- Berretti GIR.C
- Citta di Pontedera
-
1 - 5
- Forli
PONTEDERA: Bitozzi, Daly (70' Matteucci), Cirillo, Orsini, Grilli (46' Perone), Bettarini, Volpi, Fontanelli, Vitale, Marconcini (62' Giusti), Casini. A disp.: Catarsi, Bai, Del Carlo D., Ambrosini. All.: Maurizio Galletti.
FORLÌ: Lani, Mengozzi (Montaguti), Leonardi, Bisoli (Piva), Angeli, Berti, Boni, Benhya, Manica (Urbinati), Monti, Pirani. A disp.: Maddalena, Bentivoglio, Quercia, Ricci Frabattista. All.: Marco Scozzoli.
ARBITRO: Mattia Nigro di Prato, coad. da Cherubini e Reale di Carrara.
RETI: 28' e 86' Pirani, 32' Berti, 71' Boni, 77' Manica, 90' Giusti.
NOTE: ammoniti Grilli, Manica, Orsini. Espulso Orsini. Recupero 1'+2'.
Dopo la spettacolare impresa a Bellaria Igea, a riportare i granata alla realtà arrivano cinque schiaffoni rifilati dal Forlì, che al Mannucci travolge la squadra locale. Mister Galletti, non sappiamo se per forza maggiore o scelte tecniche, apporta qualche cambiamento di formazione e di ruoli rispetto alla partita precedente. In questa gara si è notata una sensazione di pesantezza fisica per i ragazzi granata in campo. L'intenso richiamo di preparazione a cui è stata sottoposta la squadra nell'ultimo mese ha senza dubbio bisogno di un intervallo di tempo per essere metabolizzato. L'importante è che questa passo falso non intacchi in nessuna componente tecnica o dirigenziale la certezza di aver intrapreso la strada giusta per raggiungere dei buoni risultati. Nel primo tempo i galletti ospiti prendono subito il controllo del gioco, in particolar modo imperversano sulle fasce, sulle quali Boni e Pirani mostrano di avere un passo nettamente superiore agli esterni granata, ma anche nel mezzo il centravanti Manica fa sudare le proverbiali sette camice ai centrali. Con questi presupposti il Pontedera regge per quasi mezz'ora, fin quando Pirani in pressing sradica il pallone dai piedi di Daly, si accentra e, dopo aver eluso anche l'intervento di Bettarini, batte di giustezza Bitozzi. I granata accusano il colpo e quattro minuti dopo subiscono il raddoppio quando il lungo difensore Bisoli si porta in area su un corner dalla destra e, indisturbato, può colpire di testa mirando l'angolo fuori dalla portata del portiere. Si va così all'intervallo sul doppio vantaggio ospite.
Nella ripresa mister Galletti prova ad invertire la rotta della partita passando alla difesa a quattro, riportando Bettarini nel suo ruolo naturale di centrocampista e inserendo nel reparto arretrato Perone per Grilli. Le mosse sembrano dare qualche risultato, infatti per oltre un quarto d'ora, pur senza creare grandi occasioni, i padroni di casa spostano il gioco nella metà campo avversaria. Ma nei cinque minuti tra il 15' e il 20' due grosse sviste dell'incerto direttore di gara e un po' di sfortuna mettono scrivono la parola fine sul tentativo di reazione granata. Dapprima l'arbitro, pur ben posizionato, non sanziona con il rigore un evidente strattone ai danni di Vitale, poi ritiene giusto esibire il secondo giallo e quindi il rosso ad Orsini per un deciso intervento in scivolata sul pallone. Se aggiungiamo che pochi istanti prima il Pontedera aveva perso a causa di un problema fisico il suo capitano Marconcini, fino a quel momento sembrato l'unico in grado di dare un po' di geometrie al gioco granata, si può spiegare il perché di un finale di gara che ha visto il Forlì fare il brutto e il cattivo tempo. Al 28' Boni cala il tris con un diagonale imparabile dopo essersi liberato della marcatura troppo morbida di Perone. Al 35' è la volta di Manica che si unisce alla festa spedendo in rete da posizione defilata dopo un batti e ribatti in area. Infine Pirani al 42' cala la manita e la sua doppietta personale a conclusione di un bel contropiede. Nel corso dei due minuti di recupero l'orgoglio dei granata porta al gol della bandiera realizzato da Giusti che sfrutta l'assist di Vitale e batte Lani con un preciso diagonale.
PONTEDERA: Bitozzi, Daly (70' Matteucci), Cirillo, Orsini, Grilli (46' Perone), Bettarini, Volpi, Fontanelli, Vitale, Marconcini (62' Giusti), Casini. A disp.: Catarsi, Bai, Del Carlo D., Ambrosini. All.: Maurizio Galletti.<br >FORLÌ: Lani, Mengozzi (Montaguti), Leonardi, Bisoli (Piva), Angeli, Berti, Boni, Benhya, Manica (Urbinati), Monti, Pirani. A disp.: Maddalena, Bentivoglio, Quercia, Ricci Frabattista. All.: Marco Scozzoli.<br >
ARBITRO: Mattia Nigro di Prato, coad. da Cherubini e Reale di Carrara.<br >
RETI: 28' e 86' Pirani, 32' Berti, 71' Boni, 77' Manica, 90' Giusti.<br >NOTE: ammoniti Grilli, Manica, Orsini. Espulso Orsini. Recupero 1'+2'.
Dopo la spettacolare impresa a Bellaria Igea, a riportare i granata alla realtà arrivano cinque schiaffoni rifilati dal Forlì, che al Mannucci travolge la squadra locale. Mister Galletti, non sappiamo se per forza maggiore o scelte tecniche, apporta qualche cambiamento di formazione e di ruoli rispetto alla partita precedente. In questa gara si è notata una sensazione di pesantezza fisica per i ragazzi granata in campo. L'intenso richiamo di preparazione a cui è stata sottoposta la squadra nell'ultimo mese ha senza dubbio bisogno di un intervallo di tempo per essere metabolizzato. L'importante è che questa passo falso non intacchi in nessuna componente tecnica o dirigenziale la certezza di aver intrapreso la strada giusta per raggiungere dei buoni risultati. Nel primo tempo i galletti ospiti prendono subito il controllo del gioco, in particolar modo imperversano sulle fasce, sulle quali Boni e Pirani mostrano di avere un passo nettamente superiore agli esterni granata, ma anche nel mezzo il centravanti Manica fa sudare le proverbiali sette camice ai centrali. Con questi presupposti il Pontedera regge per quasi mezz'ora, fin quando Pirani in pressing sradica il pallone dai piedi di Daly, si accentra e, dopo aver eluso anche l'intervento di Bettarini, batte di giustezza Bitozzi. I granata accusano il colpo e quattro minuti dopo subiscono il raddoppio quando il lungo difensore Bisoli si porta in area su un corner dalla destra e, indisturbato, può colpire di testa mirando l'angolo fuori dalla portata del portiere. Si va così all'intervallo sul doppio vantaggio ospite. <br >Nella ripresa mister Galletti prova ad invertire la rotta della partita passando alla difesa a quattro, riportando Bettarini nel suo ruolo naturale di centrocampista e inserendo nel reparto arretrato Perone per Grilli. Le mosse sembrano dare qualche risultato, infatti per oltre un quarto d'ora, pur senza creare grandi occasioni, i padroni di casa spostano il gioco nella metà campo avversaria. Ma nei cinque minuti tra il 15' e il 20' due grosse sviste dell'incerto direttore di gara e un po' di sfortuna mettono scrivono la parola fine sul tentativo di reazione granata. Dapprima l'arbitro, pur ben posizionato, non sanziona con il rigore un evidente strattone ai danni di Vitale, poi ritiene giusto esibire il secondo giallo e quindi il rosso ad Orsini per un deciso intervento in scivolata sul pallone. Se aggiungiamo che pochi istanti prima il Pontedera aveva perso a causa di un problema fisico il suo capitano Marconcini, fino a quel momento sembrato l'unico in grado di dare un po' di geometrie al gioco granata, si può spiegare il perché di un finale di gara che ha visto il Forlì fare il brutto e il cattivo tempo. Al 28' Boni cala il tris con un diagonale imparabile dopo essersi liberato della marcatura troppo morbida di Perone. Al 35' è la volta di Manica che si unisce alla festa spedendo in rete da posizione defilata dopo un batti e ribatti in area. Infine Pirani al 42' cala la manita e la sua doppietta personale a conclusione di un bel contropiede. Nel corso dei due minuti di recupero l'orgoglio dei granata porta al gol della bandiera realizzato da Giusti che sfrutta l'assist di Vitale e batte Lani con un preciso diagonale.