- Juniores Regionali GIR.Élite
- Olmoponte Arezzo
-
3 - 2
- ProLivorno Sorgenti
OLMOPONTE: Angori, Fiore, Magi, Serafini, Ricciarini, Gori, Calugaru, Bonci, Castellucci, Falah, Marioli. A disp.: Albiani, Scricciolo, La Falce, Luongo, Randellini, Capacci, Landi, Fani, Frivoli. All.: Marco Santoni.
PRO LIVORNO SORG: Vozza, Lischi, Simeone, Turini, Pilato, Paul Gross, Poggiolini, Mecacci, Galerotti, Sainati, Curcio. A disp.: Stefanelli, Grillo, Mori, Daugenti, Mascagni. All.: Federico Bandinelli - Edoardo Magnelli.
ARBITRO: Serbishti Klejvis di Arezzo
RETI: 16' rig., 93' Turini rig., 70', 85' rig. Capacci, 90' Lafalce.
NOTE: espulso Daugenti (55')
La Pro Livorno cade ad Arezzo: il successo dell'Olmoponte è frutto della volontà di lottare, di lavorare per migliorarsi e correre al passo con la categoria. Ma gli ospiti hanno un approccio migliore alla partita e nella fase iniziale costringo agli straordinari la difesa rossoblù. Galerotti approfitta di un malinteso dei difensori locali e cerca di sorprendere Angori, reattivo ad annullare la prodezza dell'avversario. Poi è Curcio a rendersi pericoloso in zona tiro: il pallone esce a lato di poco. La pressione degli ospiti cresce, Mecacci semina il panico in area aretina: bravo Angori ad anticiparlo al momento della conclusione e a far propria la sfera. L' Olmoponte tenta di interrompere la pressione avversaria con una puntata per vie esterne di Castellucci: sul cross nel mezzo Marioli non inquadra la porta per pochi centimetri. Ma questa opportunità resta solo una parentesi per l'Olmoponte, perché è ancora Pro Livorno a rendersi pericolosa. E questa volta u livornesi riescono a passare. Curcio subisce fallo in area e Serbishti Klejvis assegna il penalty agli ospiti: Turini trasforma con fredezza. L'undici di Santoni prova a reagire con una combinazione Castellucci-Calugaru: la conclusione del numero sette aretino è però fuori misura. Nell'intervallo l'Olmoponte riordina le proprie idee e ritorna in campo deciso, più convinto e comincia a prendere in mano le redini del gioco. I locali guadagnano una certa supremazia territoriale, agevolata dalla superiorità numerica che si concretizza al 55': Daugenti ferma fallosamente Catellucci lanciato a rete e lascia i suoi in dieci. La Pro Livorno arretra il proprio baricentro e l'Olmoponte prende coraggio. Bonci lavora un buon pallone per Calugaru che spedisce la sfera a sorvolare la traversa. L'Olmoponte, che adesso riesce a dare continuità alla propria azione offensiva, insiste: ancora una combinazione Calugaru-Capacci, mette l'attaccante in condizione di colpire in diagonale e segnare il pareggio. L 'Olmoponte adesso capisce che può regalarsi il sorpasso: Gori si incunea nella retroguardia ospite e dipinge un diagonale, Vozza si supera e sventa il pericolo. Le emozioni forti le regala però il finale. L'Olmoponte raggiunge il vantaggio con Capacci che trasforma un calcio di rigore concesso per un fallo di mano. Poco dopo Lafalce mette in cassaforte il risultato sfruttando al meglio un cross basso di Magi da sinistra e spedendo il pallone sul secondo palo. Ma ancora non è finita, perché nel recupero gli ospiti accorciano le distanze ancora su calcio di rigore, di nuovo trasformato da Turini (93'). Ma è davvero tardi per recuperare il risultato: nello scampolo di recupero l'Olmoponte riesce a controllare gli avversari e al triplice fischio di Serbishti Klejvis festeggia un successo che lo rilancia nel morale e in classifica.
OLMOPONTE: Angori, Fiore, Magi, Serafini, Ricciarini, Gori, Calugaru, Bonci, Castellucci, Falah, Marioli. A disp.: Albiani, Scricciolo, La Falce, Luongo, Randellini, Capacci, Landi, Fani, Frivoli. All.: Marco Santoni.<br >PRO LIVORNO SORG: Vozza, Lischi, Simeone, Turini, Pilato, Paul Gross, Poggiolini, Mecacci, Galerotti, Sainati, Curcio. A disp.: Stefanelli, Grillo, Mori, Daugenti, Mascagni. All.: Federico Bandinelli - Edoardo Magnelli.<br >
ARBITRO: Serbishti Klejvis di Arezzo<br >
RETI: 16' rig., 93' Turini rig., 70', 85' rig. Capacci, 90' Lafalce.<br >NOTE: espulso Daugenti (55')
La Pro Livorno cade ad Arezzo: il successo dell'Olmoponte è frutto della volontà di lottare, di lavorare per migliorarsi e correre al passo con la categoria. Ma gli ospiti hanno un approccio migliore alla partita e nella fase iniziale costringo agli straordinari la difesa rossoblù. Galerotti approfitta di un malinteso dei difensori locali e cerca di sorprendere Angori, reattivo ad annullare la prodezza dell'avversario. Poi è Curcio a rendersi pericoloso in zona tiro: il pallone esce a lato di poco. La pressione degli ospiti cresce, Mecacci semina il panico in area aretina: bravo Angori ad anticiparlo al momento della conclusione e a far propria la sfera. L' Olmoponte tenta di interrompere la pressione avversaria con una puntata per vie esterne di Castellucci: sul cross nel mezzo Marioli non inquadra la porta per pochi centimetri. Ma questa opportunità resta solo una parentesi per l'Olmoponte, perché è ancora Pro Livorno a rendersi pericolosa. E questa volta u livornesi riescono a passare. Curcio subisce fallo in area e Serbishti Klejvis assegna il penalty agli ospiti: Turini trasforma con fredezza. L'undici di Santoni prova a reagire con una combinazione Castellucci-Calugaru: la conclusione del numero sette aretino è però fuori misura. Nell'intervallo l'Olmoponte riordina le proprie idee e ritorna in campo deciso, più convinto e comincia a prendere in mano le redini del gioco. I locali guadagnano una certa supremazia territoriale, agevolata dalla superiorità numerica che si concretizza al 55': Daugenti ferma fallosamente Catellucci lanciato a rete e lascia i suoi in dieci. La Pro Livorno arretra il proprio baricentro e l'Olmoponte prende coraggio. Bonci lavora un buon pallone per Calugaru che spedisce la sfera a sorvolare la traversa. L'Olmoponte, che adesso riesce a dare continuità alla propria azione offensiva, insiste: ancora una combinazione Calugaru-Capacci, mette l'attaccante in condizione di colpire in diagonale e segnare il pareggio. L 'Olmoponte adesso capisce che può regalarsi il sorpasso: Gori si incunea nella retroguardia ospite e dipinge un diagonale, Vozza si supera e sventa il pericolo. Le emozioni forti le regala però il finale. L'Olmoponte raggiunge il vantaggio con Capacci che trasforma un calcio di rigore concesso per un fallo di mano. Poco dopo Lafalce mette in cassaforte il risultato sfruttando al meglio un cross basso di Magi da sinistra e spedendo il pallone sul secondo palo. Ma ancora non è finita, perché nel recupero gli ospiti accorciano le distanze ancora su calcio di rigore, di nuovo trasformato da Turini (93'). Ma è davvero tardi per recuperare il risultato: nello scampolo di recupero l'Olmoponte riesce a controllare gli avversari e al triplice fischio di Serbishti Klejvis festeggia un successo che lo rilancia nel morale e in classifica.