• Juniores Regionali GIR.C
  • Settignanese
  • 2 - 0
  • Atletico Esperia


SETTIGNANESE: Marinai, Barchielli, Gramigni, Pulidori, Vignaroli, Bianchi, Spadi, Vernuccio, Alari, Nelli, Miller. A disp.: Massa, Casini, Masini, Berarducci, Sina, Mitrushi, Sorrenti. All.: Salvatore De Carlo.
ATLETICO ESPERIA: Toma, Sparagi, Gashi, Cepele, Zecatryney, Bresci, Pisa, Bytyqi, Buscè, Caldareri, Morini. A disp.: Rugi, Bruno, Manetti, Recordi, Pisa, Sinacciolo, Vittimberga, Hila, Velijov. All.: Giovanni Padula.

ARBITRO: Iodice di Firenze

RETI: Alari, Mitrushi.



La Settignanese raccoglie i primi tre punti di questo travagliato inizio di stagione, e lo fa nella maniera più convincente possibile ai danni di un Atletico Esperia mai veramente capace di impensierire Marinai e la sua difesa. La sfida inizia, come spesso accade in questi frangenti, all'insegna dell'equilibrio: nessuno vuole perdere, la sfera rimpalla da una parte all'altra della mediana e il palleggio delle due squadre risulta spesso sterile. Dopo questa fase iniziale di studio è l'undici di De Carlo a salire in cattedra, dimostrando di non aver paura di attaccare e di saperlo anche fare con cattiveria. Il primo colpo di scena giunge però a sorpresa: atterramento nei sedici metri ospiti e direttore di gara che senza neppure pensarci indica il dischetto del calcio di rigore tra le veementi proteste dell'Atletico Esperia. Dagli undici metri si presenta il solito, glaciale, Alari che spiazza Toma e scrive uno a zero sul tabellino. La rete messa a segno così a freddo stravolge i piani della compagine allenata da Padula, che barcolla e rischia di capitolare almeno un altro paio di volte prima dell'intervallo: la prima con Berarducci, il cui tentativo impatta sul palo e ritorna in gioco, la seconda con Alari che manca lo specchio di un nonnulla. Si va al riposo col punteggio ancora bloccato sull'uno a zero, e con i due allenatori che approfittano della pausa per far rifiatare i propri ragazzi e per apportare alcune modifiche agli schieramenti. Al rientro sul terreno di gioco, ad ogni modo, sono sempre i locali a trovare per primi le misure del terreno di gioco esibendo un controllo quasi totale della situazione. In un primo momento Mistrushi, appena entrato dalla panchina, sfiora la marcatura con una conclusione sventata in prossimità della linea di porta dal pronto intervento difensivo di un avversario, poi è lo stesso numero 18 a raddoppiare con una grande azione personale culminata con la staffilata sul palo più lontano. Il finale di gara, sebbene l'Atletico Esperia cerchi di reagire con ogni mezzo a sua disposizione, non riserva sorprese di sorta: sono i rossoneri ad uscire vincitori dal terreno di gioco.

SETTIGNANESE: Marinai, Barchielli, Gramigni, Pulidori, Vignaroli, Bianchi, Spadi, Vernuccio, Alari, Nelli, Miller. A disp.: Massa, Casini, Masini, Berarducci, Sina, Mitrushi, Sorrenti. All.: Salvatore De Carlo.<br >ATLETICO ESPERIA: Toma, Sparagi, Gashi, Cepele, Zecatryney, Bresci, Pisa, Bytyqi, Busc&egrave;, Caldareri, Morini. A disp.: Rugi, Bruno, Manetti, Recordi, Pisa, Sinacciolo, Vittimberga, Hila, Velijov. All.: Giovanni Padula.<br > ARBITRO: Iodice di Firenze<br > RETI: Alari, Mitrushi. La Settignanese raccoglie i primi tre punti di questo travagliato inizio di stagione, e lo fa nella maniera pi&ugrave; convincente possibile ai danni di un Atletico Esperia mai veramente capace di impensierire Marinai e la sua difesa. La sfida inizia, come spesso accade in questi frangenti, all'insegna dell'equilibrio: nessuno vuole perdere, la sfera rimpalla da una parte all'altra della mediana e il palleggio delle due squadre risulta spesso sterile. Dopo questa fase iniziale di studio &egrave; l'undici di De Carlo a salire in cattedra, dimostrando di non aver paura di attaccare e di saperlo anche fare con cattiveria. Il primo colpo di scena giunge per&ograve; a sorpresa: atterramento nei sedici metri ospiti e direttore di gara che senza neppure pensarci indica il dischetto del calcio di rigore tra le veementi proteste dell'Atletico Esperia. Dagli undici metri si presenta il solito, glaciale, Alari che spiazza Toma e scrive uno a zero sul tabellino. La rete messa a segno cos&igrave; a freddo stravolge i piani della compagine allenata da Padula, che barcolla e rischia di capitolare almeno un altro paio di volte prima dell'intervallo: la prima con Berarducci, il cui tentativo impatta sul palo e ritorna in gioco, la seconda con Alari che manca lo specchio di un nonnulla. Si va al riposo col punteggio ancora bloccato sull'uno a zero, e con i due allenatori che approfittano della pausa per far rifiatare i propri ragazzi e per apportare alcune modifiche agli schieramenti. Al rientro sul terreno di gioco, ad ogni modo, sono sempre i locali a trovare per primi le misure del terreno di gioco esibendo un controllo quasi totale della situazione. In un primo momento Mistrushi, appena entrato dalla panchina, sfiora la marcatura con una conclusione sventata in prossimit&agrave; della linea di porta dal pronto intervento difensivo di un avversario, poi &egrave; lo stesso numero 18 a raddoppiare con una grande azione personale culminata con la staffilata sul palo pi&ugrave; lontano. Il finale di gara, sebbene l'Atletico Esperia cerchi di reagire con ogni mezzo a sua disposizione, non riserva sorprese di sorta: sono i rossoneri ad uscire vincitori dal terreno di gioco.




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