VIRTUS BOTTEGONE: Niccolai, Grazzini, Giacomelli, Baccini, Gramshi, De Santis, Mari, Tognacci, Gori, Nanni, Sulejmeni, Cullhaj. All. Mirco Ferreri

CAPOSTRADA: Gualtierotti, Geri, Morbidelli, Fabiano, Mori, Casseri, Ferranti, Palandri, Venturini, Di Pasqua. All. Giovanni Breschi


RETI: Mari, Venturini, Palandri, De Santis.



Partita assai piacevole quella tra Virtus e Capostrada, giocata sotto un tiepido sole primaverile al Bastogi di Bottegone. Al termine delle ostilità il punteggio si attesta sul definitivo 2-2 evidenziando difatti un sostanziale equilibrio. Con un pizzico maggiore di fortuna, tuttavia, i padroni di casa avrebbero potuto cogliere l'intera posta in palio, vedendo così premiati gli sforzi di imbastire buone trame offensive di gioco e di cercare con più insistenza la via della rete. Non a caso, infatti, ad aprire le marcature sono proprio i locali che beneficiano di un preciso corner battuto da Mari che beffa l'estremo difensore avversario. La replica degli ospiti è quindi prontamente affidata a Venturini che in virtù di una pregevole conclusione ristabilisce la perfetta parità. La spiccata verve dei ragazzi di Mirco Ferreri mette costantemente in difficoltà la retroguardia arancione, specie sui calci piazzati. A fronte dell'ennesimo corner, pertanto, Sulejmeni si esibisce in una lodevole volée che impegna severamente Giordano, abile a sventare d'istinto la minaccia. Il primo tempo, dunque, si conclude sul parziale di 1-1. Nella seconda frazione il copione si ripete ed il pubblico assiste ad altri due gol. Il primo porta la firma di Palandri, lesto ad avventarsi su una palla vagante ed a calciare in porta di prima intenzione; il secondo, invece, è opera di De Santis, bravo a sfruttare al meglio un preciso passaggio filtrante proveniente dal versante sinistro di centrocampo. L'esito della partita è destinato a decidersi nell'ultima fase, ma i numerosi tentativi dei bianco-verdi non sortiscono gli effetti desiderati. Il brivido più intenso, comunque, lo regala il solito De Santis con un preciso colpo di testa - sugli sviluppi di un altro calcio d'angolo - che vale soltanto un palo.

Andrea Bonfiglio VIRTUS BOTTEGONE: Niccolai, Grazzini, Giacomelli, Baccini, Gramshi, De Santis, Mari, Tognacci, Gori, Nanni, Sulejmeni, Cullhaj. All. Mirco Ferreri <br >CAPOSTRADA: Gualtierotti, Geri, Morbidelli, Fabiano, Mori, Casseri, Ferranti, Palandri, Venturini, Di Pasqua. All. Giovanni Breschi <br > RETI: Mari, Venturini, Palandri, De Santis. Partita assai piacevole quella tra Virtus e Capostrada, giocata sotto un tiepido sole primaverile al Bastogi di Bottegone. Al termine delle ostilit&agrave; il punteggio si attesta sul definitivo 2-2 evidenziando difatti un sostanziale equilibrio. Con un pizzico maggiore di fortuna, tuttavia, i padroni di casa avrebbero potuto cogliere l'intera posta in palio, vedendo cos&igrave; premiati gli sforzi di imbastire buone trame offensive di gioco e di cercare con pi&ugrave; insistenza la via della rete. Non a caso, infatti, ad aprire le marcature sono proprio i locali che beneficiano di un preciso corner battuto da Mari che beffa l'estremo difensore avversario. La replica degli ospiti &egrave; quindi prontamente affidata a Venturini che in virt&ugrave; di una pregevole conclusione ristabilisce la perfetta parit&agrave;. La spiccata verve dei ragazzi di Mirco Ferreri mette costantemente in difficolt&agrave; la retroguardia arancione, specie sui calci piazzati. A fronte dell'ennesimo corner, pertanto, Sulejmeni si esibisce in una lodevole vol&eacute;e che impegna severamente Giordano, abile a sventare d'istinto la minaccia. Il primo tempo, dunque, si conclude sul parziale di 1-1. Nella seconda frazione il copione si ripete ed il pubblico assiste ad altri due gol. Il primo porta la firma di Palandri, lesto ad avventarsi su una palla vagante ed a calciare in porta di prima intenzione; il secondo, invece, &egrave; opera di De Santis, bravo a sfruttare al meglio un preciso passaggio filtrante proveniente dal versante sinistro di centrocampo. L'esito della partita &egrave; destinato a decidersi nell'ultima fase, ma i numerosi tentativi dei bianco-verdi non sortiscono gli effetti desiderati. Il brivido pi&ugrave; intenso, comunque, lo regala il solito De Santis con un preciso colpo di testa - sugli sviluppi di un altro calcio d'angolo - che vale soltanto un palo. Andrea Bonfiglio