- Berretti GIR.C
- Prato
-
2 - 1
- Santarcangelo
PRATO: Toccafondi 6, Cappellini 6.5 (81' Mgarn ng), Razzanelli 6, Martini 6 (65' Celentano 7), Wilson 6.5, Bucciantini 6.5, Giacomelli 5.5, Vanni 6.5, Gambardella 6.5, D'Arino 6, Giani 5.5 (70' Rotesi ng). A disp.: Martinuzzi, Giannini, Haliti, Miccinesi. All.: Andrea Bertini.
SANTARCANGELO: Capizzi 6, Radchenko 6, Turroni 6, Foschi 6, Pesaresi 6 (86' Pasquinoni ng), Maioli 6, Petricelli 5.5, Semprini 6, Alessandroni 6.5 (67' Dattoli ng), Gori 5.5 (76' Limouni ng), Fabbri 5.5. A disp.: Ziniani, Vaccaro, Michilli, Tomassini. All.: Mauro Antonioli.
ARBITRO: Stefanelli sez. Valdarno, coad. da Mancuso e Viglianti di Pisa.
RETI: 19' Alessandroni, 84' rig. Gambardella, 87' Celentano.
NOTE: Ammoniti Turroni, Foschi, Petricelli, Celentano. Espulso al 50' Fabbri per doppia ammonizione. Angoli 3-1. Recupero 1'+4'.
Con un colpo di coda nel finale il Prato trasforma improvvisamente un pomeriggio poco brillante in una interessante fuga in classifica: sotto di una rete fino a meno di 10' dal termine, i ragazzi di Bertini sfruttano la superiorità numerica, rovesciano in pochi istanti il risultato e, approfittando del rallentamento di tutte le inseguitrici, allungano a +4 sulla seconda piazza. Eppure la prova dei lanieri, di nuovo di scena al Bartolozzi di Scandicci, non era stata fin lì delle più brillanti: poco lucidi in mezzo al campo, raramente capaci di mettere le punte in condizione di battere a rete, gli azzurri parevano destinati a lasciare i tre punti ai romagnoli, ordinati, attenti a scoprirsi di rado e pungenti al momento di ripartire. Nel contesto di un primo tempo dalle poche emozioni, il Santarcangelo passa in effetti subito alla prima vera occasione, quando il cronometro segna già il 19': la difesa locale lascia troppo spazio ad Alessandroni che, sul vertice destro dell'area, dialoga con Fabbri e poi batte Toccafondi con un potente diagonale. Il Prato, prima e dopo, dà pochi segnali di presenza e riesce a farsi vedere nell'area ospite solo sugli sviluppi di qualche calcio da fermo. Succede al 30', quando la punizione di Martini viene incocciata di testa da Gambardella con la sfera che va a sbattere in pieno sul palo. E si ripete al 39' quando la punizione di Cappellini conduce al colpo di testa di Giacomelli, però centrale e per nulla pericoloso per Capizzi. L'ultima velleitaria chance per i padroni di casa al 42' con la buona percussione di Vanni sulla destra condita però da una conclusione mancina che si perde oltre la traversa. Nella ripresa, affrontata a organico immutato, il Prato si riaffaccia subito in avanti con il bell'affondo di Gambardella sulla destra cui segue l'assist per Giani, prevedibile però con un diagonale centrale (49'). Quando al 50' il Santarcangelo rimane in dieci per il secondo giallo a Fabbri (che non lascia la distanza giocabile alla palla su un calcio di punizione) la situazione sembra farsi più vantaggiosa per i locali, che però continuano in una sterile pressione offensiva e rischiano pure qualcosa sui rovesciamenti di fronte. Al 60', sul cross dalla sinistra di Wilson, Capizzi è bravo a smanacciare in anticipo su Giani. Qualche minuto dopo, invece, lo stesso estremo ospite è meno brillante sugli sviluppi di un calcio di punizione di Cappellini facendosi sfuggire di mano la sfera prima di anticipare poi in seconda battuta D'Arino. I tentativi di Bertini di cambiare qualcosa in avanti (fuori Giani, dentro Celentano e Mgarn) non paiono portare i frutti sperati, almeno fino all'84', quando Gambardella viene fermato fallosamente in area di rigore romagnola da Pesaresi. Dal dischetto lo stesso Gambardella sigla l'1-1 che pare già positivo per i locali in proporzione alla propria prestazione. Ma non è finita qui, perché all'87' il dialogo D'Arino-Gambardella regala l'assist a Celentano che, proprio nel suo Bartolozzi (dati i trascorsi scandiccesi), inventa una perla con stop e conclusione a morire sotto l'incrocio dei pali. È il 2-1 che, difeso fino al 4' di recupero dall'inerte reazione di un Santarcangelo ormai psicologicamente al tappeto, vale a rafforzare e incrementare il primato pratese, proprio alla vigilia dello scontro diretto di Gavorrano.
Rispetto alle ultime prestazioni - commenta il tecnico pratese Bertini - abbiamo fatto un passo indietro sul piano del gioco. Ma per una volta può andare bene anche così, guardando almeno ai tre punti raccolti, in una fase cruciale della stagione. I ragazzi hanno comunque dimostrato carattere e questo fa ben sperare in vista dei prossimi decisivi impegni .
Calciatoripiù: sicuramente man of the match Celentano che entra e firma la rete della vittoria pratese. Per i locali, comunque, buone anche le prove di Cappellini sulla fascia, di Wilson e Bucciantini in fase difensiva e di Gambardella a sostegno dell'attacco. Per gli ospiti, sicuramente nota di merito per la punta Alessandroni, autore della rete del vantaggio e attaccante capace di fare reparto da solo.
Gabriele Fredianelli
PRATO: Toccafondi 6, Cappellini 6.5 (81' Mgarn ng), Razzanelli 6, Martini 6 (65' Celentano 7), Wilson 6.5, Bucciantini 6.5, Giacomelli 5.5, Vanni 6.5, Gambardella 6.5, D'Arino 6, Giani 5.5 (70' Rotesi ng). A disp.: Martinuzzi, Giannini, Haliti, Miccinesi. All.: Andrea Bertini.<br >SANTARCANGELO: Capizzi 6, Radchenko 6, Turroni 6, Foschi 6, Pesaresi 6 (86' Pasquinoni ng), Maioli 6, Petricelli 5.5, Semprini 6, Alessandroni 6.5 (67' Dattoli ng), Gori 5.5 (76' Limouni ng), Fabbri 5.5. A disp.: Ziniani, Vaccaro, Michilli, Tomassini. All.: Mauro Antonioli.<br >
ARBITRO: Stefanelli sez. Valdarno, coad. da Mancuso e Viglianti di Pisa.<br >
RETI: 19' Alessandroni, 84' rig. Gambardella, 87' Celentano.<br >NOTE: Ammoniti Turroni, Foschi, Petricelli, Celentano. Espulso al 50' Fabbri per doppia ammonizione. Angoli 3-1. Recupero 1'+4'.
Con un colpo di coda nel finale il Prato trasforma improvvisamente un pomeriggio poco brillante in una interessante fuga in classifica: sotto di una rete fino a meno di 10' dal termine, i ragazzi di Bertini sfruttano la superiorità numerica, rovesciano in pochi istanti il risultato e, approfittando del rallentamento di tutte le inseguitrici, allungano a +4 sulla seconda piazza. Eppure la prova dei lanieri, di nuovo di scena al Bartolozzi di Scandicci, non era stata fin lì delle più brillanti: poco lucidi in mezzo al campo, raramente capaci di mettere le punte in condizione di battere a rete, gli azzurri parevano destinati a lasciare i tre punti ai romagnoli, ordinati, attenti a scoprirsi di rado e pungenti al momento di ripartire. Nel contesto di un primo tempo dalle poche emozioni, il Santarcangelo passa in effetti subito alla prima vera occasione, quando il cronometro segna già il 19': la difesa locale lascia troppo spazio ad Alessandroni che, sul vertice destro dell'area, dialoga con Fabbri e poi batte Toccafondi con un potente diagonale. Il Prato, prima e dopo, dà pochi segnali di presenza e riesce a farsi vedere nell'area ospite solo sugli sviluppi di qualche calcio da fermo. Succede al 30', quando la punizione di Martini viene incocciata di testa da Gambardella con la sfera che va a sbattere in pieno sul palo. E si ripete al 39' quando la punizione di Cappellini conduce al colpo di testa di Giacomelli, però centrale e per nulla pericoloso per Capizzi. L'ultima velleitaria chance per i padroni di casa al 42' con la buona percussione di Vanni sulla destra condita però da una conclusione mancina che si perde oltre la traversa. Nella ripresa, affrontata a organico immutato, il Prato si riaffaccia subito in avanti con il bell'affondo di Gambardella sulla destra cui segue l'assist per Giani, prevedibile però con un diagonale centrale (49'). Quando al 50' il Santarcangelo rimane in dieci per il secondo giallo a Fabbri (che non lascia la distanza giocabile alla palla su un calcio di punizione) la situazione sembra farsi più vantaggiosa per i locali, che però continuano in una sterile pressione offensiva e rischiano pure qualcosa sui rovesciamenti di fronte. Al 60', sul cross dalla sinistra di Wilson, Capizzi è bravo a smanacciare in anticipo su Giani. Qualche minuto dopo, invece, lo stesso estremo ospite è meno brillante sugli sviluppi di un calcio di punizione di Cappellini facendosi sfuggire di mano la sfera prima di anticipare poi in seconda battuta D'Arino. I tentativi di Bertini di cambiare qualcosa in avanti (fuori Giani, dentro Celentano e Mgarn) non paiono portare i frutti sperati, almeno fino all'84', quando Gambardella viene fermato fallosamente in area di rigore romagnola da Pesaresi. Dal dischetto lo stesso Gambardella sigla l'1-1 che pare già positivo per i locali in proporzione alla propria prestazione. Ma non è finita qui, perché all'87' il dialogo D'Arino-Gambardella regala l'assist a Celentano che, proprio nel suo Bartolozzi (dati i trascorsi scandiccesi), inventa una perla con stop e conclusione a morire sotto l'incrocio dei pali. È il 2-1 che, difeso fino al 4' di recupero dall'inerte reazione di un Santarcangelo ormai psicologicamente al tappeto, vale a rafforzare e incrementare il primato pratese, proprio alla vigilia dello scontro diretto di Gavorrano.<br ><b> Rispetto alle ultime prestazioni</b> - commenta il tecnico pratese Bertini - <b>abbiamo fatto un passo indietro sul piano del gioco. Ma per una volta può andare bene anche così, guardando almeno ai tre punti raccolti, in una fase cruciale della stagione. I ragazzi hanno comunque dimostrato carattere e questo fa ben sperare in vista dei prossimi decisivi impegni .<br >
Calciatoripiù: </b>sicuramente man of the match <b>Celentano </b>che entra e firma la rete della vittoria pratese. Per i locali, comunque, buone anche le prove di <b>Cappellini </b>sulla fascia, di <b>Wilson </b>e <b>Bucciantini </b>in fase difensiva e di <b>Gambardella </b>a sostegno dell'attacco. Per gli ospiti, sicuramente nota di merito per la punta <b>Alessandroni</b>, autore della rete del vantaggio e attaccante capace di fare reparto da solo.
Gabriele Fredianelli