- Juniores Regionali GIR.C
- Settignanese
-
1 - 2
- Arezzo F. Academy
SETTIGNANESE: Marinai, Guarnieri, Barchielli, Bianchi, Turi, Pulidori, Spadi, Vernuccio, Alari, Mitrushi, Gramigni. A disp.: Massa, Vignaroli, Miller, Casini, Nelli, Berarducci, Malenchini, Pispoli, Sorrenti. All.: Salvatore De Carlo.
AREZZO FOOTBALL ACADEMY: Bulgarelli, Ponti, Butti, Panichi, Marini, Erbucci, Nser, Nocentini, Samake, Gjonai, Carnevali. A disp.: Gudini, Rovetini, Menci, Boncompagni, Poponcini, Turchi, Magnanensi, Razzolini, Tecchi. All.: Riccardo Franchi.
ARBITRO: Margherita Fioravanti della sez. Firenze.
RETI: Alari, Nser 2.
L'Arezzo Football Academy si schioda dal fondo della classifica e lascia al palo la Settignanese con un 2-1 proprio sul campo dei rossoneri. La prestazione della squadra allenata da Mister Franchi non lascia troppo spazio alle recriminazioni, dato che dimostra ampiamente di volere più dei loro avversari la posta in palio, ed è brava nel portarsi in doppio vantaggio in 60 minuti circa. Per la Settignanese, invece, una prova purtroppo piuttosto incolore che non soddisfa per niente De Carlo, vista la mancanza di occasioni create e la poca cattiveria messa in mostra nei momenti chiave del match. La prima frazione si disputa all'insegna di un sottile equilibrio: le due compagini si studiano, lottano e non sembrano voler mai togliere la gamba dai contrasti. Le occasioni, ad ogni modo, non sono così numerose come ci si potrebbe attendere, e i due estremi difensori vengono chiamati in causa solo per far girare la sfera con i piedi. Il colpo di scena è dietro l'angolo: una corta respinta di Marinai vede il pallone carambolare nei pressi di Nser, che non si fa pregare e lo scaraventa in rete con estrema violenza, regalando il vantaggio ai suoi compagni. L'equilibrio appena spezzato si ricompatta immediatamente, dato che la rete non scombussola più di tanto i piani delle due compagini, che continuano a giocare d'attesa per poi ripartire con qualità e furia negli spazi. Ancora una volta, la tattica non paga quanto dovuto e si giunge all'intervallo col punteggio fermo sull'uno a zero. IL riprendere delle velleità regala il secondo colpo di scena di giornata, con la stessa firma: stavolta è un bel traversone a imbeccare Nser, che in anticipo lascia lì il suo marcatore e spedisce la sfera in fondo al sacco. Stavolta la Settignanese appare più provata dal colpo subito, e barcolla leggermente per una decina abbondante di minuti, senza riuscire a creare chissà cosa. Il tempo è tiranno, scorre in fretta e mette alle corde la squadra di casa che, in qualche modo, riesce a reagire: in chiusura di frazione, difatti, il direttore di gara sanziona un contatto in area aretina e indica il dischetto di rigore, consentendo ad Alari di accorciare le distanze. Si tratta purtroppo di una gioia fine a sé stessa, perché il triplice fischio segue a ruota e consente agli ospiti di esplodere in grida di esultanza.
Calciatoripiù: Nser (Arezzo F.A.) e Alari (Settignanese) sono stati i giocatori che, più di ogni altro, hanno dato l'impressione di interrompere la monotonia della sfida con giocate di qualità e reti.
SETTIGNANESE: Marinai, Guarnieri, Barchielli, Bianchi, Turi, Pulidori, Spadi, Vernuccio, Alari, Mitrushi, Gramigni. A disp.: Massa, Vignaroli, Miller, Casini, Nelli, Berarducci, Malenchini, Pispoli, Sorrenti. All.: Salvatore De Carlo.<br >AREZZO FOOTBALL ACADEMY: Bulgarelli, Ponti, Butti, Panichi, Marini, Erbucci, Nser, Nocentini, Samake, Gjonai, Carnevali. A disp.: Gudini, Rovetini, Menci, Boncompagni, Poponcini, Turchi, Magnanensi, Razzolini, Tecchi. All.: Riccardo Franchi.<br >
ARBITRO: Margherita Fioravanti della sez. Firenze.<br >
RETI: Alari, Nser 2.
L'Arezzo Football Academy si schioda dal fondo della classifica e lascia al palo la Settignanese con un 2-1 proprio sul campo dei rossoneri. La prestazione della squadra allenata da Mister Franchi non lascia troppo spazio alle recriminazioni, dato che dimostra ampiamente di volere più dei loro avversari la posta in palio, ed è brava nel portarsi in doppio vantaggio in 60 minuti circa. Per la Settignanese, invece, una prova purtroppo piuttosto incolore che non soddisfa per niente De Carlo, vista la mancanza di occasioni create e la poca cattiveria messa in mostra nei momenti chiave del match. La prima frazione si disputa all'insegna di un sottile equilibrio: le due compagini si studiano, lottano e non sembrano voler mai togliere la gamba dai contrasti. Le occasioni, ad ogni modo, non sono così numerose come ci si potrebbe attendere, e i due estremi difensori vengono chiamati in causa solo per far girare la sfera con i piedi. Il colpo di scena è dietro l'angolo: una corta respinta di Marinai vede il pallone carambolare nei pressi di Nser, che non si fa pregare e lo scaraventa in rete con estrema violenza, regalando il vantaggio ai suoi compagni. L'equilibrio appena spezzato si ricompatta immediatamente, dato che la rete non scombussola più di tanto i piani delle due compagini, che continuano a giocare d'attesa per poi ripartire con qualità e furia negli spazi. Ancora una volta, la tattica non paga quanto dovuto e si giunge all'intervallo col punteggio fermo sull'uno a zero. IL riprendere delle velleità regala il secondo colpo di scena di giornata, con la stessa firma: stavolta è un bel traversone a imbeccare Nser, che in anticipo lascia lì il suo marcatore e spedisce la sfera in fondo al sacco. Stavolta la Settignanese appare più provata dal colpo subito, e barcolla leggermente per una decina abbondante di minuti, senza riuscire a creare chissà cosa. Il tempo è tiranno, scorre in fretta e mette alle corde la squadra di casa che, in qualche modo, riesce a reagire: in chiusura di frazione, difatti, il direttore di gara sanziona un contatto in area aretina e indica il dischetto di rigore, consentendo ad Alari di accorciare le distanze. Si tratta purtroppo di una gioia fine a sé stessa, perché il triplice fischio segue a ruota e consente agli ospiti di esplodere in grida di esultanza. <b>
Calciatoripiù: Nser</b> (Arezzo F.A.) e <b>Alari </b>(Settignanese) sono stati i giocatori che, più di ogni altro, hanno dato l'impressione di interrompere la monotonia della sfida con giocate di qualità e reti.