- Juniores Regionali GIR.Élite
- Cuoiopelli
-
2 - 1
- Cenaia
CUOIOPELLI: Casalini, Carli, Mazzantini, Taddei, Sollazzi, Bonfanti, Alderotti, Gargini, Mallardo, Marzi, Paja. A disp.: Poli, Leonardi Pistolesi, Semboloni Tognetti, Mazzanti. All.: Alessandro Bellini.
CENAIA: Guidetti, Spagnoli, Aiello, Vannini, Baroncini, Paoli, Giuffrida, Rossi, Turini, Girolami, Sparagari. A disp.: Barbaro, Biondi, Falchi, Fantozzi, Filippi, Allajsufa, Scuglia. All.: Roberto Taccola.
ARBITRO: Macca di Pisa
RETI: 18' Turini, 66' Gargini, 75' Mallardo.
NOTE: espulso Sollazzi (78').
Fine di un incubo e sospiro di sollievo per la Cuoiopelli che scrive la parola fine a una serie di risultati sfavorevoli, anche se gioco e prestazioni non sono mai mancate: dopo il pari in quel di Castelfiorentino, la Cuiopelli, bissa una maiuscola prestazione e incamera i tre punti pieni. È stato un match dai due volti, una sorta di due partite in una: ne è nato un buono spettacolo, ricco di episodi ed emozioni. Parte subito bene il Cenaia che al 2' potrebbe portarsi in vantaggio: ottimamente lanciato in contropiede da Rossi, Girolami spreca, complice il terreno di gioco, solo davanti al portiere. Sono sempre gli ospiti a comandare il gioco e al 18' il Cenaia mette a frutto la superiorità con il vantaggio di Turini: l'attaccante si fa trovare puntuale all'appuntamento col filtrante di Girolami sul secondo palo e insacca. Ospiti avanti 0-1. La reazione dei padroni di casa è abbastanza tiepida e le mezzepunte Mallardo e Paja vengono sistematicamente neutralizzate dalle torri difensive del Cenaia che hanno eretto una sorte di diga sulla linea dell'area di rigore. Ogni pallone giunge in quella zona è preda dei difensori, sempre lesti a far ripartire in contropiede i veloci Girolami e Turini che comunque hanno trovato altrettanto attenti i difensori Sollazzi e Taddei, pronti a chiudere a loro volta. È il leitmotiv di tutta la prima parte della gara che vede la Cuoiopelli arrovellarsi sempre di più in un gioco senza sbocchi. Gli ospiti controllano senza eccessive difficoltà. Le occasioni da gol scarseggiano, eccetto la grande opportunità che prende vita al 25' quando Alderotti, ben imbeccato sottoporta da Paja, manda sulla traversa. Alla ripresa del gioco, la Cuoiopelli manda in campo Leonardi al posto di uno spento Paja che, rinunciatario in entrambe le fasi del gioco, ha poco aiutato il compagno di reparto Mallardo. Con Leonardi che a destra combatte col coltello tra i denti e un sontuoso Gargini travestito da Pirlo, il secondo tempo vede la metamorfosi della Cuoiopelli. Le parti si invertono, i padroni di casa azzannano la giugulare dell'avversario e non mollano fino al 94'. Gli avversari si arroccano sempre di più in difesa e subiscono l'incessante pressione della Cuoiopelli che produce potenziali palle-gol a gogò. Al 58' con uno splendido tiro di collo dai venticinque metri Gargini disegna una parabola che nella sua fase discendente si stampa sulla traversa: per la sua bellezza avrebbe meritato un esito migliore. Gargini si rifà al 66' mandando il pallone nel sacco sull'ottima punizione di Marzi dalla trequarti. 1-1, pari strameritato. I padroni di casa rimangono sempre all'attacco, convinti di poter ribaltare addirittura il risultato, e profondono tutte le energie per raggiungere l'obiettivo. Nonostante il terreno pesante e a differenza degli avversari ora sempre più provati e disorientati, la Cuoiopelli non sembra stanca, Al 75' si concretizza anche il bramato vantaggio: lo scambio con Marzi porta Mallardo a tu per tu con Guidetti infilato in uscita. Il pallone rotola nell'angolo più lontano, apoteosi in campo e delirio in tribuna per i sostenitori della Cuoiopelli. Rimangono da registrare l'espulsione di Sollazzi (doppia ammonizione) che a 12' dal termine lascia la squadra in dieci e un paio di tentativi degli ospiti che la Cuoiopelli controlla senza affanni sebbene in inferiorità numerica. Dopo 4' di recupero Macca, insufficiente e spesso incoerente nelle proprie decisioni, manda le squadre negli spogliatoi. Con questi tre punti la Cuoiopelli, ricaccia a nove di distanza la diretta avversaria e può guardare con più serenità il proseguimento del torneo. Si fa dura per il Cenaia che con questa sconfitta è in piena bagarre retrocessione.
Calciatoripiù: Gargini, Mallardo e Leonardi (Cuoiopelli), Turini, Paoli e Girolami (Cenaia).
G.M.
CUOIOPELLI: Casalini, Carli, Mazzantini, Taddei, Sollazzi, Bonfanti, Alderotti, Gargini, Mallardo, Marzi, Paja. A disp.: Poli, Leonardi Pistolesi, Semboloni Tognetti, Mazzanti. All.: Alessandro Bellini.<br >CENAIA: Guidetti, Spagnoli, Aiello, Vannini, Baroncini, Paoli, Giuffrida, Rossi, Turini, Girolami, Sparagari. A disp.: Barbaro, Biondi, Falchi, Fantozzi, Filippi, Allajsufa, Scuglia. All.: Roberto Taccola.<br >
ARBITRO: Macca di Pisa<br >
RETI: 18' Turini, 66' Gargini, 75' Mallardo.<br >NOTE: espulso Sollazzi (78').
Fine di un incubo e sospiro di sollievo per la Cuoiopelli che scrive la parola fine a una serie di risultati sfavorevoli, anche se gioco e prestazioni non sono mai mancate: dopo il pari in quel di Castelfiorentino, la Cuiopelli, bissa una maiuscola prestazione e incamera i tre punti pieni. È stato un match dai due volti, una sorta di due partite in una: ne è nato un buono spettacolo, ricco di episodi ed emozioni. Parte subito bene il Cenaia che al 2' potrebbe portarsi in vantaggio: ottimamente lanciato in contropiede da Rossi, Girolami spreca, complice il terreno di gioco, solo davanti al portiere. Sono sempre gli ospiti a comandare il gioco e al 18' il Cenaia mette a frutto la superiorità con il vantaggio di Turini: l'attaccante si fa trovare puntuale all'appuntamento col filtrante di Girolami sul secondo palo e insacca. Ospiti avanti 0-1. La reazione dei padroni di casa è abbastanza tiepida e le mezzepunte Mallardo e Paja vengono sistematicamente neutralizzate dalle torri difensive del Cenaia che hanno eretto una sorte di diga sulla linea dell'area di rigore. Ogni pallone giunge in quella zona è preda dei difensori, sempre lesti a far ripartire in contropiede i veloci Girolami e Turini che comunque hanno trovato altrettanto attenti i difensori Sollazzi e Taddei, pronti a chiudere a loro volta. È il leitmotiv di tutta la prima parte della gara che vede la Cuoiopelli arrovellarsi sempre di più in un gioco senza sbocchi. Gli ospiti controllano senza eccessive difficoltà. Le occasioni da gol scarseggiano, eccetto la grande opportunità che prende vita al 25' quando Alderotti, ben imbeccato sottoporta da Paja, manda sulla traversa. Alla ripresa del gioco, la Cuoiopelli manda in campo Leonardi al posto di uno spento Paja che, rinunciatario in entrambe le fasi del gioco, ha poco aiutato il compagno di reparto Mallardo. Con Leonardi che a destra combatte col coltello tra i denti e un sontuoso Gargini travestito da Pirlo, il secondo tempo vede la metamorfosi della Cuoiopelli. Le parti si invertono, i padroni di casa azzannano la giugulare dell'avversario e non mollano fino al 94'. Gli avversari si arroccano sempre di più in difesa e subiscono l'incessante pressione della Cuoiopelli che produce potenziali palle-gol a gogò. Al 58' con uno splendido tiro di collo dai venticinque metri Gargini disegna una parabola che nella sua fase discendente si stampa sulla traversa: per la sua bellezza avrebbe meritato un esito migliore. Gargini si rifà al 66' mandando il pallone nel sacco sull'ottima punizione di Marzi dalla trequarti. 1-1, pari strameritato. I padroni di casa rimangono sempre all'attacco, convinti di poter ribaltare addirittura il risultato, e profondono tutte le energie per raggiungere l'obiettivo. Nonostante il terreno pesante e a differenza degli avversari ora sempre più provati e disorientati, la Cuoiopelli non sembra stanca, Al 75' si concretizza anche il bramato vantaggio: lo scambio con Marzi porta Mallardo a tu per tu con Guidetti infilato in uscita. Il pallone rotola nell'angolo più lontano, apoteosi in campo e delirio in tribuna per i sostenitori della Cuoiopelli. Rimangono da registrare l'espulsione di Sollazzi (doppia ammonizione) che a 12' dal termine lascia la squadra in dieci e un paio di tentativi degli ospiti che la Cuoiopelli controlla senza affanni sebbene in inferiorità numerica. Dopo 4' di recupero Macca, insufficiente e spesso incoerente nelle proprie decisioni, manda le squadre negli spogliatoi. Con questi tre punti la Cuoiopelli, ricaccia a nove di distanza la diretta avversaria e può guardare con più serenità il proseguimento del torneo. Si fa dura per il Cenaia che con questa sconfitta è in piena bagarre retrocessione. <b>
Calciatoripiù: Gargini, Mallardo</b> e <b>Leonardi </b>(Cuoiopelli), <b>Turini, Paoli</b> e <b>Girolami </b>(Cenaia).
G.M.