SETTIGNANESE: Massa, Guarnieri, Barchielli, Bianchi, Turi, Pulidori, Spadi, Sorrenti, Alari, Mitrushi, Gramigni. A disp.: Marinai, Vignaroli, Casini, Masini, Nelli, Malenchini, Berarducci. All.: Salvadore De Carlo.
RINASCITA DOCCIA: Giuntini, Guerri, Fabbroni, Mostosi, Corti, Cappellini, Ehanire, Pasquali, Franceschini, Marocchi, Guiducci. A disp.: Pelagatti, Paolieri, Nencini, Hallabou, Ghilli, Fanti. All.: Andrea Marocchi.

ARBITRO: Scorteccia di Firenze.



Non è sicuramente un risultato per cui fare i salti di gioia, ma questo pareggio a reti inviolate è una buona base da cui partire per Settignanese e Rinascita Doccia. La Settignanese aveva bisogno di qualche certezza per iniziare bene, per misurarsi con se stessa e capire in questi ultimi giorni, dove poter ancora intervenire per puntellare una rosa che ha bisogno di qualche innesto per poter scendere in campo con la giusta tranquillità. Per il Doccia, invece, un avvio senza punti sarebbe stato difficile da digerire. È forse suo il ruolo più scomodo del campionato: riuscire a dimostrarsi forte per ritornare ad alti livelli non è una cosa da poco, e magari partire con un profilo basso all'esordio in campionato per poi accelerare nelle successive gare può rivelarsi una tattica vincente. È sorprendente, comunque sia, trovarsi davanti ad uno 0-0 alla prima giornata di campionato. C'è chi ritiene che questo sia il risultato di una partita perfetta, senza errori da parte di nessuno - le due squadre si annullano l'un l'altra - ma in questo caso non è stata solo questione di fase difensiva. Gli attaccanti non hanno saputo essere incisivi e freddi al momento giusto, e quando la retroguardia ha concesso qualcosa, ci ha pensato l'arbitro a fermare in offside il marcatore di giornata. Due sono le reti annullate ad Ehanire, per il Doccia: due gol che avrebbero, inutile dirlo, cambiato la partita. Tutto sommato, però, il risultato è quello giusto. Anche se ad un certo punto della gara c'è stata l'impressione che una delle due squadre avrebbe potuto sbloccare il punteggio in maniera definitiva da un momento all'altro, segnando il gol-partita, né il Doccia, né la Settignanese, hanno dimostrato di poter dare quel colpo di coda necessario per cambiare il passo e mettere in difficoltà i propri avversari. Si contano, non a caso, due occasioni per parte, a riconferma del fatto che l'equilibrio in campo sia stata la costante per questa partita. Per i padroni di casa ad andare molto vicino al gol è Alari, che viene lanciato bene in profondità, riesce ad involarsi nell'uno contro uno, ma viene fermato da Giuntini. Il primo tempo è ben spartito tra le due compagini. Chi dà l'impressione di partire meglio dopo il fischio d'inizio è il Doccia: gli ospiti tentano di imporsi sin dai primissimi minuti per indirizzare la gara a proprio favore, ma la Settignanese è abbottonata e non si riesce ad ottenere l'effetto desiderato. Nella seconda metà del primo tempo, infatti, prende campo e coraggio la compagine casalinga, che riesce a far sussultare, ma non a gioire, il proprio pubblico. Nel secondo tempo la musica non cambia molto: i ragazzi di Marocchi ripartono bene, ma la Settignanese non sta a guardare e si crea delle buone palle gol per segnare, senza concretizzarle. Nei minuti finali, con uno sguardo al cronometro, entrambe le formazioni si fanno più caute e si espongono meno ai propri avversari: il ritmo cala e l'idea di guadagnare un punto non dispiace né agli ospiti, né ai padroni di casa. Il risultato? Uno 0-0 giusto, ma combattuto. Un punto che dà morale alla Settignanese - in vista anche di un eventuale sforzo sul mercato in entrata - e che forse non accontenta fino in fondo il Doccia, che deve chiedere un po' di più da se stesso nelle prossime giornate: ci sono da aggiustare dei piccoli sincronismi, e la squadra deve amalgamarsi ancora bene, ma poi siamo convinti che questo gruppo farà molto bene.

A.Z. SETTIGNANESE: Massa, Guarnieri, Barchielli, Bianchi, Turi, Pulidori, Spadi, Sorrenti, Alari, Mitrushi, Gramigni. A disp.: Marinai, Vignaroli, Casini, Masini, Nelli, Malenchini, Berarducci. All.: Salvadore De Carlo.<br >RINASCITA DOCCIA: Giuntini, Guerri, Fabbroni, Mostosi, Corti, Cappellini, Ehanire, Pasquali, Franceschini, Marocchi, Guiducci. A disp.: Pelagatti, Paolieri, Nencini, Hallabou, Ghilli, Fanti. All.: Andrea Marocchi.<br > ARBITRO: Scorteccia di Firenze. Non &egrave; sicuramente un risultato per cui fare i salti di gioia, ma questo pareggio a reti inviolate &egrave; una buona base da cui partire per Settignanese e Rinascita Doccia. La Settignanese aveva bisogno di qualche certezza per iniziare bene, per misurarsi con se stessa e capire in questi ultimi giorni, dove poter ancora intervenire per puntellare una rosa che ha bisogno di qualche innesto per poter scendere in campo con la giusta tranquillit&agrave;. Per il Doccia, invece, un avvio senza punti sarebbe stato difficile da digerire. &Egrave; forse suo il ruolo pi&ugrave; scomodo del campionato: riuscire a dimostrarsi forte per ritornare ad alti livelli non &egrave; una cosa da poco, e magari partire con un profilo basso all'esordio in campionato per poi accelerare nelle successive gare pu&ograve; rivelarsi una tattica vincente. &Egrave; sorprendente, comunque sia, trovarsi davanti ad uno 0-0 alla prima giornata di campionato. C'&egrave; chi ritiene che questo sia il risultato di una partita perfetta, senza errori da parte di nessuno - le due squadre si annullano l'un l'altra - ma in questo caso non &egrave; stata solo questione di fase difensiva. Gli attaccanti non hanno saputo essere incisivi e freddi al momento giusto, e quando la retroguardia ha concesso qualcosa, ci ha pensato l'arbitro a fermare in offside il marcatore di giornata. Due sono le reti annullate ad Ehanire, per il Doccia: due gol che avrebbero, inutile dirlo, cambiato la partita. Tutto sommato, per&ograve;, il risultato &egrave; quello giusto. Anche se ad un certo punto della gara c'&egrave; stata l'impressione che una delle due squadre avrebbe potuto sbloccare il punteggio in maniera definitiva da un momento all'altro, segnando il gol-partita, n&eacute; il Doccia, n&eacute; la Settignanese, hanno dimostrato di poter dare quel colpo di coda necessario per cambiare il passo e mettere in difficolt&agrave; i propri avversari. Si contano, non a caso, due occasioni per parte, a riconferma del fatto che l'equilibrio in campo sia stata la costante per questa partita. Per i padroni di casa ad andare molto vicino al gol &egrave; Alari, che viene lanciato bene in profondit&agrave;, riesce ad involarsi nell'uno contro uno, ma viene fermato da Giuntini. Il primo tempo &egrave; ben spartito tra le due compagini. Chi d&agrave; l'impressione di partire meglio dopo il fischio d'inizio &egrave; il Doccia: gli ospiti tentano di imporsi sin dai primissimi minuti per indirizzare la gara a proprio favore, ma la Settignanese &egrave; abbottonata e non si riesce ad ottenere l'effetto desiderato. Nella seconda met&agrave; del primo tempo, infatti, prende campo e coraggio la compagine casalinga, che riesce a far sussultare, ma non a gioire, il proprio pubblico. Nel secondo tempo la musica non cambia molto: i ragazzi di Marocchi ripartono bene, ma la Settignanese non sta a guardare e si crea delle buone palle gol per segnare, senza concretizzarle. Nei minuti finali, con uno sguardo al cronometro, entrambe le formazioni si fanno pi&ugrave; caute e si espongono meno ai propri avversari: il ritmo cala e l'idea di guadagnare un punto non dispiace n&eacute; agli ospiti, n&eacute; ai padroni di casa. Il risultato? Uno 0-0 giusto, ma combattuto. Un punto che d&agrave; morale alla Settignanese - in vista anche di un eventuale sforzo sul mercato in entrata - e che forse non accontenta fino in fondo il Doccia, che deve chiedere un po' di pi&ugrave; da se stesso nelle prossime giornate: ci sono da aggiustare dei piccoli sincronismi, e la squadra deve amalgamarsi ancora bene, ma poi siamo convinti che questo gruppo far&agrave; molto bene. A.Z.