MEZZANA: Ceretelli, Lumini, Filippini, Sarti, Calamai, Santi, Trevisan, Ingrassia, Grandini, Carretta, Sarzani. A disp.: Campana, Carlesi, Campinoti, Santi, Longo, Ruggiero, Mansi, Saracino, Pasquinelli. All.: Nicola Massai.
SETTIGNANESE: Marinai, Gramigni, Barchielli, Miller, Turi, Bianchi, Spadi, Vernuccio, Alari, Pulidori, Berarducci. A disp.: Massa, Vignaroli, Casini, Malenchini, Masini, Sorrenti. All.: Salvatore De Carlo.

ARBITRO: Murariu di Prato.



Mezzana e Settignanese non riescono a farsi male nella sfida che le vede coinvolte: lo 0-0 finale sembra essere il risultato più giusto per una sfida combattuta ma decisamente condizionata dall'ultimo caldo estivo. Senza ombra di dubbio la temperatura rende difficile sia lo sviluppo della manovra sia il mantenimento di ritmi più o meno alti: i ventidue in campo sono comunque bravi a passare il più possibile sopra queste difficili condizioni. La prima frazione ha un solo e unico vincitore: l'equilibrio. Mezzana e Settignanese si lottano il pallino del gioco, senza tuttavia sembrare mai in grado di assaltare i sedici metri avversari. Pulidori è senza ombra di dubbio il giocatore più incisivo: il dieci ospite si smarca spesso e bene, facendo ordine nella trequarti e dettando i tempi della manovra con personalità. A ogni modo le occasioni da segnalare sono pressoché nulle: il direttore di gara manda le squadre al riposo in modo tale da permettere loro di riprendere fiato e agli allenatori di apportare tutte le modifiche del caso agli schieramenti. E, come volevasi dimostrare, al rientro in campo gli allenatori modificano l'assetto conferendo un taglio differente ai rispettivi undici. È la squadra di casa a tornare in campo più decisa, capace di mantenere stavolta il pallino del gioco con molta più cattiveria, aggredendo la Settignanese e portandola a compiere vari errori di misura. Anche stavolta le occasioni sono decisamente scarne, solo che si nota una decisiva differenza: gli osservatori della gara infatti hanno la netta impressione che adesso possa bastare veramente poco per indirizzare il match da una parte o dall'altra, impressione assente nel corso dei primi 4'. L'occasione più ghiotta è quella che capita sui piedi di Trevisan: da posizione decisamente favorevole il numero sette si ritrova totalmente smarcato ma manca l'appuntamento col gol e spedisce il pallone incredibilmente alto. Non accade più nulla: 0-0 e un punto ciascuno per Mezzana e Settignanese.
Calciatoripiù: Trevisan (Mezzana) e Pulidori (Settignanese) sono stati senza dubbio i migliori in campo: il primo, nonostante la colossale chance mancata, si è battuto come un leone tenendo alto il baricentro della sua squadra, mentre il secondo ha giostrato il pallone con grande tasso tecnico, mettendo in mostra tutte le proprie qualità.

MEZZANA: Ceretelli, Lumini, Filippini, Sarti, Calamai, Santi, Trevisan, Ingrassia, Grandini, Carretta, Sarzani. A disp.: Campana, Carlesi, Campinoti, Santi, Longo, Ruggiero, Mansi, Saracino, Pasquinelli. All.: Nicola Massai.<br >SETTIGNANESE: Marinai, Gramigni, Barchielli, Miller, Turi, Bianchi, Spadi, Vernuccio, Alari, Pulidori, Berarducci. A disp.: Massa, Vignaroli, Casini, Malenchini, Masini, Sorrenti. All.: Salvatore De Carlo.<br > ARBITRO: Murariu di Prato. Mezzana e Settignanese non riescono a farsi male nella sfida che le vede coinvolte: lo 0-0 finale sembra essere il risultato pi&ugrave; giusto per una sfida combattuta ma decisamente condizionata dall'ultimo caldo estivo. Senza ombra di dubbio la temperatura rende difficile sia lo sviluppo della manovra sia il mantenimento di ritmi pi&ugrave; o meno alti: i ventidue in campo sono comunque bravi a passare il pi&ugrave; possibile sopra queste difficili condizioni. La prima frazione ha un solo e unico vincitore: l'equilibrio. Mezzana e Settignanese si lottano il pallino del gioco, senza tuttavia sembrare mai in grado di assaltare i sedici metri avversari. Pulidori &egrave; senza ombra di dubbio il giocatore pi&ugrave; incisivo: il dieci ospite si smarca spesso e bene, facendo ordine nella trequarti e dettando i tempi della manovra con personalit&agrave;. A ogni modo le occasioni da segnalare sono pressoch&eacute; nulle: il direttore di gara manda le squadre al riposo in modo tale da permettere loro di riprendere fiato e agli allenatori di apportare tutte le modifiche del caso agli schieramenti. E, come volevasi dimostrare, al rientro in campo gli allenatori modificano l'assetto conferendo un taglio differente ai rispettivi undici. &Egrave; la squadra di casa a tornare in campo pi&ugrave; decisa, capace di mantenere stavolta il pallino del gioco con molta pi&ugrave; cattiveria, aggredendo la Settignanese e portandola a compiere vari errori di misura. Anche stavolta le occasioni sono decisamente scarne, solo che si nota una decisiva differenza: gli osservatori della gara infatti hanno la netta impressione che adesso possa bastare veramente poco per indirizzare il match da una parte o dall'altra, impressione assente nel corso dei primi 4'. L'occasione pi&ugrave; ghiotta &egrave; quella che capita sui piedi di Trevisan: da posizione decisamente favorevole il numero sette si ritrova totalmente smarcato ma manca l'appuntamento col gol e spedisce il pallone incredibilmente alto. Non accade pi&ugrave; nulla: 0-0 e un punto ciascuno per Mezzana e Settignanese. <b> Calciatoripi&ugrave;: Trevisan</b> (Mezzana) e <b>Pulidori </b>(Settignanese) sono stati senza dubbio i migliori in campo: il primo, nonostante la colossale chance mancata, si &egrave; battuto come un leone tenendo alto il baricentro della sua squadra, mentre il secondo ha giostrato il pallone con grande tasso tecnico, mettendo in mostra tutte le proprie qualit&agrave;.