• Juniores Regionali GIR.D
  • Gracciano
  • 2 - 2
  • Armando Picchi


GRACCIANO: Klak, Brucato, Bellini, Cantini, Sorrentino, Di Pietro, Oliveri, Lapucci, Volentieri, Corcione, Fazzuoli. A disp.: Iezza, Bartalini, Borgianni, Fiume, Zignale. All.: Alessandro Conforti.
ARMANDO PICCHI: Cappelli, Bottoni, Palagi, Petralia, Catarsi, Marconi, De Felice, Giusti, Catarzi, Andolfi, Valenti. A disp.: Bartolini, Cini, Saltapari, Ibba, Stoppa, Arena. All.: Andrea Domenici.

ARBITRO: Thomas Ierardi di Siena.

RETI: Corcione, Di Pietro, Catarzi, Andolfi.



In fondo ci aspettavamo una partita così, e in un certo senso un risultato così. Una partita aspra, sentita, tra due formazioni che ci tenevano a fare bella figura e ottenere tre punti alla prima apparizione stagionale, senza lasciare niente di intentato e senza lasciare un centimetro agli avversari. Lo spigoloso e orgoglioso Gracciano ha dato del filo da torcere alla formazione che si può considerare la favorita al titolo del girone D Armando Picchi: il calcio sa essere spietato, e si sa come non ci si possa distrarre mai, e sotto questo punto di vista infatti i padroni di casa hanno avuto ragione a provarci fino in fondo e a trovare un insperato pareggio nei minuti di recupero che ancora è negli occhi di tutti gli spettatori presenti allo stadio. È stata una partita molto sentita, a tratti molto fisica: là dove il Gracciano non poteva arrivare con la tecnica, ci è arrivato attraverso la maggiore fisicità, e l'Armando Picchi ha probabilmente in parte patito questa situazione. Misurarsi con i possibili futuri campioni ha infuso forza e convinzioni in più nei padroni di casa, che hanno letteralmente gettato il cuore oltre l'ostacolo non solo negli ultimi minuti di gara con quel gol all'ultimo respiro arrivato al 94' ma in tutta la partita, tenendo sempre alta la concentrazione senza mai perdere di vista l'obiettivo minimo stabilito, ovvero uscire dal campo con almeno un punto. L'Armando Picchi non ha sicuramente goduto di grande fortuna: ha giocato una partita diligente, anche se sappiamo che può esprimere un calcio ancor più brillanti per le doti che possiede, ed è tornato dalla val d'Elsa con un boccone troppo amaro da ingoiare e digerire. Sarà importante infatti riflettere e capire quali cose non sono andate e quali sono quelle da migliorare, per scendere in campo dalla prossima partita con una nuova consapevolezza, che sarà l'arma in più di questa squadra. Tante le occasioni da rete create in questa partita, soprattutto nel primo tempo, ma la battaglia non si è risparmiata nella ripresa. Dopo una prima fase di studio, che dura molto poco, non passano troppi minuti che arrivano le prime palle gol pericolose del match: Corcione segna subito per i padroni di casa dopo una decina di minuti, e successivamente si crea altre situazioni ghiotte per raddoppiare ma non riesce a trovare la porta per mancanza di cattiveria ma anche per mancanza di fortuna. L'Armando Picchi non ci sta e prova a reagire imbastendo delle buone azioni offensive, sulle quali però si fa trovare pronto Klak il portierone del Gracciano che prima su Adinolfi e poi sul tiro da fuori area di Arena salva il risultato. La pressione dei livornesi si fa sempre più insistente e sul finale di primo tempo ecco che arriva il pareggio ospite, con Catarzi che rimette tutto in discussione. Nella ripresa la partita non cambierà: la voglia di vincere di entrambe le squadre è notevole e tutte e due tentano di segnare il gol che potrebbe definitivamente assegnare i tre punti in classifica tanto bramati. Ci prova il Gracciano, e ci prova l'Armando Picchi ancora con Catarzi, ma il risultato resta invariato. Quando tutti pensavano ad un pareggio ormai scritto, ecco il colpo di scena: al 90' arriva il gol del vantaggio degli amaranto con Adinolfi che in mezza rovesciata raccoglie un pallone vagante in area dopo la traversa di Pellegrini e deposita in rete. Sembra ormai finita la partita, ma ci sono ancora quattro minuti d recupero, e il Gracciano si riversa totalmente in avanti per provare a fare il colpaccio, ed incredibilmente al 94' Di Pietro controlla il pallone al limite dell'area e lo scaraventa in porta per il gol che di fatto chiude la partita visto che il triplice fischio arriva giusto qualche attimo dopo. Al termine del match abbiamo raggiunto i tecnici delle due formazioni, che ci hanno detto la loro opinione sulla prestazione dei propri ragazzi. Alessandro Conforti (Gracciano): Mi aspettavo una partita difficile, ma abbiamo sofferto più di quanto credevo, senza ovviamente nulla togliere agli avversari. Ci è mancata un po' di lucidità nelle giocate, sono contento di aver strappato il pareggio all'ultimo minuto, ma ai miei ragazzi nelle prossime gare devo chiedere di più .
Andrea Domenici: Abbiamo giocato bene e dimostrato il nostro valore, peccato per il gol all'ultimo, il calcio si sa può essere spietato, ma voglio guardare avanti: abbiamo ampi margini di miglioramento, e quando recupereremo altri ragazzi che non erano disponibili la nostra competitività aumenterà notevolmente .

Calciatoripiù: Bottoni, Catarzi
(Armando Picchi).

GRACCIANO: Klak, Brucato, Bellini, Cantini, Sorrentino, Di Pietro, Oliveri, Lapucci, Volentieri, Corcione, Fazzuoli. A disp.: Iezza, Bartalini, Borgianni, Fiume, Zignale. All.: Alessandro Conforti.<br >ARMANDO PICCHI: Cappelli, Bottoni, Palagi, Petralia, Catarsi, Marconi, De Felice, Giusti, Catarzi, Andolfi, Valenti. A disp.: Bartolini, Cini, Saltapari, Ibba, Stoppa, Arena. All.: Andrea Domenici.<br > ARBITRO: Thomas Ierardi di Siena.<br > RETI: Corcione, Di Pietro, Catarzi, Andolfi. In fondo ci aspettavamo una partita cos&igrave;, e in un certo senso un risultato cos&igrave;. Una partita aspra, sentita, tra due formazioni che ci tenevano a fare bella figura e ottenere tre punti alla prima apparizione stagionale, senza lasciare niente di intentato e senza lasciare un centimetro agli avversari. Lo spigoloso e orgoglioso Gracciano ha dato del filo da torcere alla formazione che si pu&ograve; considerare la favorita al titolo del girone D Armando Picchi: il calcio sa essere spietato, e si sa come non ci si possa distrarre mai, e sotto questo punto di vista infatti i padroni di casa hanno avuto ragione a provarci fino in fondo e a trovare un insperato pareggio nei minuti di recupero che ancora &egrave; negli occhi di tutti gli spettatori presenti allo stadio. &Egrave; stata una partita molto sentita, a tratti molto fisica: l&agrave; dove il Gracciano non poteva arrivare con la tecnica, ci &egrave; arrivato attraverso la maggiore fisicit&agrave;, e l'Armando Picchi ha probabilmente in parte patito questa situazione. Misurarsi con i possibili futuri campioni ha infuso forza e convinzioni in pi&ugrave; nei padroni di casa, che hanno letteralmente gettato il cuore oltre l'ostacolo non solo negli ultimi minuti di gara con quel gol all'ultimo respiro arrivato al 94' ma in tutta la partita, tenendo sempre alta la concentrazione senza mai perdere di vista l'obiettivo minimo stabilito, ovvero uscire dal campo con almeno un punto. L'Armando Picchi non ha sicuramente goduto di grande fortuna: ha giocato una partita diligente, anche se sappiamo che pu&ograve; esprimere un calcio ancor pi&ugrave; brillanti per le doti che possiede, ed &egrave; tornato dalla val d'Elsa con un boccone troppo amaro da ingoiare e digerire. Sar&agrave; importante infatti riflettere e capire quali cose non sono andate e quali sono quelle da migliorare, per scendere in campo dalla prossima partita con una nuova consapevolezza, che sar&agrave; l'arma in pi&ugrave; di questa squadra. Tante le occasioni da rete create in questa partita, soprattutto nel primo tempo, ma la battaglia non si &egrave; risparmiata nella ripresa. Dopo una prima fase di studio, che dura molto poco, non passano troppi minuti che arrivano le prime palle gol pericolose del match: Corcione segna subito per i padroni di casa dopo una decina di minuti, e successivamente si crea altre situazioni ghiotte per raddoppiare ma non riesce a trovare la porta per mancanza di cattiveria ma anche per mancanza di fortuna. L'Armando Picchi non ci sta e prova a reagire imbastendo delle buone azioni offensive, sulle quali per&ograve; si fa trovare pronto Klak il portierone del Gracciano che prima su Adinolfi e poi sul tiro da fuori area di Arena salva il risultato. La pressione dei livornesi si fa sempre pi&ugrave; insistente e sul finale di primo tempo ecco che arriva il pareggio ospite, con Catarzi che rimette tutto in discussione. Nella ripresa la partita non cambier&agrave;: la voglia di vincere di entrambe le squadre &egrave; notevole e tutte e due tentano di segnare il gol che potrebbe definitivamente assegnare i tre punti in classifica tanto bramati. Ci prova il Gracciano, e ci prova l'Armando Picchi ancora con Catarzi, ma il risultato resta invariato. Quando tutti pensavano ad un pareggio ormai scritto, ecco il colpo di scena: al 90' arriva il gol del vantaggio degli amaranto con Adinolfi che in mezza rovesciata raccoglie un pallone vagante in area dopo la traversa di Pellegrini e deposita in rete. Sembra ormai finita la partita, ma ci sono ancora quattro minuti d recupero, e il Gracciano si riversa totalmente in avanti per provare a fare il colpaccio, ed incredibilmente al 94' Di Pietro controlla il pallone al limite dell'area e lo scaraventa in porta per il gol che di fatto chiude la partita visto che il triplice fischio arriva giusto qualche attimo dopo. Al termine del match abbiamo raggiunto i tecnici delle due formazioni, che ci hanno detto la loro opinione sulla prestazione dei propri ragazzi. <b>Alessandro Conforti</b> (Gracciano): <b> Mi aspettavo una partita difficile, ma abbiamo sofferto pi&ugrave; di quanto credevo, senza ovviamente nulla togliere agli avversari. Ci &egrave; mancata un po' di lucidit&agrave; nelle giocate, sono contento di aver strappato il pareggio all'ultimo minuto, ma ai miei ragazzi nelle prossime gare devo chiedere di pi&ugrave; .<br >Andrea Domenici: Abbiamo giocato bene e dimostrato il nostro valore, peccato per il gol all'ultimo, il calcio si sa pu&ograve; essere spietato, ma voglio guardare avanti: abbiamo ampi margini di miglioramento, e quando recupereremo altri ragazzi che non erano disponibili la nostra competitivit&agrave; aumenter&agrave; notevolmente .<br > Calciatoripi&ugrave;: Bottoni, Catarzi</b> (Armando Picchi).




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI