• Eccellenza GIR.A
  • Marina La Portuale
  • 2 - 2
  • Grosseto


MARINA PORTUALE: Costa, Cuccolo, Ceccarini, Bedini, Tazzini, Della Maggiora (Francini), Puccinelli (Mazza), Piscopo (Russo), Conedera, Cinquini, Maggiari. A disp.: Belloni, Zannoni, Maurelli. All.: Marco Gassani.
GROSSETO: Nunziatini, Ciolli, Gorelli, Salvestroni (Berretti), Borselli, Raito, Sabatini, Degl'Innocenti, Vegnaduzzo (Boccardi), Vento (Invernizzi), Nigiotti (De Carolis). A disp.: Cipolloni, Mesinovic, Zoppi. All.: Luigi Consonni.

ARBITRO: Prela di Pistoia, coad. da Gaspari e Gioffredi di Lucca.

RETI: 19' e 73' Vegnaduzzo, 34' Tazzini su rigore, 92' Conedera su rigore.
NOTE: ammonito Raito.



Un doppio Vegnaduzzo non basta al Grosseto per portare via i tre punti ad Aulla, contro un Marina La Portuale mai dopo e capace di agguantare il pari nel recupero su calcio di rigore, dopo che un altro penalty aveva consentito alla formazione di Gassani di impattare il primo vantaggio grossetano. La squadra lunigianese si conferma così bestia nera del Grosseto in questo campionato: all'andata il 24 settembre scorso finì 1-1. In vista della finale di Coppa Italia contro la Zenith Audax di mercoledì 10, Consonni sceglie di far riposare alcuni titolari, riproponendo Nunziatini tra i pali. Problemi di formazione anche per i padroni di casa, che oltre ad alcuni infortuni e squalifiche perdono anche Della Maggiora dopo appena un quarto d'ora, sostituito da Francini. Il Grosseto parte meglio e anche se non costruisce azioni particolarmente pericolose, sembra avere in mano il pallino del match. Al 19', infatti, gli ospiti passano con Vegnaduzzo, che realizza insaccando di testa alle spalle di Costa. Il primo tempo offre davvero pochissime emozioni, fino al 34': Salvestroni interviene in area su Maggiari, che va giù; per Prela di Pistoia ci sono gli estremi per il calcio di rigore, nonostante le vibranti proteste dei maremmani. Dal dischetto calcia Tazzini che pareggia i conti. Non succede più nulla fino all'intervallo e dunque il primo tempo va in archivio sull'1-1. Nella ripresa comincia la girandola di cambi e nel Grosseto si rivede in campo Invernizzi, al rientro dopo l'infortunio. Le sostituzioni operate da Consonni infondono nuova linfa alla squadra e la pressione del Grosseto è premiata al 73', quando la perfetta girata di Vegnaduzzo vale il nuovo vantaggio bianco-rosso. Per il centravanti brasiliano si tratta del quattordicesimo centro stagionale. Con circa venti minuti da giocare, il Grosseto prova a gestire la situazione, ma nel finale la grinta della Portuale costringe gli ospiti ad arretrare sempre di più il proprio baricentro, fino a schiacciarsi troppo a ridosso dell'area di rigore. La formazione di Gassani insiste e dopo una traversa colpita da Bedini, ottiene un altro rigore al 92': il fallo è sempre su Maggiari, che cade a terra dopo un contrasto con Gorelli. Anche stavolta le proteste dei grossetani sono violente, ma Prela è irremovibile e indica il dischetto. A prendersi la responsabilità della trasformazione è Conedera, che mantiene la freddezza necessaria per spedire il pallone in rete e firmare il definitivo 2-2. Per il Marina La Portuale si tratta di un punto d'oro, che mantiene i giallo-amaranto a metà classifica, mentre per il Grosseto sono certamente due punti persi. La vittoria sfumata proprio in extremis consente al Sangimignano di salire al secondo posto, con i maremmani ora distanti cinque punti dalla capolista Cuoiopelli.

MARINA PORTUALE: Costa, Cuccolo, Ceccarini, Bedini, Tazzini, Della Maggiora (Francini), Puccinelli (Mazza), Piscopo (Russo), Conedera, Cinquini, Maggiari. A disp.: Belloni, Zannoni, Maurelli. All.: Marco Gassani.<br >GROSSETO: Nunziatini, Ciolli, Gorelli, Salvestroni (Berretti), Borselli, Raito, Sabatini, Degl'Innocenti, Vegnaduzzo (Boccardi), Vento (Invernizzi), Nigiotti (De Carolis). A disp.: Cipolloni, Mesinovic, Zoppi. All.: Luigi Consonni.<br > ARBITRO: Prela di Pistoia, coad. da Gaspari e Gioffredi di Lucca.<br > RETI: 19' e 73' Vegnaduzzo, 34' Tazzini su rigore, 92' Conedera su rigore.<br >NOTE: ammonito Raito. Un doppio Vegnaduzzo non basta al Grosseto per portare via i tre punti ad Aulla, contro un Marina La Portuale mai dopo e capace di agguantare il pari nel recupero su calcio di rigore, dopo che un altro penalty aveva consentito alla formazione di Gassani di impattare il primo vantaggio grossetano. La squadra lunigianese si conferma cos&igrave; bestia nera del Grosseto in questo campionato: all'andata il 24 settembre scorso fin&igrave; 1-1. In vista della finale di Coppa Italia contro la Zenith Audax di mercoled&igrave; 10, Consonni sceglie di far riposare alcuni titolari, riproponendo Nunziatini tra i pali. Problemi di formazione anche per i padroni di casa, che oltre ad alcuni infortuni e squalifiche perdono anche Della Maggiora dopo appena un quarto d'ora, sostituito da Francini. Il Grosseto parte meglio e anche se non costruisce azioni particolarmente pericolose, sembra avere in mano il pallino del match. Al 19', infatti, gli ospiti passano con Vegnaduzzo, che realizza insaccando di testa alle spalle di Costa. Il primo tempo offre davvero pochissime emozioni, fino al 34': Salvestroni interviene in area su Maggiari, che va gi&ugrave;; per Prela di Pistoia ci sono gli estremi per il calcio di rigore, nonostante le vibranti proteste dei maremmani. Dal dischetto calcia Tazzini che pareggia i conti. Non succede pi&ugrave; nulla fino all'intervallo e dunque il primo tempo va in archivio sull'1-1. Nella ripresa comincia la girandola di cambi e nel Grosseto si rivede in campo Invernizzi, al rientro dopo l'infortunio. Le sostituzioni operate da Consonni infondono nuova linfa alla squadra e la pressione del Grosseto &egrave; premiata al 73', quando la perfetta girata di Vegnaduzzo vale il nuovo vantaggio bianco-rosso. Per il centravanti brasiliano si tratta del quattordicesimo centro stagionale. Con circa venti minuti da giocare, il Grosseto prova a gestire la situazione, ma nel finale la grinta della Portuale costringe gli ospiti ad arretrare sempre di pi&ugrave; il proprio baricentro, fino a schiacciarsi troppo a ridosso dell'area di rigore. La formazione di Gassani insiste e dopo una traversa colpita da Bedini, ottiene un altro rigore al 92': il fallo &egrave; sempre su Maggiari, che cade a terra dopo un contrasto con Gorelli. Anche stavolta le proteste dei grossetani sono violente, ma Prela &egrave; irremovibile e indica il dischetto. A prendersi la responsabilit&agrave; della trasformazione &egrave; Conedera, che mantiene la freddezza necessaria per spedire il pallone in rete e firmare il definitivo 2-2. Per il Marina La Portuale si tratta di un punto d'oro, che mantiene i giallo-amaranto a met&agrave; classifica, mentre per il Grosseto sono certamente due punti persi. La vittoria sfumata proprio in extremis consente al Sangimignano di salire al secondo posto, con i maremmani ora distanti cinque punti dalla capolista Cuoiopelli.




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