• Juniores Regionali GIR.A
  • Lunigiana
  • 0 - 2
  • Fortis Lucchese


LUNIGIANA: Signanini, Manenti, Portascarta, Michele Moscatelli (89' Manganelli), Noviti (64' Bisciotti), Daviddi, Mattia Moscatelli, Talarico, Madeddu, Pellegrini (46' Cassol), Pasquotti (64' Giannetti). All.: Pierluigi Fiasella.
FORTIS LUCCHESE: Barsuglia, Magnoli, Sesto, Pellegrini, Michelotti, Simoni (81' Barsanti), Poletti (68' Leonessi), Giannelli, Harch (62' Ciardelli), Barsotti (60' Simonelli), Matteoni. All.: Pierangelo Gori.

ARBITRO: Catellani di Carrara.

RETI: 42' Simoni, 66' Matteoni.
NOTE: espulsi: al 30' Mattia Moscatelli e 73' Ciardelli.



Due giocatori cacciati, un'infinità di falli (24' punizioni), sette ammoniti e insomma tanta e bella brutta roba che a tratti infiamma i presenti. Ma il verdetto è chiarissimo; una Fortis Lucchese più forte dà proprio due piste a un Lunigiana enormemente più debole, punto e basta. E l'arbitro Catellani (abbondantemente fuori forma) in quattro cinque occasioni fischia in modo opinabile, ma il verdetto è quello di cui sopra e lo si dica e lo si scriva senza tante storie. La Fortis Lucchese già all'intervallo è imperiosamente in cattedra e alla fine chiude con il classico risultato all'inglese di 2-0. La verità è solare: i lucchesi si battono per il primato e la squadra di Fiasella che ieri ha subito la dodicesima rete in quattro partite deve comunque rivedere il suo assetto e badare soprattutto a salvarsi. E allora il risultato si spiega abbondantemente e fra l'altro non va nemmeno crocifisso il Lunigiana ideato e voluto dal suo presidente Pietro Rizzi che dopo tutto da quel che ha nei muscoli e nel cervello, ovvero ciò che può anche bastare per pareggiare alla Covetta contro il san Marco Avenza e che non sarà mai sufficiente per contenere una Fortis di questo spessore. La marcature: al 42' Portascarta perde una palla sulla fascia sinistra, il suo dirimpettaio Poletti la recupera ed appoggia per Simoni che tutto solo fulmina l'incolpevole Signanini. Nella ripresa su contropiede approfitta di una indecisione del numero Uno di casa ed è facile per Matteoni depositare in rete il secondo gol e mettere in ghiaccia il risultato.

Enrico Fravega LUNIGIANA: Signanini, Manenti, Portascarta, Michele Moscatelli (89' Manganelli), Noviti (64' Bisciotti), Daviddi, Mattia Moscatelli, Talarico, Madeddu, Pellegrini (46' Cassol), Pasquotti (64' Giannetti). All.: Pierluigi Fiasella.<br >FORTIS LUCCHESE: Barsuglia, Magnoli, Sesto, Pellegrini, Michelotti, Simoni (81' Barsanti), Poletti (68' Leonessi), Giannelli, Harch (62' Ciardelli), Barsotti (60' Simonelli), Matteoni. All.: Pierangelo Gori. <br > ARBITRO: Catellani di Carrara. <br > RETI: 42' Simoni, 66' Matteoni. <br >NOTE: espulsi: al 30' Mattia Moscatelli e 73' Ciardelli. Due giocatori cacciati, un'infinit&agrave; di falli (24' punizioni), sette ammoniti e insomma tanta e bella brutta roba che a tratti infiamma i presenti. Ma il verdetto &egrave; chiarissimo; una Fortis Lucchese pi&ugrave; forte d&agrave; proprio due piste a un Lunigiana enormemente pi&ugrave; debole, punto e basta. E l'arbitro Catellani (abbondantemente fuori forma) in quattro cinque occasioni fischia in modo opinabile, ma il verdetto &egrave; quello di cui sopra e lo si dica e lo si scriva senza tante storie. La Fortis Lucchese gi&agrave; all'intervallo &egrave; imperiosamente in cattedra e alla fine chiude con il classico risultato all'inglese di 2-0. La verit&agrave; &egrave; solare: i lucchesi si battono per il primato e la squadra di Fiasella che ieri ha subito la dodicesima rete in quattro partite deve comunque rivedere il suo assetto e badare soprattutto a salvarsi. E allora il risultato si spiega abbondantemente e fra l'altro non va nemmeno crocifisso il Lunigiana ideato e voluto dal suo presidente Pietro Rizzi che dopo tutto da quel che ha nei muscoli e nel cervello, ovvero ci&ograve; che pu&ograve; anche bastare per pareggiare alla Covetta contro il san Marco Avenza e che non sar&agrave; mai sufficiente per contenere una Fortis di questo spessore. La marcature: al 42' Portascarta perde una palla sulla fascia sinistra, il suo dirimpettaio Poletti la recupera ed appoggia per Simoni che tutto solo fulmina l'incolpevole Signanini. Nella ripresa su contropiede approfitta di una indecisione del numero Uno di casa ed &egrave; facile per Matteoni depositare in rete il secondo gol e mettere in ghiaccia il risultato. Enrico Fravega




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