- Berretti GIR.C
- BELLARIA IGEA M.
-
2 - 4
- Citta di Pontedera
BELLARIA I.M.: Morelli 5, Bagnolini 6 (70' Spata 5.5), Crudeli 5.5, Lombardi 6, Ferretti 6, Varrella 5.5, Sartini 6, Luzzi 7 (80' Nicolosi 5), Belfodil 5, Camporesi 6, Evacuo 5 (60' Imparato 6.5). A disposizione: Capizzi, Rocchi, Spata. All.: De Falco.
PONTEDERA: Bitozzi 6.5, Dali 6.5 (20' Del Carlo D. 6) Del Carlo L. 6.5, Perone 6.5, Grilli 7, Bettarini 6.5, Spada 6.5 (82'Bai sv), Fontanelli 7, Volpi 7.5 (63' Vitale 6.5), Marconcini 6.5, Casini 7. A disp.: Cangini, Orsini, Ambrosini, Barilà. All.: Maurizio Galletti.
ARBITRO: Grassi di Forlì, coad. da Briganti e D'Avino di Forlì.
RETI: 15' Volpi, 31' Belfodil, 67' Vitale, 75' Camporesi, 83' rig. Casini, 95' Bai.
NOTE: ammoniti Grilli, Bettarini, Luzzi. Espulso Del Carlo. Recupero 0+5'.
Clamoroso al Cibali ! Sentivano urlare i calciofili degli anni '70-'80 quando con l'orecchio incollato alle radioline seguivano tutto il calcio minuto per minuto, la trasmissione cult delle domeniche pomeriggio. Clamoroso al Nanni , viene spontaneo quale primo pensiero per commentare l'impresa dei granata toscani sul campo della capolista, che sicuramente dopo la brutta sconfitta della settimana precedente a Forlì era scesa in campo con un solo obiettivo, vincere. Ma non aveva fatto i conti con questo Pontedera certamente non spettacolare, ma che sta crescendo di partita in partita sta mostrando sempre maggior solidità e la concretezza che finora era mancata. I padroni di casa cercano la partenza forte e al 4' il portiere granata Bitozzi è chiamato a deviare in angolo un secco tiro di Evacuo. Ma al 15' è il Pontedera a lanciare il primo squillo. Il numero 9 Volpi calcia magistralmente una punizione dai venti metri, mandando la sfera a togliere la ragnatela dall'incrocio sulla sinistra di Morelli vanamente proteso in tuffo. Il Bellaria, colpito a freddo, prova a reagire, ma non è l'inizio di un assedio, perché gli ospiti serrano bene le linee e i romagnoli si devono accontentare di un buon giro palla che risulta però sterile dal punto di vista delle conclusioni. Al 31' in modo piuttosto rocambolesco trovano comunque il pareggio. Evacuo, lanciato dalle retrovie, si invola verso la porta avversaria, Bitozzi esce fuori area e pare in anticipo ma l'attaccante riesce con la punta ad anticiparlo. Il susseguente rimpallo recapita il pallone tra i piedi di Belfodil che, vista la porta vuota prova il pallonetto, la sfera tocca la traversa rimbalza sulla linea e infine carambola sul fondo schiena di Grilli che tentava la respinta di testa e rotola oltre la linea per una sfortunatissima autorete. La partita arriva all'intervallo senza altre emozioni, ma ci penserà la ripresa a non farne mancare. Mister De Falco chiama i suoi ragazzi a una maggiore pressione e intorno al 15' arriva l'occasione per indirizzare positivamente il match. Un maldestro intervento di un difensore granata in area causa un indiscutibile penalty. Belfodil con decisione si impossessa del pallone e va sul dischetto, ma Bitozzi è bravo ad indovinare l'angolo battezzato dall'attaccante e deviare il tiro in corner. Pochi minuti dopo mister Galletti manda in campo Vitale che al 21' lo ripaga in moneta sonante. Marconcini dalla sinistra dell'area batte una punizione tesa a centro area dove Spada colpisce di testa, Morelli risponde di puro istinto ma il neo entrato è il più veloce sulla respinta e sempre di testa spedisce il pallone in rete. La reazione dei romagnoli è più nervosa che ragionata, ma intorno alla mezz'ora porta comunque al pareggio. Spada pressato perde palla nella sua metà campo e l'attacco romagnolo coglie la difesa in uscita mandando al tiro dall'interno dell'area di porta Camporesi che non perdona. Ma il gol subito non abbatte i granata che, anzi, sembrano essere più lucidi degli avversari e girano palla cercando l'imbucata giusta per il loro attacco di pesi leggeri che in velocità mette in ansia la robusta difesa di casa. La giocata arriva al 38' quando Fontanelli riesce a far filtrare il pallone oltre i centrali per Vitale passa loro in mezzo a velocità doppia e viene steso dentro l'area altro rigore solare che Casini trasforma spiazzando il portiere. Il tempo stringe e la reazione della Bellaria che attacca a pieno organico è veemente molti cross ben neutralizzati da Bitozzi qualche mischia e un'unica grande occasione con il neo entrato Imparato che vede uscire di un nulla un diagonale che non avrebbe lasciato scampo al portiere ospite. Quando siamo già oltre i quattro minuti di recupero concessi, il Pontedera mette il punto esclamativo sull'impresa. Casini dalla destra vede il compagno Bai partire centralmente e lo lancia in una galoppata solitaria verso la porta, conclusa con un preciso tocco a fil di palo. Il successivo triplice fischio dà il via alla grande gioia dei granata, che possono tornare a casa con tre tanto inaspettati quanto meritati punti. Cade ancora il Bellaria, sconfitto da una formazione separata in classifica da ben ventuno punti: brutta prova dei biancoazzurri che comunque mantengono la testa della classifica e sabato saranno attesi dalla trasferta a Prato per cercare di risollevarsi.
BELLARIA I.M.: Morelli 5, Bagnolini 6 (70' Spata 5.5), Crudeli 5.5, Lombardi 6, Ferretti 6, Varrella 5.5, Sartini 6, Luzzi 7 (80' Nicolosi 5), Belfodil 5, Camporesi 6, Evacuo 5 (60' Imparato 6.5). A disposizione: Capizzi, Rocchi, Spata. All.: De Falco.<br >PONTEDERA: Bitozzi 6.5, Dali 6.5 (20' Del Carlo D. 6) Del Carlo L. 6.5, Perone 6.5, Grilli 7, Bettarini 6.5, Spada 6.5 (82'Bai sv), Fontanelli 7, Volpi 7.5 (63' Vitale 6.5), Marconcini 6.5, Casini 7. A disp.: Cangini, Orsini, Ambrosini, Barilà. All.: Maurizio Galletti.<br >
ARBITRO: Grassi di Forlì, coad. da Briganti e D'Avino di Forlì.<br >
RETI: 15' Volpi, 31' Belfodil, 67' Vitale, 75' Camporesi, 83' rig. Casini, 95' Bai.<br >NOTE: ammoniti Grilli, Bettarini, Luzzi. Espulso Del Carlo. Recupero 0+5'.
Clamoroso al Cibali ! Sentivano urlare i calciofili degli anni '70-'80 quando con l'orecchio incollato alle radioline seguivano tutto il calcio minuto per minuto, la trasmissione cult delle domeniche pomeriggio. Clamoroso al Nanni , viene spontaneo quale primo pensiero per commentare l'impresa dei granata toscani sul campo della capolista, che sicuramente dopo la brutta sconfitta della settimana precedente a Forlì era scesa in campo con un solo obiettivo, vincere. Ma non aveva fatto i conti con questo Pontedera certamente non spettacolare, ma che sta crescendo di partita in partita sta mostrando sempre maggior solidità e la concretezza che finora era mancata. I padroni di casa cercano la partenza forte e al 4' il portiere granata Bitozzi è chiamato a deviare in angolo un secco tiro di Evacuo. Ma al 15' è il Pontedera a lanciare il primo squillo. Il numero 9 Volpi calcia magistralmente una punizione dai venti metri, mandando la sfera a togliere la ragnatela dall'incrocio sulla sinistra di Morelli vanamente proteso in tuffo. Il Bellaria, colpito a freddo, prova a reagire, ma non è l'inizio di un assedio, perché gli ospiti serrano bene le linee e i romagnoli si devono accontentare di un buon giro palla che risulta però sterile dal punto di vista delle conclusioni. Al 31' in modo piuttosto rocambolesco trovano comunque il pareggio. Evacuo, lanciato dalle retrovie, si invola verso la porta avversaria, Bitozzi esce fuori area e pare in anticipo ma l'attaccante riesce con la punta ad anticiparlo. Il susseguente rimpallo recapita il pallone tra i piedi di Belfodil che, vista la porta vuota prova il pallonetto, la sfera tocca la traversa rimbalza sulla linea e infine carambola sul fondo schiena di Grilli che tentava la respinta di testa e rotola oltre la linea per una sfortunatissima autorete. La partita arriva all'intervallo senza altre emozioni, ma ci penserà la ripresa a non farne mancare. Mister De Falco chiama i suoi ragazzi a una maggiore pressione e intorno al 15' arriva l'occasione per indirizzare positivamente il match. Un maldestro intervento di un difensore granata in area causa un indiscutibile penalty. Belfodil con decisione si impossessa del pallone e va sul dischetto, ma Bitozzi è bravo ad indovinare l'angolo battezzato dall'attaccante e deviare il tiro in corner. Pochi minuti dopo mister Galletti manda in campo Vitale che al 21' lo ripaga in moneta sonante. Marconcini dalla sinistra dell'area batte una punizione tesa a centro area dove Spada colpisce di testa, Morelli risponde di puro istinto ma il neo entrato è il più veloce sulla respinta e sempre di testa spedisce il pallone in rete. La reazione dei romagnoli è più nervosa che ragionata, ma intorno alla mezz'ora porta comunque al pareggio. Spada pressato perde palla nella sua metà campo e l'attacco romagnolo coglie la difesa in uscita mandando al tiro dall'interno dell'area di porta Camporesi che non perdona. Ma il gol subito non abbatte i granata che, anzi, sembrano essere più lucidi degli avversari e girano palla cercando l'imbucata giusta per il loro attacco di pesi leggeri che in velocità mette in ansia la robusta difesa di casa. La giocata arriva al 38' quando Fontanelli riesce a far filtrare il pallone oltre i centrali per Vitale passa loro in mezzo a velocità doppia e viene steso dentro l'area altro rigore solare che Casini trasforma spiazzando il portiere. Il tempo stringe e la reazione della Bellaria che attacca a pieno organico è veemente molti cross ben neutralizzati da Bitozzi qualche mischia e un'unica grande occasione con il neo entrato Imparato che vede uscire di un nulla un diagonale che non avrebbe lasciato scampo al portiere ospite. Quando siamo già oltre i quattro minuti di recupero concessi, il Pontedera mette il punto esclamativo sull'impresa. Casini dalla destra vede il compagno Bai partire centralmente e lo lancia in una galoppata solitaria verso la porta, conclusa con un preciso tocco a fil di palo. Il successivo triplice fischio dà il via alla grande gioia dei granata, che possono tornare a casa con tre tanto inaspettati quanto meritati punti. Cade ancora il Bellaria, sconfitto da una formazione separata in classifica da ben ventuno punti: brutta prova dei biancoazzurri che comunque mantengono la testa della classifica e sabato saranno attesi dalla trasferta a Prato per cercare di risollevarsi.