ATL.PIOMBINO: Rizzato, Cecchini, Quarta, Gherardini, Fatticcioni, Rocchiccioli T., Catalano, Serri (81' Luci), Papa, Barbieri, Rocchiccioli Jacopo (68' Fanciulli). A disp.: Pagliuchi, Cecchini, Grotti, Lici, Barozzi. All.: Sebastiano Miano.
ATL.CENAIA: Doveri, Del Gratta, Cecchetti, Gamba, Giari, Signorini, Petri, Montecalvo (76' Fabbrini), Bruzzone, Ghelardoni, Pellegrini (37' Serafini). A disp.: Dalla Valle, Sorrentino, Vaglini, Sardi, Maiorana. All.: Massimo Macelloni.

ARBITRO: Cevenini di Siena, coad. da Berria di Livorno e Rullo di Grosseto.

RETI: 8' Ghelardoni, 40' Fatticcioni su rigore, 72' Petri.
NOTE: ammoniti Rocchiccioli Tommaso, Gherardini, Cecchetti, Giari, Ghelardoni. Espulso Doveri.



Cinque partite senza vittorie, con due sconfitte consecutive: sono questi i numeri dell'Atletico Piombino nell'ultimo periodo. Certo, gli uomini di Miano rimangono ancora al quinto posto, seppure in coabitazione con Castelfiorentino e San Marco Avenza, ma la classifica si sta facendo sempre più corta. Dopo il 2-0 rifilato al Grosseto, le prospettive si erano fatte rosee, poi una serie di battute d'arresto ha momentaneamente interrotto i sogni dei neroazzurri. Di contro l'Atletico Cenaia, dopo un inizio di stagione negativo, ha saputo risollevarsi e con dodici punti conquistati nelle ultime cinque uscite si trova ora quattro lunghezze sopra la zona play-out e a meno due da quella play-off. In particolare, la formazione di Macelloni ha dimostrato di aver operato al meglio sul mercato, mentre il Piombino sembra ancora in una fase di assestamento. In maglia arancione partono titolari i due ex nerazzurri Del Gratta e Montecalvo ed è proprio il centrocampista a servire un bell´assist a Ghelardoni che, da centro area, batte Rizzato e porta in vantaggio il Cenaia dopo otto minuti. Doccia fredda per i ragazzi di Miano, che provano a reagire senza però rendersi mai veramente pericolosi e rischiano di subire il raddoppio in contropiede, quando Rizzato si supera in un paio di occasioni su Bruzzone e Pellegrini. Al 37´ l´episodio che avrebbe potuto cambiare la partita perché l´arbitro assegna un penalty ai nerazzurri ed espelle il numero uno pisano Doveri per doppia ammonizione: dal dischetto Fatticcioni trasforma sotto la traversa e si va al riposo in perfetta parità. Nella ripresa ci si aspetterebbe un assedio all´area del Cenaia, ma l´Atletico Piombino non riesce ad esprimere il bel calcio visto fino a poche settimane fa e i suoi tentativi sono sterili e non riescono a far male alla retroguardia ospite, che si difende con ordine. Poi, al 72´, Petri svetta più in alto di tutti sugli sviluppi di un calcio d´angolo e porta nuovamente in vantaggio gli ospiti. Le ultime mosse di Miano dalla panchina non provocano gli effetti sperati e non evitano al Piombino di terminare l'anno con una sconfitta. Alla ripresa dopo la pausa natalizia, i neroazzurri vivranno subito uno scontro play-off sul campo del Castelfiorentino, mentre l'Atletico Cenaia sarà atteso dall'esame più difficile, quello in programma sul campo della capolista Cuoiopelli.

M.L. ATL.PIOMBINO: Rizzato, Cecchini, Quarta, Gherardini, Fatticcioni, Rocchiccioli T., Catalano, Serri (81' Luci), Papa, Barbieri, Rocchiccioli Jacopo (68' Fanciulli). A disp.: Pagliuchi, Cecchini, Grotti, Lici, Barozzi. All.: Sebastiano Miano.<br >ATL.CENAIA: Doveri, Del Gratta, Cecchetti, Gamba, Giari, Signorini, Petri, Montecalvo (76' Fabbrini), Bruzzone, Ghelardoni, Pellegrini (37' Serafini). A disp.: Dalla Valle, Sorrentino, Vaglini, Sardi, Maiorana. All.: Massimo Macelloni.<br > ARBITRO: Cevenini di Siena, coad. da Berria di Livorno e Rullo di Grosseto.<br > RETI: 8' Ghelardoni, 40' Fatticcioni su rigore, 72' Petri.<br >NOTE: ammoniti Rocchiccioli Tommaso, Gherardini, Cecchetti, Giari, Ghelardoni. Espulso Doveri. Cinque partite senza vittorie, con due sconfitte consecutive: sono questi i numeri dell'Atletico Piombino nell'ultimo periodo. Certo, gli uomini di Miano rimangono ancora al quinto posto, seppure in coabitazione con Castelfiorentino e San Marco Avenza, ma la classifica si sta facendo sempre pi&ugrave; corta. Dopo il 2-0 rifilato al Grosseto, le prospettive si erano fatte rosee, poi una serie di battute d'arresto ha momentaneamente interrotto i sogni dei neroazzurri. Di contro l'Atletico Cenaia, dopo un inizio di stagione negativo, ha saputo risollevarsi e con dodici punti conquistati nelle ultime cinque uscite si trova ora quattro lunghezze sopra la zona play-out e a meno due da quella play-off. In particolare, la formazione di Macelloni ha dimostrato di aver operato al meglio sul mercato, mentre il Piombino sembra ancora in una fase di assestamento. In maglia arancione partono titolari i due ex nerazzurri Del Gratta e Montecalvo ed &egrave; proprio il centrocampista a servire un bell´assist a Ghelardoni che, da centro area, batte Rizzato e porta in vantaggio il Cenaia dopo otto minuti. Doccia fredda per i ragazzi di Miano, che provano a reagire senza per&ograve; rendersi mai veramente pericolosi e rischiano di subire il raddoppio in contropiede, quando Rizzato si supera in un paio di occasioni su Bruzzone e Pellegrini. Al 37´ l´episodio che avrebbe potuto cambiare la partita perch&eacute; l´arbitro assegna un penalty ai nerazzurri ed espelle il numero uno pisano Doveri per doppia ammonizione: dal dischetto Fatticcioni trasforma sotto la traversa e si va al riposo in perfetta parit&agrave;. Nella ripresa ci si aspetterebbe un assedio all´area del Cenaia, ma l´Atletico Piombino non riesce ad esprimere il bel calcio visto fino a poche settimane fa e i suoi tentativi sono sterili e non riescono a far male alla retroguardia ospite, che si difende con ordine. Poi, al 72´, Petri svetta pi&ugrave; in alto di tutti sugli sviluppi di un calcio d´angolo e porta nuovamente in vantaggio gli ospiti. Le ultime mosse di Miano dalla panchina non provocano gli effetti sperati e non evitano al Piombino di terminare l'anno con una sconfitta. Alla ripresa dopo la pausa natalizia, i neroazzurri vivranno subito uno scontro play-off sul campo del Castelfiorentino, mentre l'Atletico Cenaia sar&agrave; atteso dall'esame pi&ugrave; difficile, quello in programma sul campo della capolista Cuoiopelli. M.L.