- Juniores Regionali GIR.C
- Rignanese
-
2 - 0
- Chiusi
RIGNANESE: Ftoni, Luccianti, Cepele, Fagioli, Benedetto, Donati, Valdambrini, Cicogni, De Simone, Mesina, Gerbi. A disp.: Caldini, Franchi, Mannozzi, Ranfagni, Cannelli, Cammarota, Destro All.: Cigolini.
CHIUSI: Di Lillo, Mencarini, Checcacci, Neziri, Rigutini, Borsetti, Venturini, Franci, Nigi, Galli, Castrini. A disp.: Mangiavacchi, Quicchi, Ciccariello, Bennati, Qoshja. All.: Figuretti.
ARBITRO: Andrei Sprinceana sez. Valdarno.
RETI: De Simone, Valdambrini.
La Rignanese accorcia ulteriormente le distanze in classifica grazie al successo sul Chiusi, e può cominciare davvero a sognare perlomeno di lottare per una salvezza che poche settimane fa sembrava già compromessa. I ragazzi di Mister Cigolini riescono a portarsi a casa i tre punti grazie ad una prestazione solida e, soprattutto, ad uno spirito di sacrificio davvero poco comune. La prima frazione, come spesso accade in queste situazioni, è tesissima: le compagini sembrano aver paura di sbagliare e, per questo motivo, i minuti passano in fretta senza che i due portieri vengano mai chiamati in causa (più o meno). La svolta giunge al minuto numero dieci: De Simone si presenta sul punto di battuta di un calcio di punizione dal limite, alza la testa e dirige un vero e proprio missile sotto la traversa, proprio sul palo dell'incolpevole Di Lillo che, dal canto suo, non può far altro che recuperare il pallone dal fondo del sacco. Il Chiusi, nonostante il gol subito, non si disunisce e riesce a riorganizzarsi in tempo zero, riversandosi in avanti alla ricerca del pareggio. Così facendo, però, gli ospiti permettono a De Simone di beneficiare di un altro calcio di punizione da posizione alquanto insidiosa, solo che stavolta la mira è sballata e grazia il numero uno ospite. Il primo tempo non ha in serbo altre sorprese: si va al riposo sul punteggio di uno a zero ma con la netta sensazione che la giocata di un singolo possa chiudere o riaprire i giochi. La ripresa si apre con gli ospiti capaci di prendere possesso del pallone e di imporre il loro ritmo indiavolato alla gara, chiudendo tra l'altro la Rignanese nella propria trequarti di campo. I locali soffrono e non poco, ma non offrono mai il fianco agli ospiti, i quali riescono sì a palleggiare ottimamente, ma mancano sempre al momento di compiere l'ultimo passaggio. È così che, alla prima occasione buona, arriva la beffa: stavolta De Simone veste i panni dell'uomo assist e imbuca per Valdambrini che, fuggito alla guardia del suo marcatore, non deve far altro che spiazzare Di Lillo. Il finale prevede solo lo sterile assedio del Chiusi, che cerca in tutti i modi di scardinare la retroguardia della Rignanese ma con scarsissima fortuna. Al triplice fischio, quindi, sono i locali a gioire per i tre punti e per essere riusciti ad accorciare la classifica con uno strepitoso colpo di coda.
Calciatoripiù: De Simone è stato il protagonista di un vero e proprio one man show', con un gol, un assist e tante occasioni create per i suoi compagni. Per quanto riguarda gli ospiti, invece, Galli ha lottato fino all'ultimo con grinta e applicazione.
RIGNANESE: Ftoni, Luccianti, Cepele, Fagioli, Benedetto, Donati, Valdambrini, Cicogni, De Simone, Mesina, Gerbi. A disp.: Caldini, Franchi, Mannozzi, Ranfagni, Cannelli, Cammarota, Destro All.: Cigolini.<br >CHIUSI: Di Lillo, Mencarini, Checcacci, Neziri, Rigutini, Borsetti, Venturini, Franci, Nigi, Galli, Castrini. A disp.: Mangiavacchi, Quicchi, Ciccariello, Bennati, Qoshja. All.: Figuretti. <br >
ARBITRO: Andrei Sprinceana sez. Valdarno.<br >
RETI: De Simone, Valdambrini.
La Rignanese accorcia ulteriormente le distanze in classifica grazie al successo sul Chiusi, e può cominciare davvero a sognare perlomeno di lottare per una salvezza che poche settimane fa sembrava già compromessa. I ragazzi di Mister Cigolini riescono a portarsi a casa i tre punti grazie ad una prestazione solida e, soprattutto, ad uno spirito di sacrificio davvero poco comune. La prima frazione, come spesso accade in queste situazioni, è tesissima: le compagini sembrano aver paura di sbagliare e, per questo motivo, i minuti passano in fretta senza che i due portieri vengano mai chiamati in causa (più o meno). La svolta giunge al minuto numero dieci: De Simone si presenta sul punto di battuta di un calcio di punizione dal limite, alza la testa e dirige un vero e proprio missile sotto la traversa, proprio sul palo dell'incolpevole Di Lillo che, dal canto suo, non può far altro che recuperare il pallone dal fondo del sacco. Il Chiusi, nonostante il gol subito, non si disunisce e riesce a riorganizzarsi in tempo zero, riversandosi in avanti alla ricerca del pareggio. Così facendo, però, gli ospiti permettono a De Simone di beneficiare di un altro calcio di punizione da posizione alquanto insidiosa, solo che stavolta la mira è sballata e grazia il numero uno ospite. Il primo tempo non ha in serbo altre sorprese: si va al riposo sul punteggio di uno a zero ma con la netta sensazione che la giocata di un singolo possa chiudere o riaprire i giochi. La ripresa si apre con gli ospiti capaci di prendere possesso del pallone e di imporre il loro ritmo indiavolato alla gara, chiudendo tra l'altro la Rignanese nella propria trequarti di campo. I locali soffrono e non poco, ma non offrono mai il fianco agli ospiti, i quali riescono sì a palleggiare ottimamente, ma mancano sempre al momento di compiere l'ultimo passaggio. È così che, alla prima occasione buona, arriva la beffa: stavolta De Simone veste i panni dell'uomo assist e imbuca per Valdambrini che, fuggito alla guardia del suo marcatore, non deve far altro che spiazzare Di Lillo. Il finale prevede solo lo sterile assedio del Chiusi, che cerca in tutti i modi di scardinare la retroguardia della Rignanese ma con scarsissima fortuna. Al triplice fischio, quindi, sono i locali a gioire per i tre punti e per essere riusciti ad accorciare la classifica con uno strepitoso colpo di coda. <br >
Calciatoripiù: De Simone è stato il protagonista di un vero e proprio one man show', con un gol, un assist e tante occasioni create per i suoi compagni. Per quanto riguarda gli ospiti, invece, Galli ha lottato fino all'ultimo con grinta e applicazione.