PONTEDERA: Santoro, Palma, Cavallini, Madrigali, Profeti, Fontanelli, Giovannetti, Gori, Cirillo, Favilli, Martinelli. A disp.: Bazzano, Carlotti, Togneri, Boero, Daly, Giordani, Zangrilli. All.: Valentino Russo.
BENEVENTO: Calvaruso, Porcaro, Gianvito, Iuliano, De Feo, Tommaselli, Petrone, Albino, Esposito, Perfetto, Castiello. A disp.: Mazzella, Granillo, Tazza, Cirillo, Oladapo, Gaita, Grillo. All.: Manuele Landaianda.

ARBITRO: Matteo Santoni di Firenze, coad. da Abati e Moschi di Prato.

RETI: 44' Albino, 51' e 55' rig. Perfetto.



Ancora un risultato amaro per i locali che, pur giocando bene, subiscono tre reti da un Benevento che ha sfruttato al massimo le poche occasioni avute e con il minimo sforzo porta a casa il bottino pieno. L'esatto contrario del Pontedera che crea gioco ma è carente e poco concreto nella fase realizzativa: e, si sa, nel calcio se non fai gol spesso esci dal campo a mani vuote. I locali ci provano subito con un tiro da fuori di Gori ma il pallone finisce alto. Rispondono gli ospiti con un cross in area dalla sinistra sul quale Petrone mette fuori. Sono i locali che giocano nella metà campo avversaria ma non si rendono mai pericolosi dalle parti di Calvaruso. La prima vera occasione è per gli ospiti è al 18' quando su una ripartenza veloce sulla destra viene servito un bel cross in area; tutto solo Castiello colpisce di testa ma mette fuori clamorosamente. Anche i locali hanno una ghiotta occasione con Favilli che mette fuori di un soffio. Sembra che il gol sia nell'area per i locali vista la mole di gioco creata e le occasioni e invece al 25' ecco la doccia fredda per i locali: sugli sviluppi di una ripartenza dalla destra viene servito un cross alto che supera l'area di rigore e arriva sulla sinistra dove è appostato Albino che, nonostante la presenza un difensore, al volo prende la palla con l'esterno e la indirizza verso la porta, mandandola in rete. A un minuto dalla fine gli ospiti sostituiscono Esposito per Cirillo e si va al riposo sull'uno a zero per ospiti. I locali rientrano in campo alla ricerca del pareggio ma dopo sei minuti sono gli ospiti che raddoppiano: i locali, momentaneamente in dieci per un piccolo infortunio ad un loro giocatore, concedono la ripartenza da centrocampo di Perfetto che, lasciato libero di arrivare al limite dell'area senza essere contrastato, si defila a sinistra, tira in diagonale e mette in rete. I locali non riescono a creare più pericoli e dopo quattro minuti arriva la terza rete, sempre ad opera di Perfetto su rigore, sembrato ai più piuttosto generoso. La partita cala di ritmo e iniziano le sostituzioni per entrambe le squadre; sono comunque gli ospiti ad essere più pericolosi nel finale. I locali a pochi minuti dal termine avrebbero l'occasione per il gol della bandiera ma Cirillo in area al momento del tiro viene contrastato dalla difesa che libera. Un secondo tempo più blando nel quale i locali non sono riusciti a creare occasione importanti per la buona pressione sul portatore di palla degli ospiti, che hanno lottato su ogni pallone anche se in vantaggio di tre reti.

PONTEDERA: Santoro, Palma, Cavallini, Madrigali, Profeti, Fontanelli, Giovannetti, Gori, Cirillo, Favilli, Martinelli. A disp.: Bazzano, Carlotti, Togneri, Boero, Daly, Giordani, Zangrilli. All.: Valentino Russo.<br >BENEVENTO: Calvaruso, Porcaro, Gianvito, Iuliano, De Feo, Tommaselli, Petrone, Albino, Esposito, Perfetto, Castiello. A disp.: Mazzella, Granillo, Tazza, Cirillo, Oladapo, Gaita, Grillo. All.: Manuele Landaianda. <br > ARBITRO: Matteo Santoni di Firenze, coad. da Abati e Moschi di Prato.<br > RETI: 44' Albino, 51' e 55' rig. Perfetto. Ancora un risultato amaro per i locali che, pur giocando bene, subiscono tre reti da un Benevento che ha sfruttato al massimo le poche occasioni avute e con il minimo sforzo porta a casa il bottino pieno. L'esatto contrario del Pontedera che crea gioco ma &egrave; carente e poco concreto nella fase realizzativa: e, si sa, nel calcio se non fai gol spesso esci dal campo a mani vuote. I locali ci provano subito con un tiro da fuori di Gori ma il pallone finisce alto. Rispondono gli ospiti con un cross in area dalla sinistra sul quale Petrone mette fuori. Sono i locali che giocano nella met&agrave; campo avversaria ma non si rendono mai pericolosi dalle parti di Calvaruso. La prima vera occasione &egrave; per gli ospiti &egrave; al 18' quando su una ripartenza veloce sulla destra viene servito un bel cross in area; tutto solo Castiello colpisce di testa ma mette fuori clamorosamente. Anche i locali hanno una ghiotta occasione con Favilli che mette fuori di un soffio. Sembra che il gol sia nell'area per i locali vista la mole di gioco creata e le occasioni e invece al 25' ecco la doccia fredda per i locali: sugli sviluppi di una ripartenza dalla destra viene servito un cross alto che supera l'area di rigore e arriva sulla sinistra dove &egrave; appostato Albino che, nonostante la presenza un difensore, al volo prende la palla con l'esterno e la indirizza verso la porta, mandandola in rete. A un minuto dalla fine gli ospiti sostituiscono Esposito per Cirillo e si va al riposo sull'uno a zero per ospiti. I locali rientrano in campo alla ricerca del pareggio ma dopo sei minuti sono gli ospiti che raddoppiano: i locali, momentaneamente in dieci per un piccolo infortunio ad un loro giocatore, concedono la ripartenza da centrocampo di Perfetto che, lasciato libero di arrivare al limite dell'area senza essere contrastato, si defila a sinistra, tira in diagonale e mette in rete. I locali non riescono a creare pi&ugrave; pericoli e dopo quattro minuti arriva la terza rete, sempre ad opera di Perfetto su rigore, sembrato ai pi&ugrave; piuttosto generoso. La partita cala di ritmo e iniziano le sostituzioni per entrambe le squadre; sono comunque gli ospiti ad essere pi&ugrave; pericolosi nel finale. I locali a pochi minuti dal termine avrebbero l'occasione per il gol della bandiera ma Cirillo in area al momento del tiro viene contrastato dalla difesa che libera. Un secondo tempo pi&ugrave; blando nel quale i locali non sono riusciti a creare occasione importanti per la buona pressione sul portatore di palla degli ospiti, che hanno lottato su ogni pallone anche se in vantaggio di tre reti.