- Juniores Regionali GIR.Élite
- Sestese
-
3 - 0
- Audace Legnaia
SESTESE: Tortelli, Borghini (60' Drovandi), Diotallevi, Bencini, Bandinelli, De Nisco (25' Venturi), Romeo, Idmane (67' Gambini), Tognelli, Paggetti, Menichini (76' Viti). A disp.: Bait, Santini, Cavicchi, Pani. All.: Matteo Angiolini.
AUDACE LEGNAIA: Parenti, Sbuelz, Costagli Giovanni (83' Giannini), Romei, Costagli Andrea, Torrigiani (64' Masini), De Carlo, Guidotti, Kanté (83' Camarlinghi), Rossi (40' Tofanari), Mazzanti. A disp.: Greco, Filippini, Pallini. All.: Francesco Guidotti.
ARBITRO: Ballarino di Firenze.
RETI: 52' Idmane, 66' Paggetti, 75' Tognelli.
NOTE: espulso De Carlo al 51' per doppia ammonizione. Recupero: 3'+ 3'.
Torna alla vittoria la capolista e riafferma la sua leadership assoluta, tenendo a sette punti la seconda a dieci giornate dalla fine (e a tre dallo scontro diretto in trasferta). Il cammino della Sestese di mister Angiolini è impressionante: miglior attacco e migliore difesa (in coabitazione) e una media di due punti e mezzo a partita. Tuttavia, il 3-0 con il quale ha liquidato gli ospiti dell'Audace Legnaia, non deve indurre a pensare che sia stato tutto facile per i padroni di casa. Il primo tempo è stato piuttosto equilibrato, con gli ospiti più vicini al vantaggio degli avversari e, soprattutto, abili nel contrastare alti il gioco dei rossoblù senza farsi schiacciare indietro. L'equilibrio si è incrinato ad inizio del secondo tempo (come spiegheremo in cronaca) e da allora tutto è stato più facile per i padroni di casa. Resta la bella impressione offerta dall'Audace Legnaia, che rimane la quarta forza del campionato e, a pieno titolo, in corsa per un posto in Coppa. La Sestese scende in campo in maglia bianca disponendosi secondo il consueto 4-3-1-2: in difesa lo squalificato Belli è sostituto da Borghini. L'Audace Legnaia, in sgargiante maglia giallo evidenziatore con maniche nere, risponde con un 4-3-2-1 nel quale Kanté agisce da punta centrale avanzata, con Mazzanti a destra e Rossi a sinistra qualche metro dietro a lui. La squadra di casa parte cercando di sfruttare l'ampiezza del campo, ma nei primi minuti l'unico fatto degno di essere riferito è l'ammonizione di De Carlo, che se la prende con l'arbitro per una banale quanto ininfluente decisione relativa all'attribuzione di una rimessa laterale e che avrà un peso determinante sull'economia del match, come vedremo più avanti. Al 7', alla prima vera sortita, gli ospiti vanno a pochi centimetri dal gol: Rossi crossa da sinistra, Mazzanti stacca bene di testa e Tortelli devia salvandosi con l'aiuto della traversa e recuperando il pallone a terra, prima che qualcuno possa intervenire. La Sestese ha un guizzo dopo lo scampato pericolo e Gambini è in ritardo sul pallone invitante di Idmane. Ma la gara si incanala su un piano di equilibrio, con gli ospiti in pressing continuo a centrocampo a cercare di contenere la pressione pur lenta e ripetitiva dei locali. Al 25' De Nisco si dirige verso la propria panchina e chiede a gran voce la sostituzione, infilando di gran carriera la via dello spogliatoio: fin troppo evidenti i problemi dello sfortunato centrocampista locale. Mister Angiolini non può far altro che mandare in campo con altrettanta celerità Venturi. L'assenza di Belli (senza nulla togliere alla buona prestazione di Borghini) e l'uscita di De Nisco, tolgono qualcosa alla catena di destra, ma anche sull'altro lato la situazione col passare del tempo non si rivela ottimale. Mancano le accelerazioni capaci di far scricchiolare il reparto difensivo avversario, come si vede quando Menichini fa il vuoto sulla destra, rientra sul sinistro e fa partire un diagonale insidioso che non trova però lo specchio della porta (38'). Al 40' anche l'Audace Legnaia è costretta ad un cambio: esce Rossi, acciaccato in un contrasto con Romeo al limite dell'area locale: il susseguente calcio di punizione non ha esito. Qualche sospetto per una spinta in area subita da Menichini al 40', ma niente di più. Il primo tempo si chiude, dopo tre minuti di recupero, con un colpo di testa debole di Bencini, su un corner da destra. In apertura di ripresa la Sestese si fa pericolosa al 49' con Tognelli, che da sinistra conclude a rete trovando la pronta risposta di Parenti. E si arriva così alla svolta della gara: De Carlo ferma fallosamente un avversario al limite dell'area e rimedia il secondo cartellino giallo che lo porta anzitempo negli spogliatoi. Sul calcio di punizione, leggermente decentrato sulla sinistra, Idmane indovina una deliziosa parabola che scavalca la barriera e si insacca a mezza altezza sul primo palo. Per gli ospiti è un'autentica mazzata, ma la squadra non si disunisce e cerca di riorganizzarsi pur in condizioni di inferiorità numerica. Anche mister Angiolini adotta delle contromisure, inserendo Drovandi al posto di Borghini e passando così ad una difesa a tre. Il pareggio sembra cosa fatta quando Mazzanti si lancia in un varco e, arrivato a tu per tu con Tortelli, lo aggira sulla sinistra venendosi però a trovare a fondo campo e troppo decentrato per poter indirizzare il pallone verso la porta. Nell'Audace Legnaia esce un esausto Torrigiani ed entra Masini a portare energie fresche. La Sestese torna minacciosa al 65' con una bella combinazione tra Menichini e Paggetti, con quest'ultimo che impegna Parenti in una difficile deviazione sulla sua sinistra. Sugli sviluppi del calcio d'angolo, Paggetti riceve il pallone sulla sinistra dell'area e, con freddezza, batte imparabilmente il portiere. A questo punto si capisce che la sedicesima vittoria della Sestese è ormai in cassaforte. E, ad arrotondare il risultato, ci pensa Tognelli al 75': splendida apertura di Romeo per Menichini che tira prontamente in porta. Parenti respinge come può, ma il pallone resta lì, nell'area piccola e Tognelli lo controlla e lo spedisce in fondo alla rete per il più facile dei gol. La partita va avanti senza più storia fino al terzo dei minuti di recupero concessi dal direttore di casa. La Sestese si accontenta di controllare la gara senza affondare con determinazione; l'Audace Legnaia è ormai stanca e senza speranza dopo aver coltivato a lungo sogni di gloria.
Calciatoripiù: nella Sestese molto buona la prova di Bencini nel cuore della difesa, ma anche quando si è trattato di accompagnare la fase di costruzione della manovra. Molto continuo l'apporto del centrocampista Romeo, come determinante è stato Paggetti in fase offensiva. Nell'Audace Legnaia prezioso il lavoro dei centrocampisti Torrigiani e Guidotti; in difesa buona la prestazione dei due Costagli.
Enrico Badii
SESTESE: Tortelli, Borghini (60' Drovandi), Diotallevi, Bencini, Bandinelli, De Nisco (25' Venturi), Romeo, Idmane (67' Gambini), Tognelli, Paggetti, Menichini (76' Viti). A disp.: Bait, Santini, Cavicchi, Pani. All.: Matteo Angiolini.<br >AUDACE LEGNAIA: Parenti, Sbuelz, Costagli Giovanni (83' Giannini), Romei, Costagli Andrea, Torrigiani (64' Masini), De Carlo, Guidotti, Kanté (83' Camarlinghi), Rossi (40' Tofanari), Mazzanti. A disp.: Greco, Filippini, Pallini. All.: Francesco Guidotti.<br >
ARBITRO: Ballarino di Firenze.<br >
RETI: 52' Idmane, 66' Paggetti, 75' Tognelli.<br >NOTE: espulso De Carlo al 51' per doppia ammonizione. Recupero: 3'+ 3'.
Torna alla vittoria la capolista e riafferma la sua leadership assoluta, tenendo a sette punti la seconda a dieci giornate dalla fine (e a tre dallo scontro diretto in trasferta). Il cammino della Sestese di mister Angiolini è impressionante: miglior attacco e migliore difesa (in coabitazione) e una media di due punti e mezzo a partita. Tuttavia, il 3-0 con il quale ha liquidato gli ospiti dell'Audace Legnaia, non deve indurre a pensare che sia stato tutto facile per i padroni di casa. Il primo tempo è stato piuttosto equilibrato, con gli ospiti più vicini al vantaggio degli avversari e, soprattutto, abili nel contrastare alti il gioco dei rossoblù senza farsi schiacciare indietro. L'equilibrio si è incrinato ad inizio del secondo tempo (come spiegheremo in cronaca) e da allora tutto è stato più facile per i padroni di casa. Resta la bella impressione offerta dall'Audace Legnaia, che rimane la quarta forza del campionato e, a pieno titolo, in corsa per un posto in Coppa. La Sestese scende in campo in maglia bianca disponendosi secondo il consueto 4-3-1-2: in difesa lo squalificato Belli è sostituto da Borghini. L'Audace Legnaia, in sgargiante maglia giallo evidenziatore con maniche nere, risponde con un 4-3-2-1 nel quale Kanté agisce da punta centrale avanzata, con Mazzanti a destra e Rossi a sinistra qualche metro dietro a lui. La squadra di casa parte cercando di sfruttare l'ampiezza del campo, ma nei primi minuti l'unico fatto degno di essere riferito è l'ammonizione di De Carlo, che se la prende con l'arbitro per una banale quanto ininfluente decisione relativa all'attribuzione di una rimessa laterale e che avrà un peso determinante sull'economia del match, come vedremo più avanti. Al 7', alla prima vera sortita, gli ospiti vanno a pochi centimetri dal gol: Rossi crossa da sinistra, Mazzanti stacca bene di testa e Tortelli devia salvandosi con l'aiuto della traversa e recuperando il pallone a terra, prima che qualcuno possa intervenire. La Sestese ha un guizzo dopo lo scampato pericolo e Gambini è in ritardo sul pallone invitante di Idmane. Ma la gara si incanala su un piano di equilibrio, con gli ospiti in pressing continuo a centrocampo a cercare di contenere la pressione pur lenta e ripetitiva dei locali. Al 25' De Nisco si dirige verso la propria panchina e chiede a gran voce la sostituzione, infilando di gran carriera la via dello spogliatoio: fin troppo evidenti i problemi dello sfortunato centrocampista locale. Mister Angiolini non può far altro che mandare in campo con altrettanta celerità Venturi. L'assenza di Belli (senza nulla togliere alla buona prestazione di Borghini) e l'uscita di De Nisco, tolgono qualcosa alla catena di destra, ma anche sull'altro lato la situazione col passare del tempo non si rivela ottimale. Mancano le accelerazioni capaci di far scricchiolare il reparto difensivo avversario, come si vede quando Menichini fa il vuoto sulla destra, rientra sul sinistro e fa partire un diagonale insidioso che non trova però lo specchio della porta (38'). Al 40' anche l'Audace Legnaia è costretta ad un cambio: esce Rossi, acciaccato in un contrasto con Romeo al limite dell'area locale: il susseguente calcio di punizione non ha esito. Qualche sospetto per una spinta in area subita da Menichini al 40', ma niente di più. Il primo tempo si chiude, dopo tre minuti di recupero, con un colpo di testa debole di Bencini, su un corner da destra. In apertura di ripresa la Sestese si fa pericolosa al 49' con Tognelli, che da sinistra conclude a rete trovando la pronta risposta di Parenti. E si arriva così alla svolta della gara: De Carlo ferma fallosamente un avversario al limite dell'area e rimedia il secondo cartellino giallo che lo porta anzitempo negli spogliatoi. Sul calcio di punizione, leggermente decentrato sulla sinistra, Idmane indovina una deliziosa parabola che scavalca la barriera e si insacca a mezza altezza sul primo palo. Per gli ospiti è un'autentica mazzata, ma la squadra non si disunisce e cerca di riorganizzarsi pur in condizioni di inferiorità numerica. Anche mister Angiolini adotta delle contromisure, inserendo Drovandi al posto di Borghini e passando così ad una difesa a tre. Il pareggio sembra cosa fatta quando Mazzanti si lancia in un varco e, arrivato a tu per tu con Tortelli, lo aggira sulla sinistra venendosi però a trovare a fondo campo e troppo decentrato per poter indirizzare il pallone verso la porta. Nell'Audace Legnaia esce un esausto Torrigiani ed entra Masini a portare energie fresche. La Sestese torna minacciosa al 65' con una bella combinazione tra Menichini e Paggetti, con quest'ultimo che impegna Parenti in una difficile deviazione sulla sua sinistra. Sugli sviluppi del calcio d'angolo, Paggetti riceve il pallone sulla sinistra dell'area e, con freddezza, batte imparabilmente il portiere. A questo punto si capisce che la sedicesima vittoria della Sestese è ormai in cassaforte. E, ad arrotondare il risultato, ci pensa Tognelli al 75': splendida apertura di Romeo per Menichini che tira prontamente in porta. Parenti respinge come può, ma il pallone resta lì, nell'area piccola e Tognelli lo controlla e lo spedisce in fondo alla rete per il più facile dei gol. La partita va avanti senza più storia fino al terzo dei minuti di recupero concessi dal direttore di casa. La Sestese si accontenta di controllare la gara senza affondare con determinazione; l'Audace Legnaia è ormai stanca e senza speranza dopo aver coltivato a lungo sogni di gloria. <b>
Calciatoripiù</b>: nella Sestese molto buona la prova di <b>Bencini </b>nel cuore della difesa, ma anche quando si è trattato di accompagnare la fase di costruzione della manovra. Molto continuo l'apporto del centrocampista <b>Romeo</b>, come determinante è stato <b>Paggetti </b>in fase offensiva. Nell'Audace Legnaia prezioso il lavoro dei centrocampisti <b>Torrigiani e Guidotti</b>; in difesa buona la prestazione dei due <b>Costagli</b>.
Enrico Badii