MAZZOLA VALDARBIA: Gorelli Fagiolini, Prugnoli, Veroni, Bari, Paradisi, Pastorelli, Aprile, Sabatini, Torri, Buracchi, Gasparrini. A disp.: Brenci, Capitoni, Pinti, Sulo, Vitali, Mario, Borsi, Prestes. All.: Emiliano Pacini.
COLLIGIANA: Pallanti, Negrini, Senesi, Magazzini, Pennino, Novelli, Ciacci, Vinciguerra, Gozzi Yaris, Dosso, Vigni. A disp.: Gozzi Andrea, Cavini, Massimo, Furno, Diana, Castaldo. All.: Carlo Vannini.

ARBITRO: Bentivedo di Siena.



Il derby senese finisce con una X . A festeggiare a fine gara è un Mazzola Valdarbia che strappando questo prezioso punto raggiunge un risultato che gli era sfuggito nelle ultime tre stagioni scorso; ovvero un terzo posto che rende merito a una squadra che per lunghi tratti è stata capace di esprime un buon calcio mettendo in evidenza qualità tecnico-tattiche di primo ordine. La Colligiana, invece, non ha più nulla da chiedere al campionato, troppo lontana da un posto per la Coppa e ormai salva da diverse giornate, e quindi anche per i biancorossi si tratta di un punto guadagnato al cospetto dei cugini. I ritmi di partenza sono piuttosto blandi, il gioco si concentra nei pressi del cerchio di centrocampo e nessuna delle due contendenti pare intenzionata ad affondare il colpo. L'unico sussulto dei primi trentacinque minuti è a tinte biancorosse: ci troviamo a metà frazione quando all'improvviso Vinciguerra lascia partire una conclusione che sembra destinata a finire in fondo al sacco. Gorelli compie una parata che ha del prodigioso e dice di no al numero otto avversario. Così una prima frazione giocata alla pari da due squadra piuttosto positive termina col risultato sempre identico a quello di partenza. Il Mazzola Valdarbia cambia marcia durante le fasi iniziali del secondo tempo. Aprile sulla fascia scarta un uomo entra in area e di esterno serve Bari sul secondo palo; l'ultimo citato impatta di collo, la palla, però, termina sul fondo anche la posizione del quattro di casa era davvero favorevole. Cinque minuti dopo risponde la Colligiana con un bel tiro di Novelli; è sempre Super Man Gorelli a dire di no. Scampato il pericolo i padroni di casa tornano a farsi vivi in attacco con Torri che si incunea in area e sul più bello cade a terra dopo un contatto con difensore ospite: il Mazzola chiama il calcio di rigore ma l'arbitro non è dello stesso avviso e lascia proseguire. La formazione locale insiste e prima fa tremare la traversa della porta e poi Sabatini al volo da fuori area sfiora l'incrocio dei pali. Poi la Colligiana resta in dieci uomini a causa di un espulsione e la partita inizia a calare di tono. L'ultimo sussulto del match è di marca locale con Sulo che spinge sulla fascia e spennella un cross raccolto di testa da Vitale: la palla passa a pochi centimetri dalla parte superiore della traversa. Con le reti ancora inviolate arriva il triplice fischio a decretare la fine delle ostilità. Calciatorepiù: Gorelli (Mazzola Valdarbia) con le sue due parate prodigiose ha evitato che la partita prendesse una brutta piega per i suoi.

MAZZOLA VALDARBIA: Gorelli Fagiolini, Prugnoli, Veroni, Bari, Paradisi, Pastorelli, Aprile, Sabatini, Torri, Buracchi, Gasparrini. A disp.: Brenci, Capitoni, Pinti, Sulo, Vitali, Mario, Borsi, Prestes. All.: Emiliano Pacini. <br >COLLIGIANA: Pallanti, Negrini, Senesi, Magazzini, Pennino, Novelli, Ciacci, Vinciguerra, Gozzi Yaris, Dosso, Vigni. A disp.: Gozzi Andrea, Cavini, Massimo, Furno, Diana, Castaldo. All.: Carlo Vannini.<br > ARBITRO: Bentivedo di Siena. Il derby senese finisce con una X . A festeggiare a fine gara &egrave; un Mazzola Valdarbia che strappando questo prezioso punto raggiunge un risultato che gli era sfuggito nelle ultime tre stagioni scorso; ovvero un terzo posto che rende merito a una squadra che per lunghi tratti &egrave; stata capace di esprime un buon calcio mettendo in evidenza qualit&agrave; tecnico-tattiche di primo ordine. La Colligiana, invece, non ha pi&ugrave; nulla da chiedere al campionato, troppo lontana da un posto per la Coppa e ormai salva da diverse giornate, e quindi anche per i biancorossi si tratta di un punto guadagnato al cospetto dei cugini. I ritmi di partenza sono piuttosto blandi, il gioco si concentra nei pressi del cerchio di centrocampo e nessuna delle due contendenti pare intenzionata ad affondare il colpo. L'unico sussulto dei primi trentacinque minuti &egrave; a tinte biancorosse: ci troviamo a met&agrave; frazione quando all'improvviso Vinciguerra lascia partire una conclusione che sembra destinata a finire in fondo al sacco. Gorelli compie una parata che ha del prodigioso e dice di no al numero otto avversario. Cos&igrave; una prima frazione giocata alla pari da due squadra piuttosto positive termina col risultato sempre identico a quello di partenza. Il Mazzola Valdarbia cambia marcia durante le fasi iniziali del secondo tempo. Aprile sulla fascia scarta un uomo entra in area e di esterno serve Bari sul secondo palo; l'ultimo citato impatta di collo, la palla, per&ograve;, termina sul fondo anche la posizione del quattro di casa era davvero favorevole. Cinque minuti dopo risponde la Colligiana con un bel tiro di Novelli; &egrave; sempre Super Man Gorelli a dire di no. Scampato il pericolo i padroni di casa tornano a farsi vivi in attacco con Torri che si incunea in area e sul pi&ugrave; bello cade a terra dopo un contatto con difensore ospite: il Mazzola chiama il calcio di rigore ma l'arbitro non &egrave; dello stesso avviso e lascia proseguire. La formazione locale insiste e prima fa tremare la traversa della porta e poi Sabatini al volo da fuori area sfiora l'incrocio dei pali. Poi la Colligiana resta in dieci uomini a causa di un espulsione e la partita inizia a calare di tono. L'ultimo sussulto del match &egrave; di marca locale con Sulo che spinge sulla fascia e spennella un cross raccolto di testa da Vitale: la palla passa a pochi centimetri dalla parte superiore della traversa. Con le reti ancora inviolate arriva il triplice fischio a decretare la fine delle ostilit&agrave;. <b>Calciatorepi&ugrave;: Gorelli</b> (Mazzola Valdarbia) con le sue due parate prodigiose ha evitato che la partita prendesse una brutta piega per i suoi.