con quasi tutti '96, mentre tra i locali ci sono in campo anche tre '94, tra i quali anche Sirigu, fratello del numero 1 del PSG. La differenza in campo per&ograve; non si nota: il Prato &egrave; ben organizzato e fisicamente i ragazzi schierati da mister Bertini non hanno nulla da invidiare a biancoazzurri. La prima occasione della partita &egrave; per Celentano che, rubata palla al limite dell'area ad un avversario, si presenta solo davanti a Capizzi ma calcia a lato. Al 10' si infortuna Rocchi tra i locali e al suo posto Ciriaco inserisce Sartini; un minuto dopo anche Gambardella riesce a presentarsi a tu per tu con l'estremo difensore del Bellaria ma l'attaccante non colpisce bene la palla e l'azione svanisce. Al 15' una punizione di Vanni da buona posizione termina alta. Al 20' arriva il vantaggio bellariese: deliziosa palla messa in area da Imparato, Camporesi riceve e in diagonale trafigge Nigro. Al 23' Giacomelli si incarica di battere una punizione e serve la palla in area, dove D'Arino semina il panico ma poi calcia alto. Al 27' cross di Sartini per Camporesi che di testa manda a lato. Al 37' esce Catalano per infortunio, sostituito da Bagnolini. L'ultima emozione del primo tempo, al 46', arriva sugli sviluppi di un angolo per il Prato, ma il tiro di Cappellini finisce alto: la prima frazione di gara si chiude con i locali in vantaggio.<br >Al 10' della ripresa l'arbitro decreta l'espulsione del tecnico del Bellaria Ciriaco per un diverbio con i dirigenti del Prato. La gara prosegue senza particolari sussulti e l'unica nota da segnalare &egrave; l'espulsione del portiere ospite Toccafondi che dalla panchina protesta con l'arbitro. Al 23' una bella punizione di Imparato viene deviata in angolo. Al 28' Sirigu manca il pallone ma Antonacci non ne approfitta. Un minuto dopo Ghedini sbaglia un rinvio mettendo la palla sui piedi Gambardella che ringrazia e fa l'uno a uno, confermandosi capocannoniere della squadra laniera. Al 32' il Bellaria rimane in dieci per l'espulsione di Sirigu, che manda a quel paese l'arbitro. Nonostante ci&ograve; nel finale &egrave; la squadra di casa che prova a vincere la partita: la squadra di Ciriaco trova il vantaggio al 90' con Ghedini che prende palla sul vertice sinistro dell'area e, dopo aver saltato un paio di difensori, evita anche il portiere deposita in rete consegnando ai compagni i tre punti.