AUDA. RUFINA: Novelli, Fusi, Viciani, Celentano, Poggiali, Falugiani, Saudino, Peluso, Giunti, Fantoni, Tempestini. A disp.: Cari, Dragonetti, Pezzatini, Taddei, Braccini, Sancasciani, Bourezza, Becherucci, Cicalini. All.: Alessandro Rossi.
SINALUNGHESE: Costa, Pinsuti, Graziani, Casagni, Miele, Cufta, Eremitaggio, Trombesi, Doka, Ferretti, Muca. A disp.: Tizzone, Battelli, Venturini, Rencinai, Manganiello, Favilli, Contaldi, Mattei, Casillo. All.: Francesco Paesano.

ARBITRO: Gimignani di Firenze



Lo 0-0 parrebbe gridare a una sfida noiosa, priva di colpi di scena e dominata solo da un vago equilibrio. Giusto? Niente di più sbagliato: Audax Rufina e Sinalunghese, due tra le contendenti a posti di primissimo livello della classifica si danno battaglia, creano, rischiano ma non riescono incredibilmente a trovare la via del gol, unica cosa che manca davvero in questa partita. I primi 25' dell'Audax Rufina sono quasi da stropicciarsi gli occhi: la squadra di casa approccia in maniera impeccabile la sfida, mantiene il baricentro alto, aggredisce gli avversari e costringe Costa agli straordinari. Purtroppo per Rossi c'è da fare i conti anche con la sfortuna. Dopo una grande azione di ripartenza, Saudino si libera del suo marcatore e calcia da posizione piuttosto defilata, cogliendo però il palo. Sebbene via via in maniera molto meno netta, il primo tempo evidenzia un ritmo tambureggiante da parte dei padroni di casa, autori di continue incursioni. Nessuno riesce però a superare i guanti di Costa: si va al riposo col punteggio ancora ancorato alla parità. La ripresa, al netto dei cambi apportati agli schieramenti da parte degli allenatori, sembra seguire binari di un equilibrio destinato a durare. Un grande sussulto però fa correre vari brividi sulla schiena di Rossi: azione sulla destra della Sinalunghese, pallone per Doka che salta Novelli e calcia in allungo cogliendo la traversa piena. Sulla ribattuta Casillo si impossessa della sfera e calcia a botta sicura: palo incredibile e pallone lontano dalla rete. Nei minuti successivi si ritorna per così dire alle origini: chance da una parte e dall'altra, sussulti, ma numeri uno assoluti protagonisti della sfida e apparentemente insuperabili. Il triplice fischio sancisce dunque il pareggio finale a reti bianche, più che meritato. Un plauso è necessario per ambedue le formazioni: entrambe sono state capaci di far divertire il pubblico sugli spalti con numerose occasioni create e con ritmi elevatissimi.

AUDA. RUFINA: Novelli, Fusi, Viciani, Celentano, Poggiali, Falugiani, Saudino, Peluso, Giunti, Fantoni, Tempestini. A disp.: Cari, Dragonetti, Pezzatini, Taddei, Braccini, Sancasciani, Bourezza, Becherucci, Cicalini. All.: Alessandro Rossi.<br >SINALUNGHESE: Costa, Pinsuti, Graziani, Casagni, Miele, Cufta, Eremitaggio, Trombesi, Doka, Ferretti, Muca. A disp.: Tizzone, Battelli, Venturini, Rencinai, Manganiello, Favilli, Contaldi, Mattei, Casillo. All.: Francesco Paesano.<br > ARBITRO: Gimignani di Firenze Lo 0-0 parrebbe gridare a una sfida noiosa, priva di colpi di scena e dominata solo da un vago equilibrio. Giusto? Niente di pi&ugrave; sbagliato: Audax Rufina e Sinalunghese, due tra le contendenti a posti di primissimo livello della classifica si danno battaglia, creano, rischiano ma non riescono incredibilmente a trovare la via del gol, unica cosa che manca davvero in questa partita. I primi 25' dell'Audax Rufina sono quasi da stropicciarsi gli occhi: la squadra di casa approccia in maniera impeccabile la sfida, mantiene il baricentro alto, aggredisce gli avversari e costringe Costa agli straordinari. Purtroppo per Rossi c'&egrave; da fare i conti anche con la sfortuna. Dopo una grande azione di ripartenza, Saudino si libera del suo marcatore e calcia da posizione piuttosto defilata, cogliendo per&ograve; il palo. Sebbene via via in maniera molto meno netta, il primo tempo evidenzia un ritmo tambureggiante da parte dei padroni di casa, autori di continue incursioni. Nessuno riesce per&ograve; a superare i guanti di Costa: si va al riposo col punteggio ancora ancorato alla parit&agrave;. La ripresa, al netto dei cambi apportati agli schieramenti da parte degli allenatori, sembra seguire binari di un equilibrio destinato a durare. Un grande sussulto per&ograve; fa correre vari brividi sulla schiena di Rossi: azione sulla destra della Sinalunghese, pallone per Doka che salta Novelli e calcia in allungo cogliendo la traversa piena. Sulla ribattuta Casillo si impossessa della sfera e calcia a botta sicura: palo incredibile e pallone lontano dalla rete. Nei minuti successivi si ritorna per cos&igrave; dire alle origini: chance da una parte e dall'altra, sussulti, ma numeri uno assoluti protagonisti della sfida e apparentemente insuperabili. Il triplice fischio sancisce dunque il pareggio finale a reti bianche, pi&ugrave; che meritato. Un plauso &egrave; necessario per ambedue le formazioni: entrambe sono state capaci di far divertire il pubblico sugli spalti con numerose occasioni create e con ritmi elevatissimi.