- Juniores Regionali GIR.Élite
- Montelupo
-
0 - 1
- Audace Legnaia
MONTELUPO: Fei, Balis (46' Corsinovi), Ceccarelli, Gori, Evangelista, D'Amico, Fornai (55' Leoni), Jacopo Taddei, Berlincioni (71' Botti), Brogi (92' Sarri), Cassandro (63' Banchelli). A disp.: Niccolò Taddei, Beconcini, Marconcini, Sostegni. All.: Carlo Salvadori.
AUDACE LEGNAIA: Greco, Pratesi, Romei, Sbuelz, Biondi, Giovanni Costagli, De Carlo (81' Guidotti), Torres (52' Torrigiani), Pallini (46' Kanté), Azzarri (78' Tofanari), Masini. A disp.: Parenti, Andrea Costagli, Filippini, Giannini, Mazzanti. All.: Francesco Guidotti.
ARBITRO: Tranchida di Pisa
RETE: 21' Azzarri.
NOTE: ammoniti Greco, Azzarri, Cassandro, De Carlo, Torrigiani, Guidotti, Jacopo Taddei ed Evangelista
Basta semplicemente un sigillo di Azzarri dal limite per permettere al Legnaia di sconfiggere di misura il Montelupo: gli ospiti vincono dunque una partita piuttosto maschia (tanti i cartellini gialli), equilibrata e dai ritmi non molto alti, per giunta ulteriormente abbassatisi nel corso della ripresa quando la stanchezza si è fatta maggiormente sentire nelle gambe dei protagonisti. Dopo l'avvio comandato dal fischietto pisano Tranchida, i padroni di casa si rendono pericolosi all'8': Greco non trattiene il pallone prontamente soffiatogli da Brogi che, apprestatosi alla battuta, si vede travolto da un'avventata scivolata dello stesso portiere gialloblù. Per l'arbitro è punizione dai 16 metri e qualche cosa e ammonizione per Greco. Sul punto di battuta si presenta il medesimo Brogi che tuttavia colpisce in pieno la barriera. La reazione audacina arriva 4' più tardi, corner dalla sinistra di De Carlo e incornata di Romei senza però che venga centrato lo specchio della porta. Al 16' ancora Legnaia in avanti. Ricevuta palla da un fallo laterale, Azzarri prova a conquistare un calcio di rigore contro i due avversari che lo pressavano: Tranchida però non ci casca e ammonisce l'attaccante ospite per simulazione. Il gol ospite è comunque nell'aria e prende vita al 21': vinto un rimpallo con Balis sulla corsia mancina, Giovanni Costagli serve al limite Azzarri che prende a dovere la mira e batte l'immobile Fei sul secondo palo. Il Montelupo accusa il colpo e dopo appena sessanta secondo Azzarri ha già modo di rimpinguare il bottino ma dalla stessa posizione della rete decisiva stavolta non imprime al pallone la forza necessaria per impensierire Fei. Se al 35' Pallini sbuca sul secondo palo su un tiro da fermo di Giovanni Costagli ma non riesce a correggere dentro di testa, un minuto dopo sul fronte opposto Cassandro è al centro di un episodio controverso: dopo aver saltato Greco in dribbling, finisce a terra. Gli amaranto chiedono il penalty, l'arbitro ammonisce l'attaccante locale reo di aver simulato. Prima del riposo c'è spazio per un'ultima azione ospite: spina nel fianco avversario con i suoi palloni in mezzo, Giovanni Costagli crossa a centro area dove irrompe il liberissimo Pratesi che tuttavia calcia incredibilmente fuori (43'). Si va perciò negli spogliatoi col Legnaia in avanti. In avvio di ripresa entrambi i tecnici scelgono di modificare i propri undici di partenza: Salvadori inserisce Corsinovi al posto di Balis, Guidotti toglie dal campo Pallini per far spazio a Kanté. Se il tecnico locale tenta il possibile per recuperare lo svantaggio, il collega gialloblù ha intenzione di mettere quanto prima in cassaforte il successo e inserisce il proprio miglior marcatore La partita però cala drasticamente d'intensità tanto che per tornare a vedere un'azione saliente occorre aspettare il 66' quando proprio il neoentrato Kanté vince un duello di fisico e velocità con il diretto marcatore per poi presentarsi in area dinanzi a Fei, bravo a rimanere in guardia fino all'ultimo e a deviare in corner coi piedi. Al 74' il Montelupo va vicino al pareggio: fallo di Romei nei pressi del limite e conseguente punizione, da posizione un po' defilata sulla destra. Calciata Leoni: seppur con Greco sulla traiettoria, il pallone si stampa in pieno sulla traversa prima che l'azione sfumi. È però un lampo nel buio per i locali, dal momento che la difesa del Legnaia riesce a limitare al massimo i danni da qui fino al triplice fischio, prima del quale c'è tempo anche per lo sfiorato raddoppio di Tofanari che al 94' lascia partire una bordata dalla distanza, alta di poco. Dopo 5' di recupero cala dunque ufficialmente il sipario sulla contesa: vince il Legnaia, che sale a quota 6 con il secondo successo stagionale e si mette alle spalle due k.o. consecutivi in attesa di ospitare l'ostica Sestese. Niente da fare neanche stavolta per il Montelupo che in quattro sfide non è ancora riuscito ad ottenere un successo. Ancora al palo, ergo, la formazione di Carlo Salvadori, che dovrà rimboccarsi le maniche per risalire dall'ultima piazza della graduatoria attualmente occupata con un solo punto in cascina.
Calciatoripiù: Azzarri e Giovanni Costagli per l'Audace Legnaia.
Riccardo Palchetti
MONTELUPO: Fei, Balis (46' Corsinovi), Ceccarelli, Gori, Evangelista, D'Amico, Fornai (55' Leoni), Jacopo Taddei, Berlincioni (71' Botti), Brogi (92' Sarri), Cassandro (63' Banchelli). A disp.: Niccolò Taddei, Beconcini, Marconcini, Sostegni. All.: Carlo Salvadori.<br >AUDACE LEGNAIA: Greco, Pratesi, Romei, Sbuelz, Biondi, Giovanni Costagli, De Carlo (81' Guidotti), Torres (52' Torrigiani), Pallini (46' Kanté), Azzarri (78' Tofanari), Masini. A disp.: Parenti, Andrea Costagli, Filippini, Giannini, Mazzanti. All.: Francesco Guidotti.<br >
ARBITRO: Tranchida di Pisa<br >
RETE: 21' Azzarri.<br >NOTE: ammoniti Greco, Azzarri, Cassandro, De Carlo, Torrigiani, Guidotti, Jacopo Taddei ed Evangelista
Basta semplicemente un sigillo di Azzarri dal limite per permettere al Legnaia di sconfiggere di misura il Montelupo: gli ospiti vincono dunque una partita piuttosto maschia (tanti i cartellini gialli), equilibrata e dai ritmi non molto alti, per giunta ulteriormente abbassatisi nel corso della ripresa quando la stanchezza si è fatta maggiormente sentire nelle gambe dei protagonisti. Dopo l'avvio comandato dal fischietto pisano Tranchida, i padroni di casa si rendono pericolosi all'8': Greco non trattiene il pallone prontamente soffiatogli da Brogi che, apprestatosi alla battuta, si vede travolto da un'avventata scivolata dello stesso portiere gialloblù. Per l'arbitro è punizione dai 16 metri e qualche cosa e ammonizione per Greco. Sul punto di battuta si presenta il medesimo Brogi che tuttavia colpisce in pieno la barriera. La reazione audacina arriva 4' più tardi, corner dalla sinistra di De Carlo e incornata di Romei senza però che venga centrato lo specchio della porta. Al 16' ancora Legnaia in avanti. Ricevuta palla da un fallo laterale, Azzarri prova a conquistare un calcio di rigore contro i due avversari che lo pressavano: Tranchida però non ci casca e ammonisce l'attaccante ospite per simulazione. Il gol ospite è comunque nell'aria e prende vita al 21': vinto un rimpallo con Balis sulla corsia mancina, Giovanni Costagli serve al limite Azzarri che prende a dovere la mira e batte l'immobile Fei sul secondo palo. Il Montelupo accusa il colpo e dopo appena sessanta secondo Azzarri ha già modo di rimpinguare il bottino ma dalla stessa posizione della rete decisiva stavolta non imprime al pallone la forza necessaria per impensierire Fei. Se al 35' Pallini sbuca sul secondo palo su un tiro da fermo di Giovanni Costagli ma non riesce a correggere dentro di testa, un minuto dopo sul fronte opposto Cassandro è al centro di un episodio controverso: dopo aver saltato Greco in dribbling, finisce a terra. Gli amaranto chiedono il penalty, l'arbitro ammonisce l'attaccante locale reo di aver simulato. Prima del riposo c'è spazio per un'ultima azione ospite: spina nel fianco avversario con i suoi palloni in mezzo, Giovanni Costagli crossa a centro area dove irrompe il liberissimo Pratesi che tuttavia calcia incredibilmente fuori (43'). Si va perciò negli spogliatoi col Legnaia in avanti. In avvio di ripresa entrambi i tecnici scelgono di modificare i propri undici di partenza: Salvadori inserisce Corsinovi al posto di Balis, Guidotti toglie dal campo Pallini per far spazio a Kanté. Se il tecnico locale tenta il possibile per recuperare lo svantaggio, il collega gialloblù ha intenzione di mettere quanto prima in cassaforte il successo e inserisce il proprio miglior marcatore La partita però cala drasticamente d'intensità tanto che per tornare a vedere un'azione saliente occorre aspettare il 66' quando proprio il neoentrato Kanté vince un duello di fisico e velocità con il diretto marcatore per poi presentarsi in area dinanzi a Fei, bravo a rimanere in guardia fino all'ultimo e a deviare in corner coi piedi. Al 74' il Montelupo va vicino al pareggio: fallo di Romei nei pressi del limite e conseguente punizione, da posizione un po' defilata sulla destra. Calciata Leoni: seppur con Greco sulla traiettoria, il pallone si stampa in pieno sulla traversa prima che l'azione sfumi. È però un lampo nel buio per i locali, dal momento che la difesa del Legnaia riesce a limitare al massimo i danni da qui fino al triplice fischio, prima del quale c'è tempo anche per lo sfiorato raddoppio di Tofanari che al 94' lascia partire una bordata dalla distanza, alta di poco. Dopo 5' di recupero cala dunque ufficialmente il sipario sulla contesa: vince il Legnaia, che sale a quota 6 con il secondo successo stagionale e si mette alle spalle due k.o. consecutivi in attesa di ospitare l'ostica Sestese. Niente da fare neanche stavolta per il Montelupo che in quattro sfide non è ancora riuscito ad ottenere un successo. Ancora al palo, ergo, la formazione di Carlo Salvadori, che dovrà rimboccarsi le maniche per risalire dall'ultima piazza della graduatoria attualmente occupata con un solo punto in cascina.<br >
Calciatoripiù: <b>Azzarri </b>e <b>Giovanni Costagli </b>per l'Audace Legnaia.
Riccardo Palchetti