• Juniores Regionali GIR.C
  • Rinascita Doccia
  • 5 - 1
  • Atletica Castello


RINASCITA DOCCIA: Giuntini, Guerri, Paolieri, Ghilli, Corti, Fabbroni, Marocchi, Pasquali, Franceschini, Nencini, Guiducci. A disp.: Michelagnoli, Fanti, Mostosi, Mbengue, Ehanire, Russo, Mazzanti. All.: Andrea Marocchi.
ATL.CASTELLO: Michelassi, Chiti, Crinzi, Loayza, Piovaccari, Focardi, Megli, Boanini, Fantechi, Bartoli, Giorgetti. A disp.: Guidi, Giuliani, Vianello, Corsi, Bianchi, Bonaiuti, Mariotti, Giovannini, Fimiani. All.: Alessandro Carmannini.

ARBITRO: Cenni di Firenze

RETI: 17' Focardi, 30' Franceschini, 65' Mazzanti, 67', 78' Marocchi, 69' Guiducci.



Come trasformare uno scontro al vertice tiratissimo in una goleada senza appello? Salgono in cattedra Doccia e Castello, che ne danno una dimostrazione pratica. Ma partiamo dall'inizio. Gli schieramenti molto simili e la qualità dei ventidue in campo danno vita a un avvio di gara battagliero, senza però squilli evidenti. al 5' una spizzata di Fantechi libera al tiro Bartoli, troppo debole però la forza impressa al pallone dal numero dieci ospite, ben più pericoloso quando, tre minuti dopo, penetra in area e col mancino sfiora il palo lontano. Il primo quarto d'ora è tutto di marca biancoverde, ma la sveglia del Doccia è impostata al 16': ottimo scambio al limite fra Marocchi e Nencini che manda in porta il compagno. Michelassi è battuto, Crinzi riesce ad allontanare prima che Franceschini ribadisca in rete. Proprio quando i locali sembrano aver cominciato a oliare gli ingranaggi, arriva la rete del Castello: la segna Focardi che sbuca sul secondo palo e spedisce in rete di piatto un pallone inattivo dalla trequarti sinistra. Il Doccia ha la forza di non subire il contraccolpo e di continuare la produzione di gioco cominciata poco prima, la partita adesso è molto più equilibrata di quanto già non fosse. Alla mezz'ora uno spunto di Guiducci dà il via all'azione del pari. L'ala sinistra locale converge sul destro e lascia partire un missile che si stampa sul palo, Marocchi si avventa sul pallone vagante e costringe Michelassi alla parata della domenica, ma sulla seconda ribattuta arriva Franceschini che insacca a porta vuota. 1-1, equilibri ristabiliti anche sotto il punto di vista delle reti. L'emozione più intensa da qui alla fine della prima frazione la regala Megli, che si precipita su un pallone lungo e, giunto in area, mira l'angolo lontano col destro: traversa a portiere battuto. Una sliding door importante, perché il primo tempo si chiude sull'1-1, ma la partita prende poi una direzione ben precisa. Dieci minuti di totale impasse anche a inizio ripresa, il solo Fantechi riesce a ritagliarsi un'occasione in velocità, ma il suo tiro in caduta termina a lato. Guerri dall'altra parte non pesca il jolly che sarebbe servito per segnare da lontanissimo, ma arriva il 65' e scatta qualcosa nella testa dei giocatori rossoblù. Oppure viene a mancare qualcosa in quella dei biancoverdi, non è facile capire bene, sta di fatto che Mazzanti, appena entrato, salta più in alto di tutti su uno spiovente da calcio di punizione siglando il 2-1. 2' dopo Marocchi raccoglie un pallone vagante al limite calciandolo in rete col destro: la vistosa deviazione mette fuori causa Michelassi. Il Castello è in bambola, accusa il colpo oltre i limiti del recuperabile e va di nuovo a terra sulla capocciata di Guiducci, imbeccato splendidamente da un ispiratissimo Marocchi. Lo stesso Marocchi al 78' decide di farsi restituire il favore da Guiducci e di segnare la doppietta in spaccata su un traversone morbido da sinistra. È sulla manita che i ragazzi di Marocchi allentano la morsa, permettendo al Castello di riemergere e di chiudere la gara in attacco: Giuntini fa il fenomeno sul subentrato Giuliani e nega il secondo gol agli ospiti, Michelassi può solo soffiare sulla rasoiata dell'altro neo-entrato Ehanire che aveva concluso uno slalom gigante partendo dalla fascia destra. Il doppio miracolo finale dello stesso Michelassi sul medesimo Ehanire evita un risultato tennistico, ma non una sconfitta che il Castello dovrà gettare al più presto nel dimenticatoio, soprattutto per com'è maturata. Vola in classifica il Doccia, che è stato mortifero nello sfruttare al meglio il momento di defaillance avversaria e ad ammazzare il match appena se n'è presentata l'occasione.
Calciatoripiù: Marocchi
e Guiducci (Rinascita Doccia): due ali complementari e imprendibili, velocissimo ed esplosivo il secondo, tecnico e guizzante il primo. Un'ala, Megli, anche per i biancoverdi, fra le cui fila si nota inoltre Loayza (Atletica Castelli) per le illuminanti pennellate in direzione dei terminali offensivi, stavolta a bocca asciutta.

Federico Targetti RINASCITA DOCCIA: Giuntini, Guerri, Paolieri, Ghilli, Corti, Fabbroni, Marocchi, Pasquali, Franceschini, Nencini, Guiducci. A disp.: Michelagnoli, Fanti, Mostosi, Mbengue, Ehanire, Russo, Mazzanti. All.: Andrea Marocchi.<br >ATL.CASTELLO: Michelassi, Chiti, Crinzi, Loayza, Piovaccari, Focardi, Megli, Boanini, Fantechi, Bartoli, Giorgetti. A disp.: Guidi, Giuliani, Vianello, Corsi, Bianchi, Bonaiuti, Mariotti, Giovannini, Fimiani. All.: Alessandro Carmannini.<br > ARBITRO: Cenni di Firenze<br > RETI: 17' Focardi, 30' Franceschini, 65' Mazzanti, 67', 78' Marocchi, 69' Guiducci. Come trasformare uno scontro al vertice tiratissimo in una goleada senza appello? Salgono in cattedra Doccia e Castello, che ne danno una dimostrazione pratica. Ma partiamo dall'inizio. Gli schieramenti molto simili e la qualit&agrave; dei ventidue in campo danno vita a un avvio di gara battagliero, senza per&ograve; squilli evidenti. al 5' una spizzata di Fantechi libera al tiro Bartoli, troppo debole per&ograve; la forza impressa al pallone dal numero dieci ospite, ben pi&ugrave; pericoloso quando, tre minuti dopo, penetra in area e col mancino sfiora il palo lontano. Il primo quarto d'ora &egrave; tutto di marca biancoverde, ma la sveglia del Doccia &egrave; impostata al 16': ottimo scambio al limite fra Marocchi e Nencini che manda in porta il compagno. Michelassi &egrave; battuto, Crinzi riesce ad allontanare prima che Franceschini ribadisca in rete. Proprio quando i locali sembrano aver cominciato a oliare gli ingranaggi, arriva la rete del Castello: la segna Focardi che sbuca sul secondo palo e spedisce in rete di piatto un pallone inattivo dalla trequarti sinistra. Il Doccia ha la forza di non subire il contraccolpo e di continuare la produzione di gioco cominciata poco prima, la partita adesso &egrave; molto pi&ugrave; equilibrata di quanto gi&agrave; non fosse. Alla mezz'ora uno spunto di Guiducci d&agrave; il via all'azione del pari. L'ala sinistra locale converge sul destro e lascia partire un missile che si stampa sul palo, Marocchi si avventa sul pallone vagante e costringe Michelassi alla parata della domenica, ma sulla seconda ribattuta arriva Franceschini che insacca a porta vuota. 1-1, equilibri ristabiliti anche sotto il punto di vista delle reti. L'emozione pi&ugrave; intensa da qui alla fine della prima frazione la regala Megli, che si precipita su un pallone lungo e, giunto in area, mira l'angolo lontano col destro: traversa a portiere battuto. Una sliding door importante, perch&eacute; il primo tempo si chiude sull'1-1, ma la partita prende poi una direzione ben precisa. Dieci minuti di totale impasse anche a inizio ripresa, il solo Fantechi riesce a ritagliarsi un'occasione in velocit&agrave;, ma il suo tiro in caduta termina a lato. Guerri dall'altra parte non pesca il jolly che sarebbe servito per segnare da lontanissimo, ma arriva il 65' e scatta qualcosa nella testa dei giocatori rossobl&ugrave;. Oppure viene a mancare qualcosa in quella dei biancoverdi, non &egrave; facile capire bene, sta di fatto che Mazzanti, appena entrato, salta pi&ugrave; in alto di tutti su uno spiovente da calcio di punizione siglando il 2-1. 2' dopo Marocchi raccoglie un pallone vagante al limite calciandolo in rete col destro: la vistosa deviazione mette fuori causa Michelassi. Il Castello &egrave; in bambola, accusa il colpo oltre i limiti del recuperabile e va di nuovo a terra sulla capocciata di Guiducci, imbeccato splendidamente da un ispiratissimo Marocchi. Lo stesso Marocchi al 78' decide di farsi restituire il favore da Guiducci e di segnare la doppietta in spaccata su un traversone morbido da sinistra. &Egrave; sulla manita che i ragazzi di Marocchi allentano la morsa, permettendo al Castello di riemergere e di chiudere la gara in attacco: Giuntini fa il fenomeno sul subentrato Giuliani e nega il secondo gol agli ospiti, Michelassi pu&ograve; solo soffiare sulla rasoiata dell'altro neo-entrato Ehanire che aveva concluso uno slalom gigante partendo dalla fascia destra. Il doppio miracolo finale dello stesso Michelassi sul medesimo Ehanire evita un risultato tennistico, ma non una sconfitta che il Castello dovr&agrave; gettare al pi&ugrave; presto nel dimenticatoio, soprattutto per com'&egrave; maturata. Vola in classifica il Doccia, che &egrave; stato mortifero nello sfruttare al meglio il momento di defaillance avversaria e ad ammazzare il match appena se n'&egrave; presentata l'occasione. <b> Calciatoripi&ugrave;: Marocchi</b> e <b>Guiducci</b> (Rinascita Doccia): due ali complementari e imprendibili, velocissimo ed esplosivo il secondo, tecnico e guizzante il primo. Un'ala, <b>Megli</b>, anche per i biancoverdi, fra le cui fila si nota inoltre <b>Loayza</b> (Atletica Castelli) per le illuminanti pennellate in direzione dei terminali offensivi, stavolta a bocca asciutta. Federico Targetti




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