- Terza Categoria
- Pievescola
-
0 - 0
- Guazzino
PIEVESCOLA: Funaioli, Giuntini, Di Libero, Picozzi, D'Angelo, Feti, Meoni (90' Carletti), Di Meglio G., Di Meglio R. (68' Barballushi), Piscopo, Schiano (83' De Luca). All.: Di Meglio Ciro.
GUAZZINO: Goracci, Iammatteo, Betti, Del Ciondolo (83' Presenti), Bartolozzi (68' Ciacci), Milan, Bernardini (27' Paradossi), Rizza, Felici, Mema (80' Petrelli), Fanotti (59' De Nisco). All.: Bruschi.
ARBITRO: Grande di Siena, coad. da Casali e Casini di Siena.
NOTE: espulso Rizza all'80' per doppia ammonizione.
Al termine della doppia sfida play-off contro il Guazzino, il Pievescola guadagna l'accesso alla finalissima valida per la promozione in Seconda Categoria, nella quale troverà la Voluntas Trequanda. Onore delle armi ai chianini, che si sono dimostrati formazione di tutto rispetto e che fino al triplice fischio finale hanno lottato per portare a casa la vittoria. Il tema principale della gara, anche in virtù del pareggio di 7 giorni fa, vede gli ospiti costretti a fare la partita, e i locali pronti ad agire di rimessa cercando di sfruttare in contropiede la velocità dei propri attaccanti. Nonostante il gran caldo e il clima estivo è presente una buona cornice di pubblico. Il primo tempo non fa registrare grosse note di cronaca, e la partita si dimostra molto spezzettata e giocata prevalentemente a centrocampo. Le due squadre si danno battaglia e non si risparmiano contrasti duri e colpi proibiti. Tuttavia l'offensiva ospite risulta abbastanza sterile anche grazie all'ottima prova offerta dalla difesa locale, e l'unico sussulto nasce per merito di Feti, che però nell'occasione capitata dimostra piedi da difensore . Nei secondi 45' minuti i bianco-blu aumentano sensibilmente la pressione dalle parti di Funaioli, mettendo in seria difficoltà gli uomini di Di Meglio, che hanno non poche difficoltà nel controbattere le offensive dei ragazzi di Bruschi. Al 65' la più ghiotta palla gol per il Guazzino, ovvero un colpo di testa dell'ottimo Rizza che termina fuori di poco. Gli ultimi minuti di gara vedono il Guazzino sbilanciato in avanti e il Pievescola che agisce di rimessa, prima Schiano e poi Meoni però non riescono a realizzare. Pur in 10 uomini (espulsione di Rizza per doppio giallo) gli ospiti lottano fino alla fine, ma non c'è niente da fare. Al triplice fischio esplode la gioia dei tifosi e dei sostenitori locali, soddisfatti per la vittoria e per la possibilità, ad un anno dalla retrocessione, di giocarsi le proprie chance per un immediato ritorno in Seconda Categoria. Menzione speciale per la retroguardia giallorossa, poco pubblicizzata durante la stagione, che ha dimostrato nel doppio confronto di essere quasi impenetrabile.
Dopo il 90'
Al termine della gara abbiamo raggiunto il Presidente del Pievescola Francesco Anichini, che ha riconosciuto il grande valore degli avversari e si è detto molto soddisfatto per il passaggio del turno. Sulla sponda del Guazzino, invece, comprensibile il rammarico dello storico dirigente Massimo Buracchi, anche se la squadra di mister Bruschi ha fatto davvero il massimo ed è uscita di scena a testa altissima.
Anichini - È stata una partita molto dura, anzi, entrambe le gare con il Guazzino sono state durissime. Devo fare i complimenti ai nostri avversari, che si sono preparati nel migliore dei modi per la doppia sfida e ci hanno messo in grande difficoltà. A fine campionato forse la classifica ci aveva un po' ingannato, e probabilmente nemmeno noi ci aspettavamo di soffrire così tanto. Sapevamo bene che il Guazzino era una squadra competitiva ma devo ammettere che pensavamo di passare il turno con più facilità. Sono state due grandi battaglie, noi abbiamo fatto la nostra parte e loro non sono stati da meno, anzi è giusto riconoscere che loro non hanno concretizzato tutta la mole di gioco che hanno costruito soprattutto all'andata. - prosegue - Probabilmente noi siamo stati penalizzati dal fatto che la rincorsa sulla Colligiana ci ha impegnato sino all'ultimo, non solo sotto il profilo fisico ma anche sotto quello mentale. Sino alla penultima giornata abbiamo creduto nel miracolo di sopravanzare la Colligiana, poi non ce l'abbiamo fatta ma avevamo il dovere di provarci. Per questo motivo credo che la squadra sia arrivata un po' scarica al primo appuntamento dei play off, mentre il Guazzino ha senz'altro avuto più tempo per prepararsi all'impegno. - continua sul prossimo delicato impegno con il Trequanda - Siamo sul più bello, e a questo punto della stagione sarebbe un vero dispiacere perdere la partita decisiva, quella che potrebbe consentirci di coronare un'annata eccezionale con il ritorno in Seconda Categoria. Alla vigilia in società abbiamo fissato questo obiettivo, ma sappiamo bene che il Trequanda è una squadra tostissima, inoltre arriverà all'incontro rinforzata e nelle migliori condizioni. Conosciamo bene la squadra di mister Bindi, oltretutto l'unica che è stata in grado di battere la Colligiana, perciò in finale dovremo dimostrare ciò che abbiamo fatto vedere in campionato se vogliamo vincere. Fino alla fine del torneo eravamo noi a fare la rincorsa sulla Colligiana, i ragazzi sapevano che non avevano niente da perdere e hanno sempre giocato con grande serenità. Ora mi sembra che le cose si siano capovolte, nel senso che nei play off può succedere di tutto e non sempre i valori espressi in campionato vengono confermati. - poi una considerazione sulla finale in gara secca - Alla vigilia dei play off abbiamo fatto una riunione con i dirigenti delle altre società impegnate e abbiamo optato per questa soluzione. Probabilmente, dal momento che nella gara secca può succedere di tutto e anche un episodio può essere determinante, credo che la squadra che non parte con i favori del pronostico possa avvantaggiarsi. Ad ogni modo è difficilissimo fare un pronostico, può succedere davvero di tutto. - conclude sulla preparazione della gara da parte di mister Di Meglio - Credo che il mister non debba inventare nulla di particolare, ci vogliono poche mosse, nella speranza di avere più benzina dell'avversario. Sarebbe inutile pensare a stravolgimenti o rivoluzioni tattiche, Di Meglio dovrà solo lavorare sulla motivazione e sulla spinta caratteriale. A lui il compito di tirare fuori il meglio da tutti i giocatori .
Buracchi - Anche nella gara di ritorno il Guazzino ha offerto una grandissima prestazione, giocando una partita spettacolare e non meritando di essere eliminato. Eravamo convinti di poter fare bene, anche se molto probabilmente qualcuno si aspettava che il Pievescola dominasse il doppio confronto. A mio parere i ragazzi avrebbero meritato la finale ma si sa che il calcio è così, e può capitare di giocare bene senza portare a casa il risultato. Onestamente non siamo molto contenti dell'arbitraggio, che a nostro avviso è stato un po' lacunoso e ci ha penalizzato in occasione dell'espulsione di Rizza. - conclude sul futuro - Chiudiamo una stagione comunque soddisfacente, nella quale abbiamo centrato l'obiettivo play off uscendo a testa alta. Ora ci sarà il consiglio per il rinnovo delle cariche e per capire quale sarà la strada da percorrere. Nel calcio dilettantistico di questi tempi ci sono diversi problemi e bisogna fare molta attenzione al bilancio. Cercheremo di analizzare la situazione e di trovare la soluzione migliore per assicurare un futuro al Guazzino, nel frattempo voglio fare un plauso ai nostri giocatori, che hanno disputato due partite una più bella dell'altra. Abbiamo fatto qualche errore di troppo ma ci può stare, si sbaglia in Serie A figuriamo ci in Terza Categoria. Per impegno e serietà i nostri meritano solo complimenti .
AF
PIEVESCOLA: Funaioli, Giuntini, Di Libero, Picozzi, D'Angelo, Feti, Meoni (90' Carletti), Di Meglio G., Di Meglio R. (68' Barballushi), Piscopo, Schiano (83' De Luca). All.: Di Meglio Ciro.<br >GUAZZINO: Goracci, Iammatteo, Betti, Del Ciondolo (83' Presenti), Bartolozzi (68' Ciacci), Milan, Bernardini (27' Paradossi), Rizza, Felici, Mema (80' Petrelli), Fanotti (59' De Nisco). All.: Bruschi.<br >
ARBITRO: Grande di Siena, coad. da Casali e Casini di Siena.<br >NOTE: espulso Rizza all'80' per doppia ammonizione.
Al termine della doppia sfida play-off contro il Guazzino, il Pievescola guadagna l'accesso alla finalissima valida per la promozione in Seconda Categoria, nella quale troverà la Voluntas Trequanda. Onore delle armi ai chianini, che si sono dimostrati formazione di tutto rispetto e che fino al triplice fischio finale hanno lottato per portare a casa la vittoria. Il tema principale della gara, anche in virtù del pareggio di 7 giorni fa, vede gli ospiti costretti a fare la partita, e i locali pronti ad agire di rimessa cercando di sfruttare in contropiede la velocità dei propri attaccanti. Nonostante il gran caldo e il clima estivo è presente una buona cornice di pubblico. Il primo tempo non fa registrare grosse note di cronaca, e la partita si dimostra molto spezzettata e giocata prevalentemente a centrocampo. Le due squadre si danno battaglia e non si risparmiano contrasti duri e colpi proibiti. Tuttavia l'offensiva ospite risulta abbastanza sterile anche grazie all'ottima prova offerta dalla difesa locale, e l'unico sussulto nasce per merito di Feti, che però nell'occasione capitata dimostra piedi da difensore . Nei secondi 45' minuti i bianco-blu aumentano sensibilmente la pressione dalle parti di Funaioli, mettendo in seria difficoltà gli uomini di Di Meglio, che hanno non poche difficoltà nel controbattere le offensive dei ragazzi di Bruschi. Al 65' la più ghiotta palla gol per il Guazzino, ovvero un colpo di testa dell'ottimo Rizza che termina fuori di poco. Gli ultimi minuti di gara vedono il Guazzino sbilanciato in avanti e il Pievescola che agisce di rimessa, prima Schiano e poi Meoni però non riescono a realizzare. Pur in 10 uomini (espulsione di Rizza per doppio giallo) gli ospiti lottano fino alla fine, ma non c'è niente da fare. Al triplice fischio esplode la gioia dei tifosi e dei sostenitori locali, soddisfatti per la vittoria e per la possibilità, ad un anno dalla retrocessione, di giocarsi le proprie chance per un immediato ritorno in Seconda Categoria. Menzione speciale per la retroguardia giallorossa, poco pubblicizzata durante la stagione, che ha dimostrato nel doppio confronto di essere quasi impenetrabile.<br ><b>Dopo il 90'</b><br >Al termine della gara abbiamo raggiunto il Presidente del Pievescola <b>Francesco Anichini</b>, che ha riconosciuto il grande valore degli avversari e si è detto molto soddisfatto per il passaggio del turno. Sulla sponda del Guazzino, invece, comprensibile il rammarico dello storico dirigente <b>Massimo Buracchi</b>, anche se la squadra di mister Bruschi ha fatto davvero il massimo ed è uscita di scena a testa altissima.<br >Anichini - <b> È stata una partita molto dura, anzi, entrambe le gare con il Guazzino sono state durissime. Devo fare i complimenti ai nostri avversari, che si sono preparati nel migliore dei modi per la doppia sfida e ci hanno messo in grande difficoltà. A fine campionato forse la classifica ci aveva un po' ingannato, e probabilmente nemmeno noi ci aspettavamo di soffrire così tanto. Sapevamo bene che il Guazzino era una squadra competitiva ma devo ammettere che pensavamo di passare il turno con più facilità. Sono state due grandi battaglie, noi abbiamo fatto la nostra parte e loro non sono stati da meno, anzi è giusto riconoscere che loro non hanno concretizzato tutta la mole di gioco che hanno costruito soprattutto all'andata.</b> - prosegue - <b>Probabilmente noi siamo stati penalizzati dal fatto che la rincorsa sulla Colligiana ci ha impegnato sino all'ultimo, non solo sotto il profilo fisico ma anche sotto quello mentale. Sino alla penultima giornata abbiamo creduto nel miracolo di sopravanzare la Colligiana, poi non ce l'abbiamo fatta ma avevamo il dovere di provarci. Per questo motivo credo che la squadra sia arrivata un po' scarica al primo appuntamento dei play off, mentre il Guazzino ha senz'altro avuto più tempo per prepararsi all'impegno.</b> - continua sul prossimo delicato impegno con il Trequanda - <b>Siamo sul più bello, e a questo punto della stagione sarebbe un vero dispiacere perdere la partita decisiva, quella che potrebbe consentirci di coronare un'annata eccezionale con il ritorno in Seconda Categoria. Alla vigilia in società abbiamo fissato questo obiettivo, ma sappiamo bene che il Trequanda è una squadra tostissima, inoltre arriverà all'incontro rinforzata e nelle migliori condizioni. Conosciamo bene la squadra di mister Bindi, oltretutto l'unica che è stata in grado di battere la Colligiana, perciò in finale dovremo dimostrare ciò che abbiamo fatto vedere in campionato se vogliamo vincere. Fino alla fine del torneo eravamo noi a fare la rincorsa sulla Colligiana, i ragazzi sapevano che non avevano niente da perdere e hanno sempre giocato con grande serenità. Ora mi sembra che le cose si siano capovolte, nel senso che nei play off può succedere di tutto e non sempre i valori espressi in campionato vengono confermati.</b> - poi una considerazione sulla finale in gara secca - <b>Alla vigilia dei play off abbiamo fatto una riunione con i dirigenti delle altre società impegnate e abbiamo optato per questa soluzione. Probabilmente, dal momento che nella gara secca può succedere di tutto e anche un episodio può essere determinante, credo che la squadra che non parte con i favori del pronostico possa avvantaggiarsi. Ad ogni modo è difficilissimo fare un pronostico, può succedere davvero di tutto.</b> - conclude sulla preparazione della gara da parte di mister Di Meglio - <b>Credo che il mister non debba inventare nulla di particolare, ci vogliono poche mosse, nella speranza di avere più benzina dell'avversario. Sarebbe inutile pensare a stravolgimenti o rivoluzioni tattiche, Di Meglio dovrà solo lavorare sulla motivazione e sulla spinta caratteriale. A lui il compito di tirare fuori il meglio da tutti i giocatori .</b><br >Buracchi - <b> Anche nella gara di ritorno il Guazzino ha offerto una grandissima prestazione, giocando una partita spettacolare e non meritando di essere eliminato. Eravamo convinti di poter fare bene, anche se molto probabilmente qualcuno si aspettava che il Pievescola dominasse il doppio confronto. A mio parere i ragazzi avrebbero meritato la finale ma si sa che il calcio è così, e può capitare di giocare bene senza portare a casa il risultato. Onestamente non siamo molto contenti dell'arbitraggio, che a nostro avviso è stato un po' lacunoso e ci ha penalizzato in occasione dell'espulsione di Rizza.</b> - conclude sul futuro - <b>Chiudiamo una stagione comunque soddisfacente, nella quale abbiamo centrato l'obiettivo play off uscendo a testa alta. Ora ci sarà il consiglio per il rinnovo delle cariche e per capire quale sarà la strada da percorrere. Nel calcio dilettantistico di questi tempi ci sono diversi problemi e bisogna fare molta attenzione al bilancio. Cercheremo di analizzare la situazione e di trovare la soluzione migliore per assicurare un futuro al Guazzino, nel frattempo voglio fare un plauso ai nostri giocatori, che hanno disputato due partite una più bella dell'altra. Abbiamo fatto qualche errore di troppo ma ci può stare, si sbaglia in Serie A figuriamo ci in Terza Categoria. Per impegno e serietà i nostri meritano solo complimenti .</b>
AF