- Berretti GIR.C
- Lucchese
-
1 - 3
- Pisa
LUCCHESE (4-3-3): Giusti, Risaliti, Tolaini, Capasso, Del Sorbo, Bacci, Pecchioli, Russo, Cristofan (67' Martinelli), Cordoni, Pecori (52' Bragadin). A disp.: Leon, Centi, Citti, Cocciolo, Benedusi. All.: Antonio Niccolai.
PISA (3-5-2): Lampignano, Benga (67' Camero F.), Puleo, Marcon, Anichini, Vannucci, Camero G., Gianardi (76' Volpi), Botrini, Bai, Muca (79' Meta). A disp.: Giacobbe, Cava, Caciagli, Kerenzo. All.: Christian Amoruso.
ARBITRO: Eleonora Labate di Firenze, coad. da Rocchi di Carrara e Del Vigna di Pistoia.
RETI: 44' rig. Marcon, 69' rig. Botrini, 82' Risaliti, 87' Meta.
NOTE: ammoniti Tolaini, Del Sorbo, Bacci, Camero, Bai, Russo, Marcon, Botrini, Vannucci. Recupero: 0'+6'. Calci d'angolo: 6-0.
Classico derby di scena allo stadio di Saltocchio, fra la squadra della Torre pendente e quella dell' arborato cerchio : un incontro di certo non entusiasmante, che non ha incantato per la fluidità del gioco e le occasioni da rete. Ritmo del match spezzato dai tanti falli - consistente il numero di ammoniti -, tanto più che la vittoria del Pisa, rotonda oltre modo, è stata costruita soprattutto su due rigori causati da grosse ingenuità dei difensori di casa. Il primo acuto di giornata, se così si può definire, è dato da Risaliti, che su calcio d'angolo incorna e spedisce alto; il numero due avrà comunque modo di rifarsi nel corso della gara. Bai, dopo una buona combinazione con Muca, si esibisce in un tiraccio dalla media distanza; migliori sono l'arresto e il tiro al volo di Russo, al 15', anche se l'azione non va di pari passo col pensiero e si perde sul fondo. Due minuti più tardi viene fischiata una punizione per i neroazzurri di Amoruso dai 20 metri: se ne incarica Bai, il pallone supera la barriera e si perde non di molto a lato del palo, con una velocità che consente comunque a Giusti di controllare che tutto vada per il verso giusto. Lampignano, dall'altra parte del campo, viene chiamato in causa da Cristofan, la cui capocciata da posizione angolata viene bloccata senza patemi d'animo dal portiere pisano. Dopo tale occasione, si assiste ad una ventina di minuti di noia totale; il torpore cerca di toglierlo Tolaini, con una bella serpentina a metà campo con cui fa fuori due avversari, per poi prodursi in una sventagliata per Cristofan su cui l'attaccante non arriva per un soffio. Quando il primo tempo sembra incanalarsi sul pareggio a reti inviolate, ecco arrivare la prima svolta dell'incontro: Puleo anticipa Bacci in area e questi lo stende, così arriva il calcio di rigore. L'incarico va a Marcon, che non trema e anzi spiazza Giusti, siglando il vantaggio ospite.
La ripresa vede la Lucchese entrare in campo con un atteggiamento tattico speculare a quello del Pisa, anche se tali accorgimenti non producono gli effetti sperati da mister Niccolai, al contrario. Dopo un altro stacco di circa 20', giunge una nuova mazzata per i padroni di casa, quando Giusti esce avventatamente su Muca, molto defilato, regalando un nuovo penalty alla squadra del Pisa. Stavolta va Botrini sul dischetto, ma il risultato della massima punizione non cambia, mentre quello della partita sì, zero a due e palla al centro. Gli ospiti a questo punto cercano di tirare fuori l'orgoglio e si rendono davvero pericolosi: prima Cordoni, da centro area, non riesce a dar forza ad un suggerimento di testa di Pecchioli, consentendo a Lampignano di bloccare a terra; quindi è molto bravo l'estremo difensore, in uscita bassa, a fermare Bragadin e il suo tentativo di pericolosissimo cross basso dal fondo. All'82' arriva la scossa a firma Risaliti, quando il terzino aggiusta col petto un'altra sponda aerea di Pecchioli e poi scarica in rete dall'interno dell'area piccola. La Lucchese ci crede e si sbilancia in avanti, finché le speranze di rimonta si infrangono a tre minuti dal 90': Botrini è fortunato nel rimpallo in area, quindi da posizione defilata coglie in pieno il palo lontano; il più lesto di tutti ad avventarsi sulla palla vagante è Meta, che dà il terzo dispiacere di giornata ai padroni di casa. Questi sfiorano, in pieno recupero monstre, il due a tre con Bragadin, fermato ancora una volta da un'ottima uscita bassa di Lampignano; quindi arriva il triplice fischio a fermare le ostilità. Brutta partita, in cui ha vinto chi ha fatto meno errori decisivi in difesa; la Lucchese dovrà leccarsi le ferite, mentre, al di là del foro, questa vittoria potrà dare una nuova sferzata di energia ai ragazzi nerazzurri.
Calciatoripiù: Risaliti è il difensore goleador agli ordini di Niccolai, ma oltre alla rete si rende pericoloso più volte in area altrui; con lui bene anche Tolaini, offre qualche buona accelerazione sulla fascia di competenza. Per il Pisa, bravo Lampignano a salvare i suoi in più occasioni, soprattutto con tempestività e grande scelta del tempo di uscita; ottimo il lavoro in avanti di Botrini, che si batte come un leone, realizza un rigore e propizia la terza rete.
Alessandro Bacaloni
LUCCHESE (4-3-3): Giusti, Risaliti, Tolaini, Capasso, Del Sorbo, Bacci, Pecchioli, Russo, Cristofan (67' Martinelli), Cordoni, Pecori (52' Bragadin). A disp.: Leon, Centi, Citti, Cocciolo, Benedusi. All.: Antonio Niccolai.<br >PISA (3-5-2): Lampignano, Benga (67' Camero F.), Puleo, Marcon, Anichini, Vannucci, Camero G., Gianardi (76' Volpi), Botrini, Bai, Muca (79' Meta). A disp.: Giacobbe, Cava, Caciagli, Kerenzo. All.: Christian Amoruso.<br >
ARBITRO: Eleonora Labate di Firenze, coad. da Rocchi di Carrara e Del Vigna di Pistoia.<br >
RETI: 44' rig. Marcon, 69' rig. Botrini, 82' Risaliti, 87' Meta.<br >NOTE: ammoniti Tolaini, Del Sorbo, Bacci, Camero, Bai, Russo, Marcon, Botrini, Vannucci. Recupero: 0'+6'. Calci d'angolo: 6-0.
Classico derby di scena allo stadio di Saltocchio, fra la squadra della Torre pendente e quella dell' arborato cerchio : un incontro di certo non entusiasmante, che non ha incantato per la fluidità del gioco e le occasioni da rete. Ritmo del match spezzato dai tanti falli - consistente il numero di ammoniti -, tanto più che la vittoria del Pisa, rotonda oltre modo, è stata costruita soprattutto su due rigori causati da grosse ingenuità dei difensori di casa. Il primo acuto di giornata, se così si può definire, è dato da Risaliti, che su calcio d'angolo incorna e spedisce alto; il numero due avrà comunque modo di rifarsi nel corso della gara. Bai, dopo una buona combinazione con Muca, si esibisce in un tiraccio dalla media distanza; migliori sono l'arresto e il tiro al volo di Russo, al 15', anche se l'azione non va di pari passo col pensiero e si perde sul fondo. Due minuti più tardi viene fischiata una punizione per i neroazzurri di Amoruso dai 20 metri: se ne incarica Bai, il pallone supera la barriera e si perde non di molto a lato del palo, con una velocità che consente comunque a Giusti di controllare che tutto vada per il verso giusto. Lampignano, dall'altra parte del campo, viene chiamato in causa da Cristofan, la cui capocciata da posizione angolata viene bloccata senza patemi d'animo dal portiere pisano. Dopo tale occasione, si assiste ad una ventina di minuti di noia totale; il torpore cerca di toglierlo Tolaini, con una bella serpentina a metà campo con cui fa fuori due avversari, per poi prodursi in una sventagliata per Cristofan su cui l'attaccante non arriva per un soffio. Quando il primo tempo sembra incanalarsi sul pareggio a reti inviolate, ecco arrivare la prima svolta dell'incontro: Puleo anticipa Bacci in area e questi lo stende, così arriva il calcio di rigore. L'incarico va a Marcon, che non trema e anzi spiazza Giusti, siglando il vantaggio ospite. <br >La ripresa vede la Lucchese entrare in campo con un atteggiamento tattico speculare a quello del Pisa, anche se tali accorgimenti non producono gli effetti sperati da mister Niccolai, al contrario. Dopo un altro stacco di circa 20', giunge una nuova mazzata per i padroni di casa, quando Giusti esce avventatamente su Muca, molto defilato, regalando un nuovo penalty alla squadra del Pisa. Stavolta va Botrini sul dischetto, ma il risultato della massima punizione non cambia, mentre quello della partita sì, zero a due e palla al centro. Gli ospiti a questo punto cercano di tirare fuori l'orgoglio e si rendono davvero pericolosi: prima Cordoni, da centro area, non riesce a dar forza ad un suggerimento di testa di Pecchioli, consentendo a Lampignano di bloccare a terra; quindi è molto bravo l'estremo difensore, in uscita bassa, a fermare Bragadin e il suo tentativo di pericolosissimo cross basso dal fondo. All'82' arriva la scossa a firma Risaliti, quando il terzino aggiusta col petto un'altra sponda aerea di Pecchioli e poi scarica in rete dall'interno dell'area piccola. La Lucchese ci crede e si sbilancia in avanti, finché le speranze di rimonta si infrangono a tre minuti dal 90': Botrini è fortunato nel rimpallo in area, quindi da posizione defilata coglie in pieno il palo lontano; il più lesto di tutti ad avventarsi sulla palla vagante è Meta, che dà il terzo dispiacere di giornata ai padroni di casa. Questi sfiorano, in pieno recupero monstre, il due a tre con Bragadin, fermato ancora una volta da un'ottima uscita bassa di Lampignano; quindi arriva il triplice fischio a fermare le ostilità. Brutta partita, in cui ha vinto chi ha fatto meno errori decisivi in difesa; la Lucchese dovrà leccarsi le ferite, mentre, al di là del foro, questa vittoria potrà dare una nuova sferzata di energia ai ragazzi nerazzurri.<br ><b>
Calciatoripiù: Risaliti</b> è il difensore goleador agli ordini di Niccolai, ma oltre alla rete si rende pericoloso più volte in area altrui; con lui bene anche <b>Tolaini</b>, offre qualche buona accelerazione sulla fascia di competenza. Per il Pisa, bravo <b>Lampignano </b>a salvare i suoi in più occasioni, soprattutto con tempestività e grande scelta del tempo di uscita; ottimo il lavoro in avanti di <b>Botrini</b>, che si batte come un leone, realizza un rigore e propizia la terza rete.
Alessandro Bacaloni