- Berretti GIR.C
- Pisa
-
0 - 2
- Benevento
PISA (3-5-2): Masotti 5,5; Benga Samba 6 (21' D'Angina 5,5), Anichini 5,5, Vannucci 6; Chiavacci 5,5 (53' Agostini 5,5), Volpi 6, Gianardi 6, Kernezo 6, Puleo 5,5; , Muca 6,5, Meta 5,5 (69' Micchi 6). A disp.: Bruni, Cava, Ciabatti, Bracci. All.: Christian Amoroso.
BENEVENTO (4-4-2): Calvaruso 6; Tazza 6, De Feo 6,5, Taddeo 5, Gianvito 6; Petrone 6, Iuliano 6,5, Perfetto 7 (61' Quattrocchi 6,5), Albino 5,5 (46' Gencaro 6); Grillo 6 (35' Polcaro 6), Brignola 7. A disp.: Gioce, Castello, Granillo, Esposito. All.: Manuel Landaida.
ARBITRO: Bertolini di Livorno.
RETI: 55' De Feo, 17' Quattrocchi.
NOTE: espulso Taddeo al 34' per doppia ammonizione. Ammoniti: Taddeo, Muca, Polcaro, Vannucci, Volpi. Angoli: 2-3. Recupero: 2'+4'. Gianardi fallisce un calcio di rigore al 21'.
Prima sconfitta nel girone di ritorno per la Berretti di Amoroso che cede nella ripresa al Benevento che passa con un micidiale uno-due nei primi 17 minuti della ripresa. I nerazzurri sbagliano un rigore con Gianardi al 21' primo tempo e non approfittano di sessanta minuti giocati in superiorità numerica per l'espulsione di Taddeo. Gara a due facce: dopo un primo tempo dominato dai nerazzurri, che sono risultati però troppo spreconi, nel secondo tempo i locali sono apparsi sulle gambe e vengono infilati nelle ripartenze dalla concreta formazione di Landaida, a questo punto lanciatissima nella corsa alle prime posizioni. Al 3' Perfetto prova a sorprendere Masotti con un tiro da fuori area, ma il portiere nerazzurro recupera la posizione e para in due tempi. Al 21' potrebbe arrivare la svolta alla gara: Muca entra in area da destra e salta secco Taddeo, ammonito, che lo atterra. Dagli undici metri va Gianardi ma Calvaruso intuisce il tiro non irresistibile alla sua sinistra. Per Gianardi è il secondo errore consecutivo dal dischetto. Occasione al 26' per Muca ma il suo tiro al volo è smorzato e Calvaruso para senza problemi. Al 30' ci prova ancora dal limite Muca ma la sfera si perde sul fondo alla sinistra di Calvarese. Al 34' Taddeo commette ancora un fallo sulla trequarti ai danni di Muca e si becca il secondo giallo lasciando i giallorossi in dieci. Al 40' l'azione più bella del primo tempo con Volpi che da un gran pallone in verticale a Kernezo, il centrocampista salta due avversari in area, poi calcia un destro potente e sfiora il montante.
Nel secondo tempo il Pisa parte all'attacco ma è poco cattivo negli ultimi metri. Amoroso toglie Chiavacci al 52' per dare maggior spinta con Agostini. Al 550' fiammata del Benevento sempre con un tiro da fuori di Perfetto, stavolta Masotti devia la palla sulla traversa. Sul seguente corner da destra di Perfetto la difesa nerazzurra si distrae e De Feo dalle retrovie trova la deviazione vincente. Il Pisa reagisce al 57' con una punizione da sinistra di Gianardi che trova lo stacco perentorio di Benga Samba, ma Calvaruso blocca con sicurezza. Al 62' giunge il raddoppio giallorosso: Iuliano sorprende una difesa nerazzurra molto alta e lancia in contropiede il nuovo entrato Quattrocchi che va via ad Anichini e da fuori area batte Masotti in uscita di sinistro. Al 66' D'Angina prende il posto di Benga Samba per dare maggior spinta a sinistra, poi Micchi rileva Meta in attacco. Il Pisa appare in confusione e addirittura Petrone al 70' sfiora il tris con un destro a girare che esce sul secondo palo. Il Pisa attacca ma rischia ancora su una punizione di Brignola. All'87' gran palla di Volpi per Kernezo, aggancio fantastico in area ma tiro da dimenticare che fotografa perfettamente questo pomeriggio della Berretti. Una partita che fotografa sia i progressi sia i vecchi difetti della Berretti nerazzurra. Adesso Amoroso possiede una squadra vera, però in questa circostanza spreca troppo, ancora un rigore fallito, e paga a caro prezzo le prime distrazioni. Il Benevento è cinico ma è bravo a segnare e non subire gol giocando tre quarti della gara in dieci. La squadra di Landaida dimostra di non essere seconda per caso. Per il Pisa prossimo impegno sul campo dell'Aversa Normanna terza in classifica.
Calciatoripiù: Muca (Pisa): gioca un gran primo tempo dove si guadagna il rigore e l'espulsione di Taddeo. Cala come il resto della squadra alla distanza; Brignola (Benevento): il più piccolo ma il più promettente di tutti. Classe 1999 gioca a tutto campo e sfiora anche il gol su punizione. Insieme a Perfetto il migliore dei suoi.
Andrea Chiavacci
PISA (3-5-2): Masotti 5,5; Benga Samba 6 (21' D'Angina 5,5), Anichini 5,5, Vannucci 6; Chiavacci 5,5 (53' Agostini 5,5), Volpi 6, Gianardi 6, Kernezo 6, Puleo 5,5; , Muca 6,5, Meta 5,5 (69' Micchi 6). A disp.: Bruni, Cava, Ciabatti, Bracci. All.: Christian Amoroso.<br >BENEVENTO (4-4-2): Calvaruso 6; Tazza 6, De Feo 6,5, Taddeo 5, Gianvito 6; Petrone 6, Iuliano 6,5, Perfetto 7 (61' Quattrocchi 6,5), Albino 5,5 (46' Gencaro 6); Grillo 6 (35' Polcaro 6), Brignola 7. A disp.: Gioce, Castello, Granillo, Esposito. All.: Manuel Landaida.<br >
ARBITRO: Bertolini di Livorno.<br >
RETI: 55' De Feo, 17' Quattrocchi.<br >NOTE: espulso Taddeo al 34' per doppia ammonizione. Ammoniti: Taddeo, Muca, Polcaro, Vannucci, Volpi. Angoli: 2-3. Recupero: 2'+4'. Gianardi fallisce un calcio di rigore al 21'.
Prima sconfitta nel girone di ritorno per la Berretti di Amoroso che cede nella ripresa al Benevento che passa con un micidiale uno-due nei primi 17 minuti della ripresa. I nerazzurri sbagliano un rigore con Gianardi al 21' primo tempo e non approfittano di sessanta minuti giocati in superiorità numerica per l'espulsione di Taddeo. Gara a due facce: dopo un primo tempo dominato dai nerazzurri, che sono risultati però troppo spreconi, nel secondo tempo i locali sono apparsi sulle gambe e vengono infilati nelle ripartenze dalla concreta formazione di Landaida, a questo punto lanciatissima nella corsa alle prime posizioni. Al 3' Perfetto prova a sorprendere Masotti con un tiro da fuori area, ma il portiere nerazzurro recupera la posizione e para in due tempi. Al 21' potrebbe arrivare la svolta alla gara: Muca entra in area da destra e salta secco Taddeo, ammonito, che lo atterra. Dagli undici metri va Gianardi ma Calvaruso intuisce il tiro non irresistibile alla sua sinistra. Per Gianardi è il secondo errore consecutivo dal dischetto. Occasione al 26' per Muca ma il suo tiro al volo è smorzato e Calvaruso para senza problemi. Al 30' ci prova ancora dal limite Muca ma la sfera si perde sul fondo alla sinistra di Calvarese. Al 34' Taddeo commette ancora un fallo sulla trequarti ai danni di Muca e si becca il secondo giallo lasciando i giallorossi in dieci. Al 40' l'azione più bella del primo tempo con Volpi che da un gran pallone in verticale a Kernezo, il centrocampista salta due avversari in area, poi calcia un destro potente e sfiora il montante.<br >Nel secondo tempo il Pisa parte all'attacco ma è poco cattivo negli ultimi metri. Amoroso toglie Chiavacci al 52' per dare maggior spinta con Agostini. Al 550' fiammata del Benevento sempre con un tiro da fuori di Perfetto, stavolta Masotti devia la palla sulla traversa. Sul seguente corner da destra di Perfetto la difesa nerazzurra si distrae e De Feo dalle retrovie trova la deviazione vincente. Il Pisa reagisce al 57' con una punizione da sinistra di Gianardi che trova lo stacco perentorio di Benga Samba, ma Calvaruso blocca con sicurezza. Al 62' giunge il raddoppio giallorosso: Iuliano sorprende una difesa nerazzurra molto alta e lancia in contropiede il nuovo entrato Quattrocchi che va via ad Anichini e da fuori area batte Masotti in uscita di sinistro. Al 66' D'Angina prende il posto di Benga Samba per dare maggior spinta a sinistra, poi Micchi rileva Meta in attacco. Il Pisa appare in confusione e addirittura Petrone al 70' sfiora il tris con un destro a girare che esce sul secondo palo. Il Pisa attacca ma rischia ancora su una punizione di Brignola. All'87' gran palla di Volpi per Kernezo, aggancio fantastico in area ma tiro da dimenticare che fotografa perfettamente questo pomeriggio della Berretti. Una partita che fotografa sia i progressi sia i vecchi difetti della Berretti nerazzurra. Adesso Amoroso possiede una squadra vera, però in questa circostanza spreca troppo, ancora un rigore fallito, e paga a caro prezzo le prime distrazioni. Il Benevento è cinico ma è bravo a segnare e non subire gol giocando tre quarti della gara in dieci. La squadra di Landaida dimostra di non essere seconda per caso. Per il Pisa prossimo impegno sul campo dell'Aversa Normanna terza in classifica.<br ><b>
Calciatoripiù: Muca</b> (Pisa): gioca un gran primo tempo dove si guadagna il rigore e l'espulsione di Taddeo. Cala come il resto della squadra alla distanza; <b>Brignola </b>(Benevento): il più piccolo ma il più promettente di tutti. Classe 1999 gioca a tutto campo e sfiora anche il gol su punizione. Insieme a Perfetto il migliore dei suoi.
Andrea Chiavacci