- Berretti GIR.C
- Prato
-
2 - 1
- BELLARIA IGEA M.
PRATO: Toccafondi 6/7, Haliti 6.5 (58' Wilson 6/7), Razzanelli 7+, Martini 7- (79' Vanni ng), Miccinesi 6/7, Bucciantini 6/7, Cela 6.5, Giacomelli 6/7, Gambardella 7-, D'Arino 6/7, Mgarn 6+ (75' Rotesi 6.5). A disp.: Bianconi, Giannini, Giani, Milanesi, Milanesi. All.: Andrea Bertini.
BELLARIA I.M.: Morelli 6.5, Bagnolini 6, Ghedini 6+, Ferrari 6.5, Varrella 6-, Lombardi 6, Santini 6-, Farinato 6 (79' Iozzia 6/7), Belfodil 5.5 (75' Evacuo 7), Camporesi 6, Imparato 5.5 (65' Crudeli 6). A disp.: Zignani, Spata, Rocchi, Nicolosi. All.: Giampiero Ciriaco.
ARBITRO: Righi di Arezzo, coad. da Parducci e Ricci di Carrara.
RETI: 60' Razzanelli, 83' Evacuo, 90' D'Arino.
NOTE: recupero 0'+3'. Ammoniti Bagnolini, Gambardella, D'Arino.
A Settimello si respira aria di big match: si affrontano Prato e Bellaria, terza contro prima. Il Prato, dopo il passo falso di Grosseto, vuole tornare a vincere in modo da balzare in vetta alla classifica da solo in virtù del turno di riposo proprio del Grosseto. L'inizio delle due squadre è in sordina, le due formazioni sentono la tensione per la posta in gioco davvero alta. La prima azione è dei ragazzi di Bertini. Sul cross da destra di Mgarn arriva in corsa Giacomelli, che però è contrastato da Lombardi al momento della battuta in porta. Ne esce un tiro smorzato facile preda di Morelli. Risponde all'8' il Bellaria con un tiro dalla distanza di Ferrari: la conclusione non è potente, ma la traettoria è insidiosissima. Toccafondi non si fa impensiere e para senza problemi. Al 10' sul lancio di Ferrari l'assistente del signor Righi non ritiene in fuorigioco la posizione di Imparato, che solisissimo e a pochi metri dalla porta spara clamorosamente fuori. La partita stenta a decollare definitivamente in quanto le due squadre continuano a preoccuparsi di non subire invece di imporre il proprio gioco e provare a vincere. Le palle gol più nitide sono frutto di errori dei reparti difensivi. È proprio un disimpegno sbagliato che consente a Imparato di trovarsi per la seconda volta nel giro di pochi minuti solo davanti a Toccanfondi. Questa volta si trova in posizione leggermente defilata sulla sinistra ed opta per un tiro di potenza sul primo palo che però esce abbondantemente a lato. Il Prato, dopo minuti di sofferenza, torna a farsi pericoloso con Mgarn, che nel traffico dell'area di rigore riesce ad arrivare al tiro, che però termina alto sopra la traversa. Sul capovolgimento di fronte Camporesi delizia il pubblico con una bella girata di testa, che è nuovamente neutralizzata dal bravo Toccafondi. In chiusura di primo tempo, dopo oltre quindici minuti privi di azioni da rete, il Prato ha l'occasione del possibile uno a zero. Gambardella da sinistra sforna un ottimo cross, Varrella manca clamorosamente il pallone e Mgarn, trovatosi inaspettatamente il pallone tra i piedi, lascia partire un tiro debolissimo che non riesce a superare Morelli.
La seconda frazione di gioco comincia sulla falsa riga della prima: molti tatticismi, grandi lotte a centrocampo per il controllo del pallone e trame di gioco ridotte al lumicino dai continui falli e dalla pesantezza del terreno di gioco. Ma le due squadre, al contrario del primo tempo, hanno dei lampi in fase offensiva che sembrano poter rompere l'equilibrio da un momento all'altro. Al 51' è Martini a provarci da lontanissimo, ma il suo rasoterra termina a lato. Due minuti più tardi è Ferrari a sfiorare il vantaggio grazie ad un missile che sfiora la parte della traversa e finisce fuori. Il Prato non molla e si riporta nuovamente in avanti: il solito Martini inventa un lancio millimetrico per D'Arino, il cui bel tiro di destro termina a lato. Al 57' D'Arino viene servito sulla sinistra e si esibisce in una percussione sulla fascia che culmina con un cross. Là nel mezzo c'è il solito Gambardella che con un movimento da vero bomber elude la marcatura di Lombardi e in maniera scomposta riesce colpire il pallone, che però termina di pochissimo a alto. È il preludio del vantaggio del Prato grazie al gol di Razzanelli, che era appena stato spostato sulla fascia destra dopo l'uscita dal campo di Haliti. Più che un gol si tratta di un vero e proprio eurogol, infatti Razzanelli dall'out di destra rientra sul sinistro e da oltre 20 metri lascia partire una bomba che tocca la parte inferiore della traversa e entra in porta. Il Prato al 60' è virtualmente in testa alla classifica. Mister Ciriaco prova a cambiare qualcosa: fuori Farinato e Belfodil, dentro Evacuo e Iozzia. Una mossa che significherà pareggio per il Bellaria. Al 38' Ferrari calcia una punizione da centrocampo per la testa di Iozzia, che trova una gran spizzata per Evacuo. Per lui è un gioco da ragazzi segnare in avvitamento, riportando così il risultato in parità. Il Prato ha 10 minuti per raggiungere una vittoria e così dà inizio ad un vero e proprio forcing offensivo. Al 85' ci prova Cela con una conclusione da oltre 25 metri che però si spegne a lato. Al 90' arriva la gioia per i ragazzi di Bertini. Sugli sviluppi di una calcio d'angolo in area di rigore si crea una gran confusione e D'Arino è il più rapido a far suo il pallone a concludere in porta. Il Prato riesce così a portare a casa i tre punti proprio all'ultimo respiro e balza con merito in testa in classifica.
Calciatoripiù: Martini (Prato): fa girare in maniera ineccepibile la sua squadra con geometrie davvero ottime. Unica pecca in una prestazione perfetta è una palla persa poco al di fuori della sua area di rigore. Troppo poco per non finire tra i calciatoripiù. Razzanelli (Prato): corona una prestazione con i fiocchi con un eurogol da cineteca. Ferrari (Bellaria): il classe '94 è di gran lunga il migliore dei suoi, sia per la pericolosità in fase offensiva sia per i palloni recuperati nella propria metà campo.
Jacopo Madau
PRATO: Toccafondi 6/7, Haliti 6.5 (58' Wilson 6/7), Razzanelli 7+, Martini 7- (79' Vanni ng), Miccinesi 6/7, Bucciantini 6/7, Cela 6.5, Giacomelli 6/7, Gambardella 7-, D'Arino 6/7, Mgarn 6+ (75' Rotesi 6.5). A disp.: Bianconi, Giannini, Giani, Milanesi, Milanesi. All.: Andrea Bertini.<br >BELLARIA I.M.: Morelli 6.5, Bagnolini 6, Ghedini 6+, Ferrari 6.5, Varrella 6-, Lombardi 6, Santini 6-, Farinato 6 (79' Iozzia 6/7), Belfodil 5.5 (75' Evacuo 7), Camporesi 6, Imparato 5.5 (65' Crudeli 6). A disp.: Zignani, Spata, Rocchi, Nicolosi. All.: Giampiero Ciriaco.<br >
ARBITRO: Righi di Arezzo, coad. da Parducci e Ricci di Carrara.<br >
RETI: 60' Razzanelli, 83' Evacuo, 90' D'Arino.<br >NOTE: recupero 0'+3'. Ammoniti Bagnolini, Gambardella, D'Arino.
A Settimello si respira aria di big match: si affrontano Prato e Bellaria, terza contro prima. Il Prato, dopo il passo falso di Grosseto, vuole tornare a vincere in modo da balzare in vetta alla classifica da solo in virtù del turno di riposo proprio del Grosseto. L'inizio delle due squadre è in sordina, le due formazioni sentono la tensione per la posta in gioco davvero alta. La prima azione è dei ragazzi di Bertini. Sul cross da destra di Mgarn arriva in corsa Giacomelli, che però è contrastato da Lombardi al momento della battuta in porta. Ne esce un tiro smorzato facile preda di Morelli. Risponde all'8' il Bellaria con un tiro dalla distanza di Ferrari: la conclusione non è potente, ma la traettoria è insidiosissima. Toccafondi non si fa impensiere e para senza problemi. Al 10' sul lancio di Ferrari l'assistente del signor Righi non ritiene in fuorigioco la posizione di Imparato, che solisissimo e a pochi metri dalla porta spara clamorosamente fuori. La partita stenta a decollare definitivamente in quanto le due squadre continuano a preoccuparsi di non subire invece di imporre il proprio gioco e provare a vincere. Le palle gol più nitide sono frutto di errori dei reparti difensivi. È proprio un disimpegno sbagliato che consente a Imparato di trovarsi per la seconda volta nel giro di pochi minuti solo davanti a Toccanfondi. Questa volta si trova in posizione leggermente defilata sulla sinistra ed opta per un tiro di potenza sul primo palo che però esce abbondantemente a lato. Il Prato, dopo minuti di sofferenza, torna a farsi pericoloso con Mgarn, che nel traffico dell'area di rigore riesce ad arrivare al tiro, che però termina alto sopra la traversa. Sul capovolgimento di fronte Camporesi delizia il pubblico con una bella girata di testa, che è nuovamente neutralizzata dal bravo Toccafondi. In chiusura di primo tempo, dopo oltre quindici minuti privi di azioni da rete, il Prato ha l'occasione del possibile uno a zero. Gambardella da sinistra sforna un ottimo cross, Varrella manca clamorosamente il pallone e Mgarn, trovatosi inaspettatamente il pallone tra i piedi, lascia partire un tiro debolissimo che non riesce a superare Morelli. <br >La seconda frazione di gioco comincia sulla falsa riga della prima: molti tatticismi, grandi lotte a centrocampo per il controllo del pallone e trame di gioco ridotte al lumicino dai continui falli e dalla pesantezza del terreno di gioco. Ma le due squadre, al contrario del primo tempo, hanno dei lampi in fase offensiva che sembrano poter rompere l'equilibrio da un momento all'altro. Al 51' è Martini a provarci da lontanissimo, ma il suo rasoterra termina a lato. Due minuti più tardi è Ferrari a sfiorare il vantaggio grazie ad un missile che sfiora la parte della traversa e finisce fuori. Il Prato non molla e si riporta nuovamente in avanti: il solito Martini inventa un lancio millimetrico per D'Arino, il cui bel tiro di destro termina a lato. Al 57' D'Arino viene servito sulla sinistra e si esibisce in una percussione sulla fascia che culmina con un cross. Là nel mezzo c'è il solito Gambardella che con un movimento da vero bomber elude la marcatura di Lombardi e in maniera scomposta riesce colpire il pallone, che però termina di pochissimo a alto. È il preludio del vantaggio del Prato grazie al gol di Razzanelli, che era appena stato spostato sulla fascia destra dopo l'uscita dal campo di Haliti. Più che un gol si tratta di un vero e proprio eurogol, infatti Razzanelli dall'out di destra rientra sul sinistro e da oltre 20 metri lascia partire una bomba che tocca la parte inferiore della traversa e entra in porta. Il Prato al 60' è virtualmente in testa alla classifica. Mister Ciriaco prova a cambiare qualcosa: fuori Farinato e Belfodil, dentro Evacuo e Iozzia. Una mossa che significherà pareggio per il Bellaria. Al 38' Ferrari calcia una punizione da centrocampo per la testa di Iozzia, che trova una gran spizzata per Evacuo. Per lui è un gioco da ragazzi segnare in avvitamento, riportando così il risultato in parità. Il Prato ha 10 minuti per raggiungere una vittoria e così dà inizio ad un vero e proprio forcing offensivo. Al 85' ci prova Cela con una conclusione da oltre 25 metri che però si spegne a lato. Al 90' arriva la gioia per i ragazzi di Bertini. Sugli sviluppi di una calcio d'angolo in area di rigore si crea una gran confusione e D'Arino è il più rapido a far suo il pallone a concludere in porta. Il Prato riesce così a portare a casa i tre punti proprio all'ultimo respiro e balza con merito in testa in classifica.<br ><b>
Calciatoripiù: Martini (Prato)</b>: fa girare in maniera ineccepibile la sua squadra con geometrie davvero ottime. Unica pecca in una prestazione perfetta è una palla persa poco al di fuori della sua area di rigore. Troppo poco per non finire tra i calciatoripiù. <b>Razzanelli (Prato)</b>: corona una prestazione con i fiocchi con un eurogol da cineteca. <b>Ferrari (Bellaria):</b> il classe '94 è di gran lunga il migliore dei suoi, sia per la pericolosità in fase offensiva sia per i palloni recuperati nella propria metà campo.
Jacopo Madau