• Juniores Regionali GIR.C
  • Atletica Castello
  • 2 - 1
  • Firenze Ovest


ATL.CASTELLO: Grasso, Fimiani, Chiti, Loayza, Piovaccari, Focardi, Megli, Boanini, Fantechi, Bartoli, Bacherini. A disp.: Guidi, Giovannini, Bianchi, De Leonardis, Nocentini, Corsi, Vianello, Giuliani, Basolu. All.: Alessandro Carmannini.
FIRENZE OVEST: Roselli, Taruffi, Arcangioli, Burgassi, Benassai, Facchini, Alba, Banchi, Colzi, Lizza, Niccolò Carnevali. A disp.: Carnevali Francesco, Schipani, Cambi, Ridolfi, Vannoni, Di Vico, Gangemi, Bifulco, Staderini. All.: Yuri Morelli.

ARBITRO: Dal Prà di Firenze.

RETI: 51' Boanini rig., 65' Fantechi, 76' Taruffi.
NOTE: espulsi Chiti (55') e Facchini (72'). Ammonito Benassai.



Quando, nello sport, si parla di obiettivi da raggiungere o traguardi da tagliare, la parola d'ordine è una sola; programmazione. In molti provano a metterlo in pratica, questo diktat. Pochi, però (e per questo davvero bravi) sono quelli che riescono nell'intento. Atletica Castello e Firenze Ovest, nel corso delle ultime due stagioni, hanno dato ampia dimostrazione di rientrare in questa ristretta élite. E non è un caso, dunque, che dopo aver riconquistato un posto nel campionato regionale biancoverdi e rossoblù si trovino adesso a recitare un ruolo di primo piano anche sul massimo palcoscenico toscano. Mai come in questa fase della stagione i destini del girone C si decidono sul breve tratto della via Sestese che da Castello porta a Doccia. Mentre il Pontormo riapre i battenti in questo 2020 ospitando il big match che mette di fronte la seconda e la quarta forza del girone, 2-1 il finale per i locali, sul sintetico di via X. settembre il Rinascita Doccia cade in casa con l'agguerrita Sinalunghese. «Vincerà chi avrà più fame» ci dice poco prima dell'inizio del match il diesse castellano Franco Megli. Quell'appetito ha permesso ai suoi ragazzi di mantenere inviolato il fortino di via del Pontormo, ma sembra improvvisamente venire a mancare nella prima parte della sfida che li vede opposti ai pari età di Peretola. Fisicità e gran pressing permettono infatti alla compagine guidata dall'esperto Yuri Morelli di prendere in mano il controllo del centrocampo e mettere il bavaglio, in fase difensiva, ai veloci attaccanti castellani. Edo Banchi interpreta magistralmente il ruolo di faro del centrocampo rossoblù. Ed è grazie al supporto offertogli in mediana da Alba, Lizza e Burgassi (fondamentale il suo apporto in fase di rottura) che il centrale peretolino detta i tempi della manovra innescando a più riprese il guizzante Colzi ma soprattutto un immarcabile Niccolò Carnevali che quando, dopo aver ricevuto palla, riesce ad armare il cannone e a sparare forte verso i pali difesi da Grasso fa correre più di un brivido all'estremo difensore biancoverde. Faticano invece, sul fronte opposto, sia l'esterno destro Megli, sia il sempre temibilissimo bomber Duccio Fantechi che, nonostante qualche lampo di bel gioco proposto dal fantasista Bartoli, non riesce a scardinare il solido dispositivo difensivo predisposto da Morelli a difesa dei pali presidiati da Roselli. Pressoché insuperabile, in particolare, un roccioso capitan Benassai che quando ne ha la possibilità non solo chiude regolarmente la porta in faccia agli avanti avversari ma si sgancia con personalità a supporto del centrocampo ospite ed è fondamentale anche in fase di costruzione della manovra. Non è a caso che un Carmannini, tutt'altro che tranquillo, chieda in più di un'occasione ai suoi centrocampisti di non permettere al numero cinque rossoblù di lanciare il pallone in profondità. Nel primo quarto d'ora si fa insomma fatica a riconoscere quel Castello bello, fluido e veloce che la scorsa stagione faceva lustrare gli occhi ai suoi tifosi. Dopo un primo tentativo da destra operato da Carnevali e neutralizzato da Grasso (1') è Fantechi a rispondere per le rime andando via in velocità al diretto avversario e guadagnando un piazzato dai venti metri sugli sviluppi del quale lo specialista Bartoli saggia gli ottimi riflessi di Roselli. Il portiere risponde da par suo distendendosi in tuffo e togliendo dallo specchio della porta un pallone velenoso (4'). Quello castellano, però, è solo un fuoco di paglia. È sempre l'Ovest a fare la partita nella zona centrale del campo e a tenere costantemente sotto pressione il quartetto difensivo locale formato dagli esterni Chiti e Fimiani e dai centrali Piovaccari e Focardi. Al 21' Colzi è bravo a liberarsi per la conclusione dal limite dell'area ma la sua battuta rasoterra dà solo l'illusione del gol ai sostenitori di parte peretolina assiepati in tribuna. La replica biancoverde è sì immediata ma non efficace. La prima discesa lungo l'out di destra operata da Chiti fa male alla retroguardia ospite. Il suo servizio per Megli libera il numero sette in piena area di rigore. È a questo punto, però, che l'esterno offensivo castellano opta per una soluzione decisamente complicata. Invece di servire i compagni meglio piazzati in area, conclude sul primo palo colpendo solo la parte esterna della rete. Decisamente splendida e sfortunata l'azione che allo scoccare del 25' porta l'Ovest ad un passo dal vantaggio. Stupendo il lancio che libera Carnevali sul settore di destra e altrettanto pregevole l'esecuzione volante di prima intenzione: dopo aver superato un Grasso vanamente proteso in tuffo, il pallone trova sulla propria strada l'opposizione del montante sinistro della porta biancoverde. Lo scampato pericolo sembra dare una scossa all'undici di Carmannini che al 27', sugli sviluppi di un corner dalla destra molto ben calciato da Bartoli, va alla conclusione dalla distanza con Boanini: Roselli si salva respingendo di pugno. Nonostante continui a tenere il campo con grande padronanza, al 29' è la prima sbavatura di rilievo commessa dalla propria retroguardia a far tremare di paura un bel Firenze Ovest. Fantechi è bravissimo ad andare in pressione sul diretto avversario, indurlo all'errore, recuperare la sfera, scattare verso la linea di fondo e rimettere poi verso il centro dell'area rossoblù un invitante pallone rasoterra che l'accorrente Megli cerca di deviare in rete da due passi. L'impatto non è però fra i più felici e, dopo che il pallone ha attraversato tutta la luce della porta difesa da Roselli, la difesa ospite ha la meglio e disinnesca, seppur con qualche affanno, un potenziale pericolo. Ciononostante, neppure il canonico riposo pare sortire effetti positivi sulla truppa biancoverde. Sono sempre i ragazzi di Morelli a partire col piede ben pigiato sull'acceleratore, ma sono ancora loro a dover pagare un salatissimo pegno alla malasorte. Al 47' va infatti in scena in perfetta fotocopia l'azione che nel primo tempo ha strozzato in gola l'urlo di gioia a giocatori e tifosi rossoblù. Uno splendido lancio in profondità a destra la corsa di Carnevali che, dopo aver agganciato la sfera, prende la mira e spara forte dalla media distanza verso i pali difesi da Grasso. Anche questa volta l'estremo castellano è battuto ma ancora una volta è la traversa a salvare dalla capitolazione i padroni di casa. È a questo punto che il match cambia improvvisamente volto. Al 51' la manovra bianco verde libera in area Fantechi che, dopo aver ricevuto la sfera, è affrontato in chiusura da Taruffi: nel tentativo di contrastarlo, il difensore lo spinge leggermente facendogli perdere l'equilibrio. A nostro giudizio l'intervento rientra nei confini regolamentari ma basta e avanza all'arbitro Dal Prà per concedere il penalty ai padroni di casa e a far andare su tutte le furie i calciatori ospiti. Sul dischetto si porta Boanini che con estrema freddezza piazza il pallone alle spalle di Roselli portando il Castello in vantaggio. Il colpo è duro da mandar giù ma non scoraggia un Ovest sempre grintoso e determinato in fase d'impostazione. Al 55' l'arrembante azione portata avanti dai ragazzi di Morelli costa cara a Chiti: commettendo un netto fallo su un avversario, guadagna il secondo cartellino giallo che lo costringe ad andare con largo anticipo sotto la doccia. L'inferiorità numerica è letta con comprensibile preoccupazione dai sostenitori castellani ma è proprio a questo punto che accade qualcosa che in pochi avrebbero previsto. Nonostante che possa usufruire per una buona mezz'ora della superiorità numerica, l'Ovest improvvisamente si spegne lasciando l'iniziativa nelle mani dei centrocampisti avversari: il Castello approfitta al meglio della salita in cattedra di un Bartoli che sembra finalmente poter dar vita a un crescendo in puro stile rossiniano, guadagna metri nella zona nevralgica del campo e al 65' trova il raddoppio grazie a un contropiede da manuale. Vi si ritrova finalmente tutta la devastante potenza esercitata dallo schiacciasassi che al termine della scorsa stagione vinse a braccia alzate campionato provinciale. È Loayza a dare il via all'azione recuperando palla nella propria trequarti e servendo Bartoli che, partendo in progressione nella trequarti, dopo aver percorso una trentina di metri suggerisce in profondità premiando lo scatto di Fantechi: dopo aver addomesticato la sfera, essere entrato in area e aver saltato di slancio anche Roselli in uscita, l'attaccante appoggia in fondo alla rete ormai incustodita il pallone che vale il raddoppio. A sbandare e a perdere un perno della propria retroguardia è adesso la compagine di Morelli che al 67' decide di ristabilire la parità numerica. Facchini stende a trequarti campo il lanciatissimo Bacherini guadagnando, al pari di Chiti, il secondo giallo e una prematura uscita dal terreno di gioco. La sfida però è ben lungi dal potersi ritenere conclusa. Infatti al 76', sugli sviluppi di un corner dalla destra molto ben battuto da Lizza, l'intervento in anticipo da parte di Taruffi coglie di sorpresa l'intera retroguardia castellana e Grasso nulla può fare sulla precisa incornata proposta dal numero due rossoblù. Nell'ultimo quarto d'ora i ragazzi di Carmannini serrano le fila e a impediscono agli ospiti di concludere pericolosamente verso la porta. Anzi, a pochi secondi dal novantesimo, è Benassai a macchiare di rosso la sua ottima prestazione stendendo al limite dell'area il velocissimo Lory Corsi e guadagnando un inutile rosso diretto che lo farà incappare nella mannaia del giudice sportivo e priverà la difesa dell'Ovest di un altro elemento di sicuro affidamento. Al triplice fischio finale di Dal Prà, le notizie provenienti da Doccia fanno esplodere la gioia in casa biancoverde. Sconfiggendo di stretta misura i rossoblù di Sesto, la Sinalunghese accorcia le distanze in classifica e, cosa ancor più importante, permette al Castello di risalire sul primo gradino del podio. L'Ovest può a giusta ragione imprecare contro la malasorte ma deve anche riflettere sulle cause dell'improvviso blackout che, oltre a condannarlo alla sconfitta, lo ha pure privato di due importantissime pedine del proprio scacchiere difensivo. Nel contesto di una direzione di gara più che sufficiente, ha destato qualche dubbio la concessione del rigore che ha permesso al Castello di sbloccare il risultato. Peccato, perché per il resto il fischietto fiorentino ha tenuto in pugno con buona autorevolezza un match dall'alto coefficiente di difficoltà.
Calciatoripiù
: buone le prove fornite da Fimiani e Piovaccari in fase difensiva, da Boanini e Bartoli fra centrocampo e attacco e dal solito decisivo Fantechi (Atletico Castello), sempre abile a trasformare in oro ogni pallone che passa per i suoi piedi. Da segnalare l'ottima partita giocata da Taruffi e Benassai in difesa, da Banchi nel cuore della mediana, da uno straripante Carnevali in fase offensiva e da un solido Burgassi (Firenze Ovest) in fase d'anticipo.

Nico Morali ATL.CASTELLO: Grasso, Fimiani, Chiti, Loayza, Piovaccari, Focardi, Megli, Boanini, Fantechi, Bartoli, Bacherini. A disp.: Guidi, Giovannini, Bianchi, De Leonardis, Nocentini, Corsi, Vianello, Giuliani, Basolu. All.: Alessandro Carmannini.<br >FIRENZE OVEST: Roselli, Taruffi, Arcangioli, Burgassi, Benassai, Facchini, Alba, Banchi, Colzi, Lizza, Niccol&ograve; Carnevali. A disp.: Carnevali Francesco, Schipani, Cambi, Ridolfi, Vannoni, Di Vico, Gangemi, Bifulco, Staderini. All.: Yuri Morelli.<br > ARBITRO: Dal Pr&agrave; di Firenze.<br > RETI: 51' Boanini rig., 65' Fantechi, 76' Taruffi.<br >NOTE: espulsi Chiti (55') e Facchini (72'). Ammonito Benassai. Quando, nello sport, si parla di obiettivi da raggiungere o traguardi da tagliare, la parola d'ordine &egrave; una sola; programmazione. In molti provano a metterlo in pratica, questo diktat. Pochi, per&ograve; (e per questo davvero bravi) sono quelli che riescono nell'intento. Atletica Castello e Firenze Ovest, nel corso delle ultime due stagioni, hanno dato ampia dimostrazione di rientrare in questa ristretta &eacute;lite. E non &egrave; un caso, dunque, che dopo aver riconquistato un posto nel campionato regionale biancoverdi e rossobl&ugrave; si trovino adesso a recitare un ruolo di primo piano anche sul massimo palcoscenico toscano. Mai come in questa fase della stagione i destini del girone C si decidono sul breve tratto della via Sestese che da Castello porta a Doccia. Mentre il Pontormo riapre i battenti in questo 2020 ospitando il big match che mette di fronte la seconda e la quarta forza del girone, 2-1 il finale per i locali, sul sintetico di via X. settembre il Rinascita Doccia cade in casa con l'agguerrita Sinalunghese. «Vincer&agrave; chi avr&agrave; pi&ugrave; fame» ci dice poco prima dell'inizio del match il diesse castellano Franco Megli. Quell'appetito ha permesso ai suoi ragazzi di mantenere inviolato il fortino di via del Pontormo, ma sembra improvvisamente venire a mancare nella prima parte della sfida che li vede opposti ai pari et&agrave; di Peretola. Fisicit&agrave; e gran pressing permettono infatti alla compagine guidata dall'esperto Yuri Morelli di prendere in mano il controllo del centrocampo e mettere il bavaglio, in fase difensiva, ai veloci attaccanti castellani. Edo Banchi interpreta magistralmente il ruolo di faro del centrocampo rossobl&ugrave;. Ed &egrave; grazie al supporto offertogli in mediana da Alba, Lizza e Burgassi (fondamentale il suo apporto in fase di rottura) che il centrale peretolino detta i tempi della manovra innescando a pi&ugrave; riprese il guizzante Colzi ma soprattutto un immarcabile Niccol&ograve; Carnevali che quando, dopo aver ricevuto palla, riesce ad armare il cannone e a sparare forte verso i pali difesi da Grasso fa correre pi&ugrave; di un brivido all'estremo difensore biancoverde. Faticano invece, sul fronte opposto, sia l'esterno destro Megli, sia il sempre temibilissimo bomber Duccio Fantechi che, nonostante qualche lampo di bel gioco proposto dal fantasista Bartoli, non riesce a scardinare il solido dispositivo difensivo predisposto da Morelli a difesa dei pali presidiati da Roselli. Pressoch&eacute; insuperabile, in particolare, un roccioso capitan Benassai che quando ne ha la possibilit&agrave; non solo chiude regolarmente la porta in faccia agli avanti avversari ma si sgancia con personalit&agrave; a supporto del centrocampo ospite ed &egrave; fondamentale anche in fase di costruzione della manovra. Non &egrave; a caso che un Carmannini, tutt'altro che tranquillo, chieda in pi&ugrave; di un'occasione ai suoi centrocampisti di non permettere al numero cinque rossobl&ugrave; di lanciare il pallone in profondit&agrave;. Nel primo quarto d'ora si fa insomma fatica a riconoscere quel Castello bello, fluido e veloce che la scorsa stagione faceva lustrare gli occhi ai suoi tifosi. Dopo un primo tentativo da destra operato da Carnevali e neutralizzato da Grasso (1') &egrave; Fantechi a rispondere per le rime andando via in velocit&agrave; al diretto avversario e guadagnando un piazzato dai venti metri sugli sviluppi del quale lo specialista Bartoli saggia gli ottimi riflessi di Roselli. Il portiere risponde da par suo distendendosi in tuffo e togliendo dallo specchio della porta un pallone velenoso (4'). Quello castellano, per&ograve;, &egrave; solo un fuoco di paglia. &Egrave; sempre l'Ovest a fare la partita nella zona centrale del campo e a tenere costantemente sotto pressione il quartetto difensivo locale formato dagli esterni Chiti e Fimiani e dai centrali Piovaccari e Focardi. Al 21' Colzi &egrave; bravo a liberarsi per la conclusione dal limite dell'area ma la sua battuta rasoterra d&agrave; solo l'illusione del gol ai sostenitori di parte peretolina assiepati in tribuna. La replica biancoverde &egrave; s&igrave; immediata ma non efficace. La prima discesa lungo l'out di destra operata da Chiti fa male alla retroguardia ospite. Il suo servizio per Megli libera il numero sette in piena area di rigore. &Egrave; a questo punto, per&ograve;, che l'esterno offensivo castellano opta per una soluzione decisamente complicata. Invece di servire i compagni meglio piazzati in area, conclude sul primo palo colpendo solo la parte esterna della rete. Decisamente splendida e sfortunata l'azione che allo scoccare del 25' porta l'Ovest ad un passo dal vantaggio. Stupendo il lancio che libera Carnevali sul settore di destra e altrettanto pregevole l'esecuzione volante di prima intenzione: dopo aver superato un Grasso vanamente proteso in tuffo, il pallone trova sulla propria strada l'opposizione del montante sinistro della porta biancoverde. Lo scampato pericolo sembra dare una scossa all'undici di Carmannini che al 27', sugli sviluppi di un corner dalla destra molto ben calciato da Bartoli, va alla conclusione dalla distanza con Boanini: Roselli si salva respingendo di pugno. Nonostante continui a tenere il campo con grande padronanza, al 29' &egrave; la prima sbavatura di rilievo commessa dalla propria retroguardia a far tremare di paura un bel Firenze Ovest. Fantechi &egrave; bravissimo ad andare in pressione sul diretto avversario, indurlo all'errore, recuperare la sfera, scattare verso la linea di fondo e rimettere poi verso il centro dell'area rossobl&ugrave; un invitante pallone rasoterra che l'accorrente Megli cerca di deviare in rete da due passi. L'impatto non &egrave; per&ograve; fra i pi&ugrave; felici e, dopo che il pallone ha attraversato tutta la luce della porta difesa da Roselli, la difesa ospite ha la meglio e disinnesca, seppur con qualche affanno, un potenziale pericolo. Ciononostante, neppure il canonico riposo pare sortire effetti positivi sulla truppa biancoverde. Sono sempre i ragazzi di Morelli a partire col piede ben pigiato sull'acceleratore, ma sono ancora loro a dover pagare un salatissimo pegno alla malasorte. Al 47' va infatti in scena in perfetta fotocopia l'azione che nel primo tempo ha strozzato in gola l'urlo di gioia a giocatori e tifosi rossobl&ugrave;. Uno splendido lancio in profondit&agrave; a destra la corsa di Carnevali che, dopo aver agganciato la sfera, prende la mira e spara forte dalla media distanza verso i pali difesi da Grasso. Anche questa volta l'estremo castellano &egrave; battuto ma ancora una volta &egrave; la traversa a salvare dalla capitolazione i padroni di casa. &Egrave; a questo punto che il match cambia improvvisamente volto. Al 51' la manovra bianco verde libera in area Fantechi che, dopo aver ricevuto la sfera, &egrave; affrontato in chiusura da Taruffi: nel tentativo di contrastarlo, il difensore lo spinge leggermente facendogli perdere l'equilibrio. A nostro giudizio l'intervento rientra nei confini regolamentari ma basta e avanza all'arbitro Dal Pr&agrave; per concedere il penalty ai padroni di casa e a far andare su tutte le furie i calciatori ospiti. Sul dischetto si porta Boanini che con estrema freddezza piazza il pallone alle spalle di Roselli portando il Castello in vantaggio. Il colpo &egrave; duro da mandar gi&ugrave; ma non scoraggia un Ovest sempre grintoso e determinato in fase d'impostazione. Al 55' l'arrembante azione portata avanti dai ragazzi di Morelli costa cara a Chiti: commettendo un netto fallo su un avversario, guadagna il secondo cartellino giallo che lo costringe ad andare con largo anticipo sotto la doccia. L'inferiorit&agrave; numerica &egrave; letta con comprensibile preoccupazione dai sostenitori castellani ma &egrave; proprio a questo punto che accade qualcosa che in pochi avrebbero previsto. Nonostante che possa usufruire per una buona mezz'ora della superiorit&agrave; numerica, l'Ovest improvvisamente si spegne lasciando l'iniziativa nelle mani dei centrocampisti avversari: il Castello approfitta al meglio della salita in cattedra di un Bartoli che sembra finalmente poter dar vita a un crescendo in puro stile rossiniano, guadagna metri nella zona nevralgica del campo e al 65' trova il raddoppio grazie a un contropiede da manuale. Vi si ritrova finalmente tutta la devastante potenza esercitata dallo schiacciasassi che al termine della scorsa stagione vinse a braccia alzate campionato provinciale. &Egrave; Loayza a dare il via all'azione recuperando palla nella propria trequarti e servendo Bartoli che, partendo in progressione nella trequarti, dopo aver percorso una trentina di metri suggerisce in profondit&agrave; premiando lo scatto di Fantechi: dopo aver addomesticato la sfera, essere entrato in area e aver saltato di slancio anche Roselli in uscita, l'attaccante appoggia in fondo alla rete ormai incustodita il pallone che vale il raddoppio. A sbandare e a perdere un perno della propria retroguardia &egrave; adesso la compagine di Morelli che al 67' decide di ristabilire la parit&agrave; numerica. Facchini stende a trequarti campo il lanciatissimo Bacherini guadagnando, al pari di Chiti, il secondo giallo e una prematura uscita dal terreno di gioco. La sfida per&ograve; &egrave; ben lungi dal potersi ritenere conclusa. Infatti al 76', sugli sviluppi di un corner dalla destra molto ben battuto da Lizza, l'intervento in anticipo da parte di Taruffi coglie di sorpresa l'intera retroguardia castellana e Grasso nulla pu&ograve; fare sulla precisa incornata proposta dal numero due rossobl&ugrave;. Nell'ultimo quarto d'ora i ragazzi di Carmannini serrano le fila e a impediscono agli ospiti di concludere pericolosamente verso la porta. Anzi, a pochi secondi dal novantesimo, &egrave; Benassai a macchiare di rosso la sua ottima prestazione stendendo al limite dell'area il velocissimo Lory Corsi e guadagnando un inutile rosso diretto che lo far&agrave; incappare nella mannaia del giudice sportivo e priver&agrave; la difesa dell'Ovest di un altro elemento di sicuro affidamento. Al triplice fischio finale di Dal Pr&agrave;, le notizie provenienti da Doccia fanno esplodere la gioia in casa biancoverde. Sconfiggendo di stretta misura i rossobl&ugrave; di Sesto, la Sinalunghese accorcia le distanze in classifica e, cosa ancor pi&ugrave; importante, permette al Castello di risalire sul primo gradino del podio. L'Ovest pu&ograve; a giusta ragione imprecare contro la malasorte ma deve anche riflettere sulle cause dell'improvviso blackout che, oltre a condannarlo alla sconfitta, lo ha pure privato di due importantissime pedine del proprio scacchiere difensivo. Nel contesto di una direzione di gara pi&ugrave; che sufficiente, ha destato qualche dubbio la concessione del rigore che ha permesso al Castello di sbloccare il risultato. Peccato, perch&eacute; per il resto il fischietto fiorentino ha tenuto in pugno con buona autorevolezza un match dall'alto coefficiente di difficolt&agrave;. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: buone le prove fornite da <b>Fimiani </b>e <b>Piovaccari </b>in fase difensiva, da <b>Boanini </b>e <b>Bartoli </b>fra centrocampo e attacco e dal solito decisivo <b>Fantechi </b>(Atletico Castello), sempre abile a trasformare in oro ogni pallone che passa per i suoi piedi. Da segnalare l'ottima partita giocata da <b>Taruffi </b>e <b>Benassai </b>in difesa, da <b>Banchi </b>nel cuore della mediana, da uno straripante <b>Carnevali </b>in fase offensiva e da un solido <b>Burgassi </b>(Firenze Ovest) in fase d'anticipo. Nico Morali




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